arrivano gli inceneritori....

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@Diablo@
00mercoledì 13 giugno 2007 18:41
Da Roma ok agli inceneritori di Cuffaro
Compromesso a Palazzo Chigi sui quattro contestati termovalorizzatori da costruire in Sicilia. Perde Pecoraro Scanio, polemiche da Prc e ambientalisti
Cinzia della Valle
Palermo


Hanno vinto Totò Cuffaro e la lobby delle multinazionali, pronta a trasformare i rifiuti in un business milionario. E' bastata la promessa di aumentare la misera quota di spazzatura che [...]


Ragazzi,notizia fresca presa dal giornale "Il Manifesto" di oggi!!!
sono in arrivo quì in Sicilia ben 4 armi di distruzione di massa:1 a Bellolampo(Palermo),1 a Catania,1 a Siracusa,1 ad Agrigento....
Il Governo pagliaccio ha ceduto!!!!!!
"qualcuno sussurra che l'accordo nasconda un compromesso Roma-Palermo......:rifiuti in cambio di una stretta finanziaria sulla sanità privata in Sicilia.Cuffaro non ha ancora chiuso l'intesa con il ministro Turco,che guarda caso era presente all'incontro,sulla compartecipazione alla spesa sanitaria"(testuali parole riportate dal Manifesto).

Sicuramente tutti saprete che i"termovalorizzatori" sono considerati attualmente la cosa più nociva che esista sul mercato dell'energia e dello smaltimento rifiuti....Producono milioni e milioni di microparticelle di diossina e metalli che vanno nell'aria,si depositano a vita nei polmoni dell'uomo,nell'erba che gli animali mangiano(la stessa diossina si va poi a depositare nel grasso della carne che mangiamo)...ed è così che si formano buona parte dei tumori(....sono come gli ospiti....:"spuntano quando meno te li aspetti ed è difficile mandarli via"....)
Grande Totò!!!!!se non ci fossi tu a fare gli interessi di noi cittadini,chissà cosa accadrebbe......

(peccato che in questo forum non è ammesso il turpiloquio...)


F. [SM=x770061]

Titty.nicuzza
00giovedì 14 giugno 2007 00:36
non sono tecnicamente competente e quindi mi kiedo: un inceneritore è male peggiore della discarica a cielo aperto di bellolampo?e se sì...perchè?
Marcone83
00giovedì 14 giugno 2007 00:55
Re:

Scritto da: Titty.nicuzza 14/06/2007 0.36
non sono tecnicamente competente e quindi mi kiedo: un inceneritore è male peggiore della discarica a cielo aperto di bellolampo?e se sì...perchè?




esatto... tutti i liquami che colano, xkè ne colano, nn c credo che sn impermeabilizzate a vita levasche delle discariche, e che vanno a finire nei corsi d'acqua sotterranei sn meno pericolosi delle microparticelle che si disperderebbero cn gli inceneritori?
Titty.nicuzza
00giovedì 14 giugno 2007 10:02
Re: Re:

Scritto da: Marcone83 14/06/2007 0.55



esatto... tutti i liquami che colano, xkè ne colano, nn c credo che sn impermeabilizzate a vita levasche delle discariche, e che vanno a finire nei corsi d'acqua sotterranei sn meno pericolosi delle microparticelle che si disperderebbero cn gli inceneritori?


Allora il problema è per le sostanze che si disperderebbero in aria?
Ma io non credo che l'attuale discarica di bellolampo immetta nell'aria sostanze meno nocive, a giudicare dalla puzza terribile emessa da quella zona [SM=x770075]
Cr@zy79
00giovedì 14 giugno 2007 11:13
Io non so' cosa sia meglio...cio' che è certo è che il problema non sara' risolto purtroppo [SM=g27812]
@Diablo@
00giovedì 14 giugno 2007 12:03
Ragazzi,guardate che le tecniche alternative per lo smaltimento rifiuti ci sono!!!!!CI SONO!!!!!
già da anni il prof.Federico Valerio dell'Istituto per la prevenzione tumori di Genova ha sperimentato una cosa grandiosa!!!!!!!!smaltisce i rifiuti mediante un processo biologico con la presenza di batteri naturali che vanno a divorare le particelle tossiche:il processo è molto più ecologico,molto meno dispendioso ed ugualmente termovalorizzante.Già 2anni fa il prof.Valerio si era messo a disposizione della Regione Campania,ma non è stato neanche"cagato"(SCUSATE LA PAROLA,MA QUANDO CE VO',CE VO').Il business che ruota attorno agli inceneritori è pazzesco:è tutto un tornaconto per chi ne concede la costruzione!!!!il fatto è che sono la cosa più nociva che esista,ma ciò,evidentemente passa in secondo piano....I PM2(le microparticelle che escono da un termovalorizzatore) si depositano al nostro interno e ci rimangono a vita:invadono la cellula finquando non formano un tumore!!!!I prof.Gatti e Montanari hanno scoperto una quantità impressionante di queste sostanze nocive nei cibi che mangiamo(es:Nastrine Mulino Bianco,Macine Mulino Bianco,Tortellini Fini,Ringo Pavesi,etc...etc....);probabilmente perchè le materie prime vengono prese in luoghi dove sono situati inceneritori...Altra cosa che non ci dicono è che le tonnellate di cenere prodotta da un termovalorizzatore vanno comunque messe in una discarica....e sapete cosa succede a qeste ceneri?continuano ad inquinare causa agenti atmosferici!!!!!!!
Basta dire:"da qualche parte questi rifiuti devono anche andare..."!!!!!Basta!!!!!!!!i rimedi ci sono ed anche numerosissimi!!!!!!Ci stanno portando dentro un danno pazzesco!!!!
Siamo in mano a chi se ne sbatte del nostro futuro...a cominciare dallo Zio Vasa Vasa ed a finire con questo governo pagliaccio che non fa altro che promettere e combinare cazzate!!!!!!!!!!!!!!!!


F. [SM=x770061]
@Diablo@
00giovedì 14 giugno 2007 12:17
Re: Re: Re:

Scritto da: Titty.nicuzza 14/06/2007 10.02

Allora il problema è per le sostanze che si disperderebbero in aria?
Ma io non credo che l'attuale discarica di bellolampo immetta nell'aria sostanze meno nocive, a giudicare dalla puzza terribile emessa da quella zona [SM=x770075]




Titty,i termovalorizzatori sono attualmente considerati tra le cose più nocive che ci siano!!!!!!a confronto le discariche a cielo aperto,i PM10 del traffico(gli inceneritori producono PM2....particelle molto più piccole che si vanno direttamente ad incistare in gran numero sulle singole cellule,la infestano e rimangono là a vita finche non si sformano e causano il tumore...)a confronto non sono NULLA!!!!
Dico subito che gli inceneritori, chiamati termovalorizzatori solo in Italia, l’ennesimo incantesimo delle parole, non servono; che sono un’invenzione di 40 anni fa; che per ogni chilogrammo di materiale bruciato, un terzo dello smaltito diventa cenere, rifiuto tossico nocivo; che non fanno risparmiare energia, ma il contrario e quindi non convengono; che l’Italia è l’unico Paese a finanziare gli inceneritori con i soldi pubblici; che più alto è il calore generato, più le polveri diventano sottili e nocive e tumorali; che la raccolta differenziata li rende inutili; che il riuso dei contenitori come le bottiglie di vetro e di plastica li rende inutili; che va inserita una tassa ecologica sui contenitori usa e getta alla fonte, quindi al produttore; che bisogna ridurre i consumi; che bisogna incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili; che le prime nazioni, come la Germania, che hanno costruito gli inceneritori li stanno dismettendo; che la produzione di energia va delocalizzata.

Gli inceneritori non starebbero neppure in piedi economicamente, non esisterebbero, se non li finanziasse lo Stato, che gli passa 180 lire per ogni kwh prodotto in quanto li assimila alle energie rinnovabili.



F. [SM=x770061]



@Diablo@
00giovedì 14 giugno 2007 12:18
ecco quà un bell'articoletto...

Ormai non esiste più alcun dubbio a livello scientifico: le micro- e nanoparticelle, comunque prodotte, una volta che siano riuscite a penetrare nell'organismo innescano tutta una serie di reazioni che possono tramutarsi in malattie. Le nanopatologie, appunto.
Se è vero che le manifestazioni patologiche più comuni sono forme tumorali, è altrettanto vero che malformazioni fetali, malattie infiammatorie, allergiche e perfino neurologiche sono tutt'altro che rare. A prova di questo, basta osservare ciò che accade ai reduci, militari o civili che siano, delle guerre del Golfo o dei Balcani o a chi sia scampato al crollo delle Torri Gemelle di New York e di quel crollo ha inalato le polveri.
"Comunque prodotte", ho scritto sopra a proposito di queste particelle che sono inorganiche, non biodegradabili e non biocompatibili. E l'ultimo aggettivo è sinonimo di patogenico. Il fatto, poi, che siano anche non biodegradabili, vale a dire che l'organismo non possieda meccanismi per trasformarle in qualcosa di eliminabile, rende l'innesco per la malattia "eterno", dove l'aggettivo eterno va inteso secondo la durata della vita umana.
Le particelle di cui si è detto hanno dimensioni piccolissime, da qualche centesimo di millimetro fino a pochi milionesimi di millimetro, e più queste sono piccole, più la loro capacità di penetrare intimamente nei tessuti è spiccata; tanto spiccata da riuscire perfino, in alcune circostanze e al di sotto di dimensioni inferiori al micron (un millesimo di m millimetro), a penetrare nel nucleo delle cellule senza ledere la membrana che le avvolge. Come questo accada sarà il tema di un incipiente progetto di ricerca europeo che vedrà coinvolto come coordinatore il nostro gruppo.
Se è vero che la natura è una produttrice di queste polveri, e i vulcani ne sono un esempio, è pure vero che le polveri di origine naturale costituiscono una frazione minoritaria del totale che oggi si trova sia in atmosfera (atmosfera significa ciò che respiriamo) sia depositato al suolo, ed è pure vero che la loro granulometria media è, tutto sommato, relativamente grossolana.
È l'uomo il grande produttore di particolato, soprattutto quello più fine. Questo perché la tecnologia moderna è riuscita ad ottenere a buon mercato temperature molto elevate a cui eseguire le più svariate operazioni, e, in linea generale e a parità di materiale bruciato, più elevata è la temperatura alla quale un processo di combustione avviene, minore è la dimensione delle particelle che ne derivano. A questo proposito, occorre anche tenere conto del fatto che ogni processo di combustione, nessuno escluso, produce particolato, sia esso primario o secondario. Per particolato primario s'intende quello che nasce direttamente nel crogiolo, per secondario, invece, quello che origina dalla reazione tra i gas esalati dalla combustione (tra gli altri, ossidi di azoto e di zolfo) e la luce, il vapor d'acqua e i composti principalmente organici che si trovano in atmosfera.
Al momento attuale, la legge prescrive che l'inquinamento particolato dell'aria sia valutato determinando la concentrazione di particelle che abbiano un diametro aerodinamico medio di 10 micron - le ormai famose PM10 - e prescrive che la valutazione avvenga per massa. Nulla si dice ancora, invece, a proposito delle polveri più sottili: le PM2,5 (cioè particelle con un diametro aerodinamico medio di 2,5 micron), le PM1 (diametro da 1 micron) e le PM0,1 (diametro da 0,1 micron). Sono proprio quelle le polveri realmente patogene, con una patogenicità che cresce in modo quasi esponenziale con il diminuire del diametro. E per avere un'idea degli effetti sulla salute di queste poveri occorre che le particelle siano non pesate ma classificate per dimensione e contate. Dal punto di vista pratico, la massa di una particella da 10 micron corrisponde a quella di 64 particelle da 2,5 micron, oppure di 1.000 da un micron, oppure, ancora, a quella di 1.000.000 di particelle da 0,1 micron. Perciò, valutare il particolato in massa e non per numero e dimensione delle particelle non dà indicazioni utili dal punto di vista sanitario e può, anzi, essere fuorviante.
Venendo al problema dell'inquinamento da rifiuti, è ovvio che questi debbano, in qualche modo, essere smaltiti.
A questo punto, è necessario ricordare la cosiddetta legge di Lavoisier o della conservazione della massa. Questa recita che in una reazione chimica la massa delle sostanze reagenti è uguale alla massa dei prodotti di reazione. Il che significa che, secondo le leggi che regolano l'universo, noi riusciamo solo a trasformare le sostanze, ma non ad annullarne la massa.
Ciò che avviene quando s'inceneriscono i rifiuti, dunque, altro non è se non la loro trasformazione in qualcosa d'altro, e questa trasformazione è ottenuta tramite l'applicazione di energia sotto forma di calore.
Stante tutto ciò che ho scritto sopra e che è notissimo sia tra gli scienziati sia tra gli studenti delle scuole medie, se noi bruciamo l'immondizia, altro non facciamo se non trasformarla in particelle tanto piccole da farle scomparire alla vista e, con i cosiddetti "termovalorizzatori" - una parola che esiste solo in Italiano e che evoca l'idea ingenuamente falsa che si ricavi valore economico dall'operazione - la trasformazione produce particelle ancora più minute e, dunque, più tossiche.
Malauguratamente, non esiste alcun tipo di filtro industriale capace di bloccare il particolato da 2,5 micron o inferiore a questo, ma, dal punto di vista dei calcoli che si fanno in base alle leggi vigenti, questo ha ben poca importanza: il "termovalorizzatore" produce pochissimo PM10 (peraltro, la legge sugl'inceneritori prescrive ancora la ricerca delle cosiddette polveri totali ed è, perciò, ancora più arretrata) e la quantità enorme di altro particolato non rientra nelle valutazioni. Ragion per cui, a norma di legge l'aria è pulita. Ancora malauguratamente, tuttavia, l'organismo non si cura delle leggi e le patologie da polveri sottili (le PM10 sono tecnicamente polveri grossolane), un tempo ignorate ma ora sempre più conosciute, sono in costante aumento. Tra queste, le malformazioni fetali e i tumori infantili.
Tornando ala legge di Lavoisier, uno dei problemi di cui tener conto nell'incenerimento dei rifiuti è la quantità di residuo che si ottiene. Poiché nel processo d'incenerimento occorre aggiungere all'immondizia calce viva e una rilevante quantità d'acqua, da una tonnellata di rifiuti bruciata escono una tonnellata di fumi, da 280 a 300 kg di ceneri solide, 30 kg di ceneri volanti (la cui tossicità è enorme), 650 kg di acqua sporca (da depurare) e 25 kg di gesso. Il che significa il doppio di quanto si è inteso "smaltire", con l'aggravante di avere trasformato il tutto in un prodotto altamente patogenico. E in questo breve scritto si tiene conto solo del particolato inorganico e non di tutto il resto, dalle diossine (ridotte in quantità ma non eliminate dall'alta temperatura), ai furani, agl'idrocarburi policiclici, agli acidi inorganici (cloridrico, fluoridrico, solforico, ecc.), all'ossido di carbonio e quant'altro.
Affermare, poi, che incenerire i rifiuti significa non ricorrere più alle discariche è un ulteriore falso, dato che le ceneri vanno "smaltite" per legge (decreto Ronchi) in discariche per rifiuti tossici speciali di tipo B1.
Si mediti, poi, anche sul fatto che l'incenerimento comporta il mancato riciclaggio di materiali come plastiche, carta e legno. I "termovalorizzatori" devono funzionare ad alta temperatura e, per questo, hanno bisogno di quei materiali che possiedono un'alta capacità calorifica, vale a dire proprio le plastiche, la carta e il legno che potrebbero e dovrebbero essere oggetto di tutt'altro che difficile riciclaggio.
Tralascio qui del tutto il problema economico perché non rientra nell'argomento specifico, ma il bilancio energetico è fallimentare e, se non ci fossero le tasse dei cittadini a sostenere questa forma di trattamento dei rifiuti, a nessuno verrebbe mai l'idea di costruire impianti così irrazionali.
Rimandando per un trattamento esaustivo dell'argomento ai numerosi testi che lo descrivono compiutamente, compresi i siti Internet dell'ARPA e di varie AUSL, la conclusione che qualunque scienziato non può che trarre è che incenerire i rifiuti è una pratica che non si regge su alcun razionale. Ma, al di là della scienza, il sensus communis del buon padre di famiglia che per i Romani era legge può costituire un'ottima guida. Usare i cosiddetti "termovalorizzatori" spacciandoli per un miglioramento tecnico, poi, non fa che peggiorare la situazione dal punto di vista del nanopatologo, ricorrendo questi a temperature più elevate.
Perciò, una pratica simile non può essere in alcun modo presa in considerazione come alternativa per la soluzione del problema legato allo smaltimento dei rifiuti, se non altro perché i rifiuti non vengono affatto smaltiti ma raddoppiati come massa e resi incomparabilmente più nocivi.

Stefano Montanari - Direttore Scientifico del laboratorio Nanodiagnostics
Via E. Fermi, 1/L - 41057 San Vito (Modena)
www.nanodiagnostics.it

F. [SM=x770061]
.silvieta.
00giovedì 14 giugno 2007 18:17
Re:

Scritto da: @Diablo@ 14/06/2007 12.03
Ragazzi,guardate che le tecniche alternative per lo smaltimento rifiuti ci sono!!!!!CI SONO!!!!!
già da anni il prof.Federico Valerio dell'Istituto per la prevenzione tumori di Genova ha sperimentato una cosa grandiosa!!!!!!!!smaltisce i rifiuti mediante un processo biologico con la presenza di batteri naturali che vanno a divorare le particelle tossiche:il processo è molto più ecologico,molto meno dispendioso ed ugualmente termovalorizzante.Già 2anni fa il prof.Valerio si era messo a disposizione della Regione Campania,ma non è stato neanche"cagato"(SCUSATE LA PAROLA,MA QUANDO CE VO',CE VO').Il business che ruota attorno agli inceneritori è pazzesco:è tutto un tornaconto per chi ne concede la costruzione!!!!il fatto è che sono la cosa più nociva che esista,ma ciò,evidentemente passa in secondo piano....I PM2(le microparticelle che escono da un termovalorizzatore) si depositano al nostro interno e ci rimangono a vita:invadono la cellula finquando non formano un tumore!!!!I prof.Gatti e Montanari hanno scoperto una quantità impressionante di queste sostanze nocive nei cibi che mangiamo(es:Nastrine Mulino Bianco,Macine Mulino Bianco,Tortellini Fini,Ringo Pavesi,etc...etc....);probabilmente perchè le materie prime vengono prese in luoghi dove sono situati inceneritori...Altra cosa che non ci dicono è che le tonnellate di cenere prodotta da un termovalorizzatore vanno comunque messe in una discarica....e sapete cosa succede a qeste ceneri?continuano ad inquinare causa agenti atmosferici!!!!!!!
Basta dire:"da qualche parte questi rifiuti devono anche andare..."!!!!!Basta!!!!!!!!i rimedi ci sono ed anche numerosissimi!!!!!!Ci stanno portando dentro un danno pazzesco!!!!
Siamo in mano a chi se ne sbatte del nostro futuro...a cominciare dallo Zio Vasa Vasa ed a finire con questo governo pagliaccio che non fa altro che promettere e combinare cazzate!!!!!!!!!!!!!!!!


F. [SM=x770061]

esatto ...bravo Fili..
Credo che prima di "emettere sentenze"(e parlo in generale, senza riferimenti a nessuno in particolare) bisognerebbe informarsi sull'argomento ...anche soltanto un minimo [SM=g27829] [SM=x770066]
Federisk
00giovedì 14 giugno 2007 19:50
Questi discorsi mi fanno passare qualunque voglia di avere un figlio. Se già le probabilità di patologie sono così elevate per la nostra generazione, non oso pensare a cosa si arriverà tra altre due o tre. Per quanto mi possa sforzare di essere ottimista, i fatti mi dimostrano che l'uomo è capace di reagire soltanto trovandosi di fronte a fatti compiuti, ergo quando è troppo tardi. Lo abbiamo fatto per millenni e dubito che cambieremo ora. QUesto non vuol dire non impegnarsi per il sociale, l'ecologia e quant'altro, ma semplicemente avere la corretta prospettiva. I nostri sforzi devono essere sempre di più, ma non possiamo aspettarci risultati parimenti apprezzabili...
@Diablo@
00sabato 16 giugno 2007 13:05
Per chi finora si fosse occupato d'altro (per esempio i nostri disonorevoli all'Assemblea Regionale Siciliana) facciamo un breve resoconto di cosa comporterà avere un inceneritore a Bellolampo.

- L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha fissato un limite alla quantità di diossina che un organismo può tollerare senza restare ucciso. Il limite è di 2 pg per ogni kg di peso corporeo. Per esempio, una persona di 60 kg può tollerare una dose massima giornaliera di 120 pg al giorno. Un neonato di 5 kg può tollerarne al massimo 10 al giorno. La quantità di diossina emessa giornalmente dall'inceneritore di Bellolampo (che dovrebbe rispettare i limiti di legge) equivale alla dose tollerabile da una popolazione pari a 9-10 volte il numero degli abitanti di Palermo. [Continua a leggere e guarda il video]

- In Italia non c’è una legge che dice quanta diossina ci può essere per ogni mq (metro quadrato) di superficie. Si può prendere cautelativamente a riferimento la normativa del Belgio, in quanto in questo paese alcuni anni fa ci fu un grosso scandalo con dei morti causati dai cosiddetti polli alla diossina (c’era mangime contaminato con diossina). Il limite massimo giornaliero è di 3,4 pg/mq. Questo significa che gli scarichi dell'impianto inquinano una superficie, intorno all'impianto stesso, di 296,5 kmq e che si dovrebbe quindi lasciare intorno all'impianto stesso un raggio di almeno 10 km completamente disabitato. Borgo Nuovo (popolatissimo quartiere di Palermo) è a 2,5 km da Bellolampo Il porto, in linea d’aria, dista meno di 10 km … E quando il vento soffia da ovest/sudovest... vi lasciamo immaginare!

- A Palermo ci sono, attualmente 2000 morti l'anno per patologie da traffico. Vuol dire che la diossina sprigionata dalla combustione delle auto uccide 2000 persone. Vediamo cosa succederà quando alla diossina già presente si aggiungerà quella dell'inceneritore di Bellolampo: le diossine sprigionate saranno 20 volte di più rispetto a quelle che sono oggi presenti nell'aria. E per 20 dovremo moltiplicare il numero dei morti. Soprattutto fra i neonati e i bambini più piccoli, che ovviamente hanno una tolleranza minore.
Per visualizzare i dettagli di questa analisi, dati alla mano, clicca qui.

Altri due punti importanti: il corpo NON può eliminare la diossina, quindi il veleno continua ad accumularsi al suo interno.

Le madri, durante la gravidanza, scaricano tutta la diossina accumulata nel loro corpo sul nascituro, con un aumento impressionante delle malformazioni gravi dei bambini. Basta guardare quello che succede ad Augusta, con un aumento impressionante delle malformazioni e degli aborti terapeutici su feti deformi. Per sapere quello che è successo e come siamo arrivati a questo, guardate il filmato.

www.youtube.com/watch?v=TqgJvU_flPg


F. [SM=x770061]
elcentauro
00venerdì 6 luglio 2007 13:54

inceneritori...che brutte cose...ma noi?
chi di noi fa una corretta differenziazione dei rifiuti?
se in sicilia tutti facessimo una giusta selezione dei rifiuti si potrebbe fare una campagna di riciclaggio...ma a quanto pare siamo un pò incivili...forse è arrivato il momento di correre ai ripari?
poi dico l'articolo riportato sopra dice che ciò che produce un inceneritore è uguale a ciò che viene prodotto dalle varie combustioni...ora dico,al nord con tutte quelle canne fumarie che ci sono grazie alle fabbriche la gente vive e forse vive meglio di noi xkè ha un tasso di disoccupazione ecisamente inferiore e un tenore di vita decisamente più alto...chiediamo la chiusura pure delle fabbriche e mandiamo tutti a casa?del resto li ce ne sarebbe di bisogno dato che in una regione non sono 4 ma forse il triplo o il quadruplo...
e poi ho letto delle accuse di interessi economici o cose del genere...
Il Presidente Cuffaro voglio ricordare che è da ormai due legislature al governo.Nella precedente c'era anche l'appoggio del governo nazionale che appartiene allo stesso schieramento.Pensate che se avesse voluto non avrebbe potuto approfittarne più facilmente nella precedente legislatura?o magari il Presidente Berlusconi non l'ha concesso x via delle sue ideologie ambientaliste o il Presidente Prodi è sotto sotto alleato di Cuffaro?
Federisk
00venerdì 6 luglio 2007 15:07
Re:

Scritto da: elcentauro 06/07/2007 13.54
inceneritori...che brutte cose...ma noi?
chi di noi fa una corretta differenziazione dei rifiuti?
se in sicilia tutti facessimo una giusta selezione dei rifiuti si potrebbe fare una campagna di riciclaggio...ma a quanto pare siamo un pò incivili...forse è arrivato il momento di correre ai ripari?


A parte che molti fanno già la raccolta differenziata, ma sei sicuro che a Palermo ci sia modo di riciclare effettivamente i rifiuti?
Oppure vengono comunque buttati tutti insieme, e al momento la raccolta rimane solo un modo per cercare di abituare la gente in vista di futuri utilizzi?
Per quanto riguarda Cuffaro, non merita nemmeno di essere considerato un essere umano, al pari di tutti quelli che antepongono i propri interessi alla vita degli altri. Che poi siano di destra, di sinistra o di centro, poco importa.
Certo, se vogliamo considerare il fatto che l'ideologia di destra è imperniata sul profitto personale...
elcentauro
00venerdì 6 luglio 2007 15:38
Re: Re:

Scritto da: Federisk 06/07/2007 15.07

Per quanto riguarda Cuffaro, non merita nemmeno di essere considerato un essere umano, al pari di tutti quelli che antepongono i propri interessi alla vita degli altri. Che poi siano di destra, di sinistra o di centro, poco importa.
Certo, se vogliamo considerare il fatto che l'ideologia di destra è imperniata sul profitto personale...


guarda a me piace il dibattito purchè sia costruttivo, ma cosa si può costruire con simili affermazioni?
partire con questi pregiudizi è la cosa più sbagliata che ci possa essere.offendere ed essere contro x partito preso non è una corretta via per risolvere il male della società...

e cmq la cronaca...x il riciclaggio dei rifiuti, qualora fosse possibile, la regione si può appoggiare ad un altra regione qualora non sia fornita dell'impianto adatto....ma non credo che palermo e la sicilia in genere sia pronta x ciò...sempre x lo stesso motivo...quindi l'unica soluzione è trovare il modo x smaltire questo sur plus di rifiuti prima di esserne inondati....

[Modificato da elcentauro 06/07/2007 15.42]

Federisk
00venerdì 6 luglio 2007 15:57
Re: Re: Re:

Scritto da: elcentauro 06/07/2007 15.38
guarda a me piace il dibattito purchè sia costruttivo, ma cosa si può costruire con simili affermazioni?
partire con questi pregiudizi è la cosa più sbagliata che ci possa essere.offendere ed essere contro x partito preso non è una corretta via per risolvere il male della società... 06/07/2007 15.42]



Ma cercare di fare aprire gli occhi ad alcune persone mi pare che sia piuttosto costruttivo. E poi non mi sembra di avere offeso (perchè quello che fa Cuffaro è pubblico ed innegabile) nè di avere pregiudizi. Prendo soltanto atto delle cose che mi circondano. O dovrei avere i paraocchi e dire che tutto va bene e che viviamo attualmente in una Utopia?
Non capisco i post di risposta con questo tenore. Non è per offendere, davvero non li capisco. Ho riletto varie volte e continuo a pensare che potremmo dire le stesse cose; cambia soltanto il punto di vista, ma in questo caso non lo ritengo fondamentale, bastano gli intenti.
E, credimi, i miei intenti sono proprio quelli di migliorare, ma se non posso cercare di ragionare con voi, dovrei farlo con i cannibali politici che non sono disposti ad ascoltare?
Preferisco lasciarli dove sono, ed instaurare un dialogo sul fatto che il paese dovrebbe essere governato da noi e non da loro. Fa male dirlo, perchè in realtà questa barriera tra il "noi" ed il "loro" no dovrebbe neanche esistere.
@Diablo@
00venerdì 6 luglio 2007 23:19
secondo me,quì non c'è proprio questione da porre...
gli inceneritori non si devono costruire,punto e basta!!!!!
è provato che combinano più danno delle montagne di munnìzza stile Campania!!!!consumano e costano molto di più dei rimedi alternativi(che tra l'altro non inquinano)!in tutta Europa li stanno dismettendo!i prof Gatti e Montanari hanno pure provato che sono la causa di numerossissime patologie tumorali(tanto che è stato anche aperto a Rovigo un processo per OMICIDIO PLURIMO COLPOSO!!!) cosa c'è ancora da dire:"ma forse...etc..etc..etc.."???Quì non ci sono "se" e non ci sono "ma"!gli inceneritori non sono la soluzione al nostro essere incivili!sono solo MERDA!!!!!e quì c'è chi vuole portarci la MERDA in casa!!!!(chiedo scusa preventivamente per il turpiloquio,ma quando ce vò,ce vò!).A prescindere dalla buona fede o meno dell'On.Cuffaro,la realtà è questa!
cosa si risolverebbe????qualche morto in famiglia ci insegnerebbe a pensare prima alla raccolta differenziata?Gli inceneritori porteranno così tanto danno che le conseguenze verranno piante da al meno altre4generazioni!
Che si cerchino altre soluzioni,ma che non mi si venga a dire che queste porcherie sono l'unico rimedio!

F. [SM=x770061]

[Modificato da @Diablo@ 06/07/2007 23.20]

@Diablo@
00sabato 7 luglio 2007 14:56
Re: Re:

Scritto da: elcentauro 06/07/2007 23.41
ripeto e ribadisco che i danni che provocano gli inceneritori come diceva l articolo sopra sono identici a quelli di tutte le ciminiere di tutte le industrie...nn vedo cosa ci siamo poi di così strano...se la fiat di termini imerese fa danno ci sta,se sono gli inceneritori no?e se al posto di quattro inceneritori venivano portati 4 fabbriche vi sareste lamentati?nn credo...quindi?
e poi mica i dott Gatti e Montanari sono la bibbia...saranno dannosi...ma nn possono essere i messia di una rivoluzione anti inceneritori...



A parte che i dott Gatti e Montanari SONO la BIBBIA.....Considerati tra i più grandi ricercatori in materia del mondo,tanto da essere congressisti ai più illustri università mondiali e tanto da esser stati incaricati direttamente dal governo U.S.A per analizzare le potenziali conseguenze delle polveri e ceneri causate dal crollo delle Twin Towers.....
E poi,dato che,come dici tu,il danno dell'inceneritore è vicino a quello delle industrie,il rimedio quale sarebbe?abbiamo fatto 30,a sto punto facciamo 31?diamoci il colpo di grazia?Invece di andare a togliere,andiamo a mettere?
Non capisco...:se i rimedi alternativi ed ecologici ci sono,perchè devono essere costruiti inceneritori?perchè tanto ci sono anche le industrie,quindi non lamentiamoci per gli inceneritori?In tutta Europa ci sono industrie che inquinano coi loro vapori,eppure in tutta Europa stanno dismettendo gli inceneritori....Qual'è la ratio?forse,tentare il più possibile di contenere il danno!e ti sembra una cosa tanto sbagliata?un'industria che produce beni e materiali di consumo,seppur dannosa,ha il suo motivo d'essere perchè ci da un vantaggio sociale(QUESTO NON SIGNIFICA CHE ANCHE LE INDUSTRIE NON COMBININO LE LORO PORCHERIE O CHE SIANO GIUSTIFICATE.....è bene specificarlo affinchè poi non si dica che sono incoerente!) !l'inceneritore no!anche perchè è provato che consuma di più,è maggiormente dannoso e LE SOLUZIONI ALTERNATIVE CI SONO(ORMAI TUTTO IL MONDO LE USA)!!!!!Vabbè..dimenticavo che noi italiani però siamo sempre in"leggeeeeeera controtendenza"rispetto a tutto il mondo;siamo originali!Sinceramente,non mi sembra una cosa sensata...:potrei capire se non ci fosse altro modo o se non si fosse informati sulle conseguenze...ma quì è tutto così chiaro....
cosa c'è da continuare a dire "ma...,se.....,però......,ci sono anche le industrie e quindi non vi lamentate..."(Giovi,questo non è un riferimento a te personalmente,ma è una cosa che ho ripetuto a tutti coloro che hanno fatto le tue medesime obiezioni).E allora???????ci sono le industrie,è un dato di fatto!e che vuol dire?che ci devono essere anche gli inceneritori perchè o tutto o niente?o è una questione di par condicio?


F. [SM=x770061]
Federisk
00sabato 7 luglio 2007 17:13
Faccio notare che per i serial killer quello che fanno è spesso perfettamente lecito e sensato. Allora ascolto loro e la polizia e poi mi faccio l'idea che avesse ragione l'assassino? [SM=g27820]:
Nel caso non si sapesse in politica nessuno si muove se non per interesse. Che poi ci sia gente un po' più onesta che cerca di fare coincidere l'interesse con la pubblica utilità è un'altra cosa.
Ma se Cuffaro mi viene a dire che i motivi per avvelenarci ci sono, permettimi di dire che avrò i miei dubbi in ogni caso.
O pretendi di poter giustificare un esborso per gli inceneritori?
elcentauro
00sabato 7 luglio 2007 22:36
tratto dal sito lifegate
www.lifegate.it/ambiente/articolo.php?id_articolo=1817...



Lorenzo Zaniboni: "Ben vengano i termovalorizzatori!"

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Abbiamo parlato con Lorenzo Zaniboni, ingegnere responsabile del termovalorizzatore a Brescia. Nella cittadina lombarda è in funzione da tempo con successo un impianto di questo tipo.

Ci può spiegare in sintesi la differenza tra un termovalorizzatore e un inceneritore?
Un inceneritore è un impianto il cui obiettivo principale è quello di bruciare i rifiuti, con lo scopo di renderli innocui. I rifiuti vengono sottoposti a una temperatura superiore a 1000 gradi, trasformandosi così in gas. La parte non combustibile viene sanificata a graffie ad alte temperature.
Un termovalorizzatore aggiunge al trattamento termico dei rifiuti la funzione di produzione di energia, quindi si hanno due risultati: il trattamento dei rifiuti e la produzione di energia utile, cioè energia elettrica e calore laddove è possibile utilizzare anche il calore. Con questo sistema si risparmiano delle risorse energetiche non rinnovabili, per esempio metano, petrolio o carbone che oggi vengono utilizzati per produrre 80% dell'energia che consumiamo.

Il termovalorizzatore ha un impatto inquinante sul territorio?
Se visto nell'ottica di un impianto che produce energia non solo non ha un impatto negativo sul territorio, ma ha addiritura un impatto positivo, perchè si sostituisce ad altre centrali e a impianti che sarebbero stati costruiti per produrre la medesima energia. Sarebbero impianti dove si dovrebbe bruciare petrolio, metano o carbone, con delle emissioni di gas nell'ambiente. Con un termovalorizzatore costruito opportunamente con le più moderne tecnologie oggi disponibili, si riesce addiritura a produrre energia generando meno emissioni in quantità paragonabili con quella che generano le centrali elettriche che producono la stessa energia.

Quindi c'è un impatto positivo se prendiamo il sistema nel suo complesso. Secondo lei sono giustificate le proteste delle persone che vivono nelle vicinanze per esempio di Acerra, dove dovrebbe essere costruito un nuovo termovalorizzatore?
Il timore della gente può essere comprensibile, ma è assolutamente ingiustificato. Con l'evoluzione che c'è stata delle tecnologie di depurazione e combustione dei fumi, questi impianti hanno delle emissioni assolutamente trascurabili e quindi anche le ricadute nelle zone più vicine all'impianto sono assolutamente ininfluenti rispetto alla qualità dell'ambiente, dell'aria o del suolo. Ci sono in proposito delle norme molto severe emanate dalla Comunità Europea. Sono delle norme fatte proprio con l'ottica che questi impianti potessero essere collocati sul territorio senza dare problemi di qualità dell'aria o dei suoli. Le tecnologie oggi disponibili consentono con ampi margini di rispettare queste norme.



L'esperienza che avete fatto a Brescia è quindi positiva?
Direi senz'altro di sì. Noi siamo passati da un sistema dove la discarica era la soluzione prevalente a un sistema integrato che da un lato ha visto introdotto la raccolta differenziata dei materiali riciclabili e dall'altra si è introdotto il recupero energetico dei materiali non recuperabili sotto forma di materia. In questo modo a Brescia non viene più inviato un chligramma di rifiuti in discarica. E' sicuramente un risultato positivo.

a cura Claudio Vigolo e Rita Imwinkelried
elcentauro
00domenica 8 luglio 2007 12:43
inceneritori in europa

Come sono smaltiti i rifiuti in Europa?
Nonostante gli sforzi nel recupero e nel riciclaggio, la discarica resta la soluzione ancora più praticata per il 54% dei casi. Il 27% dei rifiuti urbani entra nella filiera del riciclaggio o del compostaggio. Il 19% restante dei rifiuti è avviato all'incenerimento con o senza recupero di energia (termovalorizzatori).

La situazione italiana
L'Italia produce ogni anno 29 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani (dato 2001). La politica della gestioni rifiuti è ancora fortemente orientata alle discariche dove viene stoccato il 67,1%. Il 24,2% dei rifiuti segue altre strade (compostaggio, riciclaggio) mentre soli il restante 8,7% dei rifiuti viene incenerito tramite gli inceneritori o termovalorizzatori.

questo basta a smentire quanto detto?questa è la realtà,sono dati pubblicati su ecoage.com portle ecologista(dico è pure un sito ecologista,penso che dica la verità e soprattutto non è inquinato da politiche pro termovalorizzatori),se i dati cambieranno,quando sarà ne riparleremo.
Federisk
00domenica 8 luglio 2007 13:36
Re:

Scritto da: elcentauro 08/07/2007 12.43
Il 19% restante dei rifiuti è avviato all'incenerimento con o senza recupero di energia (termovalorizzatori).

8,7% dei rifiuti viene incenerito tramite gli inceneritori o termovalorizzatori.

questo basta a smentire quanto detto?questa è la realtà,sono dati pubblicati su ecoage.com portle ecologista(dico è pure un sito ecologista,penso che dica la verità e soprattutto non è inquinato da politiche pro termovalorizzatori),se i dati cambieranno,quando sarà ne riparleremo.


Scusa, ma cosa dovrebbero dimostrare questi dati?
Non è mica scritto che sia un metodo non inquinante, prende solo atto del fatto che si ricicli in un modo o nell'altro.
Infatti il problema è la quantità di emissioni altamente nocive, non il fatto che si possa guadagnare sui rifiuti.
Poi mi sembra che ti stai arrampicando sugli specchi. Denigri gli eperti e porti come esempio la persona più di parte che possa esserci! [SM=g27820]:
Per non parlare di ciò che dice Wikipedia. Che in effetti non diceva nulla di utile per rafforzare una posizione o l'altra. Quando dice che gli inceneritori fanno questo e quello non dice mica che sono o no nocivi. Non ne parla proprio, quindi non influisce minimamente sul discorso.
Se poi vuoi leggerci chissà che, libero di farlo, ma poi non pretendere che ti diamo man forte. E non credo che siamo arroccati sulle nostre posizioni di verità, semplicemente analizzando i dati ci si è fatti una certa idea. Tu, di contro, non sei disposto ad alcun dialogo, perchè appena ti si chiede di dar valore alla tua tesi dimostriuche: non hai alcuna tesi e non hai modo di provare quel che pensi. Ma questo, chiunque abbia un minimo di discernimento, l'ha già capito.
elcentauro
00domenica 8 luglio 2007 13:40
spero di aver risposto a tutti i punti di domanda...ultima

inceneritori in sicilia si o no

io sono x il si
i termovalorizzatori bruciando i rifiuti assolvono a 2 funzioni molto utili x la nostra terra.risolvono l esubero di rifiuti che nn abbiamo altrimenti come smaltirli e in piu riescono a produrre energia elettrica pari ad una centrale.
l'inquinamento? beh se viene creata una centrale elettrica inquina uguale...
in più,sapete quante persone lavorano intorno ad un termovalorizzatore?
non sono padri che portano pane ai propri figli?e mo nn iniziamo col clientelismo xkè non avete più dove sparare...
@Diablo@
00domenica 8 luglio 2007 17:12
Re:

Scritto da: elcentauro 08/07/2007 12.43
inceneritori in europa

Come sono smaltiti i rifiuti in Europa?
Nonostante gli sforzi nel recupero e nel riciclaggio, la discarica resta la soluzione ancora più praticata per il 54% dei casi. Il 27% dei rifiuti urbani entra nella filiera del riciclaggio o del compostaggio. Il 19% restante dei rifiuti è avviato all'incenerimento con o senza recupero di energia (termovalorizzatori).

La situazione italiana
L'Italia produce ogni anno 29 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani (dato 2001). La politica della gestioni rifiuti è ancora fortemente orientata alle discariche dove viene stoccato il 67,1%. Il 24,2% dei rifiuti segue altre strade (compostaggio, riciclaggio) mentre soli il restante 8,7% dei rifiuti viene incenerito tramite gli inceneritori o termovalorizzatori.

questo basta a smentire quanto detto?questa è la realtà,sono dati pubblicati su ecoage.com portle ecologista(dico è pure un sito ecologista,penso che dica la verità e soprattutto non è inquinato da politiche pro termovalorizzatori),se i dati cambieranno,quando sarà ne riparleremo.



mi fa piacere che tu abbia citato ecoage.....
Però ti è sfuggito un piccolissimo particolare:chiediti perchè ecoage sta aderento all'iniziativa promossa da green-peace contro i sussidi statali agli inceneritori....
Oltre ai dati c'è di più....


F. [SM=x770061]
@Diablo@
00lunedì 9 luglio 2007 01:49
Re:

Scritto da: elcentauro 08/07/2007 13.40
spero di aver risposto a tutti i punti di domanda...ultima

inceneritori in sicilia si o no

io sono x il si
i termovalorizzatori bruciando i rifiuti assolvono a 2 funzioni molto utili x la nostra terra.risolvono l esubero di rifiuti che nn abbiamo altrimenti come smaltirli e in piu riescono a produrre energia elettrica pari ad una centrale.
l'inquinamento? beh se viene creata una centrale elettrica inquina uguale...
in più,sapete quante persone lavorano intorno ad un termovalorizzatore?
non sono padri che portano pane ai propri figli?e mo nn iniziamo col clientelismo xkè non avete più dove sparare...



e perchè si ai termovalorizzatori e non alle nuove tecnologie in materia di smaltimento rifiuti?visto che consumano di meno,sono più ecologici ed in Europa stanno dismettendo ovunque gli inceneritori perchè fanno solo schifo e combinano danno....
perchè nonostante tutte le prove contro gli inceneritori,li vuoi ugualmente?guarda che i posti di lavoro si creano anche con le forme più evolute...anzi,se ne creano di più!


F. [SM=x770061]
Titty.nicuzza
00martedì 11 settembre 2007 03:02
Oggi , al telegiornale, hanno detto che in Cina è partito un progetto che utilizza i VERMI come smaltitori naturali dei rifiuti.
Potrebbe essere un sistema,no?
A patto che non se ne vadano in giro per la città [SM=g27831] [SM=g27831] [SM=g27825] [SM=x770075] [SM=x770075]
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