Evil Lady Nanto
00lunedì 12 gennaio 2009 18:03
O ministro degli esteri, non ricordo bene.
Quest'uomo ha perso la famiglia per la disattenzione di un pilota (stavano in due zone diverse) e si può immaginare la sua reazione.
Ma che fa? Si informa dove vive il pilota e lo uccide. Lo ammazza.
Dopo la condanna per omicidio (volontario, ma attenuato per il grave stato di prostrazione) a furor di popolo conquista potere in questa repubblica dell'ex Urss. Credeteci, per i suoi concittadini è un eroe ed è stato eletto o primo ministro o ministro di un dicastero. Non ricordo bene.
Ma per i familiari del pilota ucciso costui è un assassino.
Che ne pensate?
Jeene
00mercoledì 10 agosto 2011 00:21
Ma sul serio? Quando è successo, nel 2009? Ma è proprio forte questo. Però non ho capito perchè l'hanno fatto ministro dell'Ossezia. Credo sia stato coraggioso, ma forse soltanto disperato. Lo capisco. Non so il pilota quanta colpa abbia, però, io non punto il dito contro di lui, è facile puntare il dito. Poi è un paese dell'ex Urss. Non ho ancora capito bene come funzionano le cose lì.
Alice Sacco
00venerdì 12 agosto 2011 11:23
Re:
Jeene, 10/08/2011 00.21:
Ma sul serio? Quando è successo, nel 2009? Ma è proprio forte questo. Però non ho capito perchè l'hanno fatto ministro dell'Ossezia. Credo sia stato coraggioso, ma forse soltanto disperato. Lo capisco. Non so il pilota quanta colpa abbia, però, io non punto il dito contro di lui, è facile puntare il dito. Poi è un paese dell'ex Urss. Non ho ancora capito bene come funzionano le cose lì.
Noto che se cose del genere succedono in Italia, noi italiani gridiamo 'scandalo, vergogna!', ma se succedono all'estero allora diventiamo comprensivi. Coerenza -_-
Frency_Potter
00martedì 27 dicembre 2011 12:09
Ma cosa pensano, che dandogli un lavoro di prestigio questo possa colmare il vuoto lasciato dalla famiglia?
Mah.
Sinceramente non so cosa pensare, ne da che parte schierarmi -se di parti si può parlare- perchè capisco il disperato bisogno di vendetta di un uomo che ha perso tutto verso un uomo che si rifiuta di scusarsi per aver ucciso 71 persone.
Ma forse, quello che il pilota non ha capito è che 71 non è solo un numero, ma sono persone che per colpa sua hanno perso la vita, forse lui non ci ha parlato prima che l'aereo partisse, non ha ascoltato i loro problemi.
Forse lì c'era un ragazzo che aveva appena litigato con la fidanzata, una madre che tornava dai figli .
Ma anche quel pilota aveva una famiglia.
Moglie, tre figlie.
E se quell'uomo -non il pilota- si affidava ad Hammurabi e alla sua legge, be', sono problemi suoi.
Questo è quello che penso.
Saluti, Francy
Kagura92
00lunedì 2 gennaio 2012 12:25
Ho controllato qua e là sul web e letto un paio di articoli sul Guardian. Sembra che a essere ucciso fu il controllore di volo, Peter Nielsen, che per sbaglio - o forse perché stava parlando al cellulare - mise due aerei sulla stessa rotta...settantun morti e la Skyguide cercò di scaricare la colpa su chiunque ma non licenziò nemmeno Nielsen.
A quanto sembra Vitalij andò prima dalla Skyguide cercando di capire chi fosse il colpevole, poi trovò Nielsen. Vitalij dichiara che voleva solo delle scuse, Nielsen le rifiutò, Vitalij gli mostrò le foto dei figli, Nielsen gli colpì la mano e Vitalij a quel punto non ci vide più.
Sembra che Vitalij sia poi stato rilasciato quando si passò da omicidio volontario a omicidio colposo e si tenne conto del suo stato mentale - il fratello dice che, per due anni, è andato ogni giorno a piangere sulla tomba della sua famiglia.
Tralasciando il caso, Vitalij era un architetto e sembra fosse anche piuttosto bravo, quindi non era proprio completamente inadatto a diventare Ministro delle Costruzioni. Ho comunque forti dubbi che fosse adatto a diventare Ministro di alcunché, non fosse stato per l'appoggio popolare =_=
Il massimo che si può dire è che almeno non hanno eletto Ministro delle Pari Opportunità una che faceva discorsi in cui diceva "non darò maggior diritti a gay e lesbiche perché non possono avere figli"! =_=