Lo studio di oggi dei TdG: Tenete lo sguardo rivolto al premio

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Elyy.
00domenica 10 maggio 2009 17:00
Oggi i Testimoni di Geova, nelle loro sale del regno, studieranno questo articolo che io mi sono permessa di analizzare paragrafo per paragrafo. Naturalmente le mie osservazioni sono contestabilissime, sono solo frutto di mie idee, supportate da ricerche fatte al riguardo.

Lo so che gli italiani leggono poco quindi non tutti avranno voglia di leggere questo articolo con le dovute mie "OSSERVAZIONI", ma per chi volesse farlo, ecco l'articolo in versione pdf:


www.infotdgeova.it/downloads/look1.pdf


[SM=g1543902] a tutti, Ely
Vecchia Marziana
00domenica 10 maggio 2009 17:02
Scusa, Ely, non mi si apre.
Gabriella
Elyy.
00domenica 10 maggio 2009 17:13
Ciao Gabriella!

tra poco sistemerà tutto Achille, io non son buona con ste cose [SM=g1543785] [SM=g1543794]



[SM=g1537159] Ely















Sal80.
00domenica 10 maggio 2009 17:22
Che dire Ely. Ho letto tutto e concordo in assoluto su tutte le tue osservazioni!!

Sal.
Achille Lorenzi
00domenica 10 maggio 2009 17:28
Ecco il testo dell'analisi dello studio fatta da Ely. Nel link che ho messo sopra può essere scaricato anche in formato pdf.

Achille
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TENETE LO SGUARDO RIVOLTO AL PREMIO
“Proseguo verso la meta per [ricevere] il premio”. – FILIP. 3:14
1 L’Apostolo Paolo, conosciuto anche come Saulo di Tarso, veniva da una famiglia importante. Fu istruito nella religione dei suoi avi da Gamaliele, famoso maestro della Legge. (Atti 22:3) Paolo aveva davanti a sé quella che era considerata una carriera brillante, eppure abbandonò la sua religione e diventò cristiano. Da quel momento in poi pregustò il premio della vita eterna che gli era stato offerto: sarebbe stato re e sacerdote immortale nel celeste Regno di Dio. Quel Regno eserciterà il suo dominio su una terra paradisiaca. – Matt. 6:10; Riv. 7:4; 20:6.
OSSERVAZIONI: Ma il premio cui Paolo ambiva era era veramente quello di esercitare dominio sulla terra insieme agli altri 143999 unti? O era quello di stare insieme con Cristo? (vedi Giov. 12:26; 14:3; 17:24; Filip.1:21,23; 3:20 ecc..) In queste scritture non si cita nemmeno “il dominio su una terra paradisiaca”.
2 Mostrando quanto apprezzasse quel premio, Paolo disse:”Tutte le cose che per me erano guadagni, le ho considerate una perdita a motivo del Cristo. Anzi, se è per questo, in realtà considero pure questo, in realtà considero pure tutte le cose una perdita a motivo dell’eccellente valore della conoscenza di Cristo Gesù mio Signore. A motivo di lui ho accettato la perdita di tutte le cose e le considero come tanti rifiuti”. (Filip. 3:7,8) Dopo aver conosciuto la verità riguardo al proposito di Geova per l’uomo, Paolo considerò rifiuti le cose che quasi tutti considerano importanti: posizione, ricchezza, carriera e prestigio.
OSSERVAZIONI: In questo paragrafo confermano loro stessi le mie osservazioni al par. 1. Anche qui non si parla del “dominio nel Regno”, come premio, bensì alla convivenza e unione col Cristo per la quale ogni cristiano che si vuol definire tale, deve rinunciare a posizione (se questa potrebbe essere d’intralcio alle buone azioni suggerite dal cristianesimo) ricchezze, carriera e prestigio (sempre se si rivelassero d’intralcio, altrimenti non ci sarebbe nulla di male ad averle).
3 Da allora in poi quello che veramente contava per Paolo era la preziosa conoscenza di Geova Dio e di Gesù Cristo, riguardo alla quale Gesù disse in preghiera a Dio: “Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”. (Giov. 17:3) Paolo desiderava vivamente conseguire la vita eterna, come è evidente dalle sue parole riportate in Filippesi 3:14: “Proseguo verso la meta per il premio della superna chiamata di Dio mediante Cristo Gesù. E’ chiaro che teneva lo sguardo fisso sul premio della vita eterna in cielo quale membro del governo del Regno di Dio.
OSSERVAZIONI: Mah, a me non sembra che Paolo tenesse di più alla “vita eterna” piuttosto che alla comunione con Cristo. Quella per lui era la cosa più importante. Se per ottenerla bisognava avere un corpo spirituale, quindi immortale, quella era solo una conseguenza inevitabile, non un suo desiderio, il suo desiderio era stare con Cristo.
Vita eterna sulla terra

4 Per la stragrande maggioranza di quelli che scelgono di fare la volontà di Dio, il premio per cui vale la pena impegnarsi è la vita eterna nel nuovo mondo di Dio. (Sal. 37:11, 29) Gesù confermò che questa era una speranza fondata. Disse: “Felici quelli che sono d’indole mite, poiché erediteranno la terra”. (Matt.5:5) Come indica Salmo 2:8, Gesù stesso è il principale erede della terra, e con lui governeranno in cielo altri 144.000. (Dan. 7:13,14,22,27) Le persone simili a pecore che vivranno sulla terra “erediteranno” il reame terrestre del Regno ‘preparato per loro dalla fondazione del mondo ’. (Matt. 25:34,46) Abbiamo la certezza che tutto questo diverrà realtà perché Dio, che l’ha promesso, “non può mentire”. (Tito 1:2) Possiamo nutrire fiducia nell’adempimento delle promesse di Dio, la stessa fiducia che Giosuè mostrò quando disse agli israeliti: “Nemmeno una parola di tutte le buone parole che Geova vostro Dio vi ha proferito è venuta meno. Vi si sono avverate tute. Nessuna parola d’esse è venuta meno”. – Gios. 23:14.
OSSERVAZIONI: “poiché erediteranno la terra”, quale terra? La traduzione migliore per “terra” sarebbe “Paese” e visto che questa espressione venne presa da Gesù dal Salmo 37:11, capiamo che quando usa quella espressione si riferisce al paese di Canaan che fu promesso a Israele (prototipo della reale dimora celeste futura). Da allora (dai tempi in cui fu scritto il Salmo) “ereditare la terra (o Paese)” divenne un’espressione proverbiale sinonimo di benedizioni. Gesù quindi usò quell’espressine per far intendere al suo uditorio quali benedizioni li attendeva nel Regno di Dio.
In quanto al riferimento a Daniele 7:13,14,22,27 che usano per giustificare l’espressione “Gesù stesso è il principale erede della terra, e con lui governeranno in cielo altri 144.000”, fate bene attenzione a quei versetti: non si parla affatto di “terra” bensì di Regno di Dio in cielo in cui anime provenienti da tutti i popoli, nazioni e lingue lo avrebbero servito, e riguardo i “santi” non si dice fossero 144.000, ma che sono semplicemente i “santi dell’Altissimo” nonché tutti coloro che furono e sono disposti a dare la vita pur di rimanere fedeli a Dio, sono gli stessi che Dio vorrà insieme con Lui nella gloria.
5 La vita nel nuovo mondo di Dio non sarà insoddisfacente come quella odierna. Esisteranno condizioni ben diverse: non ci saranno guerre, criminalità, povertà, ingiustizie, malattie e morte. Si godrà di una salute perfetta e si vivrà su una terra trasformata in un paradiso, la soddisfazione che proveremo andrà oltre le nostre più rosee aspettative. Ogni giorno ci delizierà. Non pensate sia un premio davvero meraviglioso?
OSSERVAZIONI: …le loro tipiche visioni da sognatori infantili.
Il problema è che non si rendono conto che “il premio” che Dio promette è molto più glorioso di quello da loro pubblicizzato, non un’eternità da contadini (nulla togliendo ai contadini, ma vorrei vedere se i contadini sarebbero disposti a fare i contadini per l’eternità pur avendo la terra benedetta da Dio), bensì un futuro glorioso in comunione col Padre, col Figlio e con lo Spirito Santo. Lì ci sarà vera pace, onestà, ricchezza d’animo, giustizia e assenza di morte. Il “premio” cui tutti i cristiani dovrebbero ambire non sono certo le benedizioni future, che saranno solo una ovvia conseguenza, bensì, appunto, la comunione con Dio, che tra l’altro la si può pregustare sin d’ora.
6 Quando era sulla terra, Gesù ricevette da Dio lo spirito santo per dimostrare quali cose meravigliose avverranno su tutta la terra nel nuovo mondo. Per esempio, disse di camminare a un uomo paralizzato da 38 anni. La Bibbia riferisce che quell’uomo camminò (Leggi Giovanni 5:5-9). In un’altra circostanza Gesù incontrò “un uomo cieco dalla nascita” e lo guarì. In seguito, quando gli furono fatte domande riguardo a Colui che lo aveva guarito, qull’uomo rispose: “Dai tempi antichi non si è mai udito che qualcuno abbia aperto gli occhi a uno nato cieco. Se quest’uomo non fosse da Dio, non potrebbe fare proprio nulla”. (Giov. 9:1,6,7,32,33) Gesù potè fare tutto ciò perché ne aveva ricevuto il potere da Dio. Dovunque andasse “sanava quelli che avevano bisogno di guarigione”. – Luce 9:11.

7 Gesù fu in grado non solo di guarire i malati e gli storpi ma anche di risuscitare i morti. In un’occasione era morta una ragazzina di 12 anni. I genitori erano affranti. Gesù però disse: “Fanciulla, ti dico: Alzati!” E lei si alzò! Riuscite a immaginare l’emozione dei genitori e degli astanti? (Leggi Marco 5:38-42). Nel nuovo mondo di Dio ci sarà “grande estasi” quando miliardi di persone torneranno in vita, poiché “ci sarà una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti”. (Atti 24:15; Giov. 5:28,29) Questi cominceranno una nuova vita con la prospettiva di vivere per sempre.
OSSERVAZIONI AI PARAGRAFI 6 e 7: Gesù faceva i miracoli perché gli uomini credessero che lui era il Messia mandato da Dio a compiere nel mondo una missione di salvezza (vedi Giov. 20:30,31) e non per dimostrare quello che avrebbe fatto nel “nuovo mondo dei tdg”.
In quanto alla risurrezione dei giusti e degli ingiusti, nelle scritture da loro citate la risurrezione è il risultato inevitabile della sola azione divina, "tutti udiranno". La dottrina della risurrezione di tutti, accompagnata dal giudizio universale, quale viene insegnata dal Salvatore in questo versetto, è corroborata da molti altri passi della Scrittura, particolarmente in Daniele 12:2; Matteo 10:28; 25:23; Giovanni 11:24; Atti 17:31; Romani 2:6-11; 2Corinzi 5:10; Apocalisse 20:12-13.
Quindi la loro frase finale “Questi cominceranno una nuova vita con la prospettiva di vivere per sempre” non ha ragione d’essere in quanto la prospettiva per i risuscitati sarà ben diversa da quella da loro descritta, sia nel bene che nel male.
8 I risuscitati non sono destinati a un giudizio avverso; non saranno giudicati per i peccati che commisero prima di morire. (Rom. 6:7) Durante il Regno millenario di Cristo, man mano che saranno applicati i benefici del sacrificio di riscatto, i sudditi ubbidienti del Regno perverranno gradualmente alla perfezione, e alla fine saranno completamente liberi da tutti gli effetti del peccato adamico. (Rom. 8:21) Geova “effettivamente inghiottirà la morte per sempre, e il Sovrano Signore Geova certamente asciugherà le lacrime da ogni faccia”. (Isa. 25:8) La Parola di Dio dice inoltre che ‘dei rotoli saranno aperti’, a indicare che coloro che vivranno a quel tempo riceveranno nuove informazioni. (Riv. 20:12) la terra sarà trasformata in un paradiso e gli abitanti del paese produttivo certamente impareranno la giustizia’. – Isa. 26:9.
OSSERVAZIONI: Questo è un paragrafo, a mio avviso, pieno di fraintendimenti interpretativi. E’ vero che ognuno, usando la sola Scrittura è libero di dare un’interpretazione personale a ogni versetto che vi trova, ma quelli da loro su menzionati sono palesemente mal interpretati. Dalla scrittura di Romani 6:7 si capisce che l’uomo morto è libero dal peccato perché essendo morto non può più peccare.
C’è poi il discorso che, anche in vita, se si fa morire “l’uomo vecchio” per l'unione con Cristo, il peccato ha perduto ogni diritto di dominazione sul suo schiavo d'una volta. L'unione con Cristo è una morte, ma solo per l'uomo vecchio, non per la personalità umana in sé. Ci toglie alla illegittima tirannia del peccato, ma per restituirci al legittimo e filiale servizio di Dio. Il commento dei tdg: “Durante il Regno millenario di Cristo, man mano che saranno applicati i benefici del sacrificio di riscatto, i sudditi ubbidienti del Regno perverranno gradualmente alla perfezione, e alla fine saranno completamente liberi da tutti gli effetti del peccato adamico” si rivela una mera speculazione in base al significato che danno alla scrittura (tradotta anche male, usando parole fuorvianti) di Romani 6:7.
Riguardo all’ “apertura di nuovi rotoli”, basta leggere semplicemente il contesto per capire che quei rotoli, o libri, non sono per niente “nuovi” e non sono certo “nuove disposizioni per il nuovo ordine” come loro dicono, bensì libri (simbolici) che contengono le azioni compiute in vita dalle anime dei morti, grandi e piccoli, in base alle quali verranno poi giudicati!
9 I risuscitati non saranno giudicati sulla base del peccato ereditato da Adamo, ma sulla base di quello che loro stessi sceglieranno di fare. Rivelazione 20:12 dice: “I morti furono giudicati dalle cose scritte nei rotoli secondo le loro opere”. Cioè le opere compiute dopo la risurrezione. Che esempio meraviglioso della giustizia, della misericordia e dell’amore di Geova! Inoltre le sofferenze della vita precedente in questo vecchio mondo “non saranno ricordate, né saliranno in cuore”. (Isa. 56:17) Avendo ricevuto nuove e incoraggianti informazioni e godendo di una vita piena di cose buone, i risuscitati non saranno più angosciati dalle esperienze negative del passato, poiché queste non saranno più ricordate. (Riv. 21:4) Ciò varrà anche per la “grande folla” che sopravvivrà ad Armaghedon. – Riv. 7:9,10,14.
OSSERVAZIONI: Altri vaneggiamenti! Da dove deducono che “i risuscitati” non saranno giudicati in base ai peccati commessi in vita? Sicuramente ancora in base a Romani 6:7! Il bello è che dopo citano Rivelazione 20:12 che in realtà evidenzia il contrario, ed hanno anche la sfacciataggine di dire che saranno le opere compiute dopo la risurrezione ad essere giudicate!!
Poi dicono che quelle “benedizioni” non saranno riservate solo ai risuscitati ma anche a quelli che “sopravvivranno” ad Armaghedon e che quindi, secondo loro, vivranno sulla terra per sempre. Peccato che per confermare questo concetto usano la scrittura di Riv. 7:9,10,14 che dice che questa “grande folla” sta davanti al trono e davanti all’Agnello, quindi in cielo; per questo motivo, queste anime prestano servizio notte e giorno davanti al trono di Dio nel santuario, e per questo non avranno più fame né sete ecc..
10 Nel nuovo mondo di Dio le persone vivranno senza più ammalarsi e morire. “Nessun residente dirà: ‘Sono malato’ “. (Isa. 33:24) Gli abitanti della terra si sveglieranno ogni mattina godendo di una salute perfetta, entusiasti di avere davanti a loro un altro meraviglioso giorno di vita. Saranno felici di svolgere un lavoro soddisfacente e di stare in compagnia di persone che hanno a cuore il loro bene. Una vita così sarà un premio davvero incomparabile! Perché non aprite la Bibbia e leggete le profezie riportate in Isaia 33:24 e 35:5-7? Provate a immedesimarvi. Questo vi aiuterà a tenere lo sguardo rivolto al premio.
OSSERVAZIONI: La scrittura di Isaia 33:24 viene presa da un contesto terreno: il popolo d’Israele esiliato deve essere rassicurato. La promessa per il futuro, per i leali a Javè, è consolante, luminosa: (v.17) vedranno un re nel suo splendore, contempleranno un paese sconfinato. (v.19) Non ci saranno più stranieri opprimenti bensì (v.20) vedranno Sion, vedranno Gerusalemme dimora tranquilla, tenda che non sarà più rimossa..
Gli israeliti, oppressi dal nemico, hanno bisogno di avere una speranza di liberazione, di vita tranquilla, e viene loro data immancabilmente: “Poiché il Signore è nostro giudice, il Signore è nostro legislatore, il Signore è nostro re; egli ci salverà”. La promessa di un futuro straordinariamente luminoso viene loro data anche in modo iperbolico “Allora anche i ciechi divideranno una preda enorme, gli zoppi faranno un ricco bottino. Nessuno degli abitanti dirà: “Io sono malato”; il popolo che vi dimora è stato assolto dalle sue colpe” (profezia con duplice adempimento: il primo, alla liberazione di Israele dal nemico oppressore, la seconda, è di stampo escatologico, viene profetizzato il reale riscatto dei giusti nel regno di Dio).
Il resto del paragrafo (la visione di una vita sempre più perfetta nel paradiso terrestre) è una loro speculazione, dovuta a una fiorente fantasia anche molto infantile, e le scritture che invitano a leggere dopo (Isa. 33:24 e 35:5-7 ) lo dimostrano, in quanto anche queste sono scritture legate a quel contesto storico (per consolare il popolo oppresso dal nemico con promesse in gran parte simboliche), e per additare al futuro escatologico nel Regno di Dio, che loro, a quei tempi, nemmeno immaginavano potesse realizzarsi in un contesto spirituale.
Persero di vista il premio

11 Dopo aver capito qual è il premio, dobbiamo impegnarci con diligenza per tenere lo sguardo fisso su di esso perché altrimenti rischiamo di perderlo di vista. Per esempio, quando diventò re dell’antico Israele, Salomone pregò umilmente Dio per ricevere intendimento e discernimento così da giudicare il Suo popolo con equità. (Leggi 1 Re 3:6-12). Di conseguenza, dice la Bibbia, “Dio continuò a dare a Salomone sapienza e intendimento in grandissima misura” . E aggiunge: “La sapienza di Salomone era più vasta della sapienza di tutti gli orientali e di tutta la sapienza d’Egitto”. – 1 Re 4:29-32.
OSSERVAZIONI: diciamo “dopo aver travisato il premio”! Lo sguardo lo dobbiamo tenere fisso al Cristo, non sul compenso materiale a cui loro fanno riferimento!
12 In precedenza, però, Geova aveva avvertito che chiunque fosse diventato re ‘non doveva aumentare i suoi cavalli’ e ‘non si doveva moltiplicare le mogli, affinché il suo cuore non si sviasse’. (Deut.17:14-17) Aumentando il numero dei cavalli, il re avrebbe dimostrato che, per proteggere la nazione confidava nella forza del suo esercito invece che in Geova, Colui che dà vera protezione. “Moltiplicare le mogli” sarebbe stato pericoloso perché alcune di loro sarebbero potute provenire da nazioni pagane vicine dove si praticava la falsa adorazione. Queste mogli avrebbero potuto sviare il re dalla vera adorazione di Geova.

13 Salomone non prestò ascolto a quegli avvertimenti; anzi, fece quello che Geova aveva specificamente detto ai re di non fare. Accumulò migliaia di cavalli e cavalieri. (1 Re 4:26) Inoltre arrivò ad avere 700 mogli e 300 concubine, molte delle quali provenivano dalle nazioni pagane vicine. Queste ‘inclinarono il suo cuore a seguire altri dèi; e il suo cuore non fu completo presso Geova’. Salomone praticò la disgustosa falsa adorazione delle nazioni pagane a cui l’avevano introdotto le mogli straniere. Di conseguenza Geova gli disse: “Immancabilmente ti strapperò di dosso il regno”. – 1 Re 11:1-6,11.

14 Il re Salomone smise di tenere lo sguardo rivolto al prezioso privilegio di rappresentare il vero Dio e sprofondò nella falsa adorazione. Col tempo l’intera nazione diventò apostata; questo portò alla sua devastazione nel 607 a.E.V. Anche se in seguito gli ebrei ristabilirono la vera adorazione, secoli dopo Gesù dichiarò: “Il regno di Dio vi sarà tolto e sarà dato a una nazione che ne produca i frutti”. Questo fu proprio ciò che accadde. Gesù disse: “Ecco, la vostra casa vie è abbandonata”. (Matt. 21:43; 23:37, 38) l’infedeltà portò la nazione a perdere il grande privilegio di rappresentare il vero Dio. Nel 70 E.V. l’esercito romano distrusse Gerusalemme e il tempio, e molti degli ebrei superstiti furono fatti schiavi.
OSSERVAZIONI: La distruzione della nazione nel 607 a.E.V.?? questa data è inventata di sana pianta, basta fare ricerche tramite qualsiasi enciclopedia per verificarlo! Puntano al 607 perché solo partendo da quella data e tramite calcoli da scienziati pazzi, si arriva al 1914, data focale per i tdg.
15 Giuda Iscariota era uno dei dodici apostoli. Udì i meravigliosi insegnamenti di Gesù e vide i miracoli che questi compì grazie allo spirito santo di Dio. Eppure non salvaguardò il suo cuore. Gli era stata affidata la cassa in cui Gesù e i dodici apostoli tenevano il loro denaro. Egli però “era un ladro e aveva la cassa del denaro e portava via il denaro che vi si metteva”. (Giov. 12:6) La sua avidità raggiunse il culmine quando tramò con gli ipocriti capi sacerdoti per tradire Gesù per 30 pezzi d’argento. (Matt. 26:14-16) Un altro che perse di vista il premio fu Dema, un collaboratore dell’apostolo Paolo. Anche Dema non salvaguardò il suo cuore. Paolo affermò: “Dema mi ha abbandonato, perché ha amato il presente sistema di cose”. – 2 Tim. 4:10; leggi Proverbi 4:23.
OSSERVAZIONI: questi non persero di vista il “premio della vita eterna in un mondo paradisiaco” bensì persero l’occasione di essere buoni cristiani con la prospettiva di avere Dio in loro e di essere poi, nel futuro escatologico, in Dio. (ma se veramente persero questa occasione, sarà Dio a stabilirlo, non noi)
Una lezione per ciascuno di noi

16 Tutti i servitori di Dio dovrebbero riflettere seriamente sugli esempi riportati nella Bibbia, poiché leggiamo: “Ora queste cose accadevano loro come esempi, e furono scritte per avvertimento a noi sui quali sono arrivati i termini dei sistemi di cose”. (1 Cor. 10:11) Oggi viviamo proprio durante gli ultimi giorni dell’attuale sistema di cose malvagio. – 2 Tim. 3:1,13.
OSSERVAZIONI: ma se San Paolo ai suoi tempi, duemila anni fa, disse che i termini dei sistemi di cose erano arrivati su di loro, come possono essere solo su di noi, oggi??? Qualcosa non quadra!
17 Satana il Diavolo, “l’iddio di questo sistema di cose”, sa che gli rimane “un breve periodo di tempo”. (2 Cor. 4:4; Riv. 12:12) Farà di tutto per indurre i servitori di Geova a infrangere la loro integrità cristiana. Satana controlla questo mondo, compresi i mezzi di propaganda. Ma i servitori di Geova hanno a disposizione qualcosa di molto più potente: “la potenza oltre ciò che è normale”. (2 Cor. 4:7) Possiamo contare su questa potenza che Dio dà per resistere a qualsiasi cosa Satana muova contro di noi. Per questo siamo esortati a pregare costantemente, sicuri che Geova “darà spirito santo a quelli che glielo chiedono”. – Luca 11:13.
OSSERVAZIONI: della serie: noi siamo i soli giusti, tutto il resto del mondo è di Satana ed è tutto concentrato a farci perdere di vista “il premio”!
E poi, come fanno a calcolare quanto breve sia il periodo di tempo concesso a Satana se è da 2000 anni che se ne parla?? Comunque loro chiedono in preghiera lo spirito santo, per questo sono tutti elettrizzati (per non dire schizzati) dato che paragonano lo Spirito Santo alla corrente elettrica!
18 Inoltre ci rafforza sapere che l’intero sistema di Satana sarà presto distrutto, mentre i veri cristiani sopravvivranno. “Il mondo passa e pure il suo desiderio, ma chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”. (1 Giov. 2:17) In virtù di questo, per un servitore di Dio sarebbe veramente stolto pensare che il sistema di cose attuale possa offrire qualcosa di valore più duraturo della sua relazione con Geova. Questo mondo controllato da Satana è come una nave che sta per affondare. Geova ha provveduto ai suoi fedeli servitori una “scialuppa di salvataggio”, la congregazione cristiana. Mentre fanno rotta verso il nuovo mondo, essi possono avere fiducia in questa promessa: “I malfattori stessi saranno stroncati, ma quelli che sperano in Geova sono coloro che possederanno la terra”. (Sal. 37:9) Pertanto, tenete lo sguardo fisso su questo meraviglioso premio!
OSSERVAZIONI: gli unici a salvarsi saranno loro perché si trovano nella scialuppa di salvataggio che è la loro congregazione “cristiana” organizzata da Brooklyn. Con questa fanno rotta verso il “paese dei balocchi” e niente può offrir loro qualcosa di valore più duraturo!
lovelove84
00domenica 10 maggio 2009 17:49
[SM=g1537154] [SM=g1537154]
un applauso per il bel lavoro!
(Mario70)
00domenica 10 maggio 2009 17:58
Re:
Elyy., 10/05/2009 17.00:

Oggi i Testimoni di Geova, nelle loro sale del regno, studieranno questo articolo che io mi sono permessa di analizzare paragrafo per paragrafo. Naturalmente le mie osservazioni sono contestabilissime, sono solo frutto di mie idee, supportate da ricerche fatte al riguardo.

Lo so che gli italiani leggono poco quindi non tutti avranno voglia di leggere questo articolo con le dovute mie "OSSERVAZIONI", ma per chi volesse farlo, ecco l'articolo in versione pdf:


www.infotdgeova.it/downloads/look1.pdf


[SM=g1543902] a tutti, Ely




Mi immagino se fosse tenuto così lo studio della torre di guardia! [SM=g1558696] sai che macello! Però terrebbe tutti svegli quello si.
Brava Ely ciao
Sara-61
00domenica 10 maggio 2009 18:13


Brava Elyy [SM=g1537154] [SM=g1537154]

Bel colpo!!!! [SM=g1660613] [SM=g1660613]


[SM=g1543902] sarah

contatto skype: poupee61
mancagraziella
00domenica 10 maggio 2009 18:22
re
Belle osservazioni! [SM=g1660613] Brava Ely [SM=g1537154] Chissa se i tdg loggati hanno qualche contestazione da fare.Mah! Grazia [SM=x570865]
M.B.C.
00domenica 10 maggio 2009 18:43
ereditare la terra ...
grazie achille , davvero esaustiva la spiegazione che hai dato, e notevole e' il concetto di" ereditare la terra " inteso come una benedizione da parte di Gesù , bello veramente bello .saluti
(Mario70)
00domenica 10 maggio 2009 18:51
Re: ereditare la terra ...
M.B.C., 10/05/2009 18.43:

grazie achille , davvero esaustiva la spiegazione che hai dato, e notevole e' il concetto di" ereditare la terra " inteso come una benedizione da parte di Gesù , bello veramente bello .saluti




il post è di Ely non di Achille!
ciao
M.B.C.
00domenica 10 maggio 2009 18:55
grazie ely
stavo per rimediare , mario mi hai preceduto [SM=g1558696] non ci avevo badato perdono ely
Achille Lorenzi
00domenica 10 maggio 2009 19:09
Ely ha così commentato questa parte dello studio:

8 I risuscitati non sono destinati a un giudizio avverso; non saranno giudicati per i peccati che commisero prima di morire. (Rom. 6:7) Durante il Regno millenario di Cristo, man mano che saranno applicati i benefici del sacrificio di riscatto, i sudditi ubbidienti del Regno perverranno gradualmente alla perfezione, e alla fine saranno completamente liberi da tutti gli effetti del peccato adamico. (Rom. 8:21) Geova “effettivamente inghiottirà la morte per sempre, e il Sovrano Signore Geova certamente asciugherà le lacrime da ogni faccia”. (Isa. 25:8) La Parola di Dio dice inoltre che ‘dei rotoli saranno aperti’, a indicare che coloro che vivranno a quel tempo riceveranno nuove informazioni. (Riv. 20:12) la terra sarà trasformata in un paradiso e gli abitanti del paese produttivo certamente impareranno la giustizia’. – Isa. 26:9.
OSSERVAZIONI: Questo è un paragrafo, a mio avviso, pieno di fraintendimenti interpretativi. E’ vero che ognuno, usando la sola Scrittura è libero di dare un’interpretazione personale a ogni versetto che vi trova, ma quelli da loro su menzionati sono palesemente mal interpretati. Dalla scrittura di Romani 6:7 si capisce che l’uomo morto è libero dal peccato perché essendo morto non può più peccare.
C’è poi il discorso che, anche in vita, se si fa morire “l’uomo vecchio” per l'unione con Cristo, il peccato ha perduto ogni diritto di dominazione sul suo schiavo d'una volta. L'unione con Cristo è una morte, ma solo per l'uomo vecchio, non per la personalità umana in sé. Ci toglie alla illegittima tirannia del peccato, ma per restituirci al legittimo e filiale servizio di Dio. Il commento dei tdg: “Durante il Regno millenario di Cristo, man mano che saranno applicati i benefici del sacrificio di riscatto, i sudditi ubbidienti del Regno perverranno gradualmente alla perfezione, e alla fine saranno completamente liberi da tutti gli effetti del peccato adamico” si rivela una mera speculazione in base al significato che danno alla scrittura (tradotta anche male, usando parole fuorvianti) di Romani 6:7.
Riguardo all’ “apertura di nuovi rotoli”, basta leggere semplicemente il contesto per capire che quei rotoli, o libri, non sono per niente “nuovi” e non sono certo “nuove disposizioni per il nuovo ordine” come loro dicono, bensì libri (simbolici) che contengono le azioni compiute in vita dalle anime dei morti, grandi e piccoli, in base alle quali verranno poi giudicati!

In effetti a Brooklyn saranno ormai così abiutuati a "spiegare" la Bibbia in un certo modo che vanno avanti inesorabili, secondo quello che è il loro insegnamento "tradizionale", senza rendersi conto che stanno completamente travisando le parole di Paolo in Romani 6 e anche lo stesso significato di "giudizio universale".

Per rendersene conto basta leggere la Bibbia senza i paraocchi del CD e fare delle semplici riflessioni personali che portano a delle conclusioni non settarie e oggettivamente condivisibili.

Per esempio: www.infotdgeova.it/dottrine/giudizio.php

Achille
nevio63
00domenica 10 maggio 2009 19:40
Ely, ho letto con interesse estremo le osservazioni, punto per punto, che hai fatto sullo studio di oggi della rivista TG.
Piu' che osservazioni, come tu le hai definite con modestia, esse sono un vero e proprio "contro-studio". Mi e' tornato in mente l'entusiasmo autentico, provato all'indomani della conoscenza delle meravigliose "informazioni" (quelle riassunte nello studio di oggi) acquisita nello studio con i testimoni di Geova. Allora filava tutto e pensavo:> Che stupidi i teologi delle altre religioni, si vede proprio che sono guide cieche per adepti ciechi.> Oggi tutto assume un'altra evidenza, alla luce di uno studio di revisione, che tiene conto delle lezioni profonde e colte, sedimentatesi nelle teologie tradizionali e che oggi tu, impagabile studiosa, hai egregiamente e semplicemente esposto. Ti ringrazio, solo, non infierire con parole dure, ne' sui responsabili delle dottrine dei TdG, che, agendo sinceramente, credo, hanno sbagliato tante interpretazioni, credendosi "guidati", ne' su di noi povero gregge, che abbiamo, sinceramente sognato e volato con loro. Mi sento sempre piu' uno stupido, in questi mesi, quando penso: >ma come e' stato possibile, come sono riusciti ad abbattere la mia barriera di diffidenza, demotivandomi pure dall'ascoltare lezioni alternative alle loro?> Leggendo sul forum, trovo non poca consolazione nell'apprendere che Mario70, Achille, Cerebrale e tante altre persone estremamente in gamba, sono passate per i TdG e hanno creduto e propagandato le dottrine di cui lo studio TG di oggi. E' come dire: > Non sei stato tu Sergio il piu' credulone della terra, perche', in effetti, la teologia dei TdG ha convinto molti anche ferrati nelle conoscenze bibliche e quelle collegate (R. Furuli, per tutti). E' come quella volta che recatomi a Napoli per seguire le lezioni, incontrai sul mio cammino un tossico che mostratami l'urgenza di soldi mediante l'esibizione delle "piste" sulle braccia, mi propose un videoregistratore imballato, a suo dire, rubato da qualche minuto in un negozio, per una cifra molto conveniente (100.000 lire del "87). Feci, furbamente, un esame dell'apparecchio, per quanto l'essere in mezzo a una via potesse consentire: Lo presi dall'imballo, lo soppesai, era coperto di un foglio plastico con le bolle ma si scorgevano le scritte, i tasti, il cassetto e penzolava una spina sul retro, perfetto. Lo tenni stretto, stretto e solo nel pomeriggio, su insistenza di un napoletano "verace", lo aprii. Tolta la pastica a bolle, c'era un foglio plastico nero con i disegni dei tasti, la marca e un cassetto, buco rettangolare ricavato, sul fronte di una scatola di legno, appesantita all'interno con scagliola e dalla quale fuoriusciva un pezzo di spina nera. Mi sentii esattamente come ora: Il piu' fesso dell'universo ma fu il collega napoletano a consolarmi dicendomi: >'O "pacco" e' fatto bbuono, forse ci fosse caduto pur'io (lui). Ciao Ely e grazie ancora. nevio63.  
       
   
Vecchia Marziana
00domenica 10 maggio 2009 19:59
Re:
10/05/2009 17.28:

gli unici a salvarsi saranno loro perché si trovano nella scialuppa di salvataggio che è la loro congregazione “cristiana” organizzata da Brooklyn. Con questa fanno rotta verso il “paese dei balocchi” e niente può offrir loro qualcosa di valore più duraturo!



Davvero comp0limenti per i commenti.
Ma a proposito degli "unici a salvarsi", a nessuno di loro viene in mente di farsi, non dico spesso, ma ogni tanto un esame di coscienza?
Constatando i problemi che hanno sollevato, letti nelle esperienze fin'ora, mi pare ne abbiano bisogno.
Gabriella
Elyy.
00domenica 10 maggio 2009 20:50
Ringrazio tutti per l'apprezzamento che avete mostrato per il lavoro che oggi mi ha preso quasi tutta la giornata, (tra il ricopiare l'articolo a mano e il fare ricerche su alcuni punti trattati..).

Ma i vostri commenti mi hanno ripagata di tutta la fatica fatta.

Grazie a voi, quindi, e spero veramente che questa disamina dell'articolo possa aiutare anche altri che leggeranno ma che non vogliono far sapere che leggono.

Per rispondere a Sergio (Nevio63) quando mi scrive:

"..solo, non infierire con parole dure, ne' sui responsabili delle dottrine dei TdG, che, agendo sinceramente, credo, hanno sbagliato tante interpretazioni, credendosi "guidati", ne' su di noi povero gregge, che abbiamo, sinceramente sognato e volato con loro"

hai ragione e mi scuso se ho usato espressioni forti che potrebbero aver ferito qualcuno, ma ti assicuro che ce l'ho messa tutta per usare tatto, e questo è stato il risultato, non ho saputo fare di meglio. La prossima volta vedrò di impegnarmi di più in questo.

Sappi che sono stata anch'io Testimone di Geova, per 20 anni, e solo da un anno ne sono fuori, ma è stato un anno intenso di studi per rifarmi un concetto dottrinale accettabile e maggiormente plausibile rispetto a quello che mi hanno inculcato da Brooklyn. Eppure mi sembra di aver guadagnato solo una goccia dall'oceano perchè mi rendo conto che ero, e sono, ancora molto ingnorante nel campo dottrinale, ma quel poco che so lo voglio condividere.


A presto, Ely










nevio63
00domenica 10 maggio 2009 21:23
Ely, non sapevo che fossi stata una sorells per venti anni, questo da ancora piu' valore alla tua odierna ricerca. Questo, nel caso tu abbia sofferto, all'interno dei TdG, giustifica pure qualche parola forte. E' presente la tua esperienza sul forum?
Con grande stima, nevio63

mlp-plp
00domenica 10 maggio 2009 21:25
Re:
Elyy., 10/05/2009 20.50:

Ringrazio tutti per l'apprezzamento che avete mostrato per il lavoro che oggi mi ha preso quasi tutta la giornata, (tra il ricopiare l'articolo a mano e il fare ricerche su alcuni punti trattati..).

Ma i vostri commenti mi hanno ripagata di tutta la fatica fatta.

Grazie a voi, quindi, e spero veramente che questa disamina dell'articolo possa aiutare anche altri che leggeranno ma che non vogliono far sapere che leggono.

Per rispondere a Sergio (Nevio63) quando mi scrive:

"..solo, non infierire con parole dure, ne' sui responsabili delle dottrine dei TdG, che, agendo sinceramente, credo, hanno sbagliato tante interpretazioni, credendosi "guidati", ne' su di noi povero gregge, che abbiamo, sinceramente sognato e volato con loro"

hai ragione e mi scuso se ho usato espressioni forti che potrebbero aver ferito qualcuno, ma ti assicuro che ce l'ho messa tutta per usare tatto, e questo è stato il risultato, non ho saputo fare di meglio. La prossima volta vedrò di impegnarmi di più in questo.

Sappi che sono stata anch'io Testimone di Geova, per 20 anni, e solo da un anno ne sono fuori, ma è stato un anno intenso di studi per rifarmi un concetto dottrinale accettabile e maggiormente plausibile rispetto a quello che mi hanno inculcato da Brooklyn. Eppure mi sembra di aver guadagnato solo una goccia dall'oceano perchè mi rendo conto che ero, e sono, ancora molto ingnorante nel campo dottrinale, ma quel poco che so lo voglio condividere.


A presto, Ely

















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[SM=g1660613] [SM=g1660613] Ely sei stata "meravigliosa"!


un lavoro da "CERTOSINA" [SM=g1660613]




[SM=g1543902] con una strettina di [SM=x570864] dal....



Pierino



Elyy.
00domenica 10 maggio 2009 22:22


Pierino, grazie per il "meravigliosa" ma non credo di meritare tanto... la vita è meravigliosa, non io.


Comunque grazie di cuore, il tuo commento mi fa capire che hai apprezzato il mio lavoro da.. "certosina" ah!ah!


[SM=g1537336] Ely







mauro.68
00domenica 10 maggio 2009 22:26
Re:
Elyy., 10/05/2009 22.22:



Pierino, grazie per il "meravigliosa" ma non credo di meritare tanto... la vita è meravigliosa, non io.


Comunque grazie di cuore, il tuo commento mi fa capire che hai apprezzato il mio lavoro da.. "certosina" ah!ah!


[SM=g1537336] Ely












Comunque grazie di cuore, il tuo commento mi fa capire che hai apprezzato il mio lavoro da.. "certosina" ah!ah!



[SM=g1558696] [SM=g1558696] [SM=g1558696]

rosadeldeserto75
00domenica 10 maggio 2009 23:27
Complimenti Elyy. [SM=x570864]
Anche se sono stanca ho letto i tuoi raggionamenti.
Mi piaciono.
[SM=g1543902]
Victoria
Ancientofdays
00lunedì 11 maggio 2009 10:34
Il BASTONE e la CAROTA


Questa settimana è andata in onda la carota, prossimamente toccherà al bastone.
nevio63
00lunedì 11 maggio 2009 10:49
Ancientofdays, a me quello postato, mi pare una sorta di peperoncino rosso. Non vorrei che la WTS ci voglia far fare la fine del pollo imbottito alla salentina, dove le interiora dell'animale, insieme al condimento fanno da imbottitura e il peperoncino va ad occupare la parte terminale dell'apparato gastro-intestinale, che viene poi chiusa con cucitura ago e filo, da cui il nome: "Pollo cusutu 'nculu". Vi amo gastronevio63
Vecchia Marziana
00lunedì 11 maggio 2009 10:52
Re:
nevio63, 11/05/2009 10.49:

Ancientofdays, a me quello postato, mi pare una sorta di peperoncino rosso. Non vorrei che la WTS ci voglia far fare la fine del pollo imbottito alla salentina, dove le interiora dell'animale, insieme al condimento fanno da imbottitura e il peperoncino va ad occupare la parte terminale dell'apparato gastro-intestinale, che viene poi chiusa con cucitura ago e filo, da cui il nome: "Pollo cusutu 'nculu". Vi amo gastronevio63



Meno male che me ne sono andata. [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867]
Gabriella
angelo dell'apocalisse
00lunedì 11 maggio 2009 11:41
complimentoni elyy per il lavoro svolto... Che dire.. probabilmente la loro scialuppa di salvataggio avrà qualche falla e colerà a picco!!!... Io penso che parlino di giorno del giudizio,fine del mondo così intensamente perchè la LORO fine è vicina. La nuova generazione difficilmente si farà plagiare da queste pubblicazioni. Ormai internet imperversa. Una persona prima di aderire ad una religione si informa e questo grande sito risponde a tutte le domande. Basta vedere quanti nuovi iscritti ci sono,è davvero una cosa sorprendente. E' giusto così,l'uomo non può viver nell'ignoranza. 'Fatti non foste viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenze'
[SM=g1660613]
Malcom11
00lunedì 11 maggio 2009 11:55
Cara ely,se rimanevi li dentro,da donna,(quindi inferiore) non potevi mai
far uscire il tuo estro!!!Brava di cuore!!
[SM=g1537154] [SM=g1537154] [SM=g1537154]
Malcom11
00lunedì 11 maggio 2009 11:58
Re: Re:
(Mario70), 10/05/2009 17.58:




Mi immagino se fosse tenuto così lo studio della torre di guardia! [SM=g1558696] sai che macello! Però

terrebbe tutti svegli

quello si.
Brava Ely ciao




Altro che "Svegliatevi! [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867]
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