Obama si muove su Guantanamo e Medio Oriente

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
princepsoptimus
00mercoledì 21 gennaio 2009 20:09
WASHINGTON - Chiusra di Guantanamo e impegno per il Medio Oriente. Di queste due emergenze si è occupato Barack Obama nel suo primo giorno da presidente degli Stati Uniti. Anzitutto mettendo in una bozza l'ordine di chiudere il carcere cubano entro il 2009. Su suo ordine, poi, i pubblici accusatori dei tribunali di Guantanamo per i crimini di guerra hanno chiesto ai giudici militari di 'congelare' per 120 giorni i casi in sospeso ed è stato annunciato che il Pentagono riesaminerà completamente le procedure per la detenzione dei prigionieri accusati di terrorismo, in attesa di nuove direttive da parte della Casa Bianca.

Dall'ufficio ovale, in mattinata sono partite le prime telefonate ufficiali, fatte a leader mediorientali, promettendo "di lavorare per aiutare a consolidare il cessate il fuoco" a Gaza. Obama ha chiamato per primo il presidente dell'Anp Abu Mazen, affermando di voler impegnarsi per trovare una soluzione duratura alla crisi di Gaza e assicurando di voler ''lavorare con lui e i suoi partner per stabilire una pace duratura nella regione''. Ha poi parlato con il premier israeliano Ehud Olmert, il presidente egiziano Hosni Mubarak, il sovrano giordano Abdallah II. Nel suo colloquio con Obama, Olmert ha auspicato che l'impegno internazionale contro i traffici di armi verso Gaza possa consolidare il processo di pace e ha assicurato che Israele "farà ogni sforzo" in favore delle esigenze umanitarie della popolazione palestinese della Striscia, ha reso noto un comunicato governativo a Gerusalemme.

Più volte, nelle ultime settimane, Obama aveva detto che intendeva fare della ricerca della pace in Medio Oriente una delle priorità della sua amministrazione. Il nuovo presidente ha voluto così lanciare un messaggio dedicando le sue prime telefonate agli esponenti del Medio Oriente più direttamente coinvolti nel problema israelo-palestinese. Obama sta esaminando anche la nomina di un inviato speciale per il Medio Oriente, con l'ex-senatore George Mitchell favorito.

Dello stop a Guantanamo si è avuta notizia quando ancora non si era conclusa la lunga giornata dell'insediamento di Obama alla Casa Bianca. Oggi un giudice ha annunciato la sospensione del processo a cinque presunti responsabili delle stragi dell'11 settembre, che era in preparazione nella base americana a Cuba: i cinque rischiano tutti la pena di morte.

fonte: Repubblica.it
Pilbur
00giovedì 22 gennaio 2009 19:39
E bravo furbo: praticamente tutti quelli che escono da Guantanamo tornano a delinquere...

sembra che voglia copiare il pietoso sistema giudiziario italiano
princepsoptimus
00giovedì 22 gennaio 2009 19:49
Re:
Pilbur, 22/01/2009 19.39:

E bravo furbo: praticamente tutti quelli che escono da Guantanamo tornano a delinquere...

sembra che voglia copiare il pietoso sistema giudiziario italiano




...questa è Guantanamo

Lpoz
00giovedì 22 gennaio 2009 22:19
una delle più grnadi violazioni dei diritti umani in una nazione democratica credo...

quasi come le cluster bomb di israele
Pilbur
00giovedì 22 gennaio 2009 22:39
Re: Re:
princepsoptimus, 22/01/2009 19.49:




...questa è Guantanamo





E quelli sono terroristi criminali a mio avviso
Lpoz
00giovedì 22 gennaio 2009 23:19
Re: Re: Re:
Pilbur, 22/01/2009 22.39:




E quelli sono terroristi criminali a mio avviso




possibile...
ma cè sempre modo e modo di trattare i prigionieri
e quello non è certo il modo migliore ne quello adatto!
DarkWalker
00venerdì 23 gennaio 2009 09:18
Re: Re: Re:
Pilbur, 22/01/2009 22.39:




E quelli sono terroristi criminali a mio avviso



peccato non poterlo sapere visto che prima di andare in galera non sono nemmeno stati processati.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:38.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com