'audace colpo dei pirati dell'Auditel - 3-4-06
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Immaginiamo che Berlusconi, dopo aver registrato il risultato delle elezioni regionali, avesse potuto dire : “Ok, è vero abbiamo perso tra tutti gli elettori ma consideriamo solo i voti delle donne tra i 30 e i 64 anni e quelli degli uomini con più di 60 anni. Ecco, tra quelli ho vinto io. Perciò, gli altri non contano ”. Sappiamo tutti che – se avesse potuto – il premier avrebbe fatto questo e altro, pur di vincere. Solo che una residua parte di ostacoli istituzionali glielo ha impedito. La sua azienda invece può. E ha fatto una cosa simile a quella appena descritta. Nelle “elezioni televisive” dell'Auditel anch'essa ha perso, nell'ultimo anno.
E allora, che fa? Seguendo l'esempio del suo padrone, che in politica cambia la legge elettorale per fare “una porcata” (come da definizione di suo alleato) a lui più favorevole, anche Mediaset – approfittando dell'ennesimo conflitto d'interesse - cambia le regole con cui si calcolano gli ascolti Tv e si distribuisce la torta pubblicitaria. Ora conteranno ai fini Auditel solo quelli da 15 a 64 anni, cioè quelli che spendono più degli altri. Una fascia dove – chi lo avrebbe mai detto ? – Mediaset colleziona più spettatori della Rai. Perciò, in questo modo, dalla sconfitta, Mediaset si autoassegna la vittoria. Con la complicità della Rai e dell'Upa (Utenti pubblicità associati), diretto da quel Malgara che il premier voleva a capo della Rai solo quest'estate.
Insomma, non solo l'Auditel (composto dalla stessa Mediaset, oltre che dalla Rai e dall'Upa, cioè dai pubblicitari) continuerà a produrre dati inattendibili, ma lo farà a chiaro favore di uno dei due contendenti. Domanda: ma chi sono i funzionari Rai che hanno approvato questo suicidio?
Cosa intende fare Petruccioli in merito? Che cosa aspetta Calabrò, presidente dell'Authority delle Tlc, che aveva promesso un intervento serio sulle modalità di raccolta e divulgazione dei dati d'ascolto Tv già alla fine di febbraio?
Dunque, visto che conteranno solo quelli compresi tra i 15 e i 64 se ne deduce che i programmi per gli under 14 saranno soppressi in favore di qualche reality show, di Saranno Amici di Maria, di Orange County e chissà quale altra spazzatura...
Al limite, ci sarà qualche replica dei pokemon...Perchè dubito fortemente che qualcuno si renderà conto che i cartoni animati non sono solo roba per bambini e comincerà a trasmettere cose decenti, magari approfittando del fatto che adesso il target sarà dai 15 in su...
E poi, che discorsi sono? I bambini hanno bisogno dei vecchi cartoni animati di una volta! E' necessario che Harlock, Goldrake, Peline, Sarah, Conan (il ragazzo del futuro, non il detective) gli spieghino i fatti della vita, sennò si trasformeranno tutti nei patetici individui che guardano i programmi citati sopra...Noi l'abbiamo scampata, per fortuna.
L'unica soluzione ormai mi sa che è la nijirivoluzione, prendiamo il potere, mettiamo al rogo la Valeri Manera e il Moige e trasmettiamo Urotsukidoji alle 8.00 la mattina!
(e poi tutto il resto a ciclo continuo, ovviamente...)