Spies precede Haga in Gara-2
Nel confronto diretto, quello che lo esalta, il giapponese è emerso di prepotenza cogliendo la vittoria in Gara-1 e il secondo posto alle spalle del formidabile americano in Gara-2, Ottimo esordio dell'Aprilia e conferma della Suzuki
Phillip Island – La Yamaha festeggia il primo successo della nuova R1 e la SBK scopre il talento di Ben Spies, triplice campione Ama al debutto nel Mondiale.
Max Biaggi parte a razzo, ma il primato Aprilia dura poche curve. Ben Spies si fionda come un razzo, tirandosi dietro Haga autore di una seconda partenza eccellente dalla quarta fila. Al sesto giro Haga fa capolino e alla prima staccata si infila all'interno della Yamaha. Ma Spies è un osso più duro rispetto a Neukirchner piegato tre ore prima. E cinque tornate più avanti, nello stesso punto, restituisce la cortesia.
La schermaglia va avanti e mentre la gara entra nella sua fase più calda si contano altri due sorpassi, sempre sul filo dei 300 km/h. Intanto, dietro alla coppia di testa, Michel Fabrizio raggiunge Max Biaggi e a cinque giri dalla fine gli strappa il terzo posto. L'Aprilia per oltre metà gara dà l'impressione di poter ambire addirittura al colpaccio, Max guida benissimo e la RSV4 fila come un missile. "Avrei fatto la firma al terzo posto, perché sapevo che nel finale le gomme avrebbero ceduto" - racconta Max a fine giornata. Infatti, dopo aver lasciato strada anche a Règis Laconi e Leon Haslam, Biaggi finisce lungo alla Siberia, si insabbia e cade. Torna in pista per tagliare il traguardo in quindicesima posizione. "Mi dispiace tanto, cambiavo sotto coppia per risparmiare aderenza ma non è servito a nulla. Comunque abbiamo dimostrato che l'Aprilia è già a buon livello e che il pilota c'è ancora" sottolinea Biaggi.
Intanto, là davanti, Spies decide che è giunto il momento di chiudere la partita. "Nelle ultime due curve Haga era più veloce di me, così ho cercato di guadagnare qualche decimo per evitare sorprese all'ultimo giro" - ha spiegato lo scatenato Ben, presentatosi alla conferenza stampa fresco come una rosa e senza una goccia di sudore. "La Yamaha va veramente bene, ma ho già capito che non sarà una passaggiata, il livello del Mondiale è altissimo, siamo in dieci a poter vincere".
Haga ha preso il secondo posto con filosofia "perché molto utile per il campionato". Domani compirà 34 da leader.
Michel Fabrizio, in crisi con la gomma, non riesce a difendere il podio che qui aveva già assaggiato lo scorso anno. Leon Haslam è aggressivo e la Honda del team Stiggy, al debutto in SBK, va come un treno: arriva il terzo podio in carriera e gran bastonata alla gemella Honda Ten Kate, incappata in una giornata nera con Checa infortunato nei test (tredicesimo posto), Rea a corrente alternata (nono) e Kiyonari di nuovo a terra.
Grande gioia anche per la DFX che, passato alla Ducati, porta ad un soffio dal podio un Règis Laconi che la 2V è tornato a guidare come ai tempi belli (vicecampione del Mondo 2004 con squadra ufficiale). La Suzuki rientra nei ranghi (Neukirchner sesto, Kagayama ottavo) per problemi di trazione determinati dalla temperatura d'asfalto più alta (20°C in gara-1, 33°C nella successiva).
La BMW non è riuscita a ripetere la mezza impresa di gara uno: Troy Corser ha accusato problemi alla gomma al primo giro ed ha finito in fondo al gruppo ad oltre un minuto di distacco. A 37 anni suonati, senza possibilità di finire a punti, l'australiano ha comunque portato in fondo la moto per accumulare informazioni utili allo sviluppo. Quest'anno la lotta è dura e nessuno butta via nulla.
SBK Gara-2: classifica
1 B. Spies Yamaha YZF R1
2 N. Haga Ducati 1098R a 1.286
3 L. Haslam Honda CBR1000RR a 4.213
4 R. Laconi Ducati 1098 RS 09 a 4.490
5 M.Fabrizio Ducati 1098R a 6.045
6 M.Neukirchner Suzuki GSX-R 1000 K9 a 9.947
7 J. Smrz Ducati 1098R a 10.174
8 Y. Kagayama Suzuki GSX-R 1000 K9 a 12.100
9 J. Rea Honda CBR1000RR a 12.742
10 T. Sykes Yamaha YZF R1 a 20.061
11 R. Xaus BMW S1000 RR a 24.854
12 S. Nakano Aprilia RSV4 a 25.192
13 C. Checa Honda CBR1000RR a 27.162
14 T. Hill Honda CBR1000RR a 29.737
15 M.Biaggi Aprilia RSV4 a 30.036
16 R. Rolfo Honda CBR1000RR a 38.458
17 M.Tamada Kawasaki ZX 10R a 44.453
18 B. Parkes Kawasaki ZX 10R a 45.486
19 B. Roberts Ducati 1098R a 46.198
20 L. Scassa Kawasaki ZX 10R a 57.921
21 K. Muggeridge Suzuki GSX-R 1000 K9 a 57.989
22 T. Corser BMW S1000 RR a 1'00.093
23 R. Kiyonari Honda CBR1000RR a 1'07.820
24 M. Baiocco Kawasaki ZX 10R a 1'21.224
25 D. Salom Kawasaki ZX 10R a 1'21.276