Spot Posizionamento + Spot Risultato Finale

An Open Letter to the GM…(spot posizionamento)

Passo neanche troppo furtivo, quello di Charismatic Enigma, mentre si avvia verso l’ufficio di Dibbio, intenzionato a lasciare al General Manager EWF una semplice lettera. Arrivato di fronte all’ufficio, il rapper di Orlando osserva momentaneamente la targhetta che distingue la stanza dalle altre, lasciandosi sfuggire un sorriso ironico. Gettando un ultimo sguardo anche alla lettera, CE la lascia scivolare sotto la porta, non prima di aver attinto da una delle sue tante ferite un po’ di sangue, per firmare - come sempre faceva in passato – il foglio di carta recapitato a Dibbio. Firma limitata a un NS4TE, ma bastevole per far capire le idee del rapper…

La lettera cita questo:
“Dibbio, non ti dico caro perché direi una grandissima cazzata,
ti scrivo perché non trovo giusto venire a parlare con te direttamente, ma soprattutto perché non ne ho voglia!

La mia è una semplice proposta, sarai libero di accettarla o rifiutarla, ma scommetto che la mia idea ti alletterà non poco, per le possibilità che regalerà anche a te.
Credo di essermi sempre dimostrato coraggioso e non mi sono mai tirato indietro da nessuna sfida, ma quello che sto per chiederti va molto oltre tutto quanto fatto finora in carriera. Questo potrebbe essere un ulteriore passo in avanti, per aggiungere risultati e ancor maggiori obiettivi alla mia carriera. Durante l’ultimo show, hai parlato della prima Royal Rumble della storia EWF, e questa cosa inizialmente mi ha lasciato vagamente perplesso.

Poi ho riflettuto bene, e mi sono accorto che la Rumble rappresentava una eccezionale occasione per rimettermi in luce davanti a tutti i miei detrattori, a coloro che si sono allontanati da me alla prima difficoltà…

Vedi, dopo queste mie parole che tu potresti ritenere inadatte, o magari da folle (ma tanto lo sono davvero!), voglio esporti finalmente il mio pensiero, con la speranza di vedere il tutto esaudito.

VOGLIO L’ENTRATA NUMERO 1!

Nient’altro mi è passato per la testa dopo aver radunato le idee createsi attorno a questo evento grandioso. E’ la prima Royal Rumble della storia di questa federazione, e dopo aver dato tanto ai miei tifosi con diversi titoli vinti, voglio regalare loro un altro grande risultato, magari un record…

Per cui, visto che hai anche l’opportunità di mandarmi contro tante altre persone, con la conseguente occasione di ferirmi, farmi soffrire, vedermi sanguinare copiosamente, ti consiglio di ascoltare la mia richiesta.

Non avevo la minima intenzione di provare parole interessanti o intelligenti per questa mia lettera. Limitati a leggere, ragionare, e ritrovarti con Charismatic Enigma numero 1 della Royal Rumble!

Penso proprio di aver terminato, ora tocca a te, “GM”…

C YA HOMIE,
"The Real Star" Charismatic Enigma

and remember…

NO SOLUTION 4 THE ENIGMA!”

Parallel Universe (spot risultato finale)


4 Febbraio 1807

Nella locanda di Marie, il luogo più rinomato di New Orleans, un ragazzo di circa 23 anni sorseggia al bancone un boccale di birra, poggiando il gomito destro sul legno sudicio di bevande. L’alcol che sta circolando ora in corpo al ragazzo è tanto, essendo ormai il quarto boccale della gustosa bevanda non eccessivamente alcolica che egli ingerisce. La sua vita, a quanto pare, non gira nel verso giusto, e a quanto si sente dalle voci proveniente nel locale, il giovane sta vagando da diversi giorni per la città sussurrando sul dolore di vivere, su come si possa soffrire ad ogni respiro.

Rupert:”Marie, non esagerare con quel ragazzo, evita di servire lui altra birra. E’ ridotto piuttosto male.”
Marie:”Forse hai ragione, Rupert, ma vedi…la locanda sopravvive grazie ai clienti come lui, sono affari. Il vil denaro mi serve per vivere.”
Rupert:”Sono d’accordo. Ma quel ragazzo mi spaventa. Hai sentito cosa si dice di lui?”
Marie:”Certo che sì. Si racconta che in queste uggiose giornate stia girando per le strade di New Orleans raccontando di come si possa vivere meglio dopo la morte. Sostiene che il dolore di vivere non sia più sopportabile.”
Rupert:”Secondo me non è completamente normale. Bisognerebbe contattare il Dottor Thomas.”
Marie:”Quella serpe creerebbe ancor più problemi.”
Rupert:”…”

Intanto, il ragazzo continua a sorseggiare, ora più rapidamente, il suo boccale di birra, terminandolo dopo un lungo sorso e appoggiando il bicchiere di vetro sul bancone, producendo un rumore molto forte che inevitabilmente richiama l’attenzione della locandiera Marie e di Rupert. L’uomo, deducendo un’età dal viso e dalle mani, dovrebbe avere all’incirca 35 anni, con almeno 25 anni di lavoro, vedendo le spalle ricurve in maniera evidente e le mani logorate dalla fatica. Rupert dopo aver osservato il ragazzo un’ultima volta si alza dallo sgabello in legno e percorre alcuni passi verso l’uscita, fermandosi solo un istante per salutare Marie e gettare uno sguardo verso il giovane ancora appoggiato pesantemente al bancone della locanda.

Ragazzo:”Marie…un altro…”
Marie:”No. Rupert mi ha fatto riflettere. Non posso mettere i miei affari davanti alla salute di un giovane come te. Non avrai altro.”
Ragazzo:”Ok…magari hai ragione…”
Marie:”Una curiosità, posso sapere il perché delle tue affermazioni di questi giorni? E posso conoscere un appellativo con il quale chiamarti?”
Ragazzo:”Chiamami Enigma…riguardo il dolore di vivere, devi sap…”

Improvvisamente all’interno della locanda sopraggiunge un uomo, che entrando sbatte con forza contro Rupert, ancora in procinto di mettere piede fuori dal locale. L’energumeno è straniero, lo si deduce dai tratti somatici molto pronunciati, e porta una folta barba nera che fa da cornice al volto irregolare e caratterizzato da un paio di brutte cicatrici, oltre che da due occhi piccoli e neri, che denotano una crudeltà molto sviluppata.

Uomo:”Allora, cosa bisogna fare nella schifosa provincia di New Orleans per avere un boccale di birra fresca?”
Enigma:”Stolto, si pronuncia alla francese, Orlèans. Non Orleans. Stupido straniero…”
Marie:”Idiota d’un giovane…”
Uomo:”Ebbene, tu chi saresti per rivolgerti a me con quel tono?”
Enigma:”Sono solo un cittadino di New Orlèans. E pretendo rispetto per la mia città e la mia gente.”
Uomo:”Stupido!”

Enigma, sorprendendo Marie per l’equilibrio e la prontezza dopo tutto l’alcol scolato in precedenza, si alza in piedi, sistemandosi gli abiti logori ma paradossalmente ben curati. Con movimenti svelti, egli si avvia verso l’energumeno, che non si è presentato e non è ben definibile come nominativo ed età, essendo coperto dalla folta barba e portando un esteso cappello sui lunghi capelli corvini. Enigma si para davanti all’elemento straniero, osservandolo a muso duro, quasi a provocare uno scontro fisico che potrebbe riservargli sorprese sgradevoli.

Uomo:”Ragazzo, levati di mezzo!”
Enigma:”No. Se permetti, vorrei andarmene, non ho intenzione di restare nello stesso luogo dove risiede un idiota della tua caratura.”
Uomo(estraendo un coltello da cacciatore):”Questa te la sei cercata, idiota!”
Enigma:”Non attendevo altro.”

Con un rapido movimento, Enigma colpisce con una ginocchiata allo stomaco lo straniero, che barcolla ma lascia partire un fendente all’aria, che finisce con il ferire al braccio il ragazzo. Barcollando, Enigma non riesce a proteggersi dal successivo assalto dell’energumeno, che con un preciso e violento colpo trafigge alla schiena il giovane, aprendo uno squarcio sul gilet di pelle che immediatamente si impregna del sangue di Enigma. L’uomo lascia il coltello, consegnando il corpo ormai esanime di Enigma al pavimento, che a sua volta viene invaso dal liquido rosso.

Uomo:”Mi aspettavo che avresti lottato…”
Enigma:”Ma io ho lottato. Ho lottato contro la vita. E ho vinto.”
Uomo:”Cosa stai dicendo?”
Enigma:”Dico che il dolore di vivere era divenuto insostenibile. Serviva qualcosa di significativo che mi permettesse di andarmene. Ho trionfato.”

Esalando l’ultimo respiro Enigma si accascia definitivamente al suolo, con gli occhi che si chiudono durante la brevissima caduta della testa sul pavimento in legno.

Per giorni aveva subito il dolore imposto da un’esistenza difficile.
Per giorni aveva lottato contro la vita.
Ora aveva lottato lo scontro finale con essa.
E aveva vinto.

*-*-*-*-*

4 Febbraio 2207

Nella futuristica città di San Antonio, Texas, un gruppo di ribelli sta lottando da molto tempo contro le truppe del sovrano che comanda la cittadina famosa in passato per la battaglia di Fort Alamo. A capo del gruppo di rivoltosi, un giovane uomo di nome Charismatic Enigma, età segnata sulla scheda elettronica d’identità 23 anni, senza segni particolari che possano distinguerlo dalla massa di gente. Dopo decine d’anni di lotte ed evoluzioni umane, gli Stati Uniti sono divenuti una Confederazione Monarchica, dove ogni Stato ha un Re Superiore, che ha affidato ogni città al controllo di un Re Guardiano. A San Antonio però, le truppe controllate dal Sovrano Krain stanno svolgendo un’attività diversa da quella normalmente concessa ai sottufficiali al comando del Re Guardiano. Krain infatti è un vile bastardo, che non consente un’esistenza tranquilla ai suoi cittadini, ma anzi la rende un inferno grazie ad operazioni di guerriglia e sottomissione terrificanti, a una politica del terrore e a un annullamento del contatto con le altre province.

E’ per questo che si è formata la Elite Task Force. Pronta a lottare per sopraffare il Sovrano Krain e rendere finalmente pubbliche le sue azioni irregolari, al momento tenute nascoste dalle false testimonianze dei suoi addetti, costretti a tali menzogne solo ed esclusivamente per salvare la pelle, essendo seguiti sempre da 2 fedeli militari pronti a far fuoco.

CE:”Ragazzi, oggi è il giorno decisivo per portare a termine la nostra missione contro il Sovrano Krain. Stiamo lottando contro un’entità a noi superiore, è vero, ma questo non dovrà impedirci di agire come abbiamo pianificato. La libertà deve tornare nostra!”
Hugh:”Enigma, io sono pronto a lottare!
Elite Task Force(all’unisono):”Pronti a lottare! Pronti a tornare liberi!”

Il piano della ETF è chiaro, dovranno infiltrarsi in maniera molto furtiva per le strade del palazzo di Krain, stando attenti alle sofisticate macchine di controllo poste all’esterno, ed usando le futuristiche armi in loro possesso dovranno attaccare e distruggere. Per riprendersi ciò che da troppo tempo manca: la libertà. Charismatic Enigma guida questo gruppo creato diversi mesi prima, quando già le cose avevano raggiunto soglie di sopportazione estreme. La popolazione non aveva mai avuto il coraggio di agire, non se la sentiva di andare contro un esercito ben addestrato – e con la caratteristica comune della violenza e degli omicidi gratuiti – e per questo aveva sempre subito le angherie del Sovrano.

CE:”E’ tutto scritto, stiamo per riprenderci la libertà che ci manca, e lo faremo con l’astuzia anziché con la violenza. Crudeli solo se necessario, ricordatelo.”
Jackson:”Enigma, i ragazzi sono pronti. Il piano è ben memorizzato, serve solo metterlo in atto.”
CE:”Perfetto. Allora armate le vostre menti di ogni miglior proposito e di tutta l’astuzia possibile. ANDIAMO!”
Elite Task Force:”ANDIAMO! FREEDOM!”
CE:”Sono orgoglioso di voi.”

Il gruppo della Elite Task Force è pronto ad agire e si lancia con rapidità e con la leggerezza dei felini verso la zona del palazzo del Sovrano Krain, pronti a portare a compimento la loro missione, pronti a riportare serenità nella popolazione. L’età futuristica ha creato non pochi problemi all’umanità, che sembrava per un periodo destinata a cessare di esistere, ma che invece ha continuato la propria vita, riducendola però ad uno stato difficilmente affrontabile. Le cose sono migliorate con il passare degli anni, ma in alcuni luoghi, come dimostrato a San Antonio, Texas, la gente pensa che sarebbe stato meglio finire la propria esistenza molto tempo prima invece che proseguire e soffrire. Ora il gruppo della ETF è pronto a riconsegnare nelle mani dei cittadini la libertà.

Le azioni delle truppe della Elite Task Force sono veloci, e una volta entrati nel palazzo sembrano praticamente impossibilitati dal fallire. L’obiettivo verrà raggiunto.

CE:”Siamo pronti a lottare e vincere!”

La Elite Task Force lotta da tempi immemori contro il Sovrano.
La Elite Task Force lotta da troppo tempo per la libertà.
Ora lo scontro finale era arrivato.
E vinceranno.

*-*-*-*-*

4 Febbraio 2007

Tutto sembra finalmente pronto per la grande occasione che Charismatic Enigma aspettava da tempo: uno scontro decisivo per poter trionfare e riportare alla propria vita il titolo di EWF Champion. La giornata fatidica è arrivata, le ore che mancano scorrono nell’orologio mentale del rapper come piccole fastidiose gocce in un vaso. Manca solo quella decisiva per far traboccare il tutto: la goccia che farà scoppiare la gioia in Charismatic Enigma, la goccia che farà definitivamente crollare il vaso del Campione EWF.

CE:”Finalmente ci siamo. Non restano che pochi scorrimenti delle lancette e sarò di nuovo sul ring a contendermi il titolo massimo della EWF. Un traguardo che potrò raggiungere dopo molto tempo. Un traguardo che raggiungerò. Questo è il mio destino.”

La mattina passata sdraiato nel letto, ancora avvolto dalle coperte e particolarmente provato dopo una notte quasi insonne, a causa della tensione scaturita dall’evento ormai prossimo. Il pranzo saltato per evitare di appesantire il proprio organismo, in modo tale da arrivare all’evento serale al massimo della forma, pronto solamente a vincere. Il pomeriggio che invece sta scorrendo inesorabile, minuto dopo minuto, per formare le ultime ore che separano Charismatic Enigma dall’incontro per il Titolo EWF.

CE:”E’ una lotta che devo affrontare al meglio. E’ una lotta che devo vincere.”

Nessuno a fare compagnia a The Real Star. Solamente la sua testa, i suoi pensieri, e le sue idee che sembrano volte solamente all’obiettivo trionfo. Niente di più e niente di meno. La mente del rapper è rivolta solo a quello, non c’è spazio per alcun tipo di distrazione o ulteriore pensiero importante: tutto è concentrato solo su quello che accadrà questa sera. Sarà un altro scalino da superare, un altro ostacolo da scavalcare, come sempre nella sua vita. Non ci sono nuovi inizi. E’ solo un proseguimento della giusta strada imboccata in questo ultimo periodo, dopo lo sbandamento estivo. Charismatic Enigma ultimamente è tornato quello di sempre, vince e convince, supera gli avversari più difficili e sembra una furia senza controllo, senza possibilità di vedere la sua corsa arrestarsi.

CE:”Una furia. Sento come una forza superiore che mi guida. Come se un’evoluzione del mio ego stesse già trionfando altrove…”

Finalmente, le ore che mancavano sembrano terminare più rapidamente. Lo scontro decisivo sta per avere luogo, e ci sarà spazio per un solo vincitore. Non saranno accettati altri tipi di risultato.

La lotta finale, tanto attesa, sta per avere inizio.
Charismatic Enigma attende questo momento da tanto.
Ora che quel momento è arrivato, c’è spazio solo per la vittoria.
Sto lottando per il titolo.
E sto vincendo.

*-*-*-*-*

Ognuno di noi vive in più Universi contemporaneamente.
Sono Universi Paralleli.
Epoche diverse, attività diverse, possibilità diverse.
Ma la stessa personalità.
E lo stesso risultato.

Charismatic Enigma vive in molti Universi.
In ognuno di essi lotta per qualcosa.
Passato, Futuro, Presente, l’obiettivo e il risultato rimangono invariati.
E negli Universi di Charismatic Enigma il tutto è sintetizzabile in una sola cosa:

LA VITTORIA.