Luce sempre più intensa

Nel ministero del regno di Agosto 2012, vi è un interessante articolo su :.”risposte a domande”.

Alcuni fratelli ci chiedono se “salutare gli ex fratelli non sia una dimostrazione di amore verso il prossimo, come ci insegna Gesù nella parabola del buon samaritano”.

Spinti dall’amore verso i nostri fratelli, è stata riesaminata la parabola del buon Samaritano in modo più approfondito, ciò che è evidente che il Buon Samaritano non sapeva chi fosse la povera vittima, nè la sua estrazione sociale, non sapeva nulla della sua vita, a lui “Tutto ciò non interessava”, il suo cuore lo spingeva ad agire per aiutare il malcapitato.

Che cosa insegna questo atteggiamento verso il prossimo a noi cristiani?.

Anni addietro, alcuni si sono sentiti in coscienza di non aver nulla a che fare con coloro che abbandonarono l’organizzazione di Geova, non rivolgendo neanche un saluto, non importa che legame di parentela c’era, la loro coscienza addestrata indicava questo comportamento, ma domandiamoci:”siamo sicuri che la nostra coscienza è ben addestrata per distinguere quegli aspetti cosi sottili?”.

Geova nella sua bontà indica sempre la strada a coloro che gli ubbidiscono, raffinandoli sempre più, affinché possano essi rispecchiare le qualità del nostro creatore.

Come dunque il Buon Samaritano spinto dall’amore, s’interessò solo la persona come tale, indipendentemente da ciò che ha fatto o non fatto, così anche i servitori di Dio devono mostrare queste qualità, chi a suo tempo abbandonò l’organizzazione di Geova lo dovremmo considerare un nostro nemico oppure lo considereremo come quel malcapitato trovandosi in una situazione difficile e quindi bisognoso d’aiuto?.

Certo con un ex fratello non faremo sodalizio per attività spirituale, ma essendo fuori dall’organizzazione egli ha bisogno di comprensione, di capire che come persona ha il nostro rispetto, il fatto di salutarlo, di informarci della sua salute, quella della sua famiglia, lo aiuterà a riflettere sulla sua posizione, a ricordare i giorni felici insieme alla fratellanza, con il tempo potrebbe essere spinto a ritornare nell’organizzazione di Geova.

Franco
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Persa la 1° causa
Persa la 2° causa in appello
Persa la 3° causa in cassazione
rivelazione

PS
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Francamente ti dico che nel 2012 potrò altamente fregarmi del loro saluto.
Ma ti dico anche ora se dovesse uscire una simile nuova luce sarei io a non salutare i miei ex-fratelli dopo aver patito già più di un anno di una simile situazione dipiacente e imbarrazzante.
Solo se da parte loro ci arrivasse un segno di "vero pentimento" potrei accettare qualcosa di simile

Franco non illuderti con tutta l'apostasia che sta aumentando nelle file dei tdG una simile futura disposizione è pura utopia.



Veronika

Luteranamanier ha scritto:

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Francamente ti dico che nel 2012 potrò altamente fregarmi del loro saluto.
Ma ti dico anche ora se dovesse uscire una simile nuova luce sarei io a non salutare i miei ex-fratelli dopo aver patito già più di un anno di una simile situazione dipiacente e imbarrazzante.

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Sono pienamente d'accordo. Dopo averti trattato come un morto vivente per anni, sarebbero capacissimi di fare come se niente fosse e di venirti a trovare per riallacciare i rapporti sociali (e familiari),come se nulla fosse accaduto, solo perché lo dice il CD.
E' già successo comunque, quando hanno cambiato l'"intendimento" sui "proclamatori non battezzati". Vedi un po' questa esperienza:
www.infotdgeova.it/esperienze/isabella.php

Achille