Re: Re: Re:
Bada Ribeiro, 29/12/2010 14.03:
No, capire entrambi i lati mi pare eccessivo. Direi piuttosto che da entrambi i lati ci sono delle cose che fatico a capire, e talvolta i miei dubbi coincidono con quelli degli editoriali di Volleyball.it.
Si, il tono a volte è da professorino, o da ve l'avevo detto, ma anche questo mi pare un segno dell'asfissia in cui è caduta la nostra povera pallavolo. Anziché volare alto, siamo tornati al livello di sport da orticello: lui probabilmente avrà il suo, ma dal vertice federale in giù mi pare che ognuno coltivi bellamente il proprio.
Siamo un movimento in cui da 20 almeno ci sono al vertice sempre le stesse persone, mi pare ormai come il tennis di Galgani, tutti attenti ai rapporti di potere e nessuno con veri slanci di innovazione. Servirebbe - a mio modestissimo parere - qualcuno con una visione strategica a lunghissimo termine, qualcuno in grado di tracciare una rotta, di segnare un cammino tecnico (a me pare utopico e assurdo inseguire i modelli di altre nazioni che hanno più fisico e più reclutamento, piuttosto cercherei di capire il modello francese, anche dal punto di vista tecnico), di rompere anche con i soliti metodi, anche dal punto di vista della comunicazione. Nel nostro momento migliore abbiamo inseguito la pay-tv, non capendo che la televisione per il volley non sarebbe mai stata la cassaforte del denaro ma sarebbe dovuta rimanere la cassa di risonanza per mantenere alta la popolarità e quindi dare impulso al reclutamento; ora siamo tornati alla Rai con servizi e telecronache rispetto alle quali la A2 trasmessa da SportItalia (con i limiti di palazzetti angusti, riprese spericolate e buchi di pubblico in tribuna) pare l'All Star Game dell'NBA, il mondiale ha avuto la visibilità che sappiamo.
Citando: continuiamo a farci del male, che prima o poi il fondo lo toccheremo e allora la lenta risalita sarà davvero emozionante...
Premessa: non ho letto un cazzo (si può dire?
) degli editoriali di chicchessia, per lo meno non ultimamente. Per quel ricordo, concordo con Gab su tono e tematiche degli stessi.
Il mio intervento, "my 2 cents" ed è per certo quello il suo valore, è a più ampio respiro e tira in causa alcune pratiche decisamente italiane. Funziona in genere così, non so se altrove è uguale ma io ho esperienza solo dell'Italia: c'è qualcosa della quale nessuno se ne sbatte molto e che è una nicchia per gli amanti e appassionati. D'un tratto quel qualcosa, grazie appunto al cuore e all'attività degli appassionati, diventa campione del mondo. Fa il culo a tutti, soprattutto fa scuola a tutti. Allora ecco che arrivano quelli che per natura, convinzione, anche per buona fede, sia mai!, sono sempre pronti a correre in aiuto dei vincenti. Il movimento esce dalla nicchia. Poi, dato che tutte le cose umane vanno a cicli, campione del mondo se lo sei e sei veramente bravo, anzi, se sei la "squadra del secolo", lo resti per piu di un decennio. Lo resti finchè la tua scuola non la imparano anche gli altri. Poi, ovvio, gli altri capita che diventino piu bravi di te. Perchè a loro mancava il metodo, ma le risorse ne avevano il triplo delle tue fin dall'inizio. E a quel punto, quelli che in buona fede, per convinzione, e per natura accorrevano in aiuto del vincitore, di vincitore ne trovano un altro e ti saluto al cazzo. Rimangono quindi solo poche categorie: gli appassionati (qual è l'età media dei giocatori nei vari campionati?) e quelli che hanno il loro orticello e non possono mollarlo.
Siamo solo nel mezzo di un cambio generazionale, a mio parere.
Per quanto riguarda le politiche a lungo termine, non vorrei esser pressante e ripetitivo e assertorio nella mia disquisizione ma...per ragioni anagrafiche dell'organico dei centri di "potere" italiani, a me, personalmente, sentir parlare di "lungo termine" mi fa scappare tanti sorrisi...
Conscio che il mio intervento centri come la senape sui cannelloni (gentilmente offerta da un cameriere in un rinomato ristorante italiano della zona, acquisito da una famiglia di cinesi un paio di anni fa e gestita da cuochi messicani e portoricani) volevo solo dire che sono intervenuto perchè era tanto che non scrivevo e non potevo esimermi dallo scassare il cazzo...
Tante buone cose e buon 2011.
Bacioni.