Offrono servizi di primo livello, dall’istruzione alla salute. Hanno infrastrutture di qualità, ma anche una proposta culturale variegata e dimostrano un’attenzione scrupolosa all’ambiente. Ecco le eccellenze urbane del pianeta
Le città più vivibili al mondo sono una sintesi di serietà ed evasione, di concretezza e leggerezza. Soddisfano i bisogni primari, le grandi priorità dell’uomo contemporaneo: gli garantiscono infrastrutture adeguate, l’accesso a un’educazione e a una sanità d’eccellenza, ma anche un’offerta culturale, in parte legata al divertimento, variegata e ben curata. Il tutto tenuto insieme da un ultimo fondamentale fattore: la stabilità. Ovvero che queste condizioni non siano ballerine, né provvisorie, ma durature e consolidate.
A compilare la speciale classifica, a dare i voti ai migliori centri urbani del pianeta, è la Economist Intelligence Unit, la società di studi e ricerche legata al celebre magazine. Per accuratezza, scrupolo e livello di analisi, è considerata la più affidabile. Il riferimento a livello globale.
Nella top 10 c’è una buona presenza europea, con quattro nomi in graduatoria, due ai primi posti. Nulla di clamoroso, sono esattamente gli stessi in vetta l’anno scorso: Vienna, che è un habitué, e Copenaghen.
L’Europa, in generale, se la cava bene, è il continente più rappresentato. In particolare grazie alla Svizzera, che si prende sesto e settimo posto con Zurigo e Ginevra. In realtà, più che un motivo d’esultanza, si tratta di una consolazione parziale, giacché Francoforte e Amsterdam, tra le protagoniste del 2022, non splendono più come una volta, soppiantate da Melbourne e Sydney.
Quanto agli altri nomi delle città più vivibili al mondo, nessuna è negli Stati Uniti, ma ben tre si trovano nel vicinissimo Canada: Vancouver, Calgary e Toronto. Ecco poi, a chiudere la graduatoria con il medesimo punteggio, Osaka in Giappone e Auckland in Nuova Zelanda. Così i 10 nomi diventano in realtà 11.
Giusto per curiosità, prima di approfondire il meglio, si può dare un’occhiata al peggio: in fondo alla classifica dei centri scrutinati, al 173esimo posto si posiziona Damasco in Siria; un filo meglio fanno Tripoli in Libia, Algeri in Algeria, Lagos in Nigeria. Tra le ultime 10 si vede un’europea, Kiev, per ragioni che, purtroppo è facile intuire.
Nella gallery qui sotto, un approfondimento che va dalla cima in giù. Quasi una tentazione: a qualcuno potrebbe venire voglia di trasferirsi in una di queste città, dove stare a meraviglia è la regola.
di Marco Morello 7 settembre 2023