Sculaccione si o no???

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zil84
00sabato 6 ottobre 2012 08:37
Stamattina con syria ho rincontrato la ragazza col rottweiler. Lei non ci tiene molto che si incontrino perchè syria, dopo una prima annusatina, lancia le zampotte in faccia al rott. Allora stamattina ho cercato di trascinare via syria prima di farli incontrare ma lei non ne voleva sapere ovviamente... Allora la ragazza mi fa "dalle un bel sculaccione, non le fa male". Io sinceramente non l'ho fatto e alla fine loro sono andati dalla parte opposta e syria se l'è messa via.

Avevo già provato una volta e non è servito a niente! Anzi... mi son promessa di non farlo più.
Come devo fare?
enryco75
00sabato 6 ottobre 2012 11:41
lavora sulla tua determinazione. lo sculaccione non serve a niente. servono i NO e i MAI. fai un uso adeguato del guinzaglio (strattone verso di te e rilascio immediato) abbinato ad un NO.
quando i comandi dati al cane al guinzaglio non funzionano il motivo è sempre lo stesso: il cane non percepisce la reale intenzione del proprietario/conduttore o percepisce la "discutibilità" del comando stesso. poi ho notato che spesso, quando viene dato il comando, alcune persone (non so se è il tuo caso) si lasciano andare alla pronuncia di altre parole o frasi rivolte al cane come se gli si volesse spiegare che deve eseguire. così si cade in quella che prima ho definito "discutibilità" del comando. poi c'è un altro atteggiamento che spesso non viene tenuto sotto controllo dal conduttore: la postura del corpo. resta dritta, muovi solo lo sguardo quando dai il SECCO comando accompagnato dallo strattone e vedrai che dopo due o tre volte il tuo cane avrà bisogno solo del NO detto anche sotto voce.
inizia a provare in questo modo "prevendo l'incontro" cioè mantenendoti a distanza appena noti che il tuo cane è interessato all'altro. poi, piano piano, potrai avvicinarti e gestirlo anche quando sei faccia a faccia con l'atro.
un'ultima cosa, tieni conto che spesso di fronte a te hai persone che non sono in grado di gestire il proprio cane, che non hanno un cane educato, e che con il loro modi di fare quasi pretendono che sia tu a gestire il tuo perchè è quello che da fastidio. ti dico questo perchè serve a capire se è il tuo cane che deve essere ripreso nel suo atteggiamento o se deve semplicemente essere tenuto lontano dall'altro perchè provocato. nel secondo caso, qualora si volesse tenere a bada ilproprio cane, gloi si dovrebbe chiedere di sottostare all'atteggiamento provocatorio dell'altro. si può fare ma io preferisco rendermi conto prima e non "umiliare" o "sottomettere" il mio cane di fronte ad un altro il cui padrone dovrebbe imparare un pò di galateo.
spero di esserti stato utile.
daniele reitano
00sabato 6 ottobre 2012 12:37
Mi associo alla spiegazione data.ma la ragagazza con il rott ha paura che si rovini il pelo?
zil84
00sabato 6 ottobre 2012 13:42
Re:
enryco75, 06/10/2012 11.41:

lavora sulla tua determinazione. lo sculaccione non serve a niente. servono i NO e i MAI. fai un uso adeguato del guinzaglio (strattone verso di te e rilascio immediato) abbinato ad un NO.
quando i comandi dati al cane al guinzaglio non funzionano il motivo è sempre lo stesso: il cane non percepisce la reale intenzione del proprietario/conduttore o percepisce la "discutibilità" del comando stesso. poi ho notato che spesso, quando viene dato il comando, alcune persone (non so se è il tuo caso) si lasciano andare alla pronuncia di altre parole o frasi rivolte al cane come se gli si volesse spiegare che deve eseguire. così si cade in quella che prima ho definito "discutibilità" del comando. poi c'è un altro atteggiamento che spesso non viene tenuto sotto controllo dal conduttore: la postura del corpo. resta dritta, muovi solo lo sguardo quando dai il SECCO comando accompagnato dallo strattone e vedrai che dopo due o tre volte il tuo cane avrà bisogno solo del NO detto anche sotto voce.
inizia a provare in questo modo "prevendo l'incontro" cioè mantenendoti a distanza appena noti che il tuo cane è interessato all'altro. poi, piano piano, potrai avvicinarti e gestirlo anche quando sei faccia a faccia con l'atro.
un'ultima cosa, tieni conto che spesso di fronte a te hai persone che non sono in grado di gestire il proprio cane, che non hanno un cane educato, e che con il loro modi di fare quasi pretendono che sia tu a gestire il tuo perchè è quello che da fastidio. ti dico questo perchè serve a capire se è il tuo cane che deve essere ripreso nel suo atteggiamento o se deve semplicemente essere tenuto lontano dall'altro perchè provocato. nel secondo caso, qualora si volesse tenere a bada ilproprio cane, gloi si dovrebbe chiedere di sottostare all'atteggiamento provocatorio dell'altro. si può fare ma io preferisco rendermi conto prima e non "umiliare" o "sottomettere" il mio cane di fronte ad un altro il cui padrone dovrebbe imparare un pò di galateo.
spero di esserti stato utile.



Eh già... tento proprio a spiegarle il "no"... Lo strattone glielo do ma evidentemente sono troppo dolce nel dire il NO. Ok mi alleno a fare ciò che mi hai spiegato.
Grazie come sempre!
zil84
00sabato 6 ottobre 2012 13:44
Re:
daniele reitano, 06/10/2012 12.37:

Mi associo alla spiegazione data.ma la ragagazza con il rott ha paura che si rovini il pelo?



No no, da quel che ho capito ha paura che lui si innervosisca e possa interpretare il gesto delle zampate boxerotte come un tentativo di sottometterlo, e che quindi le si rivolti contro. In realtà lui è buonissimo e tranquillissimo, ma non vuole correre il rischio evidentemente.
expoman
00sabato 6 ottobre 2012 14:53
Lo sculaccione per un cane che ovviamente non ha la facoltà del ragionamento,ma solo quella dell'istinto e dell'associazione delle azioni,non ha nessun effetto positivo sul suo sistema comportamentale,anche perchè non presuppone dolore fisico,e ci mancherebbe!!!
Quindi il classico strattoncino con il guinzaglio e il classico NO secco vengono percepiti come imposizioni associate alla'azione sbagliata che hanno commesso l'attimo prima,poi,con un poco di tempo,associano ed ecco che basta poi un semplice comando per far ubbidire il nostro boxerello.
vcrf
00domenica 7 ottobre 2012 13:54
Lo sculaccione dovrebbero darlo alla ragazza col rott.......
In ogni caso torno a ripetere per l'ennesima volta,le percosse di qualsiasi genere nn servono,sono sciocche,senza senso e completamente inutili.
Quello che ti hanno spiegato é corretto,certo,dare una sculacciata é più semplice,ma lascia il tempo che trova......
Quindi segui i consigli che ti hanno dato,cerca di impartire i comandi correttamente e vedrai che il tempo ti darà ragione,nel frattempo,cambia parco!
zil84
00domenica 7 ottobre 2012 17:58
Io ci sto provando, oggi ho visto che in un paio di volte mi ha ascoltata già di più. Dipende tutto da me, lei è bravissima e capisco che sia molto difficile per lei resistere all'istinto che ha.
enryco75
00domenica 7 ottobre 2012 22:53
Re:
zil84, 07/10/2012 17.58:

Io ci sto provando, oggi ho visto che in un paio di volte mi ha ascoltata già di più. Dipende tutto da me, lei è bravissima e capisco che sia molto difficile per lei resistere all'istinto che ha.




Brava hai detto due cose fondamentali: dipende tutto da te e lei agisce per istinto. Continua così e fra un po' aprirai un post scrivendo: LEI MI LEGGE NEGLI OCCHI ; )
Duma84
00lunedì 8 ottobre 2012 12:52
Pendo dalle vostre labbra....


Anche io Zil ho lo stesso problema ma con molti più cani qui...che scappano appena vedono Duma e non fanno neanche in modo che i due si annusino....ma va beh...Duma non mi ascolta quasi mai...a meno che io non sia scorbutica, assonnata e silenziosa...(ma siccme sonoun boxer in forma umana.....quasi mai)


Quindi strattone e rilascio subito??
xè se tiro di continuo lo incito vero??


e si per il fatto di parlare me lo avevano detto...lui associa solo il comando...il NO o il BASTA..!!


proviamo adesso...

poi ora in periodo di calore qui sono 3/4 femmine...sta impazzendo ahahahah [SM=g27828]

e io dietro a lui...
Duma84
00lunedì 8 ottobre 2012 12:54
ah una cosa...cosa intendete con

enryco75, 06/10/2012 11.41:

ti dico questo perchè serve a capire se è il tuo cane che deve essere ripreso nel suo atteggiamento o se deve semplicemente essere tenuto lontano dall'altro perchè provocato. nel secondo caso, qualora si volesse tenere a bada ilproprio cane, gloi si dovrebbe chiedere di sottostare all'atteggiamento provocatorio dell'altro. si può fare ma io preferisco rendermi conto prima e non "umiliare" o "sottomettere" il mio cane di fronte ad un altro il cui padrone dovrebbe imparare un pò di galateo.
spero di esserti stato utile.



nel senso che se non è il mio a fare il rissoso sarebbe sbagliato correggere una sua reazione verso un cane che si vuole imporre come dominante??


su ste cose cerco di capire il più possibile xè 47 Kg di donnina contro 33 kg di muscoletti....
enryco75
00lunedì 8 ottobre 2012 19:36
Re:
Duma84, 08/10/2012 12.54:

ah una cosa...cosa intendete con

enryco75, 06/10/2012 11.41:

ti dico questo perchè serve a capire se è il tuo cane che deve essere ripreso nel suo atteggiamento o se deve semplicemente essere tenuto lontano dall'altro perchè provocato. nel secondo caso, qualora si volesse tenere a bada ilproprio cane, gloi si dovrebbe chiedere di sottostare all'atteggiamento provocatorio dell'altro. si può fare ma io preferisco rendermi conto prima e non "umiliare" o "sottomettere" il mio cane di fronte ad un altro il cui padrone dovrebbe imparare un pò di galateo.
spero di esserti stato utile.



nel senso che se non è il mio a fare il rissoso sarebbe sbagliato correggere una sua reazione verso un cane che si vuole imporre come dominante??


su ste cose cerco di capire il più possibile xè 47 Kg di donnina contro 33 kg di muscoletti....



Per esempio se sei "faccia a faccia" con un padrone e un cane maleducati puoi trovasti nella situazione che il tuo boxer stia buono ma il suo comportamento e' disturbato dall'altro cane o dall'atteggiamento del padrone. dando comandi al tuo cane gli chiedi di "ignorare" quelle azioni. Fin qui tutto normale, pero' quando di fronte c'e' un atteggiamento fastidioso, nel senso che meriterebbe una reazione "educativa" da parte del nostro boxer e noi lo fermiamo a mio avviso gli chiediamo troppo. Con questo non voglio dire che non si possa fare ma io preferisco attirare l'attenzione del mio cane verso di me e andare via, per un senso di giustizia che leggo come manifestazione di rispetto nei confronti del mio cane che ha scelto di seguire me e non il suo istinto. Non starei mai li' a tenerlo seduto di fronte a un rompiscatole maleducato perché così facendo dovrei sottetterlo troppo nei miei confronti e nei confronti dell'estraneo e non mi va. Amo in un cane il giusto equilibrio tra istinto e obbedienza. E' come se lo snaturassi.


enryco75
00martedì 9 ottobre 2012 09:51
Re:
Duma84, 08/10/2012 12.52:

Pendo dalle vostre labbra....


Anche io Zil ho lo stesso problema ma con molti più cani qui...che scappano appena vedono Duma e non fanno neanche in modo che i due si annusino....ma va beh...Duma non mi ascolta quasi mai...a meno che io non sia scorbutica, assonnata e silenziosa...(ma siccme sonoun boxer in forma umana.....quasi mai)


Quindi strattone e rilascio subito?? si strattone e rilascio devono essere veloci, lo strattone deve fare "rumore" non tirare il collo al cane e il rilascio immediato.xè se tiro di continuo lo incito vero??
non inciti il cane, ma se tieni il guinzaglio teso trasmetti nervosismo e si "appoggia" tirando ancora più forte.


e si per il fatto di parlare me lo avevano detto...lui associa solo il comando...il NO o il BASTA..!!


proviamo adesso...

poi ora in periodo di calore qui sono 3/4 femmine...sta impazzendo ahahahah [SM=g27828]

e io dietro a lui...




Duma84
00martedì 9 ottobre 2012 12:55
Ahhh ecco questo mi spiega xè con me tira come un pazzo...non ho la minima forza di fare una strattone...manco per finta!!! [SM=g27829]

e ho capito bene cosa intendi con snaturare il tuo compagno 4 zampe...

noi tendenzialmente ci allontaniamo da cani che abbaiano ringhiano etc...ho stranamente, non so come, imparato a capire la postura degli altri cani ed intuirne le intenzioni..fin ora è andata bene, e tutti quelli a cui si è avvicinato non hanno avuto reazioni eccessive...lui pur avendo 2 anni vuole sempre sempre sempre giocare...solo che il gioco boxeroso non sempre è ben accetto...spesso più per i padroni che vedono il giocono come aggressivo(???)...e trasmettono nervoso al cane!


Io da mio conto mi accorgo che se vedo un altro cane rabbioso tendo a tirare Duma anche se magari non è interessato(rarissimo)...e lui poi si punta e tira 100 volte di più...
zil84
00martedì 9 ottobre 2012 13:30
Io credo di non dare lo strattone nel modo giusto e temo di farle male, però a volte veramente è dura distrarla!

se riesco prima che si accorga dell'altro cane bene, altrimenti è proprio dura. Ieri però con la solita gatta le ho detto "no" e poi "andiamo" e mi ha seguita senza strattone [SM=g27820]
forse è stata una coincidenza.

Però vi dico la verità: mi muore il cuore doverla sempre allontanare! Lei vorrebbe solo giocare [SM=g27813]
enryco75
00martedì 9 ottobre 2012 14:47
Re:
zil84, 09/10/2012 13.30:

Io credo di non dare lo strattone nel modo giusto e temo di farle male, però a volte veramente è dura distrarla!

se riesco prima che si accorga dell'altro cane bene, altrimenti è proprio dura. Ieri però con la solita gatta le ho detto "no" e poi "andiamo" e mi ha seguita senza strattone [SM=g27820]
forse è stata una coincidenza.

Però vi dico la verità: mi muore il cuore doverla sempre allontanare! Lei vorrebbe solo giocare [SM=g27813]



Sai perché ti ha ascoltato senza lo strattone? Perché hai dato il comando nel momento giusto. Quando accanto a te hai il tuo cane, educato da te, lui ti rispetta, rientra nella lealtà animale. Ebbene esiste quell'attimo (che tu hai colto con il comando) in cui il cane "aspetta" una direttiva prima di prendere un'iniziativa. Osservandolo con piu' attenzione ti sara' sempre piu' facile cogliere quel determinato momento senza che il cane prenda la sua iniziativa (dettata dall'istinto) che dovrai poi correggere con lo strattone.
expoman
00mercoledì 10 ottobre 2012 14:05
Seguendo il discorso di Enryco vorrei mettere bene in evidenza che il comando educativo che si deve dare al cane (con guinzaglio o a voce)è IMPORTANTISSIMO che venga dato nel momento giusto,altrimenti risulta inefficace,se non controproducente.
hector97
00mercoledì 10 ottobre 2012 22:33
ok vi diro' un segreto....facendo venire i capelli bianchi a tutti gli addestratori..
il no non andrebbe mai dato se volete un cane equilibrato...
tenete questo no per cose importanti e veramente pericolose..
anzi in quel caso se dite no o ni o urlate e la stessa cosa perche il cane averte il vostro tono e ansia.
al cane non gli andrebbero mai mpartiti ordini precisi e secchi...(non siamo in marina)se volete che vi ascolti basta lo stop ..
vi fermate e non gli permettete di andare dove vuole e rimanete in questa posizione anche 2/3/5 minuti...finche sentite il cane rilassato...
in questo modo comunicate con il cane non con i no o i bocconcini...ma lo fate riflettere su cosa sta facendo e cosa volete voi in modo semplice senza forzature.

attenzione questi non sono esercizi che servono a fermare il cane ma a mettere in contatto cane/ padrone..
su queste basi si puo' iniziare a costruire.
chiaramente su cuccioloni non bisogna esagerare,lasciateli anche sfogare sti cani.
hector97
00giovedì 11 ottobre 2012 01:11
stasera sono in vena di dare suggerimenti [SM=g27828] ..spero che non distolga nessuno ,ma al max danno spunti di riflessione....
tanti troveranno i miei esempi come quello citato prima simile e quello di cesar millan..in ralta e solo frutto di osservazione di tanti anni di convivenza canina
ho avuto modo di vedere millan e ho avuto conferma che quanto facessi era giusto ...trovo che abbia una gran sensibilita' canina ,anche se a volte il suo modo di entrare in contatto con il cane è troppo brusco ,ma forse è per esigenze televisive...
lo ritengo comunque un grande..anche se delle cose io non le farei al mio cane...pero' ok lui ha a che fare con cani problematici..

io penso che chiunque di noi stabilisce un rapporto conilproprio cane chi un po meglio chi un po peggio per svariati motivi..
lo scopo è quello di creare un rapporto di fiducia e di rispetto reciproco...
tradotto significa che io ho in mano il capo del guinzaglio ma non per qesto devo essere sempre io a guidare..
in altri termini al cane deve essere data la possibilita' di esprimersi (anche attraverso un guinzaglio.)
ecco perche trovo inutili i "no"...inutili i "seduto" e qualunque tipo di comando che il cane non puo' percepire se non per associazione...
quindi io mi siedo perche ho capito che quando dici seduto mi devo sedere ,ma non capisco il perche' ne il motivo...quindi rimane un imposizione inutile ai fini della costruzione del rapporto rispetto /fiducia.

se ipoteticamente davanti a una situazione il cane si altera gioco/nervosismo per un altro cane/ecc....la mia posizione sara fermarmi lasciandogli comunque un po di movimento e rimango rilassato finche il cane si sara' rilassato,al cane arriveranno completamente altri messaggi...
il primo e che il mio "padrone" capisce il mio stato d'animo e lo riconosce(importantissimo)
il secondo e che forse quel cane che mi sta antipatico non è pericoloso perche il mio "padrone" rimane tranquillo.
(mi rimane lo stesso antipatico ma un po meno di prima)


queste sono risposte completamente diverse dal no o dal seduto...ai fini della costruzione di un rapporto di fiducia...
certo alla fine il rapporto si crea lo stesso ma solo perche il cane ha imparato a vagliare tra i 10000messaggi sbagliati che gli mandiamo .
enryco75
00giovedì 11 ottobre 2012 11:11
Re:
hector97, 10/10/2012 22.33:

ok vi diro' un segreto....facendo venire i capelli bianchi a tutti gli addestratori..
il no non andrebbe mai dato se volete un cane equilibrato...i miei cani sono sempre stati molto equilibrati, non solo per la selezione, ma anche per il modo con cui sono stati cresciuti eppure io ho sempre usato i NO e i comandi secchi...forse sono stato fortunato o leggo male la serenità dei miei cani.tenete questo no per cose importanti e veramente pericolose..
anzi in quel caso se dite no o ni o urlate e la stessa cosa perche il cane averte il vostro tono e ansia.non si trasmette nessun nervosismo o ansia se i comandi vengono dati vuoti da stati d'animo tipicamenti umani, primi fra tutti la paura e la rabbia.
al cane non gli andrebbero mai mpartiti ordini precisi e secchi...(non siamo in marina)se volete che vi ascolti basta lo stop ..
vi fermate e non gli permettete di andare dove vuole e rimanete in questa posizione anche 2/3/5 minuti...finche sentite il cane rilassato...mettiamo il caso che a tenere il cane sia una donnina esile che non ha la forza di tenere un boxer agitato in che modo interromperesti l'azione del cane?
in questo modo comunicate con il cane non con i no o i bocconcini...ma lo fate riflettere su cosa sta facendo e cosa volete voi in modo semplice senza forzature.

attenzione questi non sono esercizi che servono a fermare il cane ma a mettere in contatto cane/ padrone..il contatto cane padrone è cosa diversa dal rapporto conduttore/cane, io ritengo che il rapporto si instauri non solo in passeggiata ma sulla base di come si vivono tutti i momenti di una giornata.
su queste basi si puo' iniziare a costruire.
chiaramente su cuccioloni non bisogna esagerare,lasciateli anche sfogare sti cani.




enryco75
00giovedì 11 ottobre 2012 11:35
Re:
hector97, 11/10/2012 01.11:

stasera sono in vena di dare suggerimenti [SM=g27828] ..spero che non distolga nessuno ,ma al max danno spunti di riflessione....
tanti troveranno i miei esempi come quello citato prima simile e quello di cesar millan..in ralta e solo frutto di osservazione di tanti anni di convivenza canina
ho avuto modo di vedere millan e ho avuto conferma che quanto facessi era giusto ...trovo che abbia una gran sensibilita' canina ,anche se a volte il suo modo di entrare in contatto con il cane è troppo brusco ,ma forse è per esigenze televisive...
lo ritengo comunque un grande..anche se delle cose io non le farei al mio cane...pero' ok lui ha a che fare con cani problematici..

io penso che chiunque di noi stabilisce un rapporto conilproprio cane chi un po meglio chi un po peggio per svariati motivi..
lo scopo è quello di creare un rapporto di fiducia e di rispetto reciproco...
tradotto significa che io ho in mano il capo del guinzaglio ma non per qesto devo essere sempre io a guidare..
in altri termini al cane deve essere data la possibilita' di esprimersi (anche attraverso un guinzaglio.)
ecco perche trovo inutili i "no"...inutili i "seduto" e qualunque tipo di comando che il cane non puo' percepire se non per associazione...
quindi io mi siedo perche ho capito che quando dici seduto mi devo sedere ,ma non capisco il perche' ne il motivo...quindi rimane un imposizione inutile ai fini della costruzione del rapporto rispetto /fiducia. sarò rimasto indietro ma l'associazione positiva sia il metodo attualmente riutenuto migliore per l'addestramento di un cane e che l'associazione negativa stia pian piano scomparendo da tutti i campi di addestarmento, non ho coscienza di nuove tecniche che inducano il cane a "ragionare (?)". se ipoteticamente davanti a una situazione il cane si altera gioco/nervosismo per un altro cane/ecc....la mia posizione sara fermarmi lasciandogli comunque un po di movimento e rimango rilassato finche il cane si sara' rilassato,al cane arriveranno completamente altri messaggi...e quando l'azione è repentina e i cane deve essere fermato immediatamente? lo tieni? o ti rilassi e magari aspetti che finisca la rissa o magari passi l'infarto alla mamma col bambino che ha paura?
il primo e che il mio "padrone" capisce il mio stato d'animo e lo riconosce(importantissimo)questo è ragionamento ?
il secondo e che forse quel cane che mi sta antipatico non è pericoloso perche il mio "padrone" rimane tranquillo.
(mi rimane lo stesso antipatico ma un po meno di prima)


queste sono risposte completamente diverse dal no o dal seduto...ai fini della costruzione di un rapporto di fiducia...
certo alla fine il rapporto si crea lo stesso ma solo perche il cane ha imparato a vagliare tra i 10000messaggi sbagliati che gli mandiamo .




secondo me, ed è solo la mia modesta opinione basata su anni di esperienza con i cani e con il boxer in particolare, l'intesa psicologica di cui parli va bene se inserita in un contesto di addestramento svolto per determinate attività (per esempio la protezione civile o polizia). in questi casi si "sfrutta" l'iniziativa del cane indirizzandola al fine di ottenere il risultato desiderato. ma anche lì, dove l'intesa con il conduttore è profonda, vi è la gestione delle iniziative con previsione dell'evento e controllo del risultato. (per es. il cane segue di istinto la pista quando gli si da il via e premiato al ritrovamento di quanto cercato)
Tali tipi di approfondimento psicologici non sono utopici, intendiamoci, ma a mio avviso appartengono ad altri casi e non certo alla gestione quotidiana ed alla portata di tutti. per avere quel tipo di intesa di cui parli tu bisogna avere due figure fondamentali: il conduttore preparatissimo e un cane caratterialmente adatto a tale tipologia di rapporto (cd cani da lavoro). in quei casi l'addestramento si basa su una convivenza h24 e su una gestione altamente professionale che non si può chiedere al "comune mortale".
in ultimo, riguardo al tanto rinomato Cesar Millan, stendiamo un velo pietoso...sarà anche bravo ma toccherebbe vedere se i cani che "manipola" in tv poi realmente "tengono" quel cambiamento nella vita reale. basta solo vedere il "suo branco" è bellissimo, vanno tutti daccordo (in TV) e sono tutti castrati e sterilizzate (togliamo la competizione sessuale e risolviamo il problema) per non parlare poi della base del suo rapporto con i cani...LA SOTTOMISSIONE AL CAPO BRANCO. Ci sono studi molto più approfonditi che smontano la struttura gerarchica del cane (ma questo è un altro discorso. poi qui si parla di BOXER che per selezione immemore non è adatto a quel tipo di "gestione", non deve essere sottomesso ne è un cane "guida" come potrebbe essere un malamute selezionato per "guidare". il boxer è un cane da difesa che DA SOLO entra in sintonia con propritario e che DEVE essere gestito perchè le sue iniziative dovrebbero riguardare la difesa (quindi attacco, morsi ecc)...perciò i NO, che una volta compresi devono solo essere accennati, sono UTILISSIMI.
enryco75
00giovedì 11 ottobre 2012 11:44
Re: Re:
enryco75, 11/10/2012 11.11:








ok vi diro' un segreto....facendo venire i capelli bianchi a tutti gli addestratori..
il no non andrebbe mai dato se volete un cane equilibrato...i miei cani sono sempre stati molto equilibrati, non solo per la selezione, ma anche per il modo con cui sono stati cresciuti eppure io ho sempre usato i NO e i comandi secchi...forse sono stato fortunato o leggo male la serenità dei miei cani.tenete questo no per cose importanti e veramente pericolose..
anzi in quel caso se dite no o ni o urlate e la stessa cosa perche il cane averte il vostro tono e ansia.non si trasmette nessun nervosismo o ansia se i comandi vengono dati vuoti da stati d'animo tipicamenti umani, primi fra tutti la paura e la rabbia.
al cane non gli andrebbero mai mpartiti ordini precisi e secchi...(non siamo in marina)se volete che vi ascolti basta lo stop ..
vi fermate e non gli permettete di andare dove vuole e rimanete in questa posizione anche 2/3/5 minuti...finche sentite il cane rilassato...mettiamo il caso che a tenere il cane sia una donnina esile che non ha la forza di tenere un boxer agitato in che modo interromperesti l'azione del cane? in questo modo comunicate con il cane non con i no o i bocconcini...ma lo fate riflettere su cosa sta facendo e cosa volete voi in modo semplice senza forzature.

attenzione questi non sono esercizi che servono a fermare il cane ma a mettere in contatto cane/ padrone..il contatto cane padrone è cosa diversa dal rapporto conduttore/cane, io ritengo che il rapporto si instauri non solo in passeggiata ma sulla base di come si vivono tutti i momenti di una giornata. su queste basi si puo' iniziare a costruire.
chiaramente su cuccioloni non bisogna esagerare,lasciateli anche sfogare sti cani.
La Gio90
00giovedì 11 ottobre 2012 12:16
Ragazzi io ho letto tutto e mi sembrano punti di vista davvero interessanti! Per fortuna il mio Buck è molto bravo e impara in fretta, xò qualche consiglio è sempre meglio! Grazie!
hector97
00giovedì 11 ottobre 2012 12:41
Re: Re: Re:
enryco75, 11/10/2012 11.44:




ok vi diro' un segreto....facendo venire i capelli bianchi a tutti gli addestratori..
il no non andrebbe mai dato se volete un cane equilibrato...i miei cani sono sempre stati molto equilibrati, non solo per la selezione, ma anche per il modo con cui sono stati cresciuti eppure io ho sempre usato i NO e i comandi secchi...forse sono stato fortunato o leggo male la serenità dei miei cani.tenete questo no per cose importanti e veramente pericolose..
anzi in quel caso se dite no o ni o urlate e la stessa cosa perche il cane averte il vostro tono e ansia.non si trasmette nessun nervosismo o ansia se i comandi vengono dati vuoti da stati d'animo tipicamenti umani, primi fra tutti la paura e la rabbia.
al cane non gli andrebbero mai mpartiti ordini precisi e secchi...(non siamo in marina)se volete che vi ascolti basta lo stop ..
vi fermate e non gli permettete di andare dove vuole e rimanete in questa posizione anche 2/3/5 minuti...finche sentite il cane rilassato...mettiamo il caso che a tenere il cane sia una donnina esile che non ha la forza di tenere un boxer agitato in che modo interromperesti l'azione del cane? in questo modo comunicate con il cane non con i no o i bocconcini...ma lo fate riflettere su cosa sta facendo e cosa volete voi in modo semplice senza forzature.

attenzione questi non sono esercizi che servono a fermare il cane ma a mettere in contatto cane/ padrone..il contatto cane padrone è cosa diversa dal rapporto conduttore/cane, io ritengo che il rapporto si instauri non solo in passeggiata ma sulla base di come si vivono tutti i momenti di una giornata. su queste basi si puo' iniziare a costruire.
chiaramente su cuccioloni non bisogna esagerare,lasciateli anche sfogare sti cani.



non è che leggi male la serenita dei tuoi cani....semplicemente i tuoi cani hanno capito che sotto certi aspetti non c'è comunicazione..
nonstante questo visto l'esperienza i messaggi positivi li mandi lo stesso..
sono loro che faticano di piu' a cercarli .
quante volte si dice che un bambino riesce a entrare in sintonia con il cane molto piu in fretta e il cane lo ascolta molto di piu'--
perche il bambino a quell'eta è piu' aperto e pronto a recepire,noi con le nostre ansie i nostri pensieri schematizzati siamo meno propensi a recepire.


ps a una donna esile non do in mano un boxer di 40 kg nel pieno della sua espressione.

hector97
00giovedì 11 ottobre 2012 13:03
Re: Re:
enryco75, 11/10/2012 11.35:




secondo me, ed è solo la mia modesta opinione basata su anni di esperienza con i cani e con il boxer in particolare, l'intesa psicologica di cui parli va bene se inserita in un contesto di addestramento svolto per determinate attività (per esempio la protezione civile o polizia). in questi casi si "sfrutta" l'iniziativa del cane indirizzandola al fine di ottenere il risultato desiderato. ma anche lì, dove l'intesa con il conduttore è profonda, vi è la gestione delle iniziative con previsione dell'evento e controllo del risultato. (per es. il cane segue di istinto la pista quando gli si da il via e premiato al ritrovamento di quanto cercato)
Tali tipi di approfondimento psicologici non sono utopici, intendiamoci, ma a mio avviso appartengono ad altri casi e non certo alla gestione quotidiana ed alla portata di tutti. per avere quel tipo di intesa di cui parli tu bisogna avere due figure fondamentali: il conduttore preparatissimo e un cane caratterialmente adatto a tale tipologia di rapporto (cd cani da lavoro). in quei casi l'addestramento si basa su una convivenza h24 e su una gestione altamente professionale che non si può chiedere al "comune mortale".
in ultimo, riguardo al tanto rinomato Cesar Millan, stendiamo un velo pietoso...sarà anche bravo ma toccherebbe vedere se i cani che "manipola" in tv poi realmente "tengono" quel cambiamento nella vita reale. basta solo vedere il "suo branco" è bellissimo, vanno tutti daccordo (in TV) e sono tutti castrati e sterilizzate (togliamo la competizione sessuale e risolviamo il problema) per non parlare poi della base del suo rapporto con i cani...LA SOTTOMISSIONE AL CAPO BRANCO. Ci sono studi molto più approfonditi che smontano la struttura gerarchica del cane (ma questo è un altro discorso. poi qui si parla di BOXER che per selezione immemore non è adatto a quel tipo di "gestione", non deve essere sottomesso ne è un cane "guida" come potrebbe essere un malamute selezionato per "guidare". il boxer è un cane da difesa che DA SOLO entra in sintonia con propritario e che DEVE essere gestito perchè le sue iniziative dovrebbero riguardare la difesa (quindi attacco, morsi ecc)...perciò i NO, che una volta compresi devono solo essere accennati, sono UTILISSIMI.



quello di cui parlo non dovrebbe essere valido solo a cani da lavoro ,ma a tutti gli animali ed essere viventi..
lo so è un concetto vasto e non si puo schematizzare ne io ne sono capace.
toriamo a boxer e alla differenza con i cani da lavoro..come hai ben descritto esisto razze con determinate caratteristiche.
il boxer per determinate caratteristiche sarebbe un cane che beneficierebbe notevolmente da questo tipo di addestramento...e poco addestrabile e poco incline ai comandi..sapete bene com ìè un boxer .
è un magnifico testone un cane che vuole decidere e non fa le cose per far piacere al padrone (vedi lupoidi)
incanalare questo carattere facendolo sentire protagonista (secondo me)è il modo migliore di gestire un boxer rendendolo sereno ed equilibrato.
non che i corsi non servano sia chiaro..se fatti in modo positivo mai forzato al cane fanno sicuramente bene.
ma è piu' importante l'espressione del cane e la sua indole.
rspettare questo significa rispettare il canee non pretendere che sieda per forza...

riguardo agli studi sulle gerarchie ormai ne ho letti e sentiti tanti maestri ,professori ,sociologi etologi....libri scritti da tutte le parti.
poi arriva un toilettatore che in 3 minuti entra in contatto in cane...semplicemente perche è pronto , predisposto ed ha imparato sul campo.
certo che a tutti questi professori che magari hanno avuto il cane in giardino girano le balle...


le gerarchie esistono comunque nei cani nelle scimmie negli uomini.
ognuno le chiama a modo suo..
noi abbiamo avuto berlusconi, hitler , gandi ,potendo scegliere sceglieremo tutti gandi,ma non è possibile ..cosi anche nei cani delle volte il capobranco non è il massimo ma sono costretti a tenerlo,in altri casi il maschio dominante è anche un cane saggio ed equilibrato .
devi scegliere tu nel tuo branco se vuoi essere un hitler o un gandi...o una via di mezzo.

boxerone
00giovedì 11 ottobre 2012 13:12
È tornato Hectorrrrr era ora!!! Sempre a farsi i cavolacci suoi...
Su su mostraci foto e filmati di Vitellozzo bello... ti è venuto il braccino corto?
Macchina fotografica, Giobbino in posa e pubblicare foto!!

Graaaassieee [SM=x1153382] [SM=x1153382]

P.s.: scusate l'OT ma Hector va stimolato uhauhauhauha [SM=x1153384]
hector97
00giovedì 11 ottobre 2012 13:27
avevo fatto un discorso serio .. [SM=g27829] [SM=x1153396]
.mi hai fatto scoprire [SM=x1153416] [SM=x1153417] [SM=x1153418] [SM=g9310]
enryco75
00giovedì 11 ottobre 2012 15:06
Re: Re: Re: Re:
hector97, 11/10/2012 12.41:



non è che leggi male la serenita dei tuoi cani....semplicemente i tuoi cani hanno capito che sotto certi aspetti non c'è comunicazione..
nonstante questo visto l'esperienza i messaggi positivi li mandi lo stesso..
sono loro che faticano di piu' a cercarli .
quante volte si dice che un bambino riesce a entrare in sintonia con il cane molto piu in fretta e il cane lo ascolta molto di piu'--
perche il bambino a quell'eta è piu' aperto e pronto a recepire,noi con le nostre ansie i nostri pensieri schematizzati siamo meno propensi a recepire.


ps a una donna esile non do in mano un boxer di 40 kg nel pieno della sua espressione.




Ora credo di aver capito di cosa parli ed e' vero sarebbe il massimo poter rimanere scevri dalla nostra "intelligenza" ed affidare il ragionamento a quel po' di istinto che da qualche parte si conserva in noi. Forse con il vissuto ci si arriva molto vicini ma rimango dell'idea che purtroppo sia cosa riservata a pochi. Bisogna fare i conti anche sui motivi per cui una persona sceglie un cane e credo che in fondo siano in molti coloro che lo prendono per "alleggerire" alcuni aspetti della propria vita rispetto a quelli che lo fanno per un istinto "di comunicazione e condivisione" innato. E' questa seconda categoria che può avvicinarsi a quel tipo di rapporto, ossia a quel vivere accanto al proprio amico fidato comunicando attraverso il silenzio. In due parole o si ha quel quid o si può essere solo un amatore ottimo conoscitore del mondo canino.
hector97
00giovedì 11 ottobre 2012 15:30
comunicare attraverso il silenzio? [SM=g27829] ....non sono mica budda [SM=g9310]

mi sa che non hai capito. [SM=g27828]
ho detto delle cose che 50% delle persone fa in modo naturale,
altri si arrabattano ma non cavano un ragno dal buco anche dopo svariati corsi di lezione.
se tu non hai problemi con i tuoi cani è un discorso che non ti tocca...alla fine l'importante capirsi..se in qualche caso si sforza piu' il cane non è cosi' importante.
è rivolto a chi ha problemi con il cane e pensa di risolverli con un seduto...o con un corso.

enryco75
00giovedì 11 ottobre 2012 15:37
Re:
hector97, 11/10/2012 15.30:

comunicare attraverso il silenzio? [SM=g27829] ....non sono mica budda [SM=g9310]

mi sa che non hai capito. [SM=g27828]
ho detto delle cose che 50% delle persone fa in modo naturale,
altri si arrabattano ma non cavano un ragno dal buco anche dopo svariati corsi di lezione.
se tu non hai problemi con i tuoi cani è un discorso che non ti tocca...alla fine l'importante capirsi..se in qualche caso si sforza piu' il cane non è cosi' importante.
è rivolto a chi ha problemi con il cane e pensa di risolverli con un seduto...o con un corso.




Pensavo parlassi di altro, forse sono andato a toccare argomenti che non c'entrano nulla. Forse tu non sarai budda, ma qualcuno che lo e' l'ho conosciuto. In ogni caso bella chiacchierata. ;)
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