Le ricette "segrete" del Burger King
HENRIETTA, Stati Uniti - Infastiditi dalle richieste di clienti esigenti che pretendono panini senza cetrioli o senza salsa, i componenti dello staff del Burger King di Henrietta, nello Stato di New York, pare non ci pensino due volte prima di sputare sugli hamburger. La denuncia verrebbe proprio da un ex dipendente del fast food americano. Le accuse mosse da Daniel Musson nei confronti dell'ex collega Scot Savino includono una variegata serie di riprovevoli pratiche di alterazione dei cibi destinati alla vendita. Non sarebbe quindi improbabile incappare in un cheese burger "corretto" con saliva o detersivo, oppure - nella peggiore delle ipotesi - insaporito a dovere con la pipì. Pare inoltre che sia abitudine dei cuochi di Burger King quella di divertirsi a "pattinare" sulla carne congelata prima di cucinarla. Musson ammette di aver partecipato egli stesso a tali pratiche, ammettendo che allora "gli pareva fosse una cosa molto simpatica e divertente". Sia lui che l'amico Savino rischiano ora una condanna a qualche anno di prigione.
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