Verso la terraferma (viaggio di andata e ritorno)

handrey
00giovedì 13 settembre 2012 01:51
skill sotterfugio lv 1
riassunto
Handrey su incarico del signore dei boschi, dovrà consegnare una missiva al mastro forgiatore dei maestri dei Mestieri, con delle indicazioni precise, e delle istruzioni da seguire alla lettere, il giovane dovrà riuscire a crearsi una diversa identità e non mensionare i ranger ne il suo nome per nessun motivo al mondo. e così si ritrova ad aguzzare l'ingegno elaborando un piano e costruendosi una nuova identità.. si travestirà infatti da garzone e in questi panni si presenterà alla dimora degli MdM dove incappa sua sfortuna in Viron che lo scambia per un poveraccio, ergo è riuscito nell'intento!

commento:
doppia role una in automastering solitario in cui Handrey parte da Barrington, e una con Viron alla dimora dei mestieri

grazie mille a chi muove il fili del pg di Viron hahahah il colosso lottatore di Wrestling [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]


registrazione


MISSIVA CONSEGNATA DAL SIGNORE DEI BOSCHI

{Questa è la missiva consegnata dallo sconosciuto
ranger al giovane aspirante}
"Sid Vobis Maestri dei Mestieri
vi è fatta richiesta la realizzazione dei
seguenti artefatti, qui elencati ed illustrati mediante
schizzi e disegni. La richiesta di conferma
dell''ordine, con annesso preventivo, verrà inviata in
Locanda ed indirizzata al latore della pesete. La
consegna avverrà nei pressi dell''approdo sul far del
Crepuscolo. Vi porgo i miei rispetti."

ISTRUZIONI PER HANDREY
{Assieme alla richiesta per i Mdm, il ragazzo troverà
un altro foglio con qualche essenziale istruzione... è
descritto il numero e la tipologia di quanto richiesto
e si chiude con queste parole}
"Non fare il tuo nome, se ti viene chiesto inventalo, né il nostro. Misura con attenzione le tue parole e non contraddirti, e ricorda
il motivo per il quale lo stai facendo."
Equilibrium.


role 1

DI AVALON PARTIR TI CONVIENE
HANDREY [molo] osserva l'ultimo barcaiolo e la gente che vi si accalca nel molo.. è solo! mai come ora si sentirebbe più solo.. La terraferma.. meta da lui sempre ambita.. se solo potesse avvisare Aly.. ma non può.. in abiti inconsueti per il giovane ragazzo che in silenzio si avvia, un paio di pantaloni in canapa polverosi e consunti li ha rimediati dal baule, gli stanno corti tanto da arrivargli>>>
HANDREY >> quasi all'altezza del ginocchio.. una casacca sgualcita e usurata dal tempo porterebbe qualche foro.. ma cosa sembra? uno straccione! uno di quei poveri garzoni che affollano il molo dell'approdo e della baia di avalon, un povero disgraziato a cui la Dea non concede nulla se non una vita priva di sollazzi.. ma stranamente questi ragazzi sono sempre sorridenti.. semplici persone >>>
HANDREY >> qualunque, semplice plebe, in cerca di fortuna.. e così misto a quella piccola folla si appresterebbe a lasciare Avalon, in mente quello che doveva fare, lo ripassa più e più volte.. (mi chiamo Camil e sono un garzone del porto) li ha osservati per qualche giorno prima di iniziare questa avventura.. li ha studiati.. il linguaggio poco forbito, i movimenti sgraziati e un fare maleducato..>>>
HANDREY >> la tasca interna della blusa contiene la missiva e i fogli con gli schizzi dei lavori che i maestri dei mestieri devono fare.. e ripassa mentalmente tutte le istruzioni che il ranger aveva lasciato per lui in quel foglietto che egli aveva bruciato prima di arrivare al molo.. nessuno doveva sapere dove stava andando e cosa stava facendo..

HANDREY [Molo> imbarcazione] così sale su quella barca, lasciando i soldi al barcaiolo, con lo stesso modo di fare di un anonimo garzone affidando i soldi quasi con rammarico.. per il passaggio dall'isola alla terraferma.. verrebbe perfino insultato.. quasi se ne compiace vuol dire che forse potrebbe essere credibile.. e così si siede in quella specie di chiatta silenzioso e un po titubante, curioso>>>>
HANDREY >> e anche un pelo elettrizzato.. non era mai stato a Barrington, chissà come è? chissà cosa ci sarà.. la madre lo aveva sempre messo in guardia dalla terraferma, un luogo pericoloso, ma oggi Handrey Elfrik Melk, all'età di 15 anni si accingeva per la prima volta a compiere la traversata più importante della sua vita.. giorno da calendario, un evento che non si dimenticherà mai.. >>>
HANDREY >> e sente le onde infrangersi sul legno dell'imbarcazione mentre vede la nebbia sempre più fitta e quel molo sempre più distante.. una stetta al cuore.. non sa dove sta andando, ma sa cosa si sta lasciando alle spalle.. sacrificio! ecco un altra parola.. egli aveva dato la sua parola, e seppur cosa da nulla, doveva completare il compito che gli è stato affidato.. e quali panni migliori >>>
HANDREY >> di quelli di un garzone anonimo e sfigato per poter compiere la sua missione?... infondo rispecchiavano pienamente il suo spirito un po bohemien un po selvatico.. avrebbe seguito quelle istruzioni alla lettera, e poi sarebbe ritornato sulla terraferma a dare un resoconto di quanto appreso..

HANDREY [imbarcazione verso baia] la nebbia è una coltre densissima prima di diradarsi quasi velocemente come se ci fosse una barriera che tutt'ad un tratto scompare.. e ci si ritrova in un altra realtà... ormai sarebbe giunto a destinazione.. ma dove andare? avrebbe chiesto spiegazioni ai garzoni del luogo, infondo si sa.. tra simili si parla la stessa lingua.. e via l'avventura comincia!

SECONDA ROLE
LA CONSEGNA A DOMICILIO

HANDREY [esterno portone] Caspiteraccio.. è questa barry?.. è un susseguirsi di emozioni per il giovane nordico.. nessuno sa che si trova li.. nessuno a parte colui che lo ha inviato in quel posto.. non è stato poi così difficile lasciare l'approdo.. Souisson era di pattuglia nel ramo nord e gli altri oltre la tenda.. di certo non si sono accorti di un garzone che attraversa il lago.. non ci badano>>>
HANDREY >> ai barcaioli.. vestito come uno di loro, è riuscito a passare come il figlio di qualche barcaiolo.. indossa abiti semplici, li ha come dire racimolati dal suo baule.. polverosi, che gli stanno quasi tipo pinocchietto.. solo la casacca smanicata le sta giusta anche quella in canapa.. tutto di un colore terra di siena bruciata.. i capelli svolazzanti.. un garzone ecco cosa sembra, ecco cosa>>>
HANDREY >> deve essere.. un comunissimo garzone senza nome che vive alla giornata.. e ora gli è stato affidato un lavoretto da svolgere.. qualcuno per i vicoli gli ha indicato la giusta via.. e vicolo per vicolo dalla piazza è giunto fin la dinnanzi a quel portone.. si rende conto dell'ora tarda.. ma infondo per un garzone qualsiasi ora è buona pur di guadagnare.. il braccio si solleva a portare il>>>
HANDREY >> pugno sul linneo portone.. tre tocchi ben misurati.. sbatacchiando quella maniglia di ferro.. chissà se gli apriranno o lo cacceranno via di malo modo per disturbo della quiete pubblica..

VIRON {forgia-ala sotterranea-interno} fuoco e fiamme, fiamme e fuoco, è cio che regala la fucina al folle fabbro, giorno dopo giorno ora dopo ora, il ritmico rumore del suo enorme martello da lavoro che cozza con l'incudine modellando il ferro e l'acciaio incandescente sempre essere l'unica musica per l'orecchie del forgiatore, veste sempre di nere vesti, >>
VIRON la casacca appena slacciata all'altezza del petto, leggermente trasandato nel modo di portare gli abiti da lavoro, neri capelli leggermente inumiditi dal sudore che comincerebbe a lucidare il suo imponente corpo, spalle larghe, muscolatura massiccia, muscoli scolpiti benche non sia del tutto un ragazzino da un bel po, alcune ciocche colore della notte si >>
VIRON adagiano sulla linea della fronte leggermente corrugata da rughe di espressione, chiaro, quasi alabastro l'incarnato del Colosso, ove spiccando sulle guance leggermente arrossata dal calore due occhioni verdi smerardo, abissi profondi colmi di ombre e mistero...benche sia da un po di ore in quel laboratorio, benche sia normale accusare la stanchezza lui >>
VIRON sembra essere tranquillo e ancora abbastanza pronto per altre ore in quell'inferno ( resist.+3) , di tanto in tanto si terge la fronte con il dorso della mano destra, mentre la sinistra coperta da uno spesso panno di cuoi immerge quella che ha tutta l'aria di essere una spada in un catino colmo di acqua gelida, per refrigerare l'acciaio che verrebbe nuovamente immerso>>
VIRON nelle braci cocenti della fucina pochi attimi dopo...Suonano su alla porta della dimora, un tocco che Viron dabbasso non ode ma al contrario il Guardiano che sedutastante avanza verso l'ingresso, apre la porticina dello spioncino chiedendo con voce leggermente rauca e gentile...per poi aprire la porta °°chi è là?°° lo guarda °°e tu chi sei?°° chiede un po scettico.

HANDREY [portone ingresso] quello che si presenta agli occhi di colui che apre la porta con aria arcigna, è un giovane ragazzo quindicenne, un fisico asciutto non ancora ben definito, che inizia a formarsi, inizia a sviluppare massa muscolare nelle spalle e accrescere in altezza, ma ancora conserva quei tratti fanciuleschi nel volto pulito e apparentemente innocente, non porta armi con se.. >>>
HANDREY >> scruta l'uomo che poi inizia a parlare con una voce estremamente gentile.. ''vengo dalla baia or ora, ho una lettera da consegnare al maestro di forgia.. '' lo guarda facendo spallucce.. '' solo un garzone del molo'' finisce col presentarsi e dagli abiti egli poteva vedere pure un ragazzo dalle modeste condizioni..

VIRON {forgia-sotterranei ala internea} °°il maestro di Forgia? Vorrai dire il pazzo ragazzo? c'è solo Viron qui di Forgia...°° fa una breve pausa soppesandolo ma in modo estremente vago...°° un garzone...°° farebbe per aprirgli la porta per condurlo poi in quella che ha tutta l'aria di essere una sorta di salottino, munito di mobilia elegante e divanetti di velluto rosso...>>
VIRON °°attendedi qua...controllo in forgia°° dira verso di lui per poi dirigersi verso le scale che danno ai sotterranei...e li sulla sommità °° VIRRROOONNN! ti richiedono in salotto!!°° sobbalza il colosso al richiamo di Lionel, stringe le mascelle poggiando di certo con poca dolcezza quell'arma ancora grazza su di un sorta di mobiletto di legno imprecando ' prima o poi>>
VIRON quel guardiano l'ammazzo' per poi prendere seco il solito straccetto, liberando la mano dx dal guanto di protezione, quindi avanza con la lentezza e la compostezza di Golem di pietra animato, lo sguardo leggermente irritato...quasi brilla di luce propria quel verde nell'oscurita di quei sotterranei...prende a salire le scale , quindi raggiungere Lionel...' Quante volte ti devo>>
VIRON dire di non chiamarmi da qui su, la tua voce da Morto m'innervosisce, puoi venire giu...' quasi sibila in faccia a quel pover uomo che haimè lo sopporta da un bel po...' non ti Butto nella fucina anche se devo dire...sei particolarmente interessante...' inquietante il modo in cui lo guarda, quindi senza null'altro dire avanzerebbe verso il salotto e cio che adesso che si presente al giovane gar
VIRON garzone è un uomo imponente in altezza e massa muscolare, un uomo dall'aspetto trasandato ma quasi sfacciatamente inquietante in quel silenzio che adesso si concede or che osserva il giovane senza nulla proferire...attenderà le di lui presentazioni...

HANDREY [ingresso> salottino] si guarda intorno.. mobili di lusso.. non ne aveva mai visto si guarda stupito.. infondo anche se lo stupore era autentico lui vesteva comunque panni di un poveraccio garzone.. in quegli abiti stretti e consunti a tratti usurati.. rimane in piedi continuando a rigirarsi.. certo la magione non era così.. pietre e mobili spartani solo due poltroncine rosse vicino alla>>>
HANDREY >> finestra.. voci una che chiama e l'altra che impreca.. gli verrebbe da sorridere ad ascoltarli.. quella imprecante era sicuramente colui che cercava.. in questa frazione di tempo ha pure studiato il nome più congeniale.. si è ricordato di quei garzoni che passavano dall'approdo.. '' s.. sid!'' esclama mentre ora l'imponente figura maschile giunge.. e gli fa ciao ciao con la manina dx >>>
HANDREY >> più alto e muscoloso rispetto a lui somiglia più a un lottatore di wrestling... '' Ho una missiva per voi'' direbbe solamente.. mentre va a frugare dentro quella casacca quei foglietti che il signore dei boschi gli ha consegnato senza palesarsi per tale.. si è anche ben guardato di lasciare il foglietto indirizzato a lui ad Avalon bruciato dopo averne letto il contenuto si sa mai>>>
HANDREY >> l'avessero reperito in magione.. ciancio alle bande allungherebbe la mano dx all'uomo che ora avrebbe a una manciata di mt di distanza frontali a lui..

VIRON {salotto} un paio di passi, forse due frontalmente e dovrebbe essere ad un breve distanza dal ragazzo,una distanza comunque tale da concedergli di predendere quella missiva, allungherebbe la mano verso di lui, senza pero lasciare l'appiglio del suo volto che verrebbe quasi studiato dal folle...cala il capo appena verso la>>
VIRON spalla sx, stringe le dita su quel foglio stropicciato...ma attendendo staticamente che lui allenti la presa, ma sarà la sua voce roca, eccessivamente baritonale a volte , come adesso a risuonare quasi sinistra...' e tu chi sei? ' chiede con quelle pietre adesso verde scuro alle fiaccole del luogo dritte in quelle di lui>>
VIRON in realtà questo non è altro che un modo sconcio e distaccato di rispondere a quel saluto...lancia lo straccetto che aveva tra le mani, in modo istintivo e quasi poco delicato su di un divanetto prossimo...e attenderà che lui mostri e gli faccia capire cosa mai ci deve fare con quella missiva...

HANDREY [salotto] osserva il suo volto.. ne sostiene lo sguardo il giovane dalle smeraldine iridi che trasmettono la gioia di vivere tipica di quell'età spensierata.. e nessun apparente pensiero turbolento.. in realtà è così, è semplice per lui compiere quelle cose infondo è tutta la vita che nasconde e cela.. disinvolto pacato.. infondo è la semiverità quella che palesa agli occhi dell'uomo a>>
HANDREY >> anche se infondo ad egli poco dovrebbe importare del ragazzo anonimo come tanti altri giu al molo.. ''il mio nome Camil, vivo al molo sono un garzone'' gli occhi vividi lo guarderebbero sinceri.. li imita alla perfezione quei ragazzi che conosce bene.. '' un uomo mi ha consegnato questa cosa da dare a voi, e siccome mi ha pagato bene eccomi qui, immagino siano dei lavori che dovrete fare>>>
HANDREY >> per lui signore.. questa è la missiva'' la lascia nelle mani dell'uomo mentre estrae gli schizzi e le bozze di ciò che il ranger voleva.. un paio di fogli ben piegati e riposti sempre nel lato interno della casacca.. li porgerebbe a lui dopo la missiva, spiegandogli ogni cosa ed elencandogli la serie di lavori che gli hanno chiesto di poter fare.. '' e poi alla fine anche questi!'' direbbe >>
HANDREY >> ultimando ogni cosa che gli era stato detto di elencare, per poter spiegare meglio il proprio lavoro.. ''per ora sembrerebbe tutto'' direbbe al mastodontico uomo.. attendendo qualche reazione

VIRON {salotto} prende seco la missiva, la spiega vi possa lo sguardo calando appena il capo verso la stessa, sgrana le palpebre, ' per la barba di Odino...' esclama notando quella sfilza di cose che questo poco piu che ragazzino gli ha consegnato...ascoltando anche le sue parole notando gli schizzi che >>
VIRON seguono tale messaggio, quindi porterebbe nuovamente lo sguardo su di lui...incrociandone gli occhi quasi del medesimo colore...' quindi Camil, io dovrei forgiare e passare di Apotheca mantello e spille...e tutto il resto...e poi? con chi dovrei comunicare ...con te? Camil...?!' termina quasi troppo>>
VIRON sfacciatamente sardonico , insomma ..' e chi sarebbe quest'uomo quale urge un armamentario del genere...l'armata reale...archi 5 6 archi ? ' in fondo sta giocando solo a stuzzicarlo, ma non piu del dovuto infondo...tira su un profondo respiro poggiando il tutto su di un tavolinetto vicino...' ebbene sia...hai nient'altro da dire ragazzo? magari posso fare uscire un'arma >>
VIRON anche per te...in giro per barrington senza armi...' scuote il capo tentando di dargli le spalle...' un ragazzino garzone anche tonto di nome Camil....' adesso lo guarda...' ascolta un mio consiglio va a lago fatti un bagno e lasciati annegare...' ride quasi gutturalmente adesso, evidentemente il ragazzo ha colto il folle>>
VIRON in una serata che lo vede piu oscuro e antipatico del solito, ma poi come sempre fa una piccola smorfietta...e termina' se vuoi qualcosa da bere va in cucina da Lione l e torna a casa prima che si faccia troppo pericoloso' quindi prenderebbe a muovere passo verso i sotterranei...evidentemente in evidente e schietto congedo.

HANDREY [salotto] lo guarda e lo ascolta con fare curioso.. '' io so solo che è un uomo che ha soldi ben distinto..'' direbbe in seguito alle sue parole.. farebbe in seguito spallucce.. ''Avalonesi, bah..'' una breve pausa..'' per me sono tutti uguali purchè mi paghino'' manco fosse un morto di fame.. '' oh signore.. un arma per me.. non credo di potermela permettere'' aggiungerebbe con quell'aria da >>
HANDREY >> caruso malinconico.. e lo ascolta ridere della sua persona.. '' comunque non mi dispiacerebbe curarmene visto che non ho alcuna occupazione al momento'' ascolterebbe il seguito.. che omaccio impertinente.. '' chi vorrebbe qualcosa da me? io non ho nulla..'' in effetti era così un ragazzo povero e con nulla in tasca.. ma segue il consiglio dell'uomo congedandosi da lui.. che faccia di cartone!
HANDREY >> se egli sapesse!... ''allora signore a presto se volete che sia io a curare il passaggio delle merci.. ne sarei felice'' direbbe di rimando.. ''S-sid vobis'' direbbe verso di lui..''l- lieto di avervi conosciuto'' un po con fare timido.. si avvia con l'inserviente prima in cucina e poi fuori da quel luogo .. certo che quell'uomo era davvero antipatico! e da qui verso la baia avrebbe fatto ritorno a casa..







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handrey
00giovedì 13 settembre 2012 02:03
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