Garage

Dista 15 m dalla villa, sul retro della casa, il lato su cui danno i bagni, insomma.
E' una costruzione larga 25 m e profonda 10.
Il portello si apre con l'utilizzo di un telecomando apposito o girando la chiave nella serratura presente alla sinistra del cancello d'entrata.
Si solleva automaticamente, incassonandosi in una controsoffittatura creata appositamente.
Al suo interno, da sx a dx, vi sono il Land Rover di Charlie, il Pajero di Eileen, il Range Rover di Nicholas e la moto da cross, sempre di Nicholas. Genevieve per spostarsi utilizza il Range del figlio; il personale parcheggia sul lato sinistro della casa, sul lato delle cucine, negli spazi appositi.
Accanto alla moto di Nicholas vi è un tavolo da lavoro, non utilizzato, costituito da un asse solida posta su due cavalletti. Sulla parete destra sono appesi diversi attrezzi per il bricolage. Nell'angolo in fondo a destra sono situati gli attrezzi per il giardinaggio.
Sul muro in fondo vi sono degli scaffali su cui sono riposte delle latte di vernice, dei colori usati per le pareti di casa e degli scatoloni con le mattonelle usate per i pavimenti.

Harry Frost


Accese la luce interna. Vide subito il materiale che cercava: era alla destra della moto di Nicholas. Ci si avvicinò, quindi attese l'arrivo di Alicia.
Speriamo si muova: non ho certo voglia di fare più giri, col tempo che c'è.

alicia dufresne ad harry frost
guarda qst come si atteggia sembra che abbia voglia di lavorare e invece...pensava alicia mentre pecorreva in fretta il vialetto gelido stringendosi il giaccone fra le mani

sono qui harry,non avere TROPPA fretta mi raccomando qui si scivola e si gela! brrr
bisognerà spostare la moto di Nicholas e trovare una coperta per coprire il signor charlie. userò uno dei tappeti della loro camera.Dopo andrò a prenderla.

[Modificato da crimilde 01/02/2003 23.08]

Harry Frost

Harry spostò la moto di Nicholas sul fondo del garage, mettendola di traverso ed avvicinandola agli scaffali dove ci sono le latte di vernice. Poi, si fermò per riflettere, si voltò verso Alicia e disse:

Alicia, senti... quando c'è stato il black out noi siamo usciti dalla sala insieme, per andare a riattivare la corrente. Se è allora che è capitato qualcosa, beh... ce la siamo sicuramente persa. Ma se fosse avvenuto prima?
Ecco... io ero al bancone, da Joe, per prendere da bere per la signora Genevieve, quando ho visto una cosa che mi ha colpito.

Si avvicinò ad Alicia e le disse ad un orecchio ciò che sospettava, come se temesse che qualcuno lo sentisse o come se si vergognasse di fare delle congetture su quanto accaduto in serata.

[ti ho mandato la confessione di Harry via mail]


Quindi si allontanò da lei e disse:

Cosa te ne pare? Dici che possa avere attinenza?

Quindi, spinto da una nuova lena, si avvicinò alla tavola, la prese su una spalla

Com'è pesante, dannazione!

prese in una mano uno dei due cavalletti e disse:

Prendi l'altro.
Chiudi tu il garage? Io ho le mani impegnate.

ALICIA DUFRESNE

Chiuse il garage meditando su quello che le aveva detto il maggiordomo. un tipo così formale che si metteva a fare confidenze? sembrava quasi volersi coprire.

Entrò come una furia, pestando un po' i piedi per scaldarsi. Per prima cosa decise di frugare fra gli attrezzi, poi negli scaffali, senza tralasciare neppure un angolo del garage.
Cercando di fare più in fretta possibile, ma con attenzione, sfidò la polvere del garage.
Subito dopo pensò alle auto: aveva preso le chiavi, le avrebbe ispezionate tutte. Aveva in mente una cosa, prima della altre, che andava assolutamente trovata.
Se non avesse saputo che Joe la seguiva avrebbe avuto più paura, ma in quel momento quel che prevaleva su ogni sentimento era il desiderio di trovare...

Senza rimettere tutto in perfetto ordine, dopo almeno mezz'ora di ricerche lasciò il garage.

Joe Withacher

Scese in Garage seguendo Monica… la osservò mentre ispezionava le auto… non aveva idea di cosa cercasse… per accontentarla finse anche lui di frugare… decise di constatare lo stato della sua Spider gialla… si adagiò sul sedile, accese la radio… trovò un pacchetto di sigarette sul cruscotto, ne mise una in bocca… una mano sul volante e si ritrovò a simulare la guida: VROMM… VROMM… WHOUUUNNN… dopo qualche secondo si bloccò temendo che Monica lo potesse vedere… uscì dall’auto ma di lei nessuna traccia… Girò un po’ per il Garage chiamandola: MONICA? MONICA!!! DOVE SEI? Realizzò che se n’era andata senza aspettarlo… peccato, pensò… alcune di queste auto hanno dei comodissimi sedili reclinabili… mah! Mentre usciva vide un enorme fuoristrada… chissà, si chiese, se questo coso ce la farebbe a viaggiare con la neve… guardò all’interno è constatò che le chiavi non erano inserite… decise di andarsene e si avviò verso l’uscita.

[Modificato da Carlo Maria 14/04/2003 23.04]

Joe Withacker

Uscì dal garage diretto al salotto, la cui finestra accesa faceva intuire la presenza di qualcuno.

Appena entrato nel garage, sospira sconfortato

Qui ci vorranno delle ore, maledizione!

Facendosi animo, inizia a frugare meticolosamente, verificando anche il contenuto dei barattoli di vernici, gli scatoloni con le mattonelle ed ogni possibile anfratto.

Passa poi a controllare con scrupolo ognuna delle auto, controllandone sia i cassetti interni che i cofani portabagagli.

Concluse le sue ricerche, Harold esce dal garage

Mmmmm... c'era da aspettarselo.
Adesso dovrei cercare di capire... cosa... significa...

E mistero resterà, mumble mumble mumble