L'arrivo al castello del pendragon (ok) c.a Alias

GenjioSanzo
00mercoledì 11 novembre 2015 18:23

Buonasera a tutti :-)
Ho effettuato una prima role al Castello del Pendragon. Come da accordi verbali ho ripreso come punto d' inizio la fine della Quest svolta con Master Thoron.
Passo al riassunto.
Genjio raggiunge "l' isola del Castello " a bordo di una nave mossa da un traghettatore invisibile.
Sceso dalla stessa, raggiunge il castello. La luce è calata ma esso si dimostra illuminato, grazie alla presenza di alcune torce. Il vichingo inizia l' esplorazione e scopre che al piano terra è presente una sala d' armi, con le armi ben lucide, cosa che aumenta i suoi sospetti sulla presenza di qualcuno all' interno del Castello.
Stanco, raggiunge la camera da letto. Prese le precauzioni del caso si addormenta.




GENJIOSANZO [ barca – spiaggia ] '' Il primo passo è compiuto. Ora va avanti guerriero.. E buona fortuna '' queste le parole della donna fatta d' acqua. Il significato sconosciuto, almeno per lui. Quell' essere e quella scimmia sembravano sapere molte cose di lui, forse anche troppe . Sicuramente un' avventura strana quella che ha appena vissuto, tutto si può dire di quelle terre meno che siano noiose o scontate. >>>
GENJIOSANZO >>> La donna è scomparsa una volta che la barca si è dolcemente arenata sulla sabbia bianca. Come per l' intero mese che è appena trascorso si ritrova solo, in un posto a lui sconosciuto.Che sia un sogno oppure un incubo? Due significati opposti che però ne hanno uno in comune, quella situazione non sembra per nulla reale. Si avvicina allo scafo lasciando cadere la lancetta che aveva in >>>
GENJIOSANZO >>> mano, dandole solo una piccola occhiata. Scavalca la muraglia agilmente, aiutandosi con la gamba destra che alzandosi e superando la parte superiore dello scafo trova la scala di legno grazie ad un movimento semi-circolare. Poi è la volta della gemella che, con un movimento identico, raggiunge lo scalino inferiore .Qualche piccolo passo e guadagna il suolo, la terra, o meglio la spiaggia. >>>
GENJIOSANZO >>> Le iridi spaziano tutto intorno, alla ricerca di qualche presenza umana , quel luogo sembra completamente deserto, almeno a prima vista . L' attenzione si posa dunque sull' unica ''attrazione '' di quell' isolotto, Il Castello del Pendragon. Il primo impatto che si ha con esso è rappresentato dal portale che si apre di fronte a lui, 7 metri d' altezza e 4 di larghezza. >>>
GENJIOSANZO >>> Il portale si apre su un'ogiva cordonata, impreziosita dalla policromia dei marmi che spicca sulla calda doratura del calcare. Sopra di esso un simbolo della quale forma non è ben definita, sembrerebbe un animale, un drago probabilmente, ma non può esserne certo. Solenni e potenti sono i quattro torrioni le cui masse si stagliano per circa 20 metri. Su ognuna di essa si si apre una >>>
GENJIOSANZO >>> grande finestra. La decorazione riprende quella policroma del portale. Il resto, ovvero l' interno, non è visibile. Scoprire quello che c' è dentro dovrebbe essere proprio il suo scopo, sempre che le parole della donna d' acqua non siano menzogne o non abbiano lo scopo di tendergli una trappola. Ma quando ella ha avuto l' occasione di attentare alla sua vita o metterlo in difficoltà , >>>
GENJIOSANZO >>> si è dimostrata un alleato affidabile...Perchè non ascoltarla dunque? E' con queste premesse che muove il passo, lento e cadenzato, verso il portale, o portone d' ingresso, in base a come lo si preferisca chiamare. Esso è stranamente aperto, altro indizio a favore della tesi che si trova davanti ad un castello abbandonato.
GENJIOSANZO [ spiaggia  ingresso] Giunge sulla soglia dell' ingresso, la visuale non è ottimale, non si riesce a vedere l' interno nitidamente. La mano destra si poggia sull' elsa della lunga, Nemesi, e con un movimento semi-circolare la estrae. Lo scudo non viene toccato, rimanendo appoggiato a spalla e schiena. La spada viene tenuta con la destra, leggermente inclinata in avanti, formando con il terreno un angolo acuto >>
GENJIOSANZO >>> di circa 60 gradi. Sui lati opposti del portale vi sono due torce, accese. Questo fa sicuramente pensare che vi sia qualcuno all' interno, anche se sono successe cose talmente strane quella giornata che una parte di lui concede il beneficio del dubbio, potrebbe anche non esserci nessun essere, quanto meno umano. Afferra con la sinistra la torcia sita nel rispettivo lato portandola >>
GENJIOSANZO >>> avanti a se, per illuminare l' ambiente che calpesta. Si lascia alle spalle l' ingresso trovando una sala scandita da colonne con 4 campate per lato. La pianta della sala è quadrata, viene chiusa agli angoli dai quattro torrioni cilindrici, ogni lato misura circa 60 metri . L' ambiente è abbastanza illuminato, in ognuno dei quattro lati della sala, eccezion fatta per quello che ospita >>>

GENJIOSANZO >>> l' ingresso, è presenta una porta che lascia immaginare la presenza di altre sale. Decide di virare a destra ed avanzare in quella direzione
GENJIOSANZO [ salone d' ingresso ---> sala armi ] Raggiunge la meta proposta, fermandosi di scatto di fronte alla porta che cela il contenuto di quella stanza. Ha entrambe le mani impegnate, facendo attenzione la sinistra, che regge la torcia, va sul pomolo, con un lento movimento circolare ne fa scattare la serratura, spingendo la porta avanti con la punta del piede destro. Ora ha la completa visuale >>>
GENJIOSANZO >>> della stanza. Si tratta di una sala d' armi, Il luogo è ben illuminato dalla presenza di diverse torce sui lati , ha forma rettangolare, con i lati maggiori lunghi quasi 35 metri, quelli minori una quindicina. All' interno sono ben custodite molte armi di diverso genere, armi a una mano come spade lunghe o corte, armi a due mano e armi da lancio, l' occhio di Genjio si sofferma un pò >>>
GENJIOSANZO >>> più a lungo proprio su quest' ultime. Una cosa però le accomuna tutte, sono lucide e ben pulite, sicuramente sono state trattate da non più di tre giorni, ma da chi? Con questo dubbio abbandona la stanza richiudendo la porta alle sue spalle, ormai l' ora è tarda e lui ha sonno, dovrà pur esserci una stanza sicura in cui riposare. Si dirige verso la porta sul lato diametralmente opposto >>>
GENJIOSANZO >>> Chissà che la fortuna non decida di aiutarlo almeno questa volta
GENJIOSANZO [ salone --> camera da letto ] percorre tutta la sala d' ingresso raggiungendo la meta desiderata, la porta è già aperta, che sia un primo segnale di un vento che cambia? la fortuna ha deciso di abbracciarlo. A dimostrazione di questa tesi c' è la situazione che trova all' interno. Odino deve aver ascoltato le sue suppliche facendogli trovare una camera da letto. Semplice, ma allo stesso >>>
GENJIOSANZO >>> tempo completa di tutto l' essenziale. Un letto abbastanza grande e, almeno all' apparenza , molto comodo. Due sedie sui lati e una piccola scrivania completano il tutto. ''finalmente ''sussurra fra se e se, ringraziando silenziosamente il figlio di Borr e della gigantessa Bestla. Poggia la torcia su un supporto metallico presente nella parete. Richiude la porta alle spalle, girando >>>
GENJIOSANZO >>> la chiave per sbarrare la serratura. La porta è molto solida, certamente si accorgerà in tempo se qualcuno dovesse provare a buttarla giù, un colpo non sarebbe sufficiente. Si avvicina al letto, la lunga viene riposta nel fodero e lo scudo viene lasciato cadere vicino al letto. Slaccia il mantello, facendolo ricadere elegantemente sulla sedia, rivelando vesti luride e spartane .>>>
GENJIOSANZO >>> Purtroppo possiede solo quelle, e con quelle ha deciso di dormire , troppo stanco per liberarsene. Nessuno sarà testimone della sua mancanza di signorilità e senso della pulizia. Sfila gli stivali neri per poi poggiarli di fianco al letto, successivamente è la volta della cintura comprensiva di fodero e spada lunga, questi ultimi oggetti vengon riposti sull' estremo opposto del letto >>
GENJIOSANZO >> pronti ad esser disturbati qualora qualcuno o qualcosa decidesse di fargli visita. Si sdraia sul letto, disperato il bisogno di riposare. Passa quegli ultimi ostanti a pensare agli eventi appena capitati ed a quelli che lo attenderanno. Ci sono delle persone su Barrington che deve ritrovare per perseguire il suo obiettivo. '' Odino, donami forza e coraggio '' le sue ultime parole prima di >
GENJIOSANZO >>> addormentarsi
GenjioSanzo
00mercoledì 11 novembre 2015 21:13
qualcosa mi dice che ho dimenticato il titolo..si si... [SM=g27812] [SM=g27812] [SM=g27812] [SM=g27812] [SM=g27812] [SM=g27812]
ALIAS.ALIAS
00giovedì 12 novembre 2015 11:25
1) ho messo il tuo titolo fantasioso [SM=g27820]
2) sino a che non fai un esame master non puoi postare qui ma devi usare la sezione automastering da approvare [SM=g27828]
3) GDR APPROVATO

Approfitto di questa giocata per comunicare a tutti i partecipanti alla quest padelli e caos che una volta giunti sull'isola, prima dell'epilogo finale, saranno liberi di esplorare il piano terra del castello.
Come ho detto a Genjio il castello ama cambiare, per ognuno di voi il piano terra si presenterà diverso e sarete voi stessi a descrivere cosa vedere :)
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