Indulto

L'avesse fatta il Governo berlusconi.... Apriti cielo !
Si sarebbe gridato allo scandalo, giustamente perchè questa legge è SCANDALOSA.
La ritengo una cosa vergognosa.
Depenalizziamo i reati di falso in bilancio? Ora, in questo periodo economico??? Ma scherziamo ???

Leggete che belle personcine figurano tra i beneficiari dell'indulto...

Tra i 12 mila detenuti che usciranno trafficanti di droga e assassini
Da Stevanin che uccise 5 donne a Mattia, aguzzino di una 14enne
Indulto anche per Maso ed Erika
la loro semilibertà è più vicina
Bonus per i reati finanziari. Da Cragnotti a Tanzi ai "furbetti del quartierino"
Anche Moggi e Giraudo potrebbero beneficiarne. Clemenza per i G8


Erika Di Nardo
ROMA - Non solo Cesare Previti e Attilio Pacifico, condannati per corruzione in relazione alla vicenda Imi-Sir. Tra i tanti detenuti che beneficeranno dell'indulto, se anche il Senato darà il via libera al provvedimento, c'é Pietro Maso, il giovane veronese che nel 1991 uccise i suoi genitori, oppure Gianfranco Stevanin, l'agricoltore di Terrazzo condannato all'ergastolo per l'omicidio di cinque donne. Tre anni di sconto della pena potrebbe ottenerli anche Mattia, il ragazzino che uccise per violentare l'amica di quattordici anni, ed Erika Di Nardo, la ragazza di Novi Ligure che massacrò la mamma e il fratellino.

Libertà per 12 mila detenuti. Grazie all'indulto saranno più o meno 12 mila i detenuti che usciranno a scaglioni nelle prossime tre settimane e altri, sei-sette mila lasceranno le prigioni nel corso dell'anno. Ci sono oltre 18 mila persone in eccesso nelle prigioni: l'indulto eliminerà il sovraffollamento. Potranno beneficiare dello sconto i rapinatori, ma pure i trafficanti di droga che non sono stati condannati anche per associazione a delinquere, e coloro che hanno compiuto reati finanziari: corruzione, concussione, appropriazione indebita e bancarotta. Usciranno soprattutto centinaia di stranieri che hanno violato le norme sull'immigrazione.

Bonus per Tanzi e Cragnotti. Se sarà condannato potrà beneficiare della clemenza Calisto Tanzi, crack Parmalat, un buco di 14,4 miliardi di euro, processo in corso per bancarotta fraudolenta. E Sergio Cragnotti, a giudizio per lo stesso reato per il crack della Cirio. Clemenza possibile anche per Giampiero Fiorani e Stefano Ricucci accusati di aggiotaggio, insider trading, truffa aggravata e bancarotta fraudolenta, gli "scalatori" di Antonveneta e Rcs, i "furbetti del quartierino". Infine per Cesare Previti, già condannato con sentenza definitiva per corruzione.

Clemenza per i G8. Grazie all'indulto nessuno dei 29 poliziotti che fecero l'irruzione nella scuola Diaz durante i G8, qualora fossero condannati, faranno mai anche solo un giorno di carcere. Come pure i 25 no global accusati di devastazione e saccheggio.

Sconti per lo scandalo calcio. L'indulto potrebbe riguardare anche gli eventuali imputati di calciopoli a cominciare dalla triade dei dirigenti bianconeri Moggi, Giraudo e Bettega. Le ipotesi di reato contestate dai pm di Napoli ai 43 indagati tra arbitri, dirigenti e i patron di Fiorentina e Lazio vanno dall'associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva passando per il peculato fino alla corruzione. Si tratta di reati compresi nell'indulto e commessi prima del 2 maggio 2006, data discriminante per l'applicazione della clemenza. Anche se il processo - che nulla c'entra con i verdetti della giustizia sportiva - dovesse concludersi in Cassazione tra anni, i condannati potranno beneficiare dello sconto di pena di tre anni.


Ma che liberino i poveracci che hanno rubato per sfamarsi o sfamare e che gli altri li ricaccino dentro subito !
mancano le carceri? costruiamole!
Un suggerimento per abbassare i costi?
fatele costruire ai signori che sono nella lista sopra.
sono lavori forzati? non è civile? e chi se ne frega, che società è quella che rimette in libertà assassini di quel tipo dopo pochissimi anni?
Per non parlare dei vari furbetti, che per arricchirsi hanno rovinato migliaia di famiglie.

Ed io dovrei pagare le tasse per sta gente che sta creando questo mostro ??

Questo schifo non può e non deve passare !!

[Modificato da principenero717 29/07/2006 11.34]

Ho votato questo governo,perche' l'alternativa era non votare(cosa che non escludo faro' in futuro),pero' se il buongiorno si vede dal mattino..
Con l'indulto si sono messi d'accordo Berlusconi e Prodi ,si e' iniziato(probabilmente grazie ai radicali)con un problema del tutto marginale(chi era stato condannato per lievi colpe andava lasciato libero, per gli altri doveva esserci il lavoro duro(strade,lavori edilizi etc.etc),altro che sconti o permessi!
Siamo arrivati al punto che se si deve fare un crimine e' meglio farlo grave!
E poi si vuole fare il muso duro ai tassisti,calandosi le braghe al primo sciopero.
Da molto tempo sto seriamente pensando di andarmene dall'Italia..

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Scritto da: clopat 29/07/2006 15.32

Siamo arrivati al punto che se si deve fare un crimine e' meglio farlo grave!..

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bravo Claudio, questo è esattamente il messaggio che stanno facendo pensare.

Che ne dite, è fantascienza pensare che l'inciucio di Prodi è il prezzo che l'unione deve pagare al centrodestra per L'afghanistan??

Purtroppo credo andremo avanti così per chissà quanto.
I sotterfugi, la mancanza di palle e di coerenza sono caratteri scolpiti nel DNa dei politici italiani.

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Scritto da: clopat 29/07/2006 15.32

1) Siamo arrivati al punto che se si deve fare un crimine e' meglio farlo grave!
.....................
2) Da molto tempo sto seriamente pensando di andarmene dall'Italia..

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1) Ne parlavo proprio stamattina con Gamma, durante la solita ciclata. Che senso ha tutto questo? E' una presa per il culo!! Anzi, diciamocelo fuori dai denti: la classe politica del nostro Paese, in toto, andrebbe messa al muro! Ci spacchiamo la schiena durante la settimana, sotto un sole di 40 gradi, per pochi quattrini e con la netta sensazione di essere sempre più bestie da soma, simili ai muli e con un cervello in pappa! Chi ha voluto tutto questo? Chi ci propina, mattina e sera, alla TV, sui giornali, modelli sociali di merda che ci insegnano le cagate più assurde? Chi ci regala le abominevoli stronzate dei Grandi Fratelli, assurti ad esempio per i giovani, nella loro più vuota sanità mentale? Chi fa vera cultura? Chi fa vera critica senza essere di parte? Chi manda direttamente a fare in culo le teste di cazzo? Chi fa vera giustizia? Chi si batte seriamente per dare una svolta a questa Repubblica delle Banane? Chi abbandona il proprio orticello per dare una mano? Chi, cosa, dove? Vediamo da anni le stesse facce, false come Giuda, sentiamo a memoria le stesse parole vuote e di circostanza: "faremo", "miglioreremo", "voteremo", "proporremo", salvo poi svuotare le carceri e rimettere in circolazione chi ha ammazzato, rubato, stuprato, depredato. E allora che cosa ci resta da fare, se non una grandissima vaccata, alla faccia delle istituzioni? Rubiamo anche noi: mal che vada, dopo 10 anni di carcere o forse meno, ce li godiamo! Sono tutti una manica di mascalzoni, simili ai mafiosi, che rompono i coglioni in ogni sede, in ogni trasmissione, presenzialisti di tante cause del cazzo, sport e spettacolo compresi. Sinteticamente, hanno e stanno forgiando nuove generazioni alle quali hanno insegnato, attraverso i media, compiacenti e privi di idee, che "life is now", uno spot che fotografa la filosofia di questa società: vivi, goditela e spegni il cervello.

2) Fammi un fischio quando lo farai.

Amo troppo questo paese per lasciarlo (anche se a volte la tentazione viene anche a me, ma ho un'alternativa che credo possa accontentare tutti.
Noi restiamo ed i nostri politici se ne vanno fuori definitivamente dalle palle !

Una bella isoletta del pacifico, sperduta più lontano possibile, li mettiamo tutti li a litigare, a pensare alle loro cazzate.
Qui mettiamo gente comune a governare, quelli che si fanno un mazzo così da mattina a sera.
Mettiamo una casalinga come ministro del tesoro (i conti nostri tornerebbero in 10 minuti).

a parte gli scherzi, mi ritrovo a rimpiangere Andreotti, Craxi e compagnia, lo dico con il massimo della serietà.

[Modificato da principenero717 29/07/2006 18.22]

che brutta pagina per la nostra Nazione .......


Il ministro della Giustizia ha seguito tutto il dibattito e ha lanciato
numerose frecciate all'indirizzo del collega Di Pietro, al contrario assente
Il Senato approva l'indulto
245 favorevoli, 56 contrari
Bocciato in parte l'ordine del giorno dell'Ulivo che impegnava il governo
a interventi strutturali. Passa invece odg di Castelli sulle nuove carceri

ROMA - L'indulto è stato approvato. Il disegno di legge presentato dal governo, osteggiato con forza dall'Italia dei valori e sostenuto da ampie sezioni della maggioranza (a cominciare da Forza Italia) ha ricevuto il via libera - con 245 sì, 56 no e 6 astenuti - al termine di una giornata cominciata con dichiarazioni di fuoco e manifestazioni di protesta bipartisan, e conclusasi con una votazione a tempi di record dei numerosi emendamenti presentati dai senatori dell'Idv, accompagnata dall'invito del presidente di turno Roberto Calderoli "Votiamo che agosto è vicino...". Per la fretta sono stati votati anche gli emendamenti ritirati.

Idv e Lega, breve sodalizio. Tra gli oppositori più strenui del provvedimento, il partito di Di Pietro e la Lega, che in mattinata si erano ritrovati in un'insolita alleanza bipartisan a manifestare insieme contro l'indulto davanti a Palazzo Madama. Poi però sono volate accuse di tradimento: "Ma come - hanno commentato i manifestanti di Italia dei Valori, riferendosi alla fretta di Calderoli - proprio i leghisti che stamattina hanno manifestato con noi, adesso si piegano?". Replica di Roberto Castelli: "Ma che fine hanno fatto quelli dell'Idv che hanno presentato in aula, in modo decerebrato oltre 1.500 emendamenti? Non parla più nessuno contro l'indulto?".

Di Pietro assente. La maggioranza si è schierata compatta per il provvedimento, fatta eccezione per l'Italia dei Valori. Il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro si è battuto strenuamente contro il disegno di legge, in opposizione al ministro della Giustizia Clemente Mastella che lo ha invitato più volte a non fargli da ministro ombra, e anche oggi in Aula ha ironizzato sul suo indebito ruolo di supplenza. A chi gli faceva notare l'assenza di Di Pietro in Senato (a differenza che qualche giorno fa alla Camera, in occasione della votazione del Ddl), ha risposto: "Certo, mica si discute del ponte sullo Stretto..". E a chi gli ricordava che Di Pietro oggi si trova a Milano replicava: "A Milano dove? In procura?".

Mastella rassicura. Il ministro ha seguito tutto il dibattito, e ha respinto con forza le accuse di immoralità rivolte ai sostenitori dell'indulto (ieri sera Di Pietro aveva parlato persino di Banda Bassotti): "Nessun criminale che abbia commesso efferati delitti uscirà dal carcere in virtù dell'indulto - ha detto il ministro guardasigilli - Sono stati compilati strani elenchi in virtù dei quali sembrava che anche i serial killer si sarebbero avvantaggiati dell'indulto".

Il dissenso di tre ulivisti. Tre senatori dell'Ulivo hanno dichiarato di votare sì solo per obbedienza al partito: "Il gruppo dell'Ulivo al Senato, con una votazione democratica, ha deciso a maggioranza di sostenere l'approvazione dell'indulto così come la proposta è giunta dalla Camera. Siamo fra coloro che nella votazione sono risultati in minoranza. Volevamo infatti emendare quel testo per migliorarlo", hanno detto Marina Magistrelli, Simonetta Rubinato e Giorgio Tonini.

An contraria. Il gruppo ha votato contro l'indulto, come stabilito dagli organi del partito. Ma, nelle dichiarazioni di voto, il presidente dei senatori, Altero Matteoli, ha dichiarato che ci sarebbero stati "alcuni casi di coscienza, come quello del sottoscritto, per cui singoli senatori voteranno a favore".

Bocciato emendamento di D'Ambrosio. Il Senato ha bocciato l'emendamento dell'ex magistrato (Ulivo) al provvedimento di indulto, emendamento che mirava a diminuire lo sconto di pena da tre anni a un anno. A favore della proposta di modifica si era schierato il capogruppo dei senatori della Lega, Roberto Castelli. D'Ambrosio si è espresso con molta decisione contro l'indulto: "Non aiuta i poveri disgraziati, ma solo i delinquenti che si dedicano al crimine per scelta".

Approvato odg di Castelli. Via libera dall'aula all'ordine del giorno presentato invece dall'ex Guardasigilli e capogruppo del Carroccio, Roberto Castelli, che contiene una serie di disposizioni sull'edilizia carceraria. I voti a favore sono stati 144 i contrari 134.

Mastella: "insopportabile l' atteggiamento per il quale chi è contro l' indulto gode di una forma di superiorità morale mentre gli altri vengono reclutati nella categoria dell' immoralità".

Ah, beh...come dire: non esistono ladri ed assassini, ma soltanto mariuoli.

Ho paura che Di Pietro abbia ragione, ci sarà di cui pentirsi per questa scelta.
Questa volta però abbiamo i nomi ed i cognomi , oltre ai volti di chi dovremo ringraziare.

Buffoni !!

Cosa dire?
Molte cose le avete dette voi.
Sono sempre stato favorevole all indulto ma non così.
Sono stati inclusi anche il falso in bilancio, il voto di scambio mafioso, etc.
Davvero non sò cosa pensare nè cosa fare.
Spero solo che non vadano avanti così, perchè davvero ci si vede stretti tra due fuochi.
Non posso non pensare ad uno scambio segreto di favori.

Non fà parte del topic, ma esite un problema nel forum.
Se inserisco lapostrofo mi si apre una finestra nel fondo del forum con trova, messaggio precedente, successivo, etc.
Uso Mozilla Firefox.
Ora provo con IE.

'
No, con IE non accade.
Grande Tidus, pensaci tu.

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Scritto da: elluas59 30/07/2006 0.32
'
No, con IE non accade.
Grande Tidus, pensaci tu.

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Se usi l'apostrofo mentre non stai scrivendo o editando un testo (quindi soltanto in lettura in una normale finestra Firefox), si apre una finestra di ricerca link. E' uno dei tasti preposti automaticamente da Mozilla.

Fine OT.

[Modificato da Tidus forever 30/07/2006 9.42]

Fonte Ansa:

Il provvedimento di clemenza definitivamente approvato dal Senato sarà applicato a chi si è macchiato di reati come il l'omicidio, la rapina, il furto, ma anche la corruzione e i reati finanziari.
Non riguarderà, invece, i reati di terrorismo (compresa l'associazione eversiva) strage, banda armata, schiavitù, prostituzione minorile, pedo-pornografia (vale anche la semplice detenzione di materiale pornografico), tratta di persone, violenza sessuale, sequestro, riciclaggio, produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, usura. Nessuno sconto di pena nemmeno per chi è stato condannato per mafia. Ma con un'eccezione: potra' beneficiare dell'indulto chi ha violato l'articolo '416-ter' del codice penale sul voto di scambio, quello che punisce chi chiede i voti alla mafia in cambio di denaro.

Democrazia Socialista
Barani, Catone, De Luca Francesco, Del Bue, Nardi.

Forza Italia
Adornato, Alfano Angelino, Alfano Gioacchino, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Berlusconi, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Bonaiuti, Bondi, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci, Ceroni, Cesaro, Cicchitto, Cicu, Colucci, Conte Gianfranco, Costa, Craxi, Crimi, Dell’elce, Della Vedova, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Fini Giuseppe, Fitto, Floresta, Fontana Gregorio, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germana’, Giacomoni, Giro, Giudice, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello Destro, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Napoli Osvaldo, Palmieri, Palumbo, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Pepe Mario, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Rivolta, Rossi Luciano, Russo Paolo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno D’alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Ugge’, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Vito Alfredo, Vito Elio, Zanetta, Zorzato.

Italia Dei Valori
Rossi Gasparrini.

La Rosa Nel Pugno
Antinucci, Beltrandi, Bonino, Boselli, Buemi, Buglio, Capezzone, Crema, D’elia, Di Gioia, Mancini, Mellano, Piazza Angelo, Poretti, Schietroma, Turci, Turco, Villetti.

Misto
Brugger, Neri, Nucara, Oliva, Rao, Reina, Widmann, Zeller.

Rifondazione Comunista
Acerbo, Burgio, Cannavo’, Cardano, Caruso, Cogodi, De Cristofaro, De Simone, Deiana, Dioguardi, Duranti, Falomi, Farina Daniele, Ferrara, Folena, Forgione, Frias, Giordano, Guadagno, Iacomino, Khalil, Locatelli, Lombardi, Mantovani, Mascia, Migliore, Mungo, Olivieri, Pegolo, Perugia, Provera, Ricci Andrea, Ricci Mario, Rocchi, Russo Franco, Siniscalchi, Smeriglio, Sperandio, Zipponi.

Udc
Adolfo, Alfano Ciro, Barbieri, Bosi, Capitanio Santolini, Casini, Cesa, Ciocchetti, Compagnon, Conti Riccardo, D’agro’, D’alia, Delfino, Dionisi, Drago, Forlani, Formisano, Galati, Galletti, Giovanardi, Greco, Lucchese, Marcazzan, Martinello, Mazzoni, Mele, Mereu, Peretti, Romano, Ronconi, Ruvolo, Tabacci, Tassone, Tucci, Vietti, Volonte’, Zinzi.

Udeur
Adenti, Affronti, Capotosti, Cioffi, D’elpidio, Fabris, Giuditta, Li Causi, Morrone, Picano, Pisacane, Satta.

Ulivo
Albonetti, Allam, Amato, Amendola, Amici, Attili, Aurisicchio, Bandoli, Baratella, Barbi, Bellanova, Benvenuto, Benzoni, Bersani, Betta, Bianchi, Bianco, Bimbi, Bindi, Bocci, Boffa, Bordo, Brandolini, Bressa, Bucchino, Buffo, Burchiellaro, Burtone, Caldarola, Calgaro, Capodicasa, Carbonella, Cardinale, Carta, Castagnetti, Ceccuzzi, Cesario, Chianale, Chiaromonte, Chicchi, Chiti, Cialente, Codurelli, Colasio, Cordoni, Cosentino Lionello, Crisafulli, Crisci, Cuperlo, D’alema, D’antona, D’antoni, Damiano, Dato, De Biasi, De Brasi, De Castro, De Piccoli, Delbono, Di Girolamo, Di Salvo, Duilio, Fadda, Farina Gianni, Farinone, Fasciani, Fassino, Fedi, Ferrari, Fiano, Filippeschi, Fincato, Fiorio, Fioroni, Fistarol, Fluvi, Fogliardi, Fontana Cinzia, Franceschini, Franci, Froner, Fumagalli, Galeazzi, Gambescia, Garofani, Gentili, Gentiloni, Ghizzoni, Giachetti, Giacomelli, Giovanelli, Giulietti, Gozi, Grassi, Grillini, Iannuzzi, Incostante, Intrieri, Lanzillotta, Laratta, Leddi Maiola, Lenzi, Leoni, Letta, Levi, Lomaglio, Longhi, Lovelli, Luca’, Lulli, Luongo, Lusetti, Maderloni, Mantini, Maran, Marantelli, Marcenaro, Marchi, Mariani, Marino, Marone, Martella, Mattarella, Melandri, Merlo Giorgio, Merloni, Meta, Migliavacca, Miglioli, Milana, Minniti, Misiani, Monaco, Morri, Mosella, Motta, Musi, Mussi, Naccarato, Nannicini, Narducci, Nicchi, Oliverio, Orlando Andrea, Ottone, Papini, Parisi, Pedulli, Pertoldi, Pettinari, Pinotti, Piro, Piscitello, Pollastrini, Prodi, Quartiani, Ranieri, Realacci, Rigoni, Rossi Nicola, Rotondo, Ruggeri, Rugghia, Rusconi, Ruta, Rutelli, Samperi, Sanga, Sanna, Santagata, Sasso, Schirru, Scotto, Sereni, Servodio, Sircana, Soro, Spini, Sposetti, Squeglia, Stramaccioni, Strizzolo, Suppa, Tanoni, Tenaglia, Testa, Tolotti, Tomaselli, Trupia, Vannucci, Velo, Ventura, Verini, Vichi, Vico, Villari, Viola, Violante, Visco, Volpini, Zaccaria, Zanotti, Zucchi, Zunino.

Verdi
Balducci, Boato, Boco, Bonelli, Cassola, Cento, De Zulueta, Francescato, Fundaro’, Lion, Pecoraro Scanio, Pellegrino, Piazza Camillo, Poletti, Trepiccione, Zanella.

Eccoli qua, bravo Tid, sapremo i nomi e cognomi di coloro che ringrazieremo.

Credo che anche una parte di An abbia votato, mentre si è astenuta in pieno la lega.

Questa ragazzi è una enorme legge ad personam.

I reati di falso in bilancio a mio modesto parere hanno avuto il beneficio alla vigilia di una grossa patata bollente che probabilmente scoppierà, il caso Telecom.
Beppe Grillo, uno che ne sa parecchie di cose non era un granchè contento di questa boiata.
Mastella colto sul vivo ha detto che diventerà il suo incubo (parole degne di quello che è).
Mastella per ora è l'incubo di quel 93 % ( leggasi novantatrè per cento !!!) degli italiani che non volevano passasse l'indulto ( fonte repubblica).

Come si suol dire..... hanno messo le mani avanti.

Delle varie foto scattate fuori dalle carceri, ai detenuti che hanno beneficiato dell'indulto, mi ha incuriosito una fotografia.
Eccola



a chi è rivolto il nobile gesto? a chi ha creato la legge? a chi ne pagherà le conseguenze?

Apriamo un sondaggio ?

Indulto, escono dal carcere alle 18
e vengono arrestati di nuovo alle 23
Secondo il Ministero, ieri sono usciti dal carcere 2.666 detenuti


Persone in attesa dei familiari
che devono uscire dal carcere
ROMA - Erano usciti dal carcere di Macomer alle 18, beneficiando dell'indulto, ma alle 23 sono stati nuovamente arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, minacce, violenza e danneggiamento. Protagonisti Massimiliano Formula, 32 anni e Raimondo Muntoni, 28. Un altro caso, più grave almeno nell'intenzione, si è verificato a Genova: un uomo, Giovanni Calassi, 45 anni, è stato arrestato per tentata rapina cinque ore dopo essere stato scarcerato. Sono questi alcuni tristi epiloghi delle migliaia di scarcerazioni avvenute ieri dopo l'applicazione dell'indulto.

I detenuti per i quali si sono spalancate le porte delle carceri sono stati 2.666. Il dato è stato reso noto dal ministro della Giustizia Clemente Mastella. "Un fenomeno consistente - ha commentato il Ministro - che avrà sicuramente un'onda d'urto ma non tale da creare preoccupazioni. A uscire -ha aggiunto - saranno in tutto 15 mila mentre noi siamo un popolo di 58 milioni d'italiani". C'è chi ha cercato la strada di casa e chi però è ritornato da dove era partito.

Formula, di Sassari, e Muntoni, di Tula, sono usciti nel tardo pomeriggio dall'istituto di pena di Macomer e hanno pensato di andare a fersteggiare la ritrovata libertà in un bar poco distante. Ma la gioia è stata talmente incontenibile che i due hanno esagerato con l'alcol, attirando l'attenzione di una pattuglia della polizia che è intervenuta chiedendo le loro generalità. A quel punto i due uomini si sono rifiutati di fornire i documenti e di seguire gli agenti al commissariato. Per contro, gli ex carcerati hanno aggredito i poliziotti, assalendoli con calci e pugni.

Il risultato è che Formula e Muntoni sono finiti di nuovo in prigione, a Oristano, in attesa del processo per direttissima. La loro libertà è durata cinque ore.

Il secondo caso è accaduto a Genova dove Giovanni Calassi, quarantacinquenne di Taranto, è stato rilasciato alle 22 dal carcere di Marassi, dove è rientrato alle 3.40. L'uomo era finito in carcere per vari furti in alcune città italiane e vi è tornato per lo stesso motivo: dopo aver vagato per la città ha sfondato la vetrina di una pizzeria ed è entrato per rubare.

Il repentino ritorno in carcere dei alcuni ex detenuti liberati dal provvedimento d'indulto non ha stupito però il Guardasigilli: "E' un fenomeno purtroppo normalissimo - ha commentato Mastella - E' sempre avvenuto anche quando non c'era l'indulto". Il Ministro ha comunque rivolto una sollecitazione a quanti stanno uscendo dal carcere: "essere responsabili".

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Scritto da: principenero717 02/08/2006 14.31
Il Ministro ha comunque rivolto una sollecitazione a quanti stanno uscendo dal carcere: "essere responsabili".

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La domanda che rivolgo a me stesso è questa: "Tutti questi nuovi abili e arruolati troveranno mai un onesto lavoro? E chi lo fornirà?". Già è difficilissimo per un "comune mortale", figuriamoci per centinaia di persone appena uscite di galera. E' facile parlare di "responsabilità" restando seduti comodi su una poltrona ultra redditizia: la realtà è che, almeno inizialmente, specie se privi di sostentamento affettivo e remunerativo, in qualche "modo" dovranno pur campare.

[Modificato da Tidus forever 02/08/2006 21.00]

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Scritto da: Tidus forever 02/08/2006 20.58


"Tutti questi nuovi abili e arruolati troveranno mai un onesto lavoro? E chi lo fornirà?".

[Modificato da Tidus forever 02/08/2006 21.00]

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Guarda Andrea, non mi stupirei se questo governo, con l'appoggio degli altri creasse una sorta di priorità rispetto a coloro che hanno la fedina penale pulita.
Oltre al danno sarebbe una gran bella beffa.

Ieri se non sbaglio un tizio appena uscito ha tentato di uccidere la moglie.
Era stato arrestato per lo stesso identico motivo.
La poveretta è stata salvata da un passante ed il tizio rimesso in cella.

La domanda che sorge spontanea è " ma i Geni che abbiamo in politica hanno pensato a tutelare eventuali vittime?"
Ho sempre sentito dire "non toccate Caino", ma al fratello buono e coglione qualcuno ci pensa ogni tanto?

Non credo sia un lavoro immane... un tizio è in galera perchè ha tentato di ammazzare la moglie, cerchiamo di proteggere la signora prima che vada 2 mt sotto terra.
Almeno avvisiamola, in modo che possa prendere qualche precauzione.
No, fuori tutti e cazzi di chi è stato vittima.

Bella la nostra giustizia, e intelligenti, capaci coloro che la manovrano......

Effetto indulto per il serial killer
di MASSIMO CALANDRI

GENOVA - Il serial killer ci proverà nelle prossime settimane. Spera che anche la sua domanda venga accolta e di lasciare presto il carcere. Anche solo per qualche ora. Donato Bilancia ha confessato di aver ucciso 17 persone ed è stato condannato a 13 ergastoli, ma pensa di poter beneficiare dell'indulto: presenterà una richiesta di permesso-premio al magistrato di sorveglianza. "Nove mesi fa il giudice mi aveva spiegato che avrei potuto inoltrare la mia prima istanza nel 2008", dice il pluriomicida. Con l'indulto i tempi potrebbero accorciarsi.

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Ma premio di che?!!

Ma stiamo scherzando ??? qualcuno si rende conto che quella belva è un serial killer tra i più pericolosi di sempre.

Stanno scherzando con il fuoco !

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Scritto da: principenero717 09/08/2006 13.20
Ma stiamo scherzando ??? qualcuno si rende conto che quella belva è un serial killer tra i più pericolosi di sempre.

Stanno scherzando con il fuoco !

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Non credo, però, che ci siano possibilità anche per lui, con 13 ergastoli da scontare.

Purtroppo, Valter, non ne sarei troppo sicuro. Ecco come proseguiva l'articolo:

"La condanna di Bilancia equivale infatti ad un solo ergastolo, per legge equiparabile a 30 anni di reclusione: il serial killer ha già passato più di otto anni in galera, undici se si aggiungono i tre eventualmente condonati con la nuova normativa. E' possibile chiedere un "premio" dopo aver scontato un terzo della condanna. "L'indulto non può ridurre la pena di chi è stato condannato all'ergastolo, può però accorciare i tempi di attesa per il permesso", spiega Giovanni Maria Pavarin, magistrato di sorveglianza di Padova, nel cui carcere è attualmente detenuto Bilancia. [...]"

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Scritto da: walloz 09/08/2006 16.19
Purtroppo, Valter, non ne sarei troppo sicuro. Ecco come proseguiva l'articolo:

"La condanna di Bilancia equivale infatti ad un solo ergastolo, per legge equiparabile a 30 anni di reclusione: il serial killer ha già passato più di otto anni in galera, undici se si aggiungono i tre eventualmente condonati con la nuova normativa. E' possibile chiedere un "premio" dopo aver scontato un terzo della condanna. "L'indulto non può ridurre la pena di chi è stato condannato all'ergastolo, può però accorciare i tempi di attesa per il permesso", spiega Giovanni Maria Pavarin, magistrato di sorveglianza di Padova, nel cui carcere è attualmente detenuto Bilancia. [...]"

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purtroppo è come dici tu, wall.
Contate che uscirà il classico imbecille di avvocato difensore che sfrutterà tutti i buchi possibili della legge e farà uscire l'angioletto del suo cliente.

Ma perchè hanno voluto fare sto schifo?
Chi è in galera ci deve rimanere fino alla fine della condanna !!
Già gli va bene così, certa gente dovrebbe stare tutto il giorno sotto il sole a spaccare pietre.
Perchè dobbiamo avere pietà di loro? loro ne hanno avuto per le loro vittime?

Veramente l'ha detto l'autore dell'articolo!

Per tutto il resto sono assolutamente d'accordo con te.

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Scritto da: walloz 09/08/2006 16.41
Veramente l'ha detto l'autore dell'articolo!

Per tutto il resto sono assolutamente d'accordo con te.

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Ero convinto l'avessi scritto tu l'articolo !

Andate a vedere gli ultimi aggiornamenti del Beppe nazionale sulla faccenda...

Bell'arrabbiato Travaglio
Ha ragione da vendere.
Poteva risparmiarsela quella lettera fassino, c'ha fatto una figuraccia ......
Poveraccio