Re:
gojra.1971, 19/07/2013 00:06:
Cari voi,ho avuto il processo in sede penale per essere stato fermato alla guida con 2,20 di tasso alcolico e il resoconto è:1anno e 4 mesi di reclusione convertiti in 126 ore di servizi sociali,1300 euro previo patteggiamento sempre da convertire in servizi,e 1 anno di sospensione della patente che avevo gia scontato quindi me l'hanno lasciata.E mi hanno dato il minimo della pena,quindi occhio ragazzi che qui non si scherza più
!
Caro gojra è già un pezzo che non si scherza più .....
.... un mese fa sono stato beccato dalla forestale, in uno delle mie abituali giratelle sulle montagne mugellesi (Futa - Raticosa - Giogo)
Un task force di questi, invece di spegnere incendi, si sono oramai dedicati in modo assiduo e vessatorio ad abbattere ogni velleità sportiva dei motociclisti con la complicità niente popò di meno che della FMI, che li ha imboccati sulle questioni tecniche.
Insomma per farla breve, mi hanno notificato a casa un "sorpasso in corrispondenza di una intersezione", 170 euro la sanzione e 269 euro poi per la mancata comunicazione del conducente.
Non avevano trascritto (per mia fortuna si fà per dire) i miei dati durante il posto di controllo di quel sabato (che sembrava più un raduno per la quantità di moto fermate).
Ti dirò che benché la patente è salva dalla conseguente "sospensione" e decurtazione di 10 punti che tale sanzione comporta, mi sto rendendo conto che oramai la moto è diventata un oggetto pressoché inutilizzabile (almeno dalle mie parti)
Pensa che questi "benemeriti" usano elicotteri, telecamere nascoste, e nel mio caso un veicolo con personale in borghese a bordo che in prossimità di una delle innumerevoli intersezioni viaggiano a velocità da "pensionato" proprio per farsi sorpassare. Comunicano poi a mezzo radio alla "task-force" che si trova a 2 km da loro, le targhe dei malcapitati.
Senza contare gli autovelox a terra e quelli montati su palina, che in talune zone sono installati in sequenza a poche centinaia di metri.
Una vergogna tutta italiana !
Tutti i giorni vedo impunite le migliaia di automobilisti, quelli sì veramente pericolosi, che zigzagano con il telefono in mano, privi di cinture e con i riflessi dimezzati.
Non ho parole.
Se si continua così mi costa meno svenderla la moto, che pagare queste vere rapine economiche istituite per arricchire le casse dei Comuni e dello Stato