etica e opportunità
Vedi Filippo, il mio intento non è di sgridare nessuno, ci mancherebbe, ciascuno è responsabile delle proprie azioni, però siccome si discute discutiamo. Quando si liberano animali domestici la motivazione è sempre la stessa ovvero "ingombrano" oppure "non li posso più tenere". E' sempre la stessa storia che si ripete ogni estate parlando di cani sulle autostrade o gatti randagi.
Il pensare che forse se la caveranno è un meccanismo naturale che serve solo a scaricare la coscienza.
E come se ti prendessi e ti calassi nella foresta amazzonica così come ti trovi e poi ti lasciassi li da solo ad arrangiarti.... tanto lo so che sei un ragazzo in gamba e che te la caveresti da solo. L'esempio ovviamente è solo per dare forza al mio pensiero niente di personale.
Si tratta di animali domestici che non si sono mai procacciati il cibo se non dalla mangiatoia e che non conoscono i meccanismi predatori o i pericoli della vita all'aperto... se pensi poi che non si tratta neanche di specie autoctone ma di ibridi inesistenti in natura capirai da solo le difficoltà cui questi esseri andranno incontro senza contare che l'introduzione di specie non appartenenti ad un determinato ecosistema è sempre altamente pericoloso per gli equilibri di quest'ultimo perchè sono imprevedibili i danni che si possono arrecare.
Mi dirai che tre incardellate in libertà non possono incrinare un ecosistema, bene come qualcuno sa io sono napoletano e anche qui per abitudine si diceva che una singola cartaccia in terra non poteva rovinare l'ambiente.... com'è finita lo sanno tutti. Proprio per questi motivi sono estremamente sensibile su questi argomenti di rispetto ambientale e di tutti gli esseri viventi.... questo mondo non è tutto e solo nostro... è ora di fare ognuno la sua parte.
Questo solo per indurti a meditare per il futuro.... va bene parlare di piumaggi e selezione ma anche questi argomenti vanno affrontati e divulgati.
Ora però non voglio annoiarti più di tanto e rispondo alle tue domande.
Il fattore brinato così come conosciuto in canaricoltura è una selezione estrema del piumaggio "selvatico" che tende ad esaltare la brinatura naturale. Vale a dire cioè che in natura l'effetto brinatura è molto meno evidente semplicemente perchè in natura gli uccelli non si accoppiano secondo schemi selettivi "umani".
In parole povere le caratteristiche generali di specie in natura sono salvaguardate dall'estrema eterogeneità degli accoppiamenti. Avremo così soggetti più brinati o meno brinati al limite anche qualche intenso (è pur sempre una mutazione che può estrinsecarsi spontaneamente no?) ma in generale la popolazione selvatica presenterà espressioni dui un carattere per così dire medie. Si potrebbe pensare dunque ad un piumaggio selvatico paragonabile ad un semi intenso (maschi) o di converso ad un semibrinato (femmine) dal cui accoppiamento rimangano pressocchè inalterati i caratteri di partenza. A ciò si aggiunge anche una estrema variabilità della stuttura delle piume, larghe, strette, corte, lunghe, tutte caratteristiche che esaltano o riducono l'azione di certi fattori.
Perchè allora in generale parlando di canaricolutura di colore non vanno accoppiati brinati per brinati?
Semplicemente perchè il carattere brinato trova la sua maggiore espressione su un piumaggio largo ed accoppiando soggetti a piuma larga tra loro si finisce per privilegiare questa caratteristica ed allargare ulteriormente le piume fino ad allungarle... risultato? nella migliore delle ipotesi un piumaggio ampiamente scomposto (sopraccigli, collarini, colpi di vento al petto, accenni di mantellina al dorso o di pinne laterali o anche piume di gallo) tutti difetti gravi o piuttosto gravi per un canarino di colore. Qualcuno poi ipotizza che da questo reiterato tipo di accoppiamenti si siano generati i lumps, cisti del piumaggio tipiche di molte specie a sottopiumaggio abbondante.... guarda caso come capita di vedere tra i brinati. Ora siccome selezionare per struttura di piuma è certamente più complicato e richiede molta più esperienza pratica ripiegare su intenso per brinato è un sistema più semplice e meno rischioso per ottenere piumaggi quanto meno equilibrati in entrambe le espressioni salvo poi salvaguardare sempre anche le altre caratteristiche che ci interessano.
Saluti a tutti
Renato Gala