Mi ha scritto il giornalista di tvsei

F.Delemme
00mercoledì 1 dicembre 2010 23:40
Ferruccio Benvenuti

Come annunciato in un altra discussione, ho inviato le mie lamentele al giornalista Ferruccio Benvenuti sulla conduzione della trasmissione. La lettera la pubblicherò domani. Questa la sua risposta:

"mi spiace se ti sono sembrato approssimativo o impreparato, non era mia intenzione essere pressapochista e ti chiedo scusa se ho leso la tua sensibilità o di altri spettatori. riguardo alla deontologia, ti rammento che il giornalista fa le domande, non il professore: non era mia intenzione insegnare o giudicare (e non l'ho fatto). chiunque ha libertà di espressione e pertanto mi farebbe piacere averti ospite in una mia trasmissione. non ho mai posto paletti o avuto pregiudizi nei confronti di alcuno. informare e conoscere sono fondamentali nella società d'oggi, dove la cosa peggiora che possa esserci sono proprio i pregiudizi (tristemente noti in passato e non solo.. purtroppo). quello che chiedo ai miei ospiti è la buona fede. poi se mi hanno fregato.. sigh in questo mondo è tutto relativo. se ti va di venirmi a trovare mi farebbe piacere. sono assolutamente aperto. ciao, un abbraccio da Ferruccio Benvenuti"

Commenterò questo scritto domani.
csssstrinakria
00domenica 5 dicembre 2010 15:22
Anche io ho scritto una mail al sig. Benvenuti.
Si tratta di una mia replica ad un messaggio poco felice del giornalista.
Ancora non ho ricevuto risposta.


Gent.le sig. Benvenuti,
innanzitutto la ringrazio per la sua cortese risposta. Preciso che nel messaggio inviato alla direzione di Tv6 ho inserito il mio nome e cognome. Mi chiamo Christian E. Maccarone, insegno lingua siciliana secondo le direttive di legge della Regione Siciliana ai docenti delle scuole secondarie di secondo grado (vedi www.csssstrinakria.org/atti_convegno.pdf ). Nella vita di tutti i giorni dirigo uno studio di consulenza legale.
In qualità di presidente del Centro Studi Storico-Sociali Siciliani sono stato invitato ad esprimermi sul video trasmesso di recente da Tv6 dal titolo "ostracismo geovista". Non entro nel merito della connotazione negativa del termine "geovismo" ma è ben evidente l'attacco indiscriminato alla confessione dei testimoni di Geova. La mia impressione e quella di coloro che si sono rivolti alla mia associazione è tutt'altro che positiva. L'informazione è "una cosa sacra" e la corretta informazione, baluardo di ogni animo puro, dovrebbe distinguere un buon informatore.
Oggi è possibile manipolare le menti delle persone con tutti i mezzi mediatici di cui disponiamo, pertanto è auspicabile un uso equilibrato dei medesimi. È grave affermare che l'azione dei testimoni di Geova dell'ufficio della scomunica sia contro la legge dello stato ed è ancora più grave affermarlo usando un mezzo di comunicazione diretto come la TV. La presenza dei testimoni di Geova in Italia è da considerarsi una delle più laboriose ed attive essendo radicati nel tessuto sociale italiano da più di sessant'anni e mai nessuna indagine ministeriale ha evidenziato delle irregolarità nell'amministrazione del proprio esercizio cultuale. Se qualcosa mi è sfuggito, gentile sig. Benvenuti, sarò lieto di accettarlo con tante scuse. Altro punto dolente è relativo ai presunti tribunali. Da uomo di legge mi scappa una smorfia di indignazione al solo sentire che all'interno della Confessione esistano questi tribunali. In un mondo senza regole forse è una stonatura che la nostra organizzazione abbia delle regole che si rifanno al cristianesimo primitivo. Per noi è un valore e lo perseguiamo. La Sacra Bibbia enuncia dei principi ben precisi e chi si attiene ad essa non può che averne dei benefici. Non si tratta di teocrazia estrema ma di obbedienza a Dio, un valore che riteniamo sacro.
Avrei da scrivere altro, ma ritengo sufficientemente esaustiva la mia risposta. Credo sia legittimo pretendere ed ottenere il diritto di replica per intervenire ad una futura trasmissione da parte di una rappresentanza di testimoni di Geova. Se lo desidera può indirizzare il suo invito alla sede filiale di Roma, via della Bufalotta 1281.

Sperando di averle fatta cosa gradita, resto a sua disposizione per qualsiasi informazione relativa alla confessione dei testimoni di Geova.


Cordiali saluti
Christian E. Maccarone
csssstrinakria
00domenica 5 dicembre 2010 23:29
Re:
csssstrinakria, 05/12/2010 15.22:


Anche io ho scritto una mail al sig. Benvenuti.
Si tratta di una mia replica ad un messaggio poco felice del giornalista.
Ancora non ho ricevuto risposta.


Gent.le sig. Benvenuti,
innanzitutto la ringrazio per la sua cortese risposta. Preciso che nel messaggio inviato alla direzione di Tv6 ho inserito il mio nome e cognome. Mi chiamo Christian E. Maccarone, insegno lingua siciliana secondo le direttive di legge della Regione Siciliana ai docenti delle scuole secondarie di secondo grado (vedi www.csssstrinakria.org/atti_convegno.pdf ). Nella vita di tutti
i giorni dirigo uno studio di consulenza legale.
In qualità di presidente del Centro Studi Storico-Sociali Siciliani sono stato invitato ad esprimermi sul video trasmesso di recente da Tv6 dal titolo "ostracismo geovista". Non entro nel merito della connotazione negativa del termine "geovismo" ma è ben evidente l'attacco indiscriminato alla confessione dei testimoni di Geova. La mia impressione e quella di coloro che si sono rivolti alla mia associazione è tutt'altro che positiva. L'informazione è "una cosa sacra" e la corretta informazione, baluardo di ogni animo puro, dovrebbe distinguere un buon informatore.
Oggi è possibile manipolare le menti delle persone con tutti i mezzi mediatici di cui disponiamo, pertanto è auspicabile un uso equilibrato dei medesimi. E' grave affermare che l'azione dei testimoni di Geova dell'ufficio della scomunica sia contro la legge dello stato ed è ancora più grave affermarlo usando un mezzo di comunicazione diretto come la TV. La presenza dei testimoni di Geova in Italia è da considerarsi una delle più laboriose ed attive essendo radicati nel tessuto sociale italiano da più di sessant'anni e mai nessuna indagine ministeriale ha evidenziato delle irregolarità nell'amministrazione del proprio esercizio cultuale. Se qualcosa mi è sfuggito, gentile sig. Benvenuti, sarò lieto di accettarlo con tante scuse. Altro punto dolente è relativo ai presunti tribunali. Da uomo di legge mi scappa una smorfia di indignazione al solo sentire che all'interno della Confessione esistano questi tribunali. In un mondo senza regole forse è una stonatura che la nostra organizzazione abbia delle regole che si rifanno al cristianesimo primitivo. Per noi è un valore e lo perseguiamo. La Sacra Bibbia enuncia dei principi ben precisi e chi si attiene ad essa non può che averne dei benefici. Non si tratta di teocrazia estrema ma di obbedienza a Dio, un valore che riteniamo sacro.
Avrei da scrivere altro, ma ritengo sufficientemente esaustiva la mia risposta. Credo sia legittimo pretendere ed ottenere il diritto di replica per intervenire ad una futura trasmissione da parte di una rappresentanza di testimoni di Geova. Se lo desidera può indirizzare il suo invito alla sede filiale di Roma, via della Bufalotta 1281.

Sperando di averle fatta cosa gradita, resto a sua disposizione per qualsiasi informazione relativa alla confessione dei testimoni di Geova.


Cordiali saluti
Christian E. Maccarone





Mi ha risposto il sig. Ferruccio Benvenuti. Questo il testo:

"La ringrazio innanzitutto per la cortesia, di questi tempi non capita spesso. Sono già stato contattato da un referente dei Testimoni di Geova che presto incontrerò e conto di realizzare con lui una trasmissione, di replica o rettifica, o quantomeno miglior informazione di quanto possa fare io, da solo o su segnalazioni epistolari. A me piace fare domande a persone in carne ed ossa, e se saranno utili per superare barriere dogmatiche, falsi pregiudizi, miti pro o contro i Testimoni di Geova, ritengo sia cosa utile. cordiali saluti e mi scusi se ci sono stati malintesi (veda il suo nome), purtroppo in rete non sono completamente a mio agio.
Ferruccio Benvenuti

P.S. sono un grande lettore di Camilleri (non tanto dei romanzi di Montalbano), che siciliano usa quando scrive?"



F.Delemme
00domenica 19 dicembre 2010 17:43
Re: Re:
csssstrinakria, 05/12/2010 23.29:





Mi ha risposto il sig. Ferruccio Benvenuti. Questo il testo:

"La ringrazio innanzitutto per la cortesia, di questi tempi non capita spesso. Sono già stato contattato da un referente dei Testimoni di Geova che presto incontrerò e conto di realizzare con lui una trasmissione, di replica o rettifica, o quantomeno miglior informazione di quanto possa fare io, da solo o su segnalazioni epistolari. A me piace fare domande a persone in carne ed ossa, e se saranno utili per superare barriere dogmatiche, falsi pregiudizi, miti pro o contro i Testimoni di Geova, ritengo sia cosa utile. cordiali saluti e mi scusi se ci sono stati malintesi (veda il suo nome), purtroppo in rete non sono completamente a mio agio.
Ferruccio Benvenuti

P.S. sono un grande lettore di Camilleri (non tanto dei romanzi di Montalbano), che siciliano usa quando scrive?"









Il giornalista afferma che è stato contattato da un referente dei testimoni di Geova che presto ricontatterà. Questo era il minimo che potesse fare.
Cosa scrive il solito Mario70 promotore di fallimenti?
Scrive questo: "Due amministratori del trio del forum il cui obiettivo è solo quello di parlare contro di noi, ma senza contraddittorio, volevano rispondere all'intervista dicendo che avevano chiesto "il permesso alla betel di Roma", ma a quanto pare il permesso non glielo hanno dato, del resto cosa potrebbero mai dire a loro difesa? Si vede che l'ufficio stampa della betel conosce molto bene i propri limiti...
Le loro stesse pubblicazioni parlano al posto loro!
Noi aspettiamo, non abbiamo certo paura di loro anzi!"


Oltre ad essere un fallito, va oltre, immagina scenari che esistono solo nella sua mente. Questi fantomatici due amministratori avrebbero chiesto il permesso alla Betel di Roma? Oltre ad essere un fallito è anche un povero bugiardo.

Lo scambio di mail fra il giornalista e Christian è evidente in questa discussione. In un'altra mail, questo stesso giornalista afferma di essere stato contattato da un testimone di Geova locale, responsabile stampa. Queste sono notizie certe, tutto il resto è semplicemente il risultato dei suoi fallimenti.
Pensa di aver scoperto chissà che cosa con telepurga.
Un giornalista che afferma di aver visto MOLTA GENTE ad una manifestazione e ancora, MOLTA GENTE COL VOLTO COPERTO. Ma che film ha visto questo giornalista? Cosa gli avete fatto vedere? Quei molti che ha visto il giornalista sono i soliti quattro gatti che si sono fatti fotografare in tutte le pose. L'unica che si nascondeva sotto un ombrello è stata immortalata...
Caro giornalista, cercati un altro hobby, o allora fai come Mario70, dedicati ai fallimenti.

[SM=g7364]

F.Delemme
00domenica 19 dicembre 2010 18:13

Da quello che si capisce, il giornalista per replicare a quei due fuoriusciti "intervistati" ha invitato un altro fuoriuscito. Altro che "telepurga", questo è negato a fare il giornalista.

Basta guardarlo bene in faccia per rendersi conto che è in malafede.
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