Spero di chiarire il dubbio...
Il battesimo è il sacramento per mezzo del quale si entra a far parte della chiesa. Mediante esso si viene iniziati alla vita cristiana e alla comunità della chiesa. Il battesimo è, quindi, il mezzo con cui la chiesa acquista nuovi membri che si innestano alla pianta che è Gesù Cristo. La chiesa non esiste come fine a sè stessa (è il mezzo per giungere a Dio), ma è finalizzata alla missione; col battesimo si rinnova l'invito che essa ha ricevuto dal Maestro. Col battesimo siamo liberati dal peccato originale (ma non in maniera magica, i suoi effetti operano ancora nella vita del cristiano) poichè moriamo con Cristo al peccato e risorgiamo a vita nuova. La rimozione del peccato originale è l'aspetto secondario del sacramento; l'aspetto più essenziale è nell'essere chiamati (è Dio che prende l'iniziativa a cui noi, in seguito, diamo adesione) ad innestraci in Cristo, incorporandoci nella sua morte e nella sua resurrezione. Come puoi vedere, non si parla in modo diretto di Spirito Santo che vienne effuso con l'imposizione delle mani nel sacramento della "Confermazione" (perchè i cresimandi confermano le promesse che furono prese a suo tempo dai padrini e dalle madrine in loro nome) conosciuto anche col nome di "Cresima".
Nei primi secoli del cristianesimo, che vanno dal secondo al quarto, il battesimo veniva amministrato agli adulti dopo un cammino (catecumenato) anche di diversi anni che si concludeva la notte di Pasqua durante la quale i candidati venivano battezzati (entravano nella comunità), cresimati (ricevevano lo Spirito Santo), ed erano ammessi alla cena eucaristica (partecipavano alla "prima comunione").
Un fraterno saluto.
Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.