Premesso che quoto chi dice che nel ciclismo TUTTI si dopano, purtroppo le mie frequentazioni di palestre ed affini mi portano a dirlo con certezza, dato che la testimonianza era diretta e veridica. Appena passato semi-professionista, da 'sto tipo è arrivato il medico della società con dei flaconcini: "Prendine due ogni giorno!" "Ma cosa sono?" "Prendine due al giorno!!", "Ok, ma vorrei sapere cosa sono!" "PRENDINE DUE AL GIORNO E NON ROMPERE I COGLIONI, SENNO' TE NE VAI!!". Ovviamente, al tipo in questione è venuto un fortissimo dolore al ginocchio, e, con la scusa, ha smesso di correre agonisticamente. Non tutti lo fanno. A suo tempo, un gregario, nemmeno tanto valido, portava a casa 50 milioni di lire all'anno; ho già detto che in parte ciò si giustifica col fatto che la carriera di un ciclista dura al massimo 10-12 anni. Però è un bel prendere. Ma si parlava della stessa cifra per un panchinaro di serie A1 di pallavolo maschile, sempre di qualche anno fa.
E altrettanto concordo con chi trova strano, data una premessa del genere, che solo alcuni ciclisti vengano pizzicati. Dà proprio l'idea della spedizione punitiva...
Ma è altrettanto vero che il doping sia maledettamente diffuso, e a nulla vale nascondersi dietro un dito. Tralasciando i casi eclatanti delle nuotatrici della ex-DDR, ci sono un mare di esempi.
Partiamo da un certo sciatore, che anni fa contese diversi podii ad un altro sciatore, italiano, maresciallo dei Carabinieri, che se non c'erano paletti non scendeva, e se c'erano li inforcava
. Lo sciatore di cui parlo, extracomunitario
, ha "messo su" 18 kg di muscoli tra una stagione agonistica e l'altra... Ca**o, che potenziamento muscolare!! Cosa usava, il piramidale inverso carpiato?!
Oppure un'altra sciatrice (anche qui ho avuto testimonianza attendibile e veridica) che si è fatta mettere incinta dal proprio compagno, che era nello staff che la seguiva, in corrispondenza di una certa gara che per lei era molto importante. Quindi all'antidoping aveva un alto livello di testosterone, che era però naturale e giustificato dalla gravidanza.
Altro caso: si è saputo piuttosto di recente, che le giovanissime atlete della ginnastica di un certo paese asiatico (parliamo di 14enni
) noto per un mucchio di cose, e ora, proprio in queste ore, un po' sotto gli occhi di tutti, venivano fatte violentare dagli allenatori, in modo che fossero incinte in concomitanza con le manifestazioni importanti, per il motivo di cui sopra, potevano cioè essere positive all'antidoping per via del testosterone alto, ma giustificato dalla gravidanza, salvo poi venire costrette ad abortire.
E mi fermo qui, ma ce ne sono ancora.
Questi sono casi di cui ho diretta conoscenza o informazione.
Nella mia attività in seno alla Federazione Italiana Shiatsu, come responsabile del Gruppo di studio su Shiatsu e Sport, mi sono occupato anche dell'aspetto relativo al doping, in collegamento con la Commissione antidoping della FIGC, ed è da questo che mi permetto di riportare alcune informazioni (peraltro verificabili, dato che sono state a suo tempo pubblicate da organi di stampa. Magari non tutti hanno fatto caso all'articolo. Io si...).