UN ANNO DOPO

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daria 77
00martedì 5 gennaio 2010 12:32
[Care mamme,vi leggo sempre con il cuore in gola e rivivo il mio dolore in ogni storia purtroppo nuova che non smette mai di succedere... Con grande gioia avevo scoperto di aspettare un bimbo in agosto e con altrettanta grande delusione in ottobre subisco un raschiamento risultato aborto interno..nonostante questo sono più agguerrita di prima,il destino esiste ma non deve prendersi gioco di noi.Le nostre indagini stanno proseguendo,abbiamo messo due articoli sul giornale della nostra città,è giusto che tutti sappiano cosa succede a due genitori..tra un mese avremo l'udienza in tribunale a porte chiuse con i nostri avvocati,quelli da parte dei due ospedali indagati e il Giudice che spero sia di nome e di fatto,poi vedremo di far luce e che luce sia,per mia figlia questo ed altro.Il mio Seb è cresciuto,è il mio sorriso e la mia ragione di vita..Per il primo compleanno della sua sorellina le abbiamo portato una candelina rosa con una bambolina e una rosa,lui mi ha risposto che lei non sapeva soffiare e che l'avrebbe spenta lui per lei,mi sorprende sempre e mi commuove ogni volta,da allora non è cambiato nulla ma ho maturato il mio dolore leggendo questa poesia..
daria77
00martedì 5 gennaio 2010 12:54
SE MI AMI NON PIANGERE
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento,
in questi orizzonti senza fine
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinita bontà
e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli al confronto.
Mi è rimasto l affetto per te
una tenerezza che non ho mai conosciuto..
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l amore che mi stringe profondamente a te è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così...
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti di sconforto e solitudine
pensa a questa meravigliosa casa dove non esiste la morte,
dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell amore e
della felicità.
Non piangere, più se veramente mi ami
Giovanna
00martedì 5 gennaio 2010 14:16
Cara Daria,
un bacino lassù a Isabel e un abbraccio forte a te. Grazie per aver messo sul sito la bella poesia, leggiamola tutte nelle giornate "no" e cerchiamo di trarne forza per tirarci su. Daria, ripetitela spesso, anche quando (e spero di no)sarà difficile accettare i tempi lunghi e risultati di una giustizia terrena, che non potrà mai essere proporzionata alla perdita che noi genitori abbiamo provato. Auguro a te, a tuo marito e a Sebastiano un anno pieno di cose belle e di realizzare i sogni che vi stanno più a cuore.
Con affetto, [SM=g9433]
Giovanna
Ilaria
00martedì 5 gennaio 2010 23:07
Cara Daria, credo che al mondo basterebbe un po' più di giustizia e verità, ma più che mi guardo intorno e meno ne trovo, quello che vedo è l'amore delle mie bambine che mi proteggono dalle amarezze e dai pensieri, sono la mia fonte inesauribile di energia e il dono più bello che abbia mai ricevuto. Goditi la tua bellissima famiglia divisa tra cielo e terra, con Sebastiano nelle tue braccia e Isabel nel cuore. Vi abbraccio forte e vi faccio tantissimi auguri di buon anno!!!
Grazie per questa poesia, è un modo bellissimo per iniziare l'anno sul forum!!!

Ilaria
[SM=g9433]
daria77
00giovedì 7 gennaio 2010 11:31
Care Ilaria e Giovanna,spero veramente che questo anno come gli anni che verranno possano portarci a noi tutte mamme un pò di luce e speranza,confido in questo...Da quando ho perso la mia Isabel,la mia mamma mi ha sempre dato tante parole di conforto e tanto amore,anche lei è una mamma speciale per me,avrei tanto desiderato che mia figlia mi avesse amato come io amo lei.Mia mamma sa cosa proviamo,anche lei quando aveva poco più di quarant'anni ha dovuto fare una scelta sulla vita di suo figlio,al quinto mese di gravidanza avevano scoperto che sarebbe nato con una malattia che l'avrebbe fatto vivere solo qualche anno per una incompatibilità di sangue dei miei genitori,io e mia sorella siamo state pura fortuna..Mi ha aiutato tanto nel mio percorso,non so cosa avrei fatto senza di lei.Purtroppo tutti i giorni penso alla morte, a cosa ci aspetta dopo questa vita,se veramente riusciremo a stare con i nostri figli e con tutte le persone che abbiamo amato,se è vero come ce lo descrivono...un grande prato pieno di luce..oppure come lo immagino io come se fossimo ancora nel grembo materno,non senti,non vedi e non sai fino a quando non vedi la luce.Scusatemi oggi è una giornata super-no,ma questa è la realtà..Cerco di godermi ogni attimo con mio figlio,ha gli occhi che sorridono,due grandi occhi verdi come il suo papà,e quando gli faccio il bagno il suo torace mi ricorda quello della mia piccola,quando era in camera intensiva con tutti quei tubi attaccati,aveva solo il pannolino e il suo petto era uguale a quello di Seb..Quando gli toccavo la manina lei mi guardava e i suoi occhi erano verdi come quelli di Seb.Come fanno male tutti questi ricordi che vorrei non fossero mai esistiti...il giorno prima del suo compleanno la sognai era tra le mie braccia...Siete delle care amiche sempre disponibili,vi voglio veramente bene ora vado non riesco più a scrivere..un abbraccio
loredana/anna
00giovedì 7 gennaio 2010 16:18
Cara Daria le giornate no, arrivano, ci investono ma poi domani cerca di ritrovare il sorriso per sebastiano. Anch'io quando guardo Chiara dormire mi ricorda lo stesso identico profilo di quando ho visto Anna dentro la bara...come se dormisse...e da allora ascolto il respiro di Chiara per accertarmi che ci sia. Vorrei avere una mamma come la tua, le voglio molto bene però nonostante sia lei che mia suocera abbiano perso un bimbo appena nato, io non ne posso neanche parlare, non posso nominarla per loro è capitolo chiuso, da dimenticare anche se so che non è così perchè vanno spesso in cimitero però non posso sfogarmi con loro, ho solo voi care amiche e nelle giornate no, non posso sfogarmi con nessuno se non sul mio povero marito che mi aiuta tantissimo e mia figlia che mi asciuga le lacrime e mi consola come se avesse 20 anni, invece devo ricordarmi che ne ha 7 e deve fare la figlia e non la mia mamma. io figli molto probabilmente non ne avrò più visto i grossi problemi che ho, e l'età ma spesso chiedo consiglio a mia figlia perchè non so con chi parlare e mi mette in crisi perchè vorrebbe il fratellino ma sa che ho problemi quindi ...povera che peso che le dò. Adesso come spesso mi hanno detto le mamme qui preparati ad accoglierla da scuola con un sorriso.
[SM=g10468] Vedrai che domani andrà meglio,
un grosso abbraccio LOREDANA
Qualche volta prestami tua mamma...baci
Alexandra
00giovedì 7 gennaio 2010 17:32
L'amore è in un battito d'ali...
Cara Daria,
da stamattina mi sono svegliata con questa frase. Ho sognato che qualcuno me la diceva e mi sono svegliata molto serena...
So bene quando dici che hai dei ricordi che non vorresti che fossero esistiti. Anch'io rivivo spesso il giorno in cui mi hanno telefonato per andare in ospedale e quando sono arrivata lei era li, bellissima, che dormiva, solo con il pannolino.. Il pannolino era cambiare e continuavo a dirlo a mio marito..
Questa cosa non mi da pace..................
Ma poi mi dico che lei non è questo... Loro non sono questo, sono qualcosa di più profondo, sono in ogni sorriso e in ogni gesto d'amore.
Ci sono giorni duri, ma altri giorni in cui percepisci il loro battito d'ali....Per me l'amore sta in quel battito d'ali, cosi difficile da cogliere forse, ma solo perchè la tristezza e le lacrime offuscano il nostro cuore.
Ti abbracciamo forte
Livia
00giovedì 7 gennaio 2010 20:08
un battito d'ali
Cara Alexandra, cara Daria, carissime tutte
vi ricopio un pensiero di Sant'Agostino che mi è venuto in mente leggendo la poesia pubblicata da Daria. E' molto simile, in fondo...
Mi fa sempre tanto piangere leggerlo e mi consola perchè, oltre i corpi (anch'io ho sempre limmagine di angela con il pannolino, troppo grande per la mia ranocchietta...e io non l'ho aperto per darle un bacino sul culetto o sul pancino...) oltre i corpi, dicevo, c'è una "continuità che non si spezza", qualcosa che va oltre la materia...

per cui Daria, so che nessuno può darci le prove, ma io credo davvero che il Paradiso esista e che noi mamme speciali in qualche modo dobbiamo esserne la testimonianza.Un paradiso da cui tutti veniamo e a cui tutti torniamo, un'energia fortissima che ha generato e genera ogni cosa, come un sole: e noi esseri viventi siamo i suoi raggi e lì poi, quando sembriamo "spenti" in realtà brilleremo più fortemente, perchè saremo tornati a far parte di quel nucleo originario, di amore, di pace, di divino.
Al di là di ogni credo religioso,io penso che sia innegabile che ogni essere su questa terra abbia in sè qualcosa di divino, un'essenza divina... e ciò che è divino è eterno e immortale.
Cosi i nostri figli, che sono stati e sono quanto di più simile a Dio questa terra ha, anche se per poco, ospitato (almeno negli ultimi 1977 anni!!)
E questa essenza è in un battito d'ali, come dici tu Ale, un battito d'ali leggero leggero, uno sfarfallìo che quando il dolore smette di urlare e lascia respirare si può sentire distintamente! oppure è perchè il nostro cuore percepisce quest'altro battito angelico che il dolore smette di urlare e lascia respirare....



Da “Le confessioni” di S. Agostino



La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.

daria77
00giovedì 7 gennaio 2010 21:41
Carissime Loredana e Alexandra,vi sento vicine al mio cuore più che mai,ho tanta tristezza quest'oggi,mi rendo conto che è già passato un anno e ancora non sono riuscita a concludere niente,la mente e gli ormoni fanno brutti scherzi in più l'aborto..e dopo due mesi e mezzo è tornato il ciclo..mi ero già illusa,povera sciocca...
Io e mio marito ci siamo sposati nel settembre 2004 e il mese dopo senza cercarlo aspettavo già il mio Seb,poi quando abbiamo deciso di dargli la sua sorellina il mese dopo la aspettavo..ora mi sembra un impresa impossibile,le cose che sembrano più facili da realizzare risultano le più difficili.
Ho visto Alexandra vestita da sposa sei bellissima,ogni tanto vado a rileggere la tua storia e tutte le volte piango,racconti della tua Martina con tutto l'amore che una mamma può dare,ammiro la forza con la quale stai affrontando il dolore della tua bambina vedendola crescere per cinque mesi,è contro natura tutta questa sofferenza..non ti conosco ma so che sei una donna spiritualmente meravigliosa,ce ne fossero di persone così..per il primo compleanno della mia piccola, io mio marito e Seb abbiamo portato al camposanto una candelina rosa e una bambolina in ceramica con un fioccone rosa da mettere nel vaso insieme al suo alberello sempre verde al biancospino e all edera..ogni volta che le porto i fiori faccio mettere un fiocco o rosa o fuxia e una farfalla così quando è ora di cambiarlo porto a casa i fiocchi e li metto intorno alla sua foto come se fosse una corona,la vigilia andiamo a salutarla e la candelina con la composizione non c era più...
Vi voglio bene mammine,mamma di Isabel
daria77
00giovedì 7 gennaio 2010 21:56
Cara Livia,ti sono vicina,non so ma cosa dire alle mamme nuove che purtroppo devono passare di qua,ma almeno qui c'è tutto il conforto sincero di chi sta vivendo il dolore,vi leggo sempre ma è come se non volessi toccare qualcosa per paura di romperlo...
Cara Livia,la poesia che ho trascritto è proprio di S.Agostino..
Alexandra
00venerdì 8 gennaio 2010 16:02
......
Stamattina sono arrivata in ufficio ed ero in paranoia.
Ho messo la stessa giacca di quel giorno, ed era un venerdi. Quel maledetto venerdi 28 marzo..
Non la volevo più mettere questa giacca, poi mi sono detta che basta, che non bisogna attaccarsi a queste cose.
Pero’ ero nervosa, ho litigato con mio marito e sono entrata in ufficio con le lacrime agli occhi.
Poi accendo il PC e come ogni volta che posso entro qui nel sito, nel mio angolino di cielo ed ecco che le vostre parole danno il via al mio sfogo…
Ho pianto, da sola alla mia scrivania, fregandomene degli altri che ogni tanto mi guardano come “la sfigata” a cui è capitata la disgrazia della vita.
Ho pianto, perché mi mancava lei, la mia signorina Marti, perché ero nervosa, perché vi capisco e perché quando leggo le vostre parole colgo quell’amore di mamma e a volte mi arrabbio da morire, perché alla fine di tutto NON E’ GIUSTO!
Poi questo turbinio di sentimenti si è calmato, per lasciare posto a tanta tenerezza e soprattutto alla consapevolezza che i nostri bimbi ci hanno fatto un regalo meraviglioso, quello di poterci incontrare, di poter condividere il nostro dolore e di sostenerci.
Prima di trovare questo sito non mi sentivo capita da nessuno… Tutti mi dicevano “ah, ti capisco” ed io pensavo che non era vero niente, che non capivano un tubo!!! Che nessuno poteva capire tranne una mamma che avesse perso un figlio.
Non importa se nella pancia, a 2 o 20 anni..
La consapevolezza che la tua vita non sarà mai più come prima, che ti mancherà sempre, tutto il tempo che trascorrerai qui sulla terra, la cosa fondamentale…
Solo voi lo potete capire…
Grazie a tutte voi ho imparato ad alzare la testa, a commuovermi per un bel sogno o per un raggio di sole e con Matteo siete il regalo più bello che la mia Marti potesse farmi.E se facciamo attenzione di regalini c ne fanno ogni giorno…
Solo che siamo troppo tristi per accorgercene… Quanti segni ci circondano amiche mie… Le nostre meravigliose creature non ci lasciano MAI!
claudia
00venerdì 8 gennaio 2010 18:16
Cara Daria,
mi fa tanto piacere ritrovarti in questo nostro angolo ma mi dispiace sentire che tu abbia dovuto affrontare un'altra perdita, l'aborto è un evento doloroso per ogni donna ma per noi che siamo state già così profondamente provate lo è ancora di più. Le nostre storie si assomigliano sempre di più, purtroppo. Anche tu devi affrontare un processo. Noi siamo ancora in alto mare da quel punto di vista, i tempi sono lunghissimi, non so se riusciremo ad avere giustizia. E questo non aiuta. Ti auguro di cuore che quest'anno ti porti un po' di serenità, sento ancora tanta rabbia in te e spero che la tua Isabel ti possa mandare presto un fratellino o una sorellina per il tuo Sebastiano.
Ti abbraccio fortissimo [SM=g9433]

Claudia
daria77
00venerdì 8 gennaio 2010 20:17
Alexandra sei fantastica,riesci a tirar fuori tutto quello che veramente sento anch'io,è come se il dolore che ho l'avessi dovuto tenere dentro per non far vedere alle persone che amo quanto ne ho, per riprendere alla vita di tutti i giorni..e che vita ...senza la mia bambina..perchè quando ti chiedono come stai si stupiscono se dici insomma,la verità è che la gente comune non ha voglia di sentire le disgrazie altrui e raccontarglielo sarebbe come non dare lo stesso valore che ha,è per questo che mi tengo dentro e stretto il mio dolore, le mie angosce,solo la mia mamma che amo tantissimo, mio marito e voi sapete come ci si sente perchè hanno e avete provato,tutte voi siete le persone che avrei voluto incontrare nel mio cammino..e ci siete care amiche,vi abbraccio infinitamente anche oggi con il magone che non va giù..un bacio anche a Claudia.
Ilaria
00venerdì 8 gennaio 2010 23:28
Carissime mammine, ogni parola è preziosa, ogni frase porta il suo segno nel nostro cuore e diventa come una preghiera, volevo condividere con voi una cosa che ho dentro da tanto, che spiega un po' queste assenze e distrazioni e messaggi sfuggenti dal forum, scusa Daria, se la metto quì, sulla tua discussione ...
Il babbo di Romano è in fin di vita, sono gli ultimi giorni ed abbiamo passato tutte le vacanze a casa dei suoi cercando di fare coraggio a tutti o semplicemente stando là a vederlo sorridere per uno scalpiccio un po' troppo frenetico delle sue nipotine.
E' stata dura, tutti i giorni a casa loro e quasi mai a casa nostra, sempre silenzio ... "il nonno sta male" ...
Lui era già stato male, era uscito da un'operazione in malo modo e stette quattro mesi all'ospedale e tutti i giorni ero a trovarlo insieme a mio marito, un giorno ci chiamaro perchè secondo i medici era in fin di vita, io ero in quel corridoio, insieme a tutta la famiglia, con una pancia bellissima con dentro la mia Linda, la vita ...
Sono passati otto anni da quei giorni, la Linda è volata via e lui oggi o domani o domani l'altro la raggiungerà ... dopo otto anni da quei giorni ... quale senso ha? dove era la vita? Penso che questa nipotina fatta per il cielo sarà la gioia di questi nonni e di tutte le persone cho ho amato e che se ne sono andate, che questa bambina sia servita a me per capire tante cose che altrimenti erano scontate, mi ha comunque cambiata, profondamente e in meglio e sono sicura che è vicino a me!
L'altro giorno ho discusso con Romano, io dicevo una cosa e lui ne capiva un'altra, era il 31 dicembre ... é uscito sbattendo la porta ... mi sono messa a piangere, ho preso un fiammifero ed ho acceso la candela che abbiamo acceso la sera del 10 ottobre alla cappellina della Madonna della Neve, ho guardato la fiamma, non spevo quello che dovevo fare ... dopo qualche minuto Romano ha riaperto la porta e ci siamo abbracciati. Sono sicura che è stata lei, che lei è il mio angelo, in ogni momento ...
sono sicura che loro sono i nostri angeli in ogni momento, in ogni lacrima, in ogni tristezza ma anche in ogni sorriso ed in ogni arcobaleno ...
Voi siete il senso della mia Linda, voi mamme straordinarie ...
[SM=g9433]
Scusate lo sfogo ...

Ilaria
Giovanna
00venerdì 8 gennaio 2010 23:31
Anche se non è stata una giornata facile, cara Daria, voglio augurarti con tutto il cuore ed un abbraccio forte forte una notte serena [SM=g7548] , che ti faccia sciogliere quel groppo in gola e ti faccia svegliare domani con un pò di carica in più.
[SM=g7430]
Giovanna
loryelory
00domenica 10 gennaio 2010 20:10
mamme per sempre
Carissima Daria, ogni nuova storia è un tuffo al cuore, ogni nostra risposta è magica e speciale, commuove o fa sorridere, ci da coraggio e ci infonde la tenerezza di cui abbiamo bisogno in tanti momenti della nostra vita. E' già qualche tempo che scrivo e leggo su questo forum ed ogni volta scopro emozioni e commozione intense tanto quanto quelle che vivevo i primi giorni che scrivevo di me, del mio Lorenzo e aspettavo con ansia che qualcuna di noi mi rispondesse. Mi viene spontaneo stasera considerare quanto il nostro istinto materno sia più marcato nel dolore, quanto ci sentiamo più mamme di qualunque altra. Il dolore di giornate particolari ci sconcerta ma la certezza di essere state comunque mamme ci rende così tanto diverse e sensibili che è difficile non notarlo tra le mille righe di dolore che scriviamo. A volte ci sentiamo mamme importanti a volte mamme disperate...Ma la parola "mamme" dei nostri figli volati via, sembra che ogni volta sia scritta con tre "emme"...Ilaria ha ragione, a volte le lacrime ci appannano i pensieri e ci torturiamo nel cercare il senso di quello che ci è accaduto, ma ci sono momenti, momenti magici in cui i nostri figli ci danno dei segnali, incisivi e bellissimi che ci infondono il coraggio e l'amore necessari per sopravvivere al dolore...Riusciamo a sollevare la testa e sorridere, riusciamo a capire qual'è la strada da percorrere e/o la decisione migliore da prendere...Per paradosso, scopriamo che i nostri figli sono più grandi di noi, più forti, più dolci e meravigliosamente vicini di quanto ci aspettiamo...Saremo mamme per sempre, e per sempre avremo accanto i nostri figli, con il cuore pieno del loro amore possiamo farcela, possiamo gridare al mondo il nostro coraggio e la nostra fede, e la forza che abbiamo per affrontare la loro assenza con un sorriso e la certezza che non saremo mai sole, aspettando un nuovo giorno, una nuova speranza e perchè no, sfidando la vita con una meravigliosa marcia in più.
Un abbraccio a tutte....
Lory [SM=g9433]
Livia
00domenica 10 gennaio 2010 21:57
Loredana ma come fai a dire sempre la cosa giusta?
la cosa che arriva al cuore, trova quel bandolino sfilacciato col quale però si può ricominciare a svolgere la matassa?
Sei preziosa come una gemma rara, un diamante pieno di facce luminose, che Lorenzo sarà cosi fiero di mostrare! Ti indicherà col ditino ogni volta che ci dai sollievo, che ci fai spuntare un sorriso, che ci ridai quel po' di fiato... ti indicherà col ditino e dirà alle nostre stelline: "ecco! è la mia mamma che ha fatto sorridere la tua!!"

Grazie col cuore.
Livia
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