Kim Clijsters

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Iceman.88
00giovedì 24 settembre 2009 22:46


Nome: Kim Clijsters
Data di nascita: 8 Giugno 1983
Luogo: Bilzen (Bel)
Altezza: 174 cm
Peso: 68 kg

Carriera
Professionista dal: 1997
Singolare
Vittorie-Sconfitte: 439-106
Titoli WTA: 35
Best ranking: 1(11/8/2003)
Ranking attuale: 17
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australian Open: F 2004
Roland Garros: F 2001, 2003
Wimbledon: SF 2003, 2006
US Open: W 2005, 2009
Altri tornei
WTA Championships: W 2002, 2003

Doppio
Vittorie-Sconfitte: 129-51
Titoli WTA: 11
Best ranking: 1 (4/8/2003)
Ranking attuale: -
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australian Open: QF 2003
Roland Garros: W 2003
Wimbledon: W 2003
US Open: QF 2002

Carriera

Primi anni
Nell'adolescenza Kim Clijsters fu una grande giocatrice nella categoria "junior". Nel 1998 fu finalista al torneo di Wimbledon (singolo), e nello stesso anno conquistò in doppio due tornei del Grande Slam: il Roland Garros con Jelena Dokic e l'US Open con Eva Dyrberg. Al termine di questo arrivò undicesima nella classifica del ranking WTA riservato alle giovani giocatrici di singolo e quarta per quanto riguarda la classifica di doppio.

Nel 1999 entrò nel mondo del tennis professionistico. Al torneo di Wimbledon, cui arrivò tramite le qualificazione, riuscì a battere l'allora competitiva Amanda Coetzer ed arrivò agli ottavi di finale, dove fu sconfitta dalla tedesca Steffi Graf, il suo idolo negli anni del dilettantismo. Nello stesso anno agli US Open si fermò al 3° turno dove fu sconfitta dalla futura campionessa Serena Williams solo per 7-5 al 3° set, ma in autunno vinse il suo primo torneo WTA, sia di singolo (in Lussemburgo) sia di doppio (a Bratislava con Laurence Courtois).

Nel 2000 vinse due tornei (il primo in Australia), mentre nell'anno successivo arrivò in finale al Roland Garros, dove fu sconfitta in un'infinita finale dall'americana Jennifer Capriati (12-10 al terzo set). Nel 2002 conquistò il WTA Tour Championships di Los Angeles battendo in finale Serena Williams.

Il suo migliore anno fu il 2003: in questa annata Kim Clijsters vinse nove competizioni, tra cui il WTA Tour Championships, ed arrivò in finale al Roland Garros e agli US Open: fu sconfitta in entrambe le circostanze dalla connazionale Justine Henin, che al termine dell'anno la precedeva nella classifica WTA (1° la Henin, 2° la Clijsters).

Nel 2004 arrivò in finale agli Australian Open, ma fu ancora una volta sconfitta dalla Henin, che diventò il suo incubo. Kim riuscì ad aggiudicarsi i tornei di Parigi e di Anversa (Belgio) nel quale superò in finale l'italiana Silvia Farina, ma successivamente ebbe un infortunio al polso che le precluse la possibilità di partecipare ai tornei del grande slam rimanenti.

2005
Tornò alle gare nel 2005 ad Anversa, e nello stesso anno riuscì ad aggiudicarsi due tornei americani: il primo a Indian Wells sopravanzando Lindsay Davenport; il secondo a Miami sconfiggendo Maria Sharapova. Nonostante il promettente ritorno, Kim fallì la conquista del Roland Garros, eliminata agli ottavi dalla Davenport. Dopo aver battuto nell'incontro decisivo la russa Vera Dushevina vinse anche il torneo inglese di Eastbourne, che si disputa sull'erba, tuttavia anche a Wimblendon uscì agli ottavi sempre per mano della statunitense Davenport.

Sbarcando sul cemento americano per lo Us Open Series Kim si riprende rapidamente da queste delusioni, tanto che si aggiudicherà i tornei di Stanford, Los Angeles e Toronto, arrivando a Flushing Meadows da favorita: la belga, questa volta, non fallisce la caccia al primo slam, sconfiggendo nei quarti Venus Williams, in semifinale la Sharapova e in finale la rediviva Mary Pierce con il netto punteggio di 6-3, 6-1. Sull'onda dell'entusiasmo Kim conquisterà anche i tornei del Lussemburgo e di Hasselt, ma uscirà già nella fase a gironi dal WTA Tour Championships.

2006
La caccia al primo posto è rimandata al 2006: il 30 gennaio, al termine degli Australian Open che la videro uscire in semifinale per infortunio durante il match con Amelie Mauresmo, raggiunge la prima posizione, mantenendola per circa due mesi, scavalcata da una finalmente costante Mauresmo. La primavera è avara di successi per Kim che, continuando a risentire di qualche problema fisico, riesce ad aggiudicarsi solamente il torneo di Varsavia. Al Roland Garros Kim in semifinale è opposta nuovamente alla sua grande rivale, la connazionale Justine Henin che fa valere la sua superiorità sulla terra rossa e conferma di essere la bestia nera della Cljisters nei match più importanti. Con questa sconfitta Kim vede sfumare la testa della classifica Wta che resta ancora nelle mani di Amelie Mauresmo. Lo stesso duello si ripete nelle semifinali di Wimbledon: la Henin, su una superficie che Kim ama poco, conferma per l'ennesima volta la capacità di sconfiggerla nei match più importanti. Kim Clijsters ha confermato che quella del 2007 sarà la sua ultima stagione da professionista e che non pensa dunque di continuare fino ai Giochi di Pechino del 2008, malgrado l'offerta della federazione belga di continuare fino a quell'appuntamento. L'atleta belga ha motivato la sua decisione facendo riferimento ai molteplici infortuni rimediati in carriera. L'ultimo, all'articolazione del polso, le aveva impedito di partecipare agli US Open. Due anni fa aveva invece dovuto rinunciare a quasi tutta la stagione a causa di una ferita a un ginocchio. La perdita di motivazione, associata alla forte paura dei voli in aereo, ha portato la tennista a questa scelta. La Clijsters riesce a recuperare in tempo per giocare il Master di fine anno, alla quale si presenta dopo aver vinto il torneo di casa ad Hasselt. Nel girone del Master esordisce con una facile vittoria contro Elena Dementieva, sempre disastrosa nei propri turni di battuta, in seguito incassa una sconfitta in due set da una determinata e aggressiva Maria Sharapova, tuttavia centra l'obiettivo delle qualificazioni infliggendo una sconfitta netta a Svetlana Kuznetsova. In semifinale è opposta ad un'altra giocatrice reduce da un periodo di acciacchi fisici, Amelie Mauresmo: le due campionesse danno vita ad un match avvincente che la classe cristallina della francese, unita a una condizione fisica migliore, vede uscire sconfitta la belga.

2007
Il 2007 si apre positivamente per la belga, che a Sydney impressiona per la facilità con cui si sbarazza della Peer nei quarti, soffre in semifinale contro Na Li, mentre in finale ingaggia una vera battaglia contro Jelena Janković, a cui deve annullare 2 match point nel II set, per poi dominare psicologicamente l'avversaria, aggiudicarsi il tie break e prendere il largo nel III set per poi controllare il match e aggiudicarsi il primo trofeo del 2007. All'Australian Open Kim supera agevolmente i primi turni, compresi gli ottavi contro la Hantuchová, che la impegna solamente nel II set, per incontrare nei quarti Martina Hingis: la svizzera si aggiudica il I set, grazie a un gioco meno falloso, poi esce l'aggressività della belga che si aggiudica il II, ma continua a commettere troppi errori anche nel III, che si aggiudicherà comunque in virtù di una maggior esplosività atletica. In semifinale incontra l'altra grande favorita, Maria Sharapova, che si presenta determinatissima e con un buon servizio, mentre Kim dimostra di non reggere sia a livello fisico che mentale, rimediando una pesante sconfitta per 6-4 6-2. Kim fa il suo rientro al torneo di casa ad Anversa, dove impressiona nei quarti e in semifinale per la facilità con cui si sbarazza della Ivanovic e della Golovin, mentre disputa una finale contro la Mauresmo al di sotto dei suoi abituali livelli, a causa probabilmente anche di tensione e stanchezza: ceduto il primo set per un break, 6-4, nel II spreca la possibilità di chiudere sul 5-4 e si fa trascinare al tie-break, in cui pur esibendo un veemente ritorno nulla può contro un'avversaria più lucida e superiore atleticamente. La belga dirada i suoi impegni nella stagione a causa dei preparativi per il matrimonio imminente che si celebrerà a luglio. Rientra a Key Biscayne ma non è ormai più al massimo della forma e il suo cammino si interrompe la IV turno contro Li Na. Ad aprile 2007, Kim Clijsters comunica l'intenzione di abbandonare il tennis professionistico, fissando in un primo tempo la data del ritiro alla conclusione del torneo di Wimbledon 2007. Il 3 maggio 2007 viene eliminata ai quarti di finale del torneo di Varsavia (di cui difendeva il titolo, vinto nel 2006), risultando sconfitta in due set dalla ucraina Julia Vakulenko (7-6, 6-3). Il 6 maggio 2007, con una nota sul suo sito, la campionessa annuncia il ritiro immediato e definitivo da ogni competizione agonistica, appendendo la racchetta al chiodo con qualche mese d'anticipo rispetto a quanto precedentemente annunciato. Nel motivare la sua inaspettata decisione, la tennista ha affermato di essere stanca dei ritmi e delle abitudini del tennis agonistico, preferendo dedicarsi alla vita familiare e all'imminente matrimonio, programmato per il mese di luglio del 2007.

Ritorno al tennis nel 2009
Nel mese di marzo 2009 annuncia il rientro all'attività agonistica.

A maggio prende parte alla cerimonia di inaugurazione del tetto del centrale di Wimbledon, durante la quale gioca un doppio in coppia a Tim Henman contro Steffi Graf e Andre Agassi. Il rientro ufficiale avviene il 10 agosto al torneo sul cemento di Cincinnati, dove incontra e batte 6-4 6-3 Marion Bartoli, all'epoca n.14 del ranking mondiale. Prosegue con altre due vittorie prima di perdere nei quarti di finale da Dinara Safina, all'epoca n.1 al mondo. Gioca poi il torneo di Toronto dove vince contro Elena Baltacha e Victoria Azarenka, prima di essere fermata da Jelena Jankovic, numero 5 del mondo.

Prende parte agli US Open dove gli organizzatori le concedono una wild-card, evitandole le qualificazioni, anche se da più parti si era ventilata la possibilità di darle una "testa di serie". Dopo aver battuto al primo turno la Kutuzova, ritrova al secondo turno proprio la Bartoli ed anche qui riesce a sconfiggerla. Batte anche la connazionale Flipkens per poi realizzare una prima impresa sconfiggendo agli ottavi di finale Venus Williams, una delle favorite alla vittoria finale e finalista al precedente Wimbledon. Si ripete ai quarti con la cinese Na Li e in semifinale realizza la seconda impresa battendo in due set Serena Williams, la super favorita. Nella finale corona la favola del suo come back battendo 7-5 6-3 la danese Caroline Wozniacki. Memorabile la premiazione con la figlia in campo.

Vita privata
- Suo padre Lei Clijsters è stato un famoso calciatore, nazionale belga negli anni ottanta, prematuramente scomparso a soli 52 anni nel 2009.
- Nel novembre del 2003 annunciò il fidanzamento con il tennista australiano Lleyton Hewitt. Proprio quando si iniziò a parlare di matrimonio i due si lasciarono (ottobre 2004).
- Ha una sorella minore, Elke, che aveva un promettente futuro nel tennis: nel 2002 vinse un torneo di doppio, ma fu costretta a ritirarsi due anni dopo a causa di un brutto infortunio.
- Il 14 luglio 2007 ha sposato il giocatore americano di basket Brian Lynch.
- Il 27 febbraio 2008 ha avuto una figlia, Jada Elly.

Record
- Nel 2004 è diventata la seconda giocatrice della storia ad essere arrivata almeno in semifinale in ogni torneo affrontato (eccetto quello di Toronto in cui si ritirò prima del match per un infortunio). Solo Monica Seles era riuscita a tanto prima di lei.
- Nel 2005 ha vinto il torneo di Indian Wells: è stata la tennista dal ranking più basso (numero 133 all'inizio dei giochi) ad essersi portata a casa un "Tier-I event". In finale riuscì a sconfiggere Lindsay Davenport in 3 set: 6-4, 4-6, 6-2: questo fu il secondo torneo conquistato dalla belga dopo più di un anno di inattività. È da notare tra l'altro che in semifinale la Clijsters riuscì ad eliminare la testa di serie numero quattro del tabellone, la russa Elena Dementieva.
- Sempre nello stesso anno si aggiudicò il torneo di Miami. Solo Steffi Graf era riuscita a tanto (per ben due volte nel 1994 e nel 1996). Sulla strada per la vittoria Kim dovette sopravanzare la numero 5 del mondo ai quarti (ancora la Dementieva), la numero 2 in semifinale (Amelie Mauresmo) e la numero 3 in finale (Maria Sharapova).
- La finale guadagnata (e vinta) agli US Open 2009, rende Kim la prima donna wild card a raggiungere una finale del grande slam e, ovviamente, anche la prima a vincerla.
- Kim è la prima tennista a battere nello stesso torneo entrambe le sorelle Williams. E' successo durante gli US Open 2009, durante i quali ha battuto Venus agli ottavi in tre set e Serena in semifinale in due set.


Singolare

Finali nei tornei del Grande Slam (6)

Vinte (2)
2005: US Open (USA), cemento, b. M. Pierce (Fra) 63 61
2009: US Open (USA) [2], cemento, b. C. Wozniacki (Dan) 75 63

Perse (4)
2001: Roland Garros (Fra), terra rossa, W J. Capriati (USA) 16 64 12-10
2003: Roland Garros (Fra) [2], terra rossa, W J. Henin (Bel) 60 64
2003: US Open (USA), cemento, W J. Henin (Bel) 75 61
2004: Australian Open (Aus), cemento, W J. Henin (Bel) 63 46 63

Titoli vinti (35)
Grande Slam (2)
WTA Championships (2)
WTA Tier I (5)
WTA Tour (26)


1. 20/9/1999 Lussemburgo (Lux), sintetico indoor, b. D. Monami (Bel) 62 62
2. 10/1/2000 Hobart (Aus), cemento, b. C. Rubin (USA) 26 62 62
3. 30/10/2000 Lipsia (Ger), sintetico indoor, b. E. Likhovtseva (Rus) 76(6) 46 64
4. 23/7/2001 Stanford (USA), cemento, b. L. Davenport (USA) 64 67(5) 61
5. 24/9/2001 Lipsia (Ger), sintetico indoor, b. M. Maleeva 61 61
6. 22/10/2001 Lussemburgo (Lux), sintetico indoor, b. L. Raymond (USA) 62 62
7. 29/4/2002 Amburgo (Ger), terra rossa, b. V. Williams (USA) 16 63 64
8. 7/10/2002 Filderstadt (Ger), cemento indoor, b. D. Hantuchova (Svk) 46 63 64
9. 21/10/2002 Lussemburgo (Lux), sintetico indoor, b. M. Maleeva (Bul) 61 62
10. 4/11/2002 WTA Championships, Los Angeles (USA), cemento indoor, b. S. Williams (USA) 75 63
11. 6/1/2003 Sidney (Aus), cemento, b. L. Davenport (USA) 64 63
12. 3/3/2003 Indian Wells (USA), cemento, b. L. Davenport (USA) 64 75
13. 12/5/2003 Roma (Ita), terra rossa, b. A. Mauresmo (Fra) 36 76(3) 60
14. 16/6/2003 S. Hertogenbosch (Ola), erba, b. J. Henin (Bel) 67(4) 3-0 ritiro
15. 21/7/2003 Stanford (USA), cemento, b. J. Capriati (USA) 46 64 62
16. 4/8/2003 Los Angeles (USA), cemento, b. L. Davenport (USA) 61 36 61
17. 6/10/2003 Filderstadt (Ger), cemento indoor, b. J. Henin (Bel) 57 64 62
18. 20/10/2003 Lussemburgo (Lux), sintetico indoor, b. C. Rubin (USA) 62 7
19. 3/11/2003 WTA Championships, Los Angeles (USA), cemento indoor, b. A. Mauresmo (Fra) 62 60
20. 9/2/2004 Parigi (Fra), sintetico indoor, b. M. Pierce (Fra) 62 61
21. 16/2/2004 Anversa (Bel), sintetico indoor, b. S. Farina (Ita) 63 60
22. 7/3/2005 Indian Wells (USA), cemento, b. L. Davenport (USA) 64 46 62
23. 23/3/2005 Miami (USA), cemento, b. M. Sharapova (Rus) 63 75
24. 13/6/2005 Eastbourne (Gbr), erba, b. V. Dushevina (Rus) 75 60
25. 31/7/2005 Stanford (USA), cemento, b. V. Williams (USA) 75 62
26. 14/8/2005 Los Angeles (USA), cemento, b. D. Hantuchova (Svk) 64 61
27. 21/8/2005 Toronto (Can), cemento, b. J. Henin (Bel) 75 61
28. 10/9/2005 US Open (USA), cemento, b. M. Pierce (Fra) 63 61
29. 2/10/2005 Lussemburgo (Lux), sintetico indoor, b. A. Groenefeld (Ger)
30. 30/10/2005 Hassent (Bel), sintetico indoor, b. F. Schiavone (Ita) 62 63
31. 7/5/2006 Varsavia (Pol), terra rossa, b. S. Kuznetsova (Rus) 75 62
32. 30/7/2006 Stanford (USA), cemento, b. P. Schnyder (Svi) 64 62
33. 5/11/2006 Hasselt (Bel), sintetico indoor, b. K. Kanepi (Est) 63 36 64
34. 12/1/2007 Sidney (Aus), cemento, b. J. Jankovic (Srb) 46 76(1) 64
35. 13/9/2009 US Open (USA), cemento, b. C. Wozniacki (Dan) 75 63


Finali perse (17)
1. 1999 Bratislava (Svk), cemento indoor, W A. Mauresmo (Fra) 63 63
2. 2/10/2000 Filderstadt (Ger), cemento indoor, W M. Hingis (Svi) 60 63
3. 7/3/2001 Indian Wells (USA), cemento, W S. Williams (USA) 46 64 62
4. 9/6/2001 Roland Garros (Fra), terra rossa, W J. Capriati (USA) 16 64 12-10
5. 18/6/2001 S. Hertogenbosch (Ola), erba, W J. Henin (Bel) 64 36 63
6. 22/7/2002 Stanford (USA), cemento, W V. Williams (USA) 63 63
7. 16/9/2002 Tokyo (Gia), cemento, W S. Williams (USA) 26 63 63
8. 10/2/2003 Anversa (Bel), sintetico indoor, W V. Williams (USA) 62 64
9. 24/2/2003 Scottsdale (USA), cemento, W A. Sugiyama (Gia) 36 75 64
10. 5/5/2003 Berlino (Ger), terra rossa, W J. Henin (Bel) 64 46 75
11. 8/6/2003 Roland Garros (Fra), terra rossa, W J. Henin (Bel) 60 64
12. 28/7/2003 San Diego (USA), cemento, W J. Henin (Bel) 36 62 63
13. 7/5/2003 US Open (USA), cemento, W J. Henin (Bel) 75 61
14. 1/2/2004 Australian Open (Aus), cemento, W J. Henin (Bel) 63 46 63

15. 13/2/2006 Anversa (Bel), sintetico indoor, W A. Mauresmo (Fra) 36 63 63
16. 31/7/2006 San Diego (USA), cemento, W M. Sharapova (Rus) 75 75
17. 12/2/2007 Anversa (Bel), sintetico indoor, W A. Mauresmo (Fra)64 76(4)


Doppio

Finali nei tornei del Grande Slam (2)
Vinte (2)
2003: Roland Garros (Fra), terra rossa, con A. Sugiyama, b. V. Ruano Pascual (Spa)/P. Suarez (Arg) 67(5) 62 9-7
2003: Wimbledon (Gbr), erba, con A. Sugiyama (Gia), b. V. Ruano Pascual (Spa)/P. Suarez (Arg) 64 64

Titoli (11)
Grande Slam (2)
WTA Tour (9)


1. 27/10/1999 Bratislava (Svk), cemento indoor, W L. Courtois (Bel), b. O. Barabanschikova (Blr)/L. Osterloh (USA) 62 36 75
2. 21/5/2000 Anversa (Bel), sintetico indoor, con S. Appelmans (Bel), b. J. Hopkins (USA)/P. Rampre (Slo) 61 61
3. 12/8/2002 Los Angeles (USA), cemento, con J. Dokic (Srb), b. D. Hantuchova (Svk)/A. Sugiyama (Gia) 63 63
4. 27/10/2002 Lussemburgo (Lux), sintetico indoor, con J. Husarova (Svk), b. K. Peschke (R.Ceca)/B. Rittner (Ger) 46 63 75
5. 12/1/2003 Sidney (Aus), cemento, con A. Sugiyama (Gia), b. C. Martinez (Spa)/R. Stubbs (Aus) 63 63
6. 16/2/2003 Anversa (Bel), sintetico indoor, con A. Sugiyama (Gia), b. N. Dechy/E. Loit (Fra) 62 60
7. 2/2/2003 Scottsdale (USA), cemento, con A. Sugiyama (Gia), b. L. Davenport/L. Raymond (USA) 61 64
8. 8/6/2003 Roland Garros (Fra), terra rossa, con A. Sugiyama (Gia), b. V. Ruano Pascual (Spa)/P. Suarez (Arg) 67(5) 62 9-7
9. 6/7/2003 Wimbledon (Gbr), erba, con A. Sugiyama (Gia), b. V. Ruano Pascual (Spa)/P. Suarez (Arg) 64 64

10. 3/8/2003 San Diego (USA), cemento, con A. Sugiyama (Gia), b. L. Davenport/L. Raymond (USA) 64 75
11. 19/10/2003 Zurigo (Svi), cemento indoor, con A. Sugiyama (Gia), b. V. Ruano Pascual (Spa)/P. Suarez (Arg) 76(3) 62
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