Non sottomissione ma collaborazione e rispetto. [ok]

HurraYY
00giovedì 3 dicembre 2015 17:59
Commento: Bella giocata nella quale Kaltia ed Henz si conoscono e chiariscono un pò gli intenti che hanno con il Caos, quello che dovranno fare d'ora in poi ruoli e altre cose che si scambiano.

Motivo Asterischi: Phaedra viene e da un responso nel quale i segni di Kaltia spariscono.


HENZ_ [ Bosco > baia - H ] Si muove con quell'aria di chi ha dovuto soffrire, con la faccia sconvolta, umida, perché le ghiandole lacrimali sono state spremute, ed un lycan, generalmente quando muta di giorno, soffre talmente tanto che la sofferenza lo porta sicuramente a ciò, persino a far uscire malvolentieri e controvoglia qualche lacrima. Le borse sotto gli occhi, la barba folta e bionda tenuta>>
HENZ_ legata in una treccia che arriva fino al pomo d'adamo. Legata al fianco sinistro Muschio di Bosco, la spada di nuova forgiatura, verde, bastarda. Mentre al fianco destro penzola un becco di corvo appeso dalla parte della testa, con il buckler agganciato ed assicurato proprio nel retro coscia dello stesso lato. Si muove Henz Herzog con la sua solita prestanza, solenne e tranquillo come solo >>
HENZ_ lui sa essere dall'alto della sicurezza che ne deriva dalla sua stirpe scelta. Punta verso il molo, una pelliccia grigio chiaro di volpe addosso a coprire fino a metà coscia, lo sguardo che punta avanti a sé. Ha negli occhi Leia che riesce ad offendere nei suoi confronti, deve essere certamente una combattente molto forte, ma non è stato totalmente persuaso della sua forza, ha questo >>
HENZ_ vizio di non volersi sentire a nessun costo inferiore a qualcuno. Continua a camminare, ed oramai la sabbia si inizia a sentire, le mani cariche di gioielli d'oro, bracciali e anelli, specialmente la destra che va a poggiarsi sulla testa del becco, ha un tatuaggio stilizzato tra l'indice ed il pollice: Aquila, sinonimo di libertà, sinonimo di fare sempre ciò che si vuole quando lo si vuole.

KALTIA + [ Baia ] [ E' immota. Una sagoma statuaria che campeggia a ridosso delle acque gelide del lago, avviluppata dalla fosca nebbia serpeggiante tutt'intorno. Solitaria come spesso avviene, è tornata all'esatto punto in cui è stata ritrovata dopo lunghi anni di assenza, anni di cui - ahimè - non riesce a ricordare alcunchè. Avvolta in una cappa nera apposta sulle spalle, ha i lembi di >>>
KALTIA quest'ultima aperti sul davanti a rivelare l'armatura in cuoio scuro che protegge il corpo slanciato, con l'elmo che risulta costretto contro il fianco dalla presa del braccio destro. Ha quindi i lineamenti esposti, pallidi quasi alla pari di un bacio di luna, levigati - gradevoli alla vista - e illuminati dalla luce fredda degli occhi, due profonde pozze acqua marina volte a scrutare lì >>
KALTIA davanti il moto omogeneo delle onde sulla riva. La Spada lunga con un rubino incastonato nell'elsa pende al fianco sinistro, quella corta è assicurata invece al destro; sono le uniche armi che adornano la sua figura condotte alla bettola qualche ora addietro dal garzone che si è recato personalmente nella sua stanza. Per chi dovesse infrangere per la prima volta lo sguardo >>
KALTIA sulla giovane irlandese - Henz che giunge, in tal caso - troverà un corpo austero, un portamento severo, e un silenzio pesante che avvinghia tutte quelle riflessioni ottenebrate dal filtro dello sguardo. Per adesso del mannaro in avanzamento non si avvede, vincolata dalla natura umana che le appartiene e che le consuma il busto con un respiro regolare.

HENZ_ [ Baia - H ] Lui ha ben altro tipo di portamento, perché i suoi centonovantacinque centimetri sono comunque sinonimo di imponenza e potenza, e quando cammini con un corpo enorme ed il tuo passo è lento la persona viene attratta, lo sguardo di chi sta intorno viene rapita da una figura così fuori dal normale. E' proprio per questo, infatti, che spesso si sente gli occhi puntati addosso, che >>
HENZ_ spesso si trova a dover dribblare lo sguardo indagatorio delle persone che ha attorno. E' già giunto a circa una decina di metri di distanza dall'elite, e punta su questa figura la sua attenzione per quanto non la conosca, però invece che andare verso di lei porta i suoi stivali a calcare la sabbia più prossima alla battigia. Se Kaltia ha i lineamenti pallidi quasi alla pari di un bacio di >>
HENZ_ luna, Henz non può fare molto altro se non innamorarsene, visto che la luna è tanto sua madre quanto sua amante quanto la sua unica guida, unica. Il petto villano, esageratamente gonfio, i suoi passi in avanti ad andare oltre Kaltia. [ Fa un pò di umidità... ] Constata. [ Cosa vi piace del lago? ] Le chiede come se in realtà queste domande non fossero poi troppo importanti, come se fossero >>
HENZ_ un ''Mi ha colpito la tua figura, cosa ci fai qui?''. In realtà per Henz non è nulla di tutto ciò, il Lycaone non ha mai bisogno di modi utili a rompere il ghiaccio, sa soltanto essere diretto e schietto, ma lei è armata almeno quanto lui, ed in più non l'ha mai vista in città, ne è inevitabilmente incuriosito...

KALTIA [ Baia ] [ Quella mole propormpente che avanza in direzione della nordica riuscirà a stuzzicarne l'attenzione solo dopo lunghi momenti di meditazione, adocchiata in tralice dal campo visivo, e presto motivo di ulteriore approfondimenti. Difatti, il capo della donna ruota totalmente in favore di Henz, e la morsa invasiva delle iridi non tarderà a rigettarsi addosso al neo giunto, divorandoselo>>
KALTIA da capo a piedi con una buona dose di indiscrezione. Noncurante di questo, avida di captare qualsivoglia dettaglio di chiunque incontra nel proprio cammino, tace per tutto il tempo, soppesa quella figura, pondera su ogni parola che le viene offerta. ] Potrei affermare lo stesso di te. [ e se l'altro è schietto ha trovato pane per i suoi denti a giudicare dal fare spesso e volentieri diretto>>
KALTIA della stessa Elite. Curva le labbra carnose, le piega con un mezzo ghigno divertito per poi andare a trarre una buona quantità d'aria dentro i polmoni, dilatando i seni contro la protezione in cuoio che protegge il torace femminile. ] In ogni caso, il nulla. [ allude alla questione del lago. ] qui intorno è questo che c'è.. il nulla. [ niente di utile, in effetti, nulla che possa aiutare >>
KALTIA la sua mente compromessa a far riemergere la memoria, o a condurre quelle riflessioni verso la giusta meta. Le spalle si scrollano, la postura si screzia in modo minmale, e la cappa ondeggia seguendo quell'input, adesso che cerca di allacciare diretta gli occhi di Henz. ] Hai un'arma, straniero.. [ fa scoccare la lingua al palato e prende ad avanzare verso di lui; un paio di passi lenti >>
KALTIA mossi dagli stivali sulla sabbia, mentre va a rinsaldare il dire con uno sguardo sulla lama altrui. ] quindi, sei altrettanto curioso. Chi sei?

HENZ_ [ Baia - H ] Le rimane proprio di fronte, con la stazza che la sovrasta. La ascolta totalmente, e mentre l'ascolta gratta il mento, scavando nella barba per arrivare alla pelle. Inizia a tacere un pò di più, perché di solito non ama parlare, e altrettanto invece ama tacere. Sproloquia solo quando deve usare la diplomazia, ad esempio come nel caso di Anya e Redhjia, o come quando fù obbligato >>
HENZ_ a parlare con Alexandra. Mentre sta zitto lei ha modo di parlare, e lui di ascoltarla così, senza battere ciglio, lasciandola parlare per quei brevi istanti in cui lo fa. Abbozza un sorriso, come le viene in mente di chiamarlo ''straniero''? Invece di rispondere in maniera piccata, come avrebbe tutto il motivo di fare, Henz la guarda [ Si può dire che abbiate uno straniero con più influenza >>
HENZ_ di quella che avete voi, in città. ] Cerca di essere preciso nel farle capire la posizione del Lycaone. La mano destra, quella ingioiellata va a carezzare il becco di corvo, l'amato becco di corvo. [ Il mio nome è Henz Herzog, il vostro? ] Le chiede di nuovo dandole ora del voi. [ Soprattutto dicendo a me ''straniero'' dimostrate di essere ben più straniera di me, visto che chiunque qui mi >>
HENZ_ conosce. Quindi forse la domanda più giusta dovrei essere io a porla, e sarebbe: Voi, chi siete? ] La incalza, lo sguardo truce, la voce roca, cavernosa, il viso stanco, i lineamenti provati. Se solo le persone sapessero chi si nasconde in quel petto, in quel plesso, allora si che starebbero accorti e porterebbero rispetto, mostrando timore reverenziale.

KALTIA [ Baia ] [ Colma quei due metri di distanza da Henz con un paio di occhi che non cessano affatto nell'impresa di studiarlo, neanche volessero intaccarne le carni per scovare ben oltre esse, arrivando a sfiorare le ossa. E' sempre stata così, Tormenta. Giovane d'aspetto, certo, ma allo stesso tempo consapevole delle capacità forgiate dalle nere armate del caos del passato e , attualmente, >>
KALTIA del nuovo ruolo che ricopre in città. Uno sguardo che non lascia trapelare molto di se, se non una durezza perenne che il tempo ha solo fatto maturare, senza intaccarla con le sue scalfitture. Sorride, nuovamente, sorniona. ] Che tipo di influenza, straniero? [ a quanto pare, proprio non demorde a chiamarlo così. ] solcavo queste terre anni addietro, questa città è riuscita a sbarazzarsi di me>>
KALTIA per qualche inverno... ma eccomi qui, di nuovo, per la felicità di pochi, suppongo. [ non c'è teatralità nel verbo, la voce è calma, ferma, perfettamente affine al portamento della donna del nord, salvo abbandonarsi ad un'ombra più ironica più la frase procede verso il termine. ] C'è chi mi chiama Kaltia, chi mi chiama Tormenta. [ ... ]ma dimmi, ser Henz... Come tendi a reputare l'influenza >>
KALTIA di un membro del Caos? [ il sorriso si riduce fino a svanire del tutto, e mentre continua a fissarlo, è il sopracciglio destro che flemmatico va ad inarcarsi verso l'alto. ]

HENZ_ [ Baia - H ] In realtà tende a rimanere calmo e pacato, non si può dire che sia sempre così, si può dire piuttosto che quando deve ponderare le situazioni per quello che sono tende a farlo in maniera calma e calcolata. [ Sono Sovrintendente della Guardia Governativa, ho l'esercito di questa città nelle mie mani, in parole spicciole. ] Non sorride, non mostra vanto, non ne fa minimamente un >>
HENZ_ vanto di ciò. [ Va da sé che io mostri rispetto in quanto membro del Governo ed in quanto Caotico. ] Non si espone più di tanto, uno perché non conosce ancora il suo grado all'interno del Caos visto che non sa se sarà il più basso o il più alto, due perché non sa nemmeno se costei sia effettivamente un membro del caos o meno, Kaltia. [ Kaltia dalla Tormenta... ] Ed ecco che unisce l'utile, >>
HENZ_ ovvero il nome, al dilettevole che sarebbe niente di meno che l'appellativo. Kaltia dalla Tormenta è un bel mix. [ Con questa domanda mi stai dicendo che sei una Caotica o che vuoi semplicemente sapere come mi comporto con un Caotico davanti. Altrimenti, come ti dicevo, è una domanda che ti dovresti porre anche tu. ] E' passato dal voi al tu, direttamente senza domandarne il permesso.

KALTIA [ Baia ] [ Leia le ha parlato di quell'uomo che ora la fronteggia, ma per il momento preferisce tacere in merito, sguazzando nel vago e prendendosi del tempo per studiarselo a modo. Capta informazioni, saggia con la trama mentale - una trama allenata, spesso e volentieri letale al pari di quell'arma silenziosa che ha al fianco sinistro - tutta la presentazione che l'altro gli offre. ] Mmm... >>
KALTIA capisco [ semplicemente, lo dice in reazione alle prime parole dell'altro, senza rimanerne impressionata ma piuttosto incuriosita, a giudicare da quello sfavillio nuovo che le riverbera nella cromia dell'iride. Intenso lapislazzuli ai contorni e un pallido vetro nel centro. ] Sovraintendente ed Adepto. [ gli da un indizio, svelandogli che - grazie all'incontro >>
KALTIA avuto con il Ductor - lei sa perfettamente il ruolo esercitato dall'uomo nella corporazione. Torna a sorridere poi, e la piega delle labbra assume un'inflessione più criptica. ] direi entrambe le cose, ser Henz. [ un altro passo viene azzardato diagonalmente con il piede destro, lasciando quel metro e mezzo di distanza a dividere i loro corpi e non mancando, ancora, di lambirlo con >>
KALTIA l'impronta visiva. Henz, come conseguenza, avrà a portata di vista le curve longilinee del fianco esposto, il sinistro. ] Sono un'Elite, porto ed esigo rispetto in favore di una causa più grande: il controllo di questa città. Leia mi ha parlato di te, Henz. E sarò ben lieta di testare in prima persona quella tempra che mi è stata narrata... [ la punta della lingua passa sul labbro >>
KALTIA inferiore in un riflesso automatico, adesso che va a tacere in via definitiva. ]

HENZ_ [ Baia - H ] E' inevitabilmente sorpreso dal fatto che abbia già parlato con Leia di questo, che abbia già fatto tutto, che sappia anche il suo ruolo. La guarda dall'alto al basso, a metà tra il disgusto ed il rispettoso, il compromesso tra le due cose è qualcosa di strano, di abbastanza strano. [ Mi aspetto, dalle persone che compongono questo ordine, apertura mentale. ] Inizia a parlare >>
HENZ_ [ Non pretendete dal mare i fiori, pretendeteli dai monti. ] Chiedere ad Henz sottomissione è utopia, chiedergli collaborazione è già più realistico. Ed infatti il Lycaone da merito al merito, Kaltia è una persona eccezionalmente delicata nel richiedere rispetto come si dovrebbe dare ad un superiore, non spocchiosa, anche se lascia intravedere quel filo di arroganza che contraddistingue >>
HENZ_ il caotico e, nonostante Henz manco a dirlo si reputi superiore a lei, ammira quella delicatezza con cui si pone Tormenta. Chiude con un lungo passo verso di lei la distanza che li separa: [ Non avrai da me sottomissione se è questo che vuoi. ] Affonda subito lo stiletto in una ferita incrostata dal sangue, ancora grondante. [ Ma avrai da me collaborazione e rispetto. Si può dire sia >>
HENZ_ addirittura meglio della sottomissione e fidati, non sono in molti a ricevere questo da me. ] Avverte come per farla sentire privilegiata. Sta mettendo alla prova la sensibilità e l'intelligenza di Kaltia dal suo punto di vista, vuole vedere se saprà apprezzare questo, vuole vedere se saprà prendersi la briga di accettare ciò che inizialmente le viene già concesso. [ E, visto che tu sei da >>
HENZ_ anni in questa città, e presumo da anni nel caos, poiché presumo che la carica di Elite ti sia stata donata da Leia, nuovo ductor, sulla base della tua esperienza e come riconoscimento per i tuoi trascorsi, sai dirmi se è ancora possibile lanciare quel famoso guanto di sfida per ottenere la carica di qualcuno che sta più in alto di te? Quel famoso iter meritocratico che solo il Caos >>
HENZ_ applica... ] Le domanda con voce roca, la stessa voce gutturale di sempre. Vuole una risposta, gliela sta chiedendo.

KALTIA [ Baia ] [ L'attenzione è vigile, onnipresente. Un abbraccio vigile che attornia la figura di Henz e tutta la sequela sonora che si insinua man mano nei canali uditivi dell'irlandese. Dalla sua è sopita, un fuoco lento, apparentemente calmo, che non lascia trasparire nella superficie mutamenti eccessivi che esulino, ancora, dal solo respiro a ridosso dei seni. Ha incamerato tutto, ha seguito>>
KALTIA il passo dell'altro ad uccidere le distanze, e si è limitata a reclinare con una certa lentezza il capo all'indietro, tornando ad affondare nei suoi occhi. ] i fiori tendo a schiacciarli, ser Henz. Non mi interessano e a dirla tutta, non mi sono mai piaciuti. [ mette subito in chiaro il suo punto di vista, forte di quella schiettezza che mai la abbandona e che non cela affatto >>
KALTIA innanzi alle attenzioni del colosso lì davanti. E poi, languida, sfrontata, la bocca morbida torna ad assottigliarsi, mirata in quella distensione. ] e la sottomissione è un ''onore'' che concedo ai miei nemici, e ai nemici di questa città. Ciò che desidero è che il Ductor abbia lame valide al suo servizio, strumenti di un Caos che mai come adesso ha necessità di riemergere e snudarsi al >>
KALTIA mondo per quello che è. [ la voce non vacilla, l'inflessione è decisa, la tonalità più roca... quasi un mormormio quello che abbandona la bocca per infrangersi contro di lui. E se il braccio destro cerca di protendersi verso il mannaro, l'indice disteso cerca una pressione contro lo sterno altrui, con il polpastrello. Un contatto insolito, ravvicinato, che man mano sfocerà a tracciare una >>
KALTIA linea verticale - se non ostacolato - lungo l'addome di Henz. ] quello che voglio non è sottomettere la tua tempra, ma modellarla per renderla più utile e letale. L'istinto è fuoco pericoloso, forte, ma va domato dall'esperienza e dal controllo per diventare quel simbolo esemplare di cui il Caos ha veramente bisogno. [ scandisce ogni sillaba, e stranamente non ostenta presuzione, bensì una >>
KALTIA vena determinata che si è concretizzata maggiormente con il susseguirsi dei lemmi stemperati su di lui. ] Probabilmente è ancora così, fossi in te, prima di osare con il rischio di perire senza poterti rendere veramente utile alle nostre armate, aprirei la mente a ciò che il Caos potrà instillare dentro di te.
[ ATTENDERE RESPONSO ]
HENZ! Guarda Kaltia, guarda quei segni sul collo e sui polsi. Li vedi? Vedi cosa sta succedendo? Nel giro di pochi, pochissimi istanti i segni rossi che hanno accompagnato la smemorata in questi mesi cominciano a svanire sotto il tuo sguardo che, da bravo Adepto, è sempre vigile e attento. Prima diventerà una macchia di rosso sbiadito, quindi prenderà ad uniformarsi il colore roseo della >>
>> carnagione di Kaltia e poi.. poi niente più segni!
Prego proseguite pure! [GDR PLAY]
HENZ_ [ Baia - H ] La guarda, fissa, il suo sguardo piantato nei suoi occhi cercando di succhiare fuori da essi i suoi pensieri e sentimenti, le sue emozioni. [ Credete davvero che una persona che ha guidato un esercito cittadino contro una minaccia concreta come quella dei non morti abbia bisogno di imparare a modellare la propria tempra renderla più utile, come dici tu e letale? ] Le domanda >>
HENZ_ scrutandola fermamente ancora. [ Non ti sfiderò, Kaltia dalla Tempesta, non per ora, ma voglio che ti sia chiaro che se il tuo atteggiamento dovesse divenire diverso, se sbaglierai ricalcitrando nel tuo errore, ecco allora si, allora mi prenderò ciò che di diritto non ti spetterà più. E ti assicuro, non fallirò se dovessi decidere di farlo. ] Sputa a terra, violento sbuffando fuori assieme >>
HENZ_ alla saliva anche grosse quantità d'aria che i suoi polmoni, corrosi e rovinati dalle sostanze che inspira abitualmente, contengono. [ Non ti suoni come un minaccia ma come uno sprone a fare anche tu, dal canto tuo, sempre la cosa migliore. ] L'avvisa, non fa in tempo però a terminare tutto quello che vorrebbe dirle che i suoi occhi, viaggiando sul suo corpo, catturano quel cambio di colore >>
HENZ_ sul collo, sui polsi, sulla sua epidermide. Fa un passo indietro per poterla guardare meglio negli occhi senza che lei sia costretta a guardarlo reclinando la testa all'indietro, allontanandosi staccherà il suo dito dall'addome. [ Che è successo? Cos'erano quei segni? ] Domanda senza farsi il minimo scrupolo nei suoi confronti. Anche perché lui l'ha visto, ed ha diritto a fare domande.

KALTIA [ Baia ] [ E non sarà facile, per Henz, studiare quegli occhi così tersi e complessi, come specchi in cui riflettersi e affondare nel contempo. ] Credo che tu sappia brandire una spada, guidare un esercito, ma sono molto meticolosa, Henz. Lasciami il beneficio del dubbio e il privilegio di poterti osservare. [ la voce vibra, è un altro sussurro carezzevole che si dirama dalle labbra piene >>
KALTIA della caotica, mentre va a reclinare il capo di lato lasciando scivolare un nuovo sguardo lungo la corporatura altrui, da capo a piedi. ] Perchè ti osserverò, sarò come un'ombra per te. Come ti ho già detto, non per avere un sottomesso alle calcagna, ma un valido guerriero che può affiancarmi. [ con lentezza ritrae il braccio, lo intreccia al gemello contro il costato, appenna sotto la >>>
KALTIA curva del seno, lasciando l'appoggio delle piante dei piedi saldo contro il terreno sabbioso. ] se fosse stata una minaccia, la conversazione sarebbe cessata molto prima, Henz. Non vuoi essere sottomesso, ma se è una collaborazione quella che cerchi, a tua volta non tentare di sottomettere. Saresti piuttosto contraddittorio e poco astuto, nel caso. [ poi >>>
KALTIA s'acciglia, un solco nasce fra le sopracciglia scure, lì alla radice del naso. ] Come spariti? [ fa saettare lo sguardo sui polsi, e constata con le sue stesse iridi la dipartita dei simboli cremisi sul derma, andando a lubrificare la sclera più di una volta, ripetutamente, battendo le ciglia. ] Non so neanche io cosa fossero, e forse è una reclusione quella che mi porto alle spalle, il motivo
KALTIA della mia assenza prolungata. Forse il Caos ha un nuovo nemico e io intendo scoprire qual è per sradicarlo dalla faccia della terra. Nel mentre, tu non parlare con nessuno di ciò che hai visto, almeno fin quando non avremo certezze in merito. [ il tono si fa serio, di chi non attende repliche. ]

HENZ_ [ Baia - H ] Per lui la discussione può anche finire qui. [ Si, sono spariti. ] Non le da risposte al resto perché non necessita, il resto, di risposte. Annuisce come a farle capire che non ne parlerà di quei segni, non ne parlerà a nessuno. [ Forse si, forse il Caos non c'entra nulla. Lo scoprirai. ] Non vuole proporre il suo aiuto, ma nel qual caso lei lo voglia glielo darà. La mano destra >>
HENZ_ si stacca per la prima volta in questa lunga discussione dalla testa del becco di corvo. [ Kaltia dalla Tempesta. Ci rivedremo presto, magari per brandire insieme un'arma. E visto che tu mi hai detto qualcosa che mi interessa approfondire magari lo approfondiremo assieme. ] Sentenzia come se non vi fosse possibilità di non fare ciò che lui dice ora. L'unica cosa che fa prima di andarsene >>
HENZ_ e di appoggiare il suo palmo destro, quello della mano ingioiellata, la destra, sul suo mento e di alzarlo verso l'alto. Inutile dire che per Henz Kaltia sia già diventata un desiderio erotico, o comunque carne da sbattere contro un muro, nudi entrambi, nonostante ciò il motivo per cui le alza il mento è diverso, si abbassa un pochino con la testa e le guarda il collo, sotto il collo, per >>
HENZ_ constatare che quei segni se ne siano veramente andati, lascia andare il tocco sul suo mento affinché possa abbassarlo. [ Se non c'è altro... ]

KALTIA [ Baia ] Dovrò scoprirlo per il bene della congrega, o semplicemente per il mio. Ma ero ancora Inquisitrice quando è successo, e pur avendo molti nemici, la situazione potrebbe con alte probabilità essere correlata al Caos stesso. [ in effetti, si può dire che avesse più nemici che amici nella cittadina di Barrington, ai tempi, membri del Caos a parte. E non si fa problemi ad esternare la >>
KALTIA sua supposizione alle orecchie del mannaro lì davanti, snocciolando un'idea che no, proprio non si schioda dalla sua mente da giorni. ] Quindi si, servirà anche il tuo aiuto nel caso in cui non fosse la semplice vendetta di un idiota. [ lei rimane immobile, segue con lo sguardo quella mano che si avvicina e che osa un contatto con il proprio mento, per poi palleggiare con lo >>
KALTIA stesso - lentamente, lungimirante - fra la presa e gli occhi altrui. C'è un desiderio malsano, anche piuttosto palpabile e istintivo, a lampeggiare negli occhi di Tormenta. Un riflesso carnale ricambiato, a quanto pare, e stuzzicato negli istanti a seguire dalla mano destra della donna che cercherà di avvinghiare le falangi attorno al polso destro di Henz. Una sfida >>
KALTIA tacita che gli porge, assieme al nuovo mezzo sorriso che senza fretta torna a fare capolino fra i tratti quasi selenici del viso. E cercherà di accompagnare con estrema lentezza quella stessa mano lungo il fianco del Mannaro. ] Non c'è altro, ser Henz. Ci rivedremo. [ un refolo basso che suggella il silenzio, e solo quando l'altro si sarà voltato per andarsene, lei tornerà a scrutare >>
KALTIA le acque del lago, in muto silenzio. ]
ALIAS.ALIAS
00giovedì 3 dicembre 2015 20:41
cosa c'è d a approvare? se il master ha dato responso on game non si deve approvare, fa parte della quest di Phaedra.
Ditemi cosa volete XD :P
.Melisande.
00giovedì 3 dicembre 2015 20:53
Re:
ALIAS.ALIAS, 03/12/2015 20:41:

cosa c'è d a approvare? se il master ha dato responso on game non si deve approvare, fa parte della quest di Phaedra.
Ditemi cosa volete XD :P





Motivo Asterischi: Phaedra viene e da un responso nel quale i segni di Kaltia spariscono.



Secondo me voleva dire: Master Phaedra ha delle rotelle fuori posto, piglia e irrompe senza motivo durante una giocata! [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Ovviamente GDR Approvato :D
HurraYY
00giovedì 3 dicembre 2015 23:45
Era proprio solo per sottoporlo all'attenzione di tutti che sto masteraccio che compie gli anni oggi entra e fa sta roba. Vabbè tanto amore, Vera sei sempre incazzosa [SM=g27824] [SM=g27812]
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