In risposta ad asilanna
mi spiace trianello ma io non sono affatto di questo parere. se io e altre persone siamo vegetariane e quindi sensibili verso queste povere creature non capisco xchè Dio che dovrebbe essere un'infinità di volte più sensibile di noi permette tutto questo!
Forse perché il fatto che molte persone abbiano questo genere di “sensibilità” non è che ne giustifichi la legittimità da un punto di vista etico: del resto, era proprio questo il fulcro del mio discorso.
esatto se ci fosse un Dio amorevole non avrebbe creato gli animali carnivori. visto che lui è onnipotente come si dice poteva fare le cose un pochino meglio. sopratutto x rispettare la sensibilità di quelle persone che vedono negli esseri non umani, esseri senzienti capaci di provare gioia e dolore!
Vale a dire che, secondo te, Dio doveva creare un mondo più povero di bene (la diversità delle creature è in sé un bene), per evitare che qualcuno, commettendo un errore di valutazione e conferendo agli animali una dimensione interiore che questi non hanno (gli animali sono incapaci di auto-determinarsi, non sono soggetti etici), soffrisse il dolore di qualcosa (perché gli animali non sono “qualcuno”, non sono “persona”) che in sé non ha la possibilità di “sentirlo”? Certo, è indubbio che ci sono persone che provano pena nel vedere gli animali che soffrono, anzi, come ho scritto nel mio precedente post, è un bene che noi si possa provare una pena simile, perché questa ci aiuta ad avere il dovuto rispetto per le creature, ma non ne dobbiamo fare una questione etica. Se c’è qualcuno che vuole fare di ciò una questione morale, non è certo “colpa” di Dio.
ah no? e quando il mio gatto passa e si spaventano(i miei conigli) e si mettono a correre all'impazzata per paura che gli faccia del male.
Il fatto è che quelle del tuo coniglio sono reazioni determinate dall’esterno, per così dire, dai suoi istinti. Il tuo coniglio non si vede tremare, il tuo coniglio è impaurito, ma non si “sente” impaurito. Sei tu che lo “senti” impaurito.
e se il mio coniglio fosse vissuto in natura non avrebbe percepito quale morte orribile stava x sopraggiungere?quanti giorni di agonia avrebbe dovuto passare prima di morire? beh e Dio come al solito sarebbe rimasto a guardare!
Se è per questo, Dio non ha impedito che milioni di persone (soggetti auto-coscienti) morissero orribilmente nei campi di sterminio nazisti, alcuni anche sotto i ferri di qualche “scienziato” pazzo. Questo non significa, però, che Dio non ci sia e che non sia immensamente buono, e questa è una verità ammessa generalmente anche da quei filosofi che non sono disposti ad accettare le prove razionali dell’esistenza di questo ente che noi chiamiamo Dio.
ma cosa stai dicendo scusa? guarda che anche se non ha un punto di vista è in grado di provare il dolore!certo non direbbe"oddio che brutta morte che sto facendo" ma la percezione del dolore ce l'avrebbe e non mi sembra affatto bello!
Il tuo coniglio è in grado di provare dolore, ma non di “sentirlo”. Sei tu che lo “senti” per lui, è a te che non sembra bello, lui non è in grado di fare valutazioni sul suo stato, poiché non è in grado di fare valutazioni in senso generale. Il guaio, avrebbe detto Confucio, è che noi ci ostiniamo ad utilizzare le parole senza considerarne l’esatta portata, dobbiamo “aggiustare” le nostre parole, per evitare di cadere di continuo in quelle che Wittgenstein chiamava le trappole del linguaggio.
già il povero leone non commette nulla di ingiusto perchè qui quello che ha fatto un gran bello schifo è Dio
Ma se il leone non commette ingiustizia e la sua preda non la subisce (nessuno dei due, infatti, è un soggetto etico) in cosa consisterebbe lo schifo da parte di Dio? Forse nel non aver creato solo animali vegetariani? Ma, come ho scritto sopra, non ha senso questa accusa. Un mondo fatto solo di uomini e “vacche” non sarebbe quel mondo meraviglioso in cui viviamo, sarebbe un mondo decisamente più povero di bene. Perché mai Dio avrebbe dovuto evitare la presenza di male ontologico nella sua creazione quando questo male poteva essere veicolo di maggior bene ontologico e di bene morale?
(sempre ammesso che esista!)
Come dicevo sopra, la presenza del male nel mondo non può in alcun modo provare l’inesistenza di Dio.
e se dovesse esistere tenetevelo pure, perchè io sono davvero arrabbiata con lui!
Credo che Lui saprà farsene una ragione.
Per concludere, ci tengo a sottolineare il fatto che io stesso sono un “amante” degli animali. Io stesso ho ospitato in casa cani, gatti, parrocchetti, pesci rossi, tartarughe, canarini, ecc.. e sono uno di quelli che raccoglie gli uccellini caduti dal nido e li porta in uno dei centri preposti alla loro cura (dopo aver appreso a sue spese che riuscire a svezzare un uccellino è un’impresa davvero ardua se non si dispone del know-how e dei mezzi adeguati), una volta ho anche accudito un porcospino che era stato ferito da una falciatrice per un mese, per poi rimetterlo in libertà. La differenza è che, grazie a quel poco di filosofia che ho studiato, sono restio a lanciare accuse verso Dio (e questo a prescindere dalla mia fede).
[Modificato da Trianello 27/11/2006 8.49]