Nessuno tocchi caino

Ci sono canzoni che restano e perdonatemi se non ho niente di meglio da dire, ma se potete scaricarla fatelo.

Io sono l'uomo che non volevi
Sono più di tutto quello che temevi
Domattina sai che ti porterò
Al di là dei tuoi stessi pensieri
È tutto pronto perché non sbaglio
Ho curato fino al minimo dettaglio
quando punterai gli occhi dentro ai miei
io saprò sostenere lo sguardo
il mondo non passa da qui
E non mi importa più di me
Troppi giorni chiusa ad aspettare che
Si allargasse il cielo e scendesse su di noi
Una mano e un gesto di pietà
Una mano e un segno di pietà
Il corridoio si stringe ancora
Lo dovrai vedere solo per un'ora
È il lavoro mio, è la vita mia
A eseguire il destino s'impara
Ma non mi scordo del primo uomo
Ho bevuto per non chiedergli perdono
Non moriva mai, non finiva mai
Ma ti abitui a tutto, non lo sai?
Il mondo non passa da qui
E il mio pensiero è andato via
Oltre a queste sbarre, fino a casa mia
C'è lo stesso cielo che domani avrà
Una firma e un gesto di pietà
Una mano e un segno di pietà
Tutto è compiuto perfettamente
Oramai qui non si sbaglia quasi niente
Controllate voi, due minuti e poi
io potrò tornarmene dai miei
Perché anch'io ho moglie e figli miei
Il mondo non passa da qui
Ma la mia anima è già via
E dall'alto guarda fino a casa mia
C'è lo stesso cielo che domani avrà
Una croce e un gesto di pietà
lo sono qui e la mia anima non è
Solo un numero appoggiato su di me
È una luce bianca andata dove sa
Tra le stelle e un gesto di pietà
Oltre il cielo dove c'è pietà.

Perchè non si può toccare? Da parte mia mi piacerebbe anche "toccare" non nel senso sessuale, ma tramite un sano e nodoso bastone di querciolo, il primo uomo che ha creato sia il lavoro che la religione dei futuri cc.



Mefisto

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Scritto da: Mefisto3 17/01/2006 8.59
Perchè non si può toccare? Da parte mia mi piacerebbe anche "toccare" non nel senso sessuale, ma tramite un sano e nodoso bastone di querciolo, il primo uomo che ha creato sia il lavoro che la religione dei futuri cc.



Mefisto

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mio babbo diceva sempre "Se il lavoro era una buona cosa ,se ne sarebbero impadronito i preti"

Se quello che dice la bibbia (la quale è un libro che tratta di mitologia e fantasy pre cristiana) è vero, allora se esisteva a quel tempo solo la famiglia scampata al diluvio universale, con chi si è accoppiato Messer Caino, per perpetuare la sua dinastia? Misteri degli scrittori o invenzione dei cristiani?


Anonimus

Già anche io l' ho letto nel libro di giobbe covatta quella cosa...

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Scritto da: Mefisto3 17/01/2006 8.59
Perchè non si può toccare? Da parte mia mi piacerebbe anche "toccare" non nel senso sessuale, ma tramite un sano e nodoso bastone di querciolo, il primo uomo che ha creato sia il lavoro che la religione dei futuri cc.
Mefisto

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sai che però sono d' accordo con te, perchè invece della pena di morte non mettono pene corporali?
per me sarebbe meglio.

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Scritto da: Anonimus 26/01/2006 11.08
Se quello che dice la bibbia (la quale è un libro che tratta di mitologia e fantasy pre cristiana) è vero, allora se esisteva a quel tempo solo la famiglia scampata al diluvio universale, con chi si è accoppiato Messer Caino, per perpetuare la sua dinastia? Misteri degli scrittori o invenzione dei cristiani?


Anonimus

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Ciò mi ricorda il mito delle Origini della cosmogonia egizia:
www.societa-ermetica.it/old_societa_ermetica/cosmogonia.htm

Una spiegazione potrebbe essere questa Al principio sono le acque di Nun, il caos nelle cui profondità giace addormentato lo spirito del creatore.
Gli Egizi non identificano in esse un principio negativo: si tratta di una sorta di 'brodo primordiale' in cui galleggiano, ancora informi, i germi della vita. Nun è il disordine del non-creato che si oppone all’ordine del creato; la sua esistenza non viene meno dopo la creazione quando "si estende sotto ogni luogo", contropartita del mondo organizzato pronta a riespandersi qualora l’equilibrio del cosmo venga meno.
Di qui emergerà la collinetta sabbiosa su cui, prendendo l’aspetto di una fenice, si poserà il creatore, Atum-Ra, il Sole, l’essere compiuto per eccellenza, colui che con la sua voce vincerà il silenzio.

"Tenendo il fallo in pugno ed eiaculando, diede vita ai gemelli Shu e Tefnut".


Ciao