c'è una memoria
nella goccia d'acqua
che scivola lenta
sulla mano
specchia il sole
di luce nuova
quando scende
come lacrima
dagli occhi tristi
cammina a modo suo
senza ombra
ad illuminare un sorriso
racconta in silenzio
amori e dolori
nell'attesa della notte
vestita di veleno
porta con sé
incubi e paure
poi passa il vento
e scompare
vanni 2015 dicembre