i due volti della nuova filosofia e della nuova scienza
Karl Raimund Popper (Vienna, 1902 - Londra, 1994)
www.ildiogene.it/EncyPages/Ency=Popper.html
Karl Popper è un filosofo e scienziato critico che sveglia la giusta passione per la filosofia e per scienza, quella che non sentezia moralisticamente ma sa mettersi sinceramente in dubbio qualora scienziati religiosi la forzassero a dedurre o a indurre conclusioni paranormali o sopranaturali (intelligent designe).
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Cattedra di Filosofia Morale: Prof.re Michele Martelli
"Il valore di scambio del buon relativista"
Un lucido saggio di Michele Martelli in favore di uno «scetticismo democratico» come antidoto alla dilagante e claustrofobica teologia del terrore attuato dalle religioni monoteiste.
molte sono le loro publicazioni in merito a veri temi, quali la politica, la filosofia, la scienza, la sociologia ecc...ecc...
vogliamo oggi riflettere su alcuni principi base della ricerca scientifica e come essa si è sviluppata da galileo ad oggi.
- il principio deontologico che garantisce universalmente l'autonomia della scienza e della tecnologia dall'invasione metafisica e ideologica.
- il principio che salvaguarda il progresso e il patrimonio dell'umanità dagli abusi di ufficio e dalle teorie politiche utilitaristiche e speculative.
- Il principio che vigila sui metodi di ricerca scientifica affinchè non cedano alle petisioni soggettive e ideologiche di istituzioni religiose e dittatoriali.
- Il principio insito nella deontologia perchè si rispetti le direttive della comunità scientifica internazionale in materia di riconoscimenti sul piano etico e professionale.
questi principi si riassumono in uno: onestà e trasparenza nel lavoro professionale, niente scienza massonica e niente scienza di stato, solo scienza libera e responsabile.
Io ho sempre rispettato questi principi ma qualcuno sul forum non ha capito nulla del sottoscritto e quindi estrapola quà e la delle frasi mie per metermele contro in altri post in cui sviluppo temi simili ma con maggiori approfondimenti, quindi esposti all'illogica analisi di chi non studia seriamente la scienza e la flosofia.
io non assolutizzo nulla nella scienza ma esiste nello studio scientifico serio una disciplina precisa e non si può prendermi in giro dicendo che anche lo studio scientifico è assoluto se esclude dio, perchè dio è un concetto di per se stesso già assoluto, quindi inibitorio dell'autonomia della scienza, quindi inopportuno e demagogico se pretende di guidare la scienza dal suo olimpo.
dio, la metafisica, l'ideologia, la teologia sono assolutismi in cui credere o no, mentre il relativismo scientifico salvaguarda l'autonomia dei lavori delle diverse comunità scientifiche che rispettano l'etica e la professionalità, non solo ma che onestamente riconoscono i principi sui quali si fonda lo studio scientifico e che in esso vi è solo l'intenzione del progresso dell'umanità e non dell'ateismo militante.
alle accuse di assolutismo relativista oppongo la mia sincera e onesta etica professionale e il mio rispetto per la comunità scientifica legittimamente impegnat a purificare ogni ambito della scienza da ideologie metafisiche e presuntuosamente opranaturali.
Il mondo in cui vivo io non è il mondo sopranaturale, quindi ho il diritto e dovere come scienziato di esaminare nella mia comunità scientifica la realtà oggettivamente analizzabile, quindi lontano da pretese rivelazioni mistiche, anche se i casi che io tratto a volte mi costringono a fare appello alle conoscenze che ho del buddismo e dell'induismo, ma senza che io voglia cadere nel paradosso di credere io stesso a tali mitologie e teologie, io ne interpreto solo i significati esoterici e mistici, ne ho la qualifica in quanto psicologo e osservatore di molti casi come quelli di rashta, oesopazzo, yeiael, ghergon,.....ecc...ec...
ora torniamo alla scienza vera:
prove riproducibili in laboratorio non sono possibili per induzione se i casi sono stati raccolti indiferenzialmente, come per applicare loro leggi generali.
le leggi generali da casi particolari, sono state dogmatizzate anche per tutti i casi dell'universo, ma non vi è un caso simile ad altri in tutto l'universo ma casi analoghi in differenti contesti chimico-fisici, quindi anche biologici, mineralogici e geologici.
ogni caso particolare è un fenomeno più o meno riproducibile in laboratorio ma i fenomeni mistici sono osservabili solo con una lente di ingrandimento e un microscopio molto approfondito e diverso dai metodi dell'Intelligent design, quindi anche la neuroteologia non è una legge generale da dogmatizzare, io ne studio le analisi ma non ho mai detto che sia l'ultima parola della presenza o meno di dio nell'uomo,
Gustavo Roll aveva detto cose interessanti ma la sua non era una tecnomagia o una conferma dell'esistenza di dio, ma solo un'analisi di come nell'uomo si verificano dei fenomeni psichici non ancora sondati a suffcianza dalla scienza ordinaria, e non per questo la scienza debba affermare che esiste il miracolo e la sopranaturalità.
una mancata spiegazione da parte della scienza non significa la conferma della sopranaturalità, ma la mancanza di prove sopranaturali riproducibili in laboratorio, quindi, che non soddisfano la ricerca onesta e seria sui fenomeni paranormali. Se la sopranaturalità non soddisfa i criteri scientifici ordinari allora non può essere confermata come un limite della scienza e una signoria di dio che unilia gli scienziati ed esalta l'ignoranza su se stessi che hanno i poveri creduloni nel papa,
magari che affermano anche interpretando male le parole di gesù:
agli intelligenti e ai sapienti hai nascosto le cose del cielo per rivelarle a noi beati obbedienti (ignoranti su voi stessi) alla prudenza (inibitoria) della chiesa.
alla fine, voi cattolici vi definite beati perchè dio avrebbe nascosto a noi scienziati la verità ultima mentre a voi avrebbe rivelato l'ordine del cosmo, ma anche voi dell'intelligent design vi definite scienziati intelligenti e sapienti, a quali scieniati allora dio terrà nascosto il regno dei cieli?
ma non vedete in voi stessi cattolici integralisti secondo la vostra fede l'assurdità della vostra presunzione a definirvi anche scienziati? Non lo siete neppure per la comunità scientifica internazionale, figuriamoci per me! le prove che voi non siete scienziati è nella stessa ontologia dei pricipi su cui si fonda lo studio scientico e che all'inizione del mio post ho elencato.
Il regno dei cieli? adesso vorreste rendere palesemente scientifico anche questo? ma per chi ci avete presi? non eravate voi ad avere quella prudenza a trattare il relativismo scientifico che il papa definisce anticristiano? E come mai adesso volete trattarne i risvolti dell'analisi dei metodi induttivi e deduttivi quando voi avete un solo metodo a priori, quello della dottrina in cattedra a dettar leggi all'universo?
qui non è solo una questione di opinioni diverse tra noi, per cui anche voi, da veri opportunisti, impugnate una specie di rispetto per le vostre molto relative asserzioni fantascientifiche, la questione è se avete capito come si procede a mostrar le prove di laboratorio e voi un laboratorio lo avete ma è solo per le vostre cavie credulone ormai innamorate dell'intelligent design, visto che non hanno mai come servi della gleba sviluppato una loro autonomia di ricerca scientifica per cui si fdano ancora della cattedra di pietro.
il dialogo è possibile se non vi sono dogmi tra i piedi e sui piedistalli dove voi soli vi siete seduti, non noi, capito? porca miseria! rigirate la frittata come volete voi per tomore di perdere la vostra fede fragile?
il dialogo non ammette dogmi quindi nemmeno persone sedute sugli scanni degli dei falsi e bugiardi.