vedi veu.... o vedete veu....
il problema è: quale storia viene raccontata? la storia ufficiale che ancora oggi ci spiattella la falsità dei savoia come una famiglia che ha votato se stessa ad unificare uno stivale seguendo l'impulso della nazione, o dei barbari ignoranti, massoni, ladri e miscredenti, che hanno perpetrato una logica di conquista e spoliazione di Stati ben più avanzati e ricchi e colti del misero e arretrato Piedmont di cui loro, non bisogna mai dimenticarselo, eran solo dei Duchi, peraltro votati alla guerra mercenaria per il miglior offerente e, quindi, nel consesso dei regnanti europei considerati quanto il due di briscola? L'esser diventati famiglia reale solo con la ladrocinante presa di possesso della Sardegna, affamata e sconvolta con l'imposizione dell'amministrazione savojarda dopo quasi 400 anni di accettabile modus vivendi hispanico? E vogliamo parlare della distruzione scientifica del regno delle Due Sicilie, con la tragedia del lager di Fenestrelle nel quale trovarono la morte oltre 23.000 tra soldati, amministratori, famiglie complete di nobili e di borghesi illuminati tradotti fin lassù in pieno inverno su bastimenti merci e lasciati morire di fame e stenti nel silenzio più totale ancora oggi della storiografia, che invece parla ancora dei Briganti meridionali e di "questione meridionale" secondo la logica del "chi vince ha sempre ragione"? Abbiamo elogiato un bandito massone e sanguinario come Giuseppe Garibaldi ed esaltiamo le virtù vaginali della contessa di Castiglione, una delle più grandi bagasse della storia italiana, e non abbiamo il coraggio di dire che l'unità d'Italia si è ottenute grazie ai massacri di Bronte, al lager di fenestrelle, alla distruzione della'amminsitrazione napoletana ed al furto sistematico delle colture per sfamare il pellagroso nord! Dal 1860 ad oggi il rapporto di spesa tra nord e sud è stato di 90/10. Bene tutto questo sproloquio per sottolineare come la naivetè di certi prodotti dell'inizio della storia della televisione italiana li dobbiamo vedere anche alla luce di quella scelta di unificazione statale che impose alla RAI di produrre solo storie edificanti e moralmente ineccepibili. Infatti la puttanona impersonificata da Virna Lisi è molto dissimulata e soffusa nel suo agire libertino: guai ad infangare l'eroica lotta dell'italica speme per l'Unità d'Italia.....