Un grido silenzioso........

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Pedagogista
00venerdì 31 marzo 2006 19:49
Da un pò di tempo conosco una donna che ha sempre cercato di nascondere il dolore, la sofferenza che quotidianamente vive tra le mura di casa. Ci siamo incontrate per caso poichè, a scuola, seguo il figlio all'interno di un progetto sullo svantaggio socio - culturale. Da un pò di tempo mi accorgevo che il bambino, oltre a non voler studiare, manifestava segni di un fortissimo disagio. Litigava con tutti in classe, aveva atteggiamenti alquanto violenti e sfogava il tutto con una aggressività incontrollabile a lui stesso. Decisi, insieme all'assistente sociale del comune di riferimento, di seguire il minore all'interno del suo contesto familiare. Fù grazie a ciò che mi resi conto del dramma che vigeva tra quelle pareti domestiche. La donna, da qualche tempo, era venuta a conoscenza che il marito la tradiva, che aveva avuto una figlia con un'altra donna e, infine, che si occupava di situazioni lavorative poco chiare.Litigavano spesso, anche davanti i figli finchè si lasciarono.Lui non ha mai chiesto la separazione legale, è molto assente nei riguardi dei figli e non si occupa in alcun modo di loro. Purtroppo la donna è caduta in una fortissima depressione poichè, stranamente aggiungo, i figli la considerano responsabile della separazione. Questo perchè al padre andava bene la doppia vita, è stata lei, GIUSTAMENTE,a metterlo alla porta! Ancora ha cercato di essere maggiormente severa con i due figli dovendo fare da padre e da madre ma il risultato è stato che il figlio maggiore, oltre a non volere fare nulla, continua a picchiarla ogni qualvolta ha bisogno di soldi per andare a divertirsi. Questo davanti il fratello minore che sta crescendo in un clima altamente dannoso per una sana crescita psicologica. Finalmente oggi la donna, dopo diverse sollecitazioni, sembra aver deciso di farsi aiutare, rispetto il suo problema depressivo, rispetto il violento figlio maggiore, rispetto i problemi conseguenziali del piccolo. Non so come, perchè credetemi, non è facile aprire una porta che da anni è stata sigillata con il lucchetto, ma alla fine la signora ci ha affidato le "chiavi" permettendoci di entrare nella sua vita.......
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