claudio.41, 08/03/2006 16.36:
(Matteo16:24 ; Marco 5:30 ; Giov 7:37_39 ; Apoc. 3:20)
Il “SE” si riferisce alla condizione; L’”ALCUNO”, al numero.
L’uomo, invaso di superbia e sogni stravaganti, guarda alle moltitudini. Il Signore comincia coll’individuo. Egli va in cerca di “UN uomo”.
Inoltre, l’uomo terreno è subito illuso da apparenze, ma il Signore va alla radice del cuore. Perciò molti inviti della Scrittura cominciano con questo appello : “Se alcuno”.
Molti LO seguivano, ma Egli disse ai Suoi discepoli :
“Se alcuno vuol venire dietro a me, rinunzi a se stesso, prenda la sua croce e mi segua”.
L’invito suppone separazioni dopo separazioni.
Moltitudini, poi discepoli, e infine, solo alcuno. L’invito non è limitato, ma è chiaro che l’appello è rivolto all’individuo, perciò, nella folla, il vero discepolo non deve volgersi attorno per sapere quanti siano pronti a seguire Gesù.
Senza badare a ciò che gli altri, fanno o faranno, neppure i più intimi, quell’”alcuno”, decidendosi lui solo, si disporrà a seguire Gesù solo.
Se si formerà una compagnia, e chi la formerà, NON TOCCA a lui saperlo.
Spesso si presenta qualche noioso espositore , ripetendo che i tempi sono malvagi, che vi è apostasia, che siamo nell’errore, ecc..ecc.
E dietro la sequela dei mormorii, si scopre che è proprio lui uno di quelli che non è deciso a seguire da solo “Gesù solo”.
Spesso ci si sente di rispondergli : “ma sei tu disposto a seguire Gesù? Ebbene, non ti scusare cogli altri. Impara ad essere solo.
Odi l’invito di Lui : Se alcuno ! Sii tu quell’alcuno”.
Però non sarai solo. Altri, non quelli che tu immagini, o a cui ti sei legato in partito ecclesiastico, altri sono pure disposti a seguirLo , da soli.
Ascolta la Voce. Non ti troverai solo, dopo esserti fatto animo di seguirLo da “solo”. Il Signore, ti metterà accanto, uno preso da quà, l’altro da là, ELETTI e ti ritroverai in quella compagnia in spirito, la Sua vera Chiesa.