prima esperienza di v.a.

skizzo96
00martedì 15 luglio 2014 18:40
Salve a tutti,prima di tutto,vorrei scusarmi se sono stato assente in queste 2 settimane,ma ero in vacanza in Sardegna,e non avevo accesso a internet.

Comunque,oggi sono qui per raccontarvi la mia prima vera esperienza (fatta ieri)di v.a. e spero che voi lo possiate confermare...o dire se è autosuggestione.

Allora avevo finito di guardare un film,ed ero stanco quindi sono andato a dormire (erano le 3 del mattino).Mi sdraio sul lato destro del corpo,come faccio sempre quando voglio dormire.Ad un certo punto arrivano le vibrazioni (da sole),e diventano potentissime (ripeto DA SOLE),ma io non faccio come al solito,mi lascio andare ai pensieri e soprattutto alle immagini che mi scorrevano davanti (sono di tipo visivo).Sento che posso muovere il mio corpo,allora decido di muoverlo,ed effettivamente sentivo che si muoveva,ma non in modo normare...non sò bene come spiegarlo ma è come se non facessi nessuno sforzo per muovermi.Ad esempio:quando alzo un braccio faccio un breve sforzo per alzarlo,e si contrae leggermente il muscolo.Nella situazione di ieri invece,muovevo le braccia senza il muscolo che si contraeva.
Volevo sapere da qualche più esperto che abbia già fatto un'esperienza se ho imparato a muovere il mio corpo astrale (e sono sicuro di riuscirci ancora,il fatto è che ogni volta mi spavento un pò e quindi ritorno nel mio corpo)o semplice autosuggestione?
ShamanIgnis
00mercoledì 16 luglio 2014 00:25
da quanto ho capito sembra un semplice sdoppiamento di un singolo arto
se ti ricapita quest' occasione prova a riprodurla su tutti gli altri arti vedrai che lo sforzo sarà ripagato ;)
comunque si hai ricevuto proprio una spinta per fare l'esperienza apprezzala ogni qualvolta finisci ringrazia e molto importante la graditudine anche se devi ringraziare te stesso
P.S se ti fai prendere dal panico sei finto
skizzo96
00mercoledì 16 luglio 2014 01:20
Esatto shaman,è proprio quello che mi è successo,mi sono fatto prendere dal panico più che altro perchè la cosa era involontaria.
Io volevo solo dormire.Ho sprecato un occasione,cosa mi consigli di fare se mi prende il panico?
ShamanIgnis
00mercoledì 16 luglio 2014 01:43
Bhe dovresti innanzitutto in quel momento controllare il respiro perchè se aumenta la tachicardia aumenta anche il respire almeno per me è così..
dicevo controlla il respiro espirando ed inspirando profondamente fino a quando non ti calmi attenzione senza perdere concentrazione e bada a non muoverti..
dimentica proprio di avere un corpo e sfrutta un po la visualizzazione oppure focalizzati sui vari arti fino a quando on riesci a prenderne il controllo mentalmente..
Saliceridente
00mercoledì 16 luglio 2014 02:06
A me è capitato abbastanza spesso di muovere gli arti in stato vibrazionale. Li vedevo pure, Due volte erano fatti di ombra, erano come strasparenti me scuri. In effetti ora che ci penso in quei due casi la stanza era illuminata. Nei casi successivi erano sempre trasparenti ma si vedevano come dei piccoli cristalli incastonati nella materia di cui erano fatte le braccia e le mani che scintillavano quando le muovevo..ed era buio. strano. Era come avere le braccia fatte di acqua e di brillantini. Mi spiego? Tu il tuo braccio non l'hai visto?
Ad ogni modo, in tutti questi casi che ti ho descritto non ero riuscita ad effettuare uno sdoppiamento completo. Non ci avevo nemmeno provato. Ero come imbambolata a guardarmi le braccia fantasma, e questo spettacolo mi bastava, nel senso che mi disraeva da una possibile uscita. Se dovesse ricapitarmi, e fossi abbastanza sicura e tranquilla per provare, cercherò di rilassarmi e penserò di fluttuare sul mio corpo fisico. Le braccia astrali, hai ragione, sono leggerissime. Basta volerle posizionate in un certo modo per far sì che queste si dispongano in quel modo, questo dovrebbe valere anche per il resto del corpo, se non ci facciamo prendere dall'ansia.

ShamanIgnis, cacchio, mi hai dato un bellissimo consiglio. io non rigrazio mai. Inizierò a farlo, magari guarda, lo faccio ancora prima di andare a letto, vediamo se la riconoscienza per il futuro sonno e sogno mi offriranno un sonno bello e pieno di serenità. Grazie e

Pace
ShamanIgnis
00mercoledì 16 luglio 2014 02:24
Figurati è bello essere d'aiuto a qualcuno anche senza saperlo :P fammi sapere..
Buona notte..è V.A.
skizzo96
00mercoledì 16 luglio 2014 16:53
Ciao Sali,ti è mai capitato di avere allucinazioni uditive durante la notte?Stanotte mi è capitato a me ed era la prima volta in assoluto che mi capitava.Ero sicuro di essere nella realtà perchè ho fatto dei test di realtà,poi ho cercato di addormentarmi e di lasciar perdere(c'era della musica,e dopo 1 donna e 1 uomo che parlavano ma non capivo cosa dicevano),ma ci ho messo un bel pò perchè i rumori erano davvro forti.Mi sono spaventato parecchio perchè era come se li avessi in camera,solo che in camera non c'era nessuno...cavolo se continuo così mi verranno attacchi di panico vero e prorio (già successo).Spero proprio di non avere allucinazioni visive perchè sono quelle che mi spaventano di più anche se ancora non ne ho mai avute!
Raga ma che mi sta succedendo?Prima di provare a fare v.a. non avevo mai avuto esperienze di questo tipo!
Saliceridente
00mercoledì 16 luglio 2014 17:35
mi capita, è come se tu ti fossi sintonizzato su quella realtà e di notte la tua mente si fosse stabilita sempre più in quella dimensione là... le voci, tra la veglia e il sonno sono un esperienza molto frequente per chi sta sviluppando questa capacità. A me capita di sentirle molto spesso. Stanotte ti dirò, ad un certo punto ho voluto smettere di ascoltare quelle voci, mi davano molto fastidio, così mi sono messa a recitare con la mente un mantra. A quel punto ho sentito distintamente una vocina, flebile flebile, recitare il mantra insieme a me. Quasi come se, avesse percepito i miei pensieri e cercasse di creare un contatto con me. Oppure, no, chiaro, potrei essermi tranquillamente sognata tutto. A volte sono così forti, oppure le voce è così alta o arrabbiata che mi sveglia di soprassalto, e non è molto piacevole. Purtroppo non ho ancora capito di cosa si tratta. Non ti so dire se sono le voci di spiriti disincarnati, o degli spiriti della gente che dorme e che esce dal proprio corpo pensando di sognare, o più semplicemente il registo disordinato delle parole ascoltate e memorizzate durante la giornata, che si riverberano nella mente nell'ora più silente... o chissà cos'altro.
Per molte persone che sono "addentro", questo è un chiaro sintomo di chiaro-udienza. C'è la chiaroveggenza, che è quella che tu non vuoi avere, e beh, io non ce l'ho nemmeno. Se posso provo a darti un consiglio, quando senti queste voci, non ti ci fissare. Non ti concentrare sul fenomeno, fallo passare. Fallo scorrere, e passerà da solo. Sentiti come uno spettatore radiofonico, che sente la radio senza ascoltarla. Uno che ascolta la radio sa che qualsiasi cosa stia sentendo non potrà mai fargli del male o nuocergli in qualche modo, lo stesso vale per te! Tu sei il padrone, tu puoi sempre spegnere la radio se lo vuoi.
SaberZero
00mercoledì 16 luglio 2014 23:44
Re:
skizzo96, 16/07/2014 16:53:

Raga ma che mi sta succedendo?Prima di provare a fare v.a. non avevo mai avuto esperienze di questo tipo!



Tranquillo è normale, pure a me è capitata e sta tutt'ora capitando la stessa identica cosa ed è iniziato tutto un giorno verso gli ultimi mesi dello scorso anno (dopo essere stato su questo forum).
Comunque la verità è che hai preso consapevolezza di questo "mondo" e ora lo riesci a smascherare durante le varie fasi del sonno. Fidati, pure prima ti capitavano ma non ci facevi caso, solo che ora hai condizionato la tua mente ed hai facilitato le cose.

Io ormai ho imparato a prendere coscienza nel momento stesso in cui mi accorgo che sto per addormentarmi e qui le allucinazioni uditive e anche visive regnano! Purtroppo a volte capita che mi prendono di sprovvista e finisco col svegliarmi (e soprattutto, come ha scritto Saliceridente, avviene quando queste voci si fanno forti e con tono arrabbiato)... Lo stesso come, durante il sonno, ho imparato a prendere coscienza un'attimo prima dell'arrivo delle vibrazioni (ovviamente non capita ogni notte) e qui decido se lasciarle venire o bloccarle subito e continuare a dormire. Questa scelta purtroppo è condizionata dalla paura e quindi il più delle volte la seconda opzione è quella che prediligo, anche perchè faccio molta fatica a bloccare delle vibrazioni già in corso e anche riuscendoci rischio di ritrovarmi in un falso risveglio.



skizzo96
00giovedì 17 luglio 2014 00:04
Ciao Saber e Sali,il fatto è che non ero in fase di sonno quando ho sentito le allucinazioni (ed era una canzone di una serie tv che si guarda mia madre,solo che lo danno in tv alle 3 del pomeriggio e non alle 5 del mattino!),mi sono anche alzato per fare test di realtà,e nel frattempo la sentivo.Poi mi sono coricato visto che non ero in un sogno,e le sentivo.Ho provato a bloccarle ma non ci sono riuscito,così sono andato in salone per vedere se la tv era accesa,ed era spenta.Poi mi sono coricato di nuovo e,ovviamente,le sentivo.Alla fine mi sono addormentato perchè ho cercato di ignorarle e ci sono riuscito a fatica.
Il fatto è che mi prende il panico,perchè non posso fidarmi delle mie orecchie,magari un giorno sento dei passi,e penso che siano allucinazioni,e magari in realtà c'è un latro in casa!
Comunque sia,continuerò a provare a fare v.a.,non sarà certo questo a fermarmi.
Ah un'altra cosa,ieri quando sentivo questa musica e queste 2 persone parlare,non ho avvertito nessuna vibrazione,neanche 1.Può voler dire qualcosa?
Saliceridente
00giovedì 17 luglio 2014 01:03
Allora, questo è interessante. Ci tengo prima di scrivere qualsiasi altra cosa, a precisarti che io sono una dilettante, magari ho sperimentato più cose di altri, ma sicuramente molte altre persone che scrivono su questo forum hanno fatto epserienze molto più importanti e frequenti delle mie, di conseguenza prendi sempre con le pinze le mie idee e congetture. Detto ciò, ti racconto una cosa che puoi tranquillamente ritrovare nel mio thread di presentazione. Le prime volte che mi capitava di vibrare, circa dieci anni orsono, mi capitava una cosa molto strana, inquietante per me che la vivevo ed oggettivamente buffa. Allora, ero una teenager che si cacava sotto se la luce di camera non era accesa la sera, avevo una consapevolezza di ciò che stavo vivendo praticamente nulla, non sapevo dei viaggi astrali e non conoscevo le realtà delle dimensioni sottili. A quei tempi, quando mi ritrovavo a vibrare e aprivo gli occhi paralizzata, mi mettevo a recitare il padre nostro in preda al terrore perchè quando aprivo gli occhi in quelle circostanze vedevo dei mostri o delle obre che mi venivano addosso e mi terrorizzavano. In quella prima fase, vale a dire, durante le mie prime esperienze di veglia cosciente, in stato di paralisi ipnagogica o ipnopompica, non avvertivo le vibrazioni ma sentivo quelle voci, e soprattutto, sentivo delle canzoni, ASSORDANTI in testa che non se ne volevano andar via. Sentivo: La Bomba di ricky martin (solo ora, comprendo la correlazione tra il tema di quella canzone e lo stato allucinatorio in cui mi trovavo) e quella canzone odiosa, credo di irene grandi: BOOM BOOM BATTE IL CUORE BOOM BOOM, IL MONDO GIRA IN TONDO CASCAGIU IL MONDO E ANCORA... e una canzone di alexia, in loop su tre versi del cazzo che ora non ricordo. Poi, col tempo ho imparato a non spaventarmi troppo di quelle canzoni che sentivo in testa a volume assurdo. Quando ho smesso di spaventarmi di quelle musiche, le canzoni hanno smesso, ora non le sento più. A sostituirle però ora sento le vibrazioni. Anche queste assordanti, spesso. Perciò, col passare degli anni ho imparato a capire che questa cosa della musica era un cammuffamento della mia mente, che non conoscieva le vibrazioni, e visto che non sapeva dare loro un senso, questa ha pensato bene di giustificare quel rumore intenso con delle canzoni a tema, che mi mi permettessero in qualche modo di comprendere il senso della vibrazione. Le vibrazioni che sento ora sono ancora diverse da quelle se sentivo in passato. Sono più pervasive. Oltretutto ora ho anche capito che nel mio caso, queste vengono irradiate dallo sterno a tutto il corpo, e probabilmente il cranio fa da cassa, nel senso che rimbombano nella testa e quindi è per questo che le sento nelle orecchie. Detto ciò, se la tua esperienza dell'altra sera è uguale o simile alla mia, come ti ho già scritto, evita di fissartici, più ti ci fissi e più sarà probabile che sentirai le canzoni, invece di sentire le vibrazioni. La mente mente sempre. Se tu non foraggi la mente con lo sforzo di capire che canzone è quella o il perchè di quella canzone, o ancora da dove proviene, ma fai come un buon pescatore che guarda il fiume scorrere senza fissarsi sulle correnti o sui mulinelli e se ne sta fermo ad aspettare che dal fondo del fiume emerga qualcosa di buono, anche tu forse riuscirai a pescare il succo, il nucleo delle tue esperienze, senza farti distrarre dal superfluo: cioè dai veli che la mente crea per impedirti di Conoscere. Devi essere come lessi una volta su un libro: "Uno spettatore attento e distaccato dagli eventi del tuo sentire" Le emozioni, le sorprese, lo sconvolgimento lasciamolo al DOPO quando ti ricapitano questi fenomeni sentiti tranquillo e protetto. Rimani fermo ad osservare con fiducia ed umiltà, senza farti prendere dall'ansia, che tanto, non serve. Fai il vuoto nella mente, sgombrala, impediscile di prendere il sopravvento e guarda cosa accade. Quando ti ricapiterà, perchè ti ricapiterà, se vorrai fare questo tipo di esperienze, cerca di essere equilibrato, sicuro di te e vigile. Non ti sforzare di cambiare le cose. Lascia che tutto scorra, con fiducia. Buon viaggio.

Pace
SaberZero
00domenica 20 luglio 2014 22:08
Non mi è mai capitato di sentire una canzone in testa da sveglio, o meglio, mai per così tanto tempo. Di solito capita che la sento in fase di dormiveglia ed al risveglio rimanga ancora per qualche secondo ma poi basta, anche perchè la mente cosciente si sveglia completamente e inizia a lavorare per te e smette di andare per i fatti suoi.
Sicuro che non si trattasse di un falso risveglio? A volte sono dannatamente simili alla realtà...

Anzi una volta mi è capitato di svegliarmi da un incubo e di non riuscire più ad addormentarmi per colpa del rumore delle orecchie che si era fatto "assordante". Che sia capitata pure a te una cosa simile ma l'autosuggestione ha poi trasformato questo "rumore" in una sigla di un telefilm?

La voci invece le sento parecchie volte durante le vibrazioni e sono sempre di due persone, un uomo e una donna. Il primo è sempre alla sinistra del mio letto, mentre l'altra a destra.
skizzo96
00lunedì 21 luglio 2014 00:23
No,non credo sia stato falso risveglio per 3 motivi:
il primo,è perché ho fatto parecchi test di realtà;
il secondo,è perché nei sogni non sono lucido,e le decisioni che prendo sono casuali in sogno,e non mi sono mai messo a fare test di realtà nei sogni;
il terzo ,è perché non ho mai avuto dei falsi risvegli.

Per questo la faccenda mi suona strana,proprio perché non ho mai avuto questo tipo di esperienze,e anzi,prima di questa esperienza,credevo che le allucinazioni non esistevano dato che non ne avevo mai avute!
Ma mi sono dovuto ricredere anzi già questa esperienza mi porta a credere a molte altre cose.
Inoltre vorrei un tuo parere riguardo un'altra cosa che mi succedeva spesso da piccolo.
Allora a quei tempi,ero molto spesso ammalato,avevo spesso la febbre.E quando avevo la febbre ovviamente stavo a letto,finché non passava.Mi sono coricato sul lato destro del corpo (lo faccio da sempre) per dormire,e,se aprivo gli occhi vedevo un armadio grosso,che copriva quasi tutta la parete fino alla porta.E avevo paura.Non perché pensavo che ci fosse un mostro nell'armadio,ma perché questo si allontanava poco a poco.Minuto per minuto lo vedevo allontanarsi sempre di più (e non stavo dormendo,perché avevo ancora la febbre e la sentivo proprio perché ero sveglio).Io chiudo gli occhi e cerco di non pensarci,per riuscire a dormire.Subito dopo,mi ritrovo a fluttuare sopra il letto.
Però forse potrei essermi addormentato e aver sognato di fluttuare,però questa sogno (o realtà?)me lo ricordo ancora dopo 14 anni.
è successo anche a voi da bambini?
Saliceridente
00lunedì 21 luglio 2014 01:04
non ho ben capito la domanda, ci chiedi se da bambini ricordimo di esserci mai trovati a fluttuare? Non ricordo di fluttuare. però ricordo che quando ero piccolissima e per me le scale erano ancora un problema, la notte ricordo che mi divertivo a giocare sulle scale con degli amichetti immaginare che avevo. Ricordo che questo era un sogno ricorrente che facevo da bambina, ma non ho mai creduto che fosse un sogno perchè era davvero troppo reale(è anche vero che i bambini faticano a distinguere sogno e realtà...), però in cuor mio sapevo che quello che facevo sulle scale la notte non ero in grado di replicarlo di giorno. e la cosa mi straniva sempre.. ricordo che quando sognavo di giocae coi miei amichetti che mi aiutavano a non aver paura di scendere e di salire, io ero leggerissima e saltavo tre o quattro gradini alla volta in discesa, e volavo fin sulla salita, senza toccare terra coi piedi, e non ero mai stanca di farlo, ed inoltre ricordo che scendevo sempre più velocemente, perchè mi piaceva il senso di vertigine che dava il salto lungo in discesa su più gradini.. Insomma, questi sono i sogni di una bimba minuscola, non so nemmeno quanti anni avessi allora, ma il loro ricordo è così vivido che riesco ancora a sentire quel meraviglioso senso di realizzazione che provavo nel fare quello che di giorno mi costava fatica e paura e il senso di libertà per quel gioco, all'apparenza idiota ma importante per me in quell'età... Infatti credo che quei sogni fossero una specie di autooterapia che mi facevo perchè avevo il terrore di quelle scale e dei gradini altissimi che dovevo fare tutti i giorni ... Un'altra cosa che ricordo è un sogno ricorrente che facevo, spesso mi addormentavo l sera sul divano, e da bambina avevo la convinzione che quando stavo per adormentarmi mi bastava sprofondare dentro alla fessura del divano per poter volare e andare nei posti magici dei miei sogni... Diciamo che, se quelli erano viaggi astrali, da piccina mi ero inventat una tecnica di uscita molto personale ed efficace. Mi bastava, da stanca ed assonnata, mettermi su quel divano, con la testolina rivolta verso il muro, e pensare di sprofondare dentro l fessura tra lo schienale e l'imbottitura orizzontale su cui ci si siede per ricominciare a giocare coi miei amici dei sogni.
skizzo96
00lunedì 21 luglio 2014 01:46
Si,la domanda era quella.Il fatto è che sembrava così reale,che credevo davvero di star volando.Da qualche parte ho letto che le emozioni che provi durante un v.a. sono più...potenti?in pratica per me il sogno era reale da bambino pensavo di aver volato veramente e lo dissi pure a mia mamma!
SaberZero
00lunedì 21 luglio 2014 19:46
Re:
skizzo96, 21/07/2014 00:23:


Allora a quei tempi,ero molto spesso ammalato,avevo spesso la febbre.E quando avevo la febbre ovviamente stavo a letto,finché non passava.Mi sono coricato sul lato destro del corpo (lo faccio da sempre) per dormire,e,se aprivo gli occhi vedevo un armadio grosso,che copriva quasi tutta la parete fino alla porta.E avevo paura.Non perché pensavo che ci fosse un mostro nell'armadio,ma perché questo si allontanava poco a poco.Minuto per minuto lo vedevo allontanarsi sempre di più (e non stavo dormendo,perché avevo ancora la febbre e la sentivo proprio perché ero sveglio).Io chiudo gli occhi e cerco di non pensarci,per riuscire a dormire.Subito dopo,mi ritrovo a fluttuare sopra il letto.
Però forse potrei essermi addormentato e aver sognato di fluttuare,però questa sogno (o realtà?)me lo ricordo ancora dopo 14 anni.
è successo anche a voi da bambini?



Si... io da bambino amavo la febbre solo per due motivi: uno è che potevo restare a casa da scuola e l'altro è che riuscivo ad addormentarmi in qualunque momento e qualsiasi posto (mal di testa a parte). E le sensazioni che provavo nell'addormentarmi erano molto simili a quelle che provo ultimamente. Le voci che sentivo, la convinzione di trovarmi sdraiato in un altro posto rispetto a quello reale, la sensazione di roteare o di oscillare, gli strambissimi sogni erano sempre all'ordine del giorno durante quei periodi. L'unica differenza è che la paura non esisteva ma, al contrario, trovavo il tutto rilassante.

Puo' essere davvero che tu abbia sperimentato un viaggio astrale...

In astrale non è che le emozioni sono più potenti, ma credo che sia semplicemente perchè la nostra coscienza risponde alle emozioni, mentre nella realtà invece ti affidi al ragionamento che risponde alla mente.

Invece leggendo il post di Saliceridente ricordo che pure io avevo un sogno ricorrente (praticamente ogni settimana) molto simile ed aveva a che fare infatti con le rampe di scale di casa mia. O mi ritrovavo a scendere di corsa e finivo con l'inciampare ma non mi facevo nulla (anzi mi svegliavo), oppure le saltavo e battevo di grand lunga il mio record personale di scalini saltati (a differenza tua lo facevo pure nella realtà :D).
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