Ombre e presenze

Vorrei porre all'attenzione del forum un mio portfolio intitolato Ombre e Presenze, però sono indeciso se potrebbe stare meglio il titolo Walking.
Vi chiedo pertanto un vostro contribuito/aiuto sulla scelta e ordine, sempre che lo riteniate una buona serie.
Premetto che ci sono delle immagini, soprattutto in BN da sistemare perchè inizialmente ero partito in BN, poi sono passato al colore carico, ma adesso non so decidermi :
Mi direte "il ragazzo qua non ha le idee ben chiare, e si vede"
Per vedere le immagini collegatevi al sito http://www.flickr.com/photos/giusti_denis/
e poi c'è la scritta Ombre e Presenze.
Vi ringrazio

Denis

Problemi con il “micro mosso”, vero? :




Scherzi a parte, io sono per il colore….. 1000 volte meglio il colore e non per “deformazione gustativa”, ma per un’oggettiva maggiore intensità nelle versioni a colori.

Il punto di forza di queste immagini è la grafica, con il colore viene evidenziata e accentuata….. nel B&W si perde di incisività e le fotografie perdono completamente di mordente.

La ricerca deve esserti costata fatica, non la umiliare adottando una “presentazione” che la sminuisce decisamente.

Per il titolo……. Io sarei più propenso per un “Entity”……. Il mosso così accentuato ha creato un mondo parallelo, persino gli esseri umani si sono trasformati in “qualcosa di diverso”….. anche in questo caso (titolo) metterei l’accento su questa “diversità” e “trasformazione” in qualcosa che non è più il mondo reale.

Per quanto riguarda il tuo lavoro, nel suo insieme,…… complimenti, mi piace molto!

[Modificato da Remo Maccaferri 01/06/2007 14.13]

stranamente per me e senza sapertene dare un valido motivo preferisco quelle a colori. Forse perchè il vero soggetto delle fotografie sono delle suggestioni visive che a colori funzionano meglio.

Venezia 24clr pur piacendomi la leverei, lega poco con la serie, la trovo molto statica rispetto alle altre, le altre hanno un punto di forza nel mosso, nella dinamicità, in questa più che di mosso si parla di sfocato.
Una che invece mi convince poco e la 44clr.

Per quello che riguarda il titolo...Presenze si, ombre no....walking cambia totalmente il significato della serie, non mi convince.

Bel lavoro comunque.

Ciao

Vi ringrazio per i preziosi consigli che condivido.
Sinceramente la 44CLR l'ho inserita sapendo che non legava con le altre perchè mi piace, ma, come spesso capita, si fa fatica a scartare immagini che reputiamo buone.
Comunque è stata l'ennesima conferma. Che ce vo fa, son de cocio
Grazie anche per il titolo suiggerito, si abina meglio rispetto a quelli che ho pensato.
Erano nati uno perchè le prime immagini di prova vedevo solo ombre e presenze. Poi procedendo con le altre, le facevo caminando e da li Walking.
Ma effettivamente sono due cose che cambiano completamente il significato di questo lavoro.
Grazie Max, grazie Remo.

Denis

le mie preferite sono, per la serie Bolzano, la 014 e la 011, per Venezia la 22 e la 24.

Preferisco anch'io le versioni a colori, forse perchè la tavolozza cromatica - rispetto al BN - rafforza il dinamismo ed il senso del movimento proprio grazie alla sovrapposizione dei colori.

Per il titolo: mi sembra che il filo conduttore del lavoro sia il movimento, il viaggio, lo spostamento.
E ciò non solo a piedi (ci sono delle biciclette, delle automobili): walking non lo vedrei appropriato.
Scusami, ma non trovo calzante neppure "Ombre e presenze" per la serie: si addice invece, come titolo, alla 24 di Venezia.
Che ne dici di "Moving"?

Potresti, cortesemente, dare qualche info su come hai realizzato le immagini?
Alcune sembrano delle (notevoli!) esposizioni multiple.
Grazie per la condivisione di questi scatti nel forum.

Allora. E' da un pò di tempo che avevo nel pallino di creare immagini prendendo spunto da un vecchio film "Le streghe di Blair", fatto con una semplice telecamera portata in mano dagli attori e dove spesso le immagini sono in movimento, quindi parecchio mosse ma comprensibili.
Per fare ciò ho fatto in modo che il tempo di scatto si aggirasse attorno al 1/15 - 1/30 modificando anche la sensibilità se necessario. Se il tempo di scatto era più lento, rallentavo anch'io il movimento o il passo.
Non ho mai inquadrato ma ho sempre cercato di farlo a occhio mentre tenevo la fotocamera più o meno lungo il corpo mentre mi muovevo.
Come focali mi aggiravo attorno al 50, a volte 70, a volte 35/40, dipendeva molto da quanto mi trovavo distante dalle persone. La messa a fuoco era in manuale e anche questa a occhio.
E poi via a scattare a tentativi. Facevo 4/5 scatti a soggetto.

Denis

Denis, innanzitutto resterei sul colore; in questo caso lo trovo più significativo rispetto al BNero; poi toglierei le due o tre immagini più sfocate e meno identificabili, direi che fanno parte di un discorso diverso.
per il titolo, sfogliandole mi viene in mente "Nightmare"