wikileaks

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DarkWalker
00lunedì 29 novembre 2010 13:48
per ora il fenomeno di Assange oltre gli "onori" della cronaca è stato inquadrato giustamente in un senso potremmo dire etico: è giusto che si sappia ciò che è coperto dal segreto di stato? Per me la risposta è no, anche se certamente mi farebbe piacere che Wikileaks si occupasse dei molti misteri irrisolti della storia italiana repubblicana. Ma del resto quelli sono più che altri casi di un abuso del segreto di stato.
Vorrei inquadrarlo invece nel rapporto "quarto potere" e Stato. Ho trovato indicativa una frase sul guardian, uno dei quotidiani che fa il passaparola di wikileaks

"Sta ai governi, non ai media, il compito di proteggere i segreti"

secondo me lo stato è in crisi non solo economicamente: eccessi di statalizzazione hanno lasciato gli stati senza soldi, eccessi di privatizzazione li hanno lasciati senza poteri. In questa situazione di debolezza vediamo una sorta di declino della superiorità statale che era un dogma indiscusso dai tempi del laissez faire, un declino cui corrisponde l'ascesa di altri poteri, solitamente minoritari e quasi paradossalmente tutelati dagli stati democratici. Come le minoranze religiose, etniche (per tacere su lobby, potentati economici, etc). Ed anche la stampa, considerato (a ragione) un bene protetto o da proteggere ma a che a me sembra stia dando l'assalto alle istituzioni. perchè ho riportato la frase di mr Jenkins? E' indicativa di come la stampa si è messa (senza sforzo) al di sopra della legge, cioè del primato statale. Io pubblico, poi c*zzi tuoi che non sei stato abbastanza bravo da impedirmelo. Così, per associazione di idee, mi viene in mente uno pseudo stato medievale, cioè inesistente, dove il potere politico è alla pari o sottomesso a quello locale di corporazioni, statuti, feudatari grandi e piccoli. Insomma la legge del gruppo più forte.
Lux-86
00lunedì 13 dicembre 2010 21:50
Ha ragione il Guardian. Il compito della stampa è divulgare tutto quello che può sta allo stato tenere nascosti i propri segreti (che poi che segreti incredibili erano questi qua di wikileaks?? [SM=x751578] ) Sperare che la stampa si autocensuri rende solo sotto una dittatura.

Comunque



secondo me lo stato è in crisi non solo economicamente: eccessi di statalizzazione hanno lasciato gli stati senza soldi, eccessi di privatizzazione li hanno lasciati senza poteri. In questa situazione di debolezza vediamo una sorta di declino della superiorità statale che era un dogma indiscusso dai tempi del laissez faire, un declino cui corrisponde l'ascesa di altri poteri, solitamente minoritari e quasi paradossalmente tutelati dagli stati democratici.



Concordo in pieno con questa frase, un esempio su tutti l'Europa: qui la politica è al traino dell'economia praticamente; piuttosto che il contrario.
princepsoptimus
00martedì 14 dicembre 2010 18:08
Re:
DarkWalker, 29/11/2010 13.48:

per ora il fenomeno di Assange oltre gli "onori" della cronaca è stato inquadrato giustamente in un senso potremmo dire etico: è giusto che si sappia ciò che è coperto dal segreto di stato? Per me la risposta è no



Ma siamo sicuri che si tratti di segreto di Stato? A me risulta diversamente.

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