La mostra «Mnemosyne - L’atlante delle immagini»,
in corso dal 13 al 28 giugno a Pesaro,
attualizza e reinterpreta in chiave contemporanea il testo cult dello storico dell’Arte Aby Warburg,
una raccolta di tavole incompiuta realizzata negli anni Venti e divenuta quasi leggendaria dopo che la malattia mentale dell'autore gli impedì di completarla.
Sono stati scelti dalla curatrice Camilla Boemio artisti internazionali (Steven Klein, Biorn Melhus, Candice Breitz, Christelle Lheureux, Klaus Thymann, Clemens von Wedemeyer, Gaston Ramirez Feltrin, Tony Oursler, Guido Van Der Werve , Richard Kern), nazionali (Andrea Dojmi, Stefano Graziani, Nico Vascellari, e il gruppo Alterazioni video) e i lavori video (con delle eccezioni fotografiche) più interessanti e, pertinenti al concetto analizzato, degli ultimi anni. Inoltre, presenti anche molte opere inedite tra le quali «Smother» di Luis Gispert e «Romantic delusions» di Jesper Just.
Nelle foto anche un video inedito di Steven Klein in cui la popstar Madonna reinterpreta alcuni miti ancestrali
(Centro Arti Visive Pescheria, corso XI Settembre, Pesaro, e Chiesa della Maddalena, via Zacconi, Pesaro, mostra a cura di Camilla Boerio, tel. 0721.387474).
Richard Kern, «Girlfriends 4»
C-print 2005 cm. 61x41
Courtesy Guidi e Schoen
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.