Re:
Ziva83, 05/12/2012 17:18:
Non mi sembra ci sia niente di rilevante... eppure ho letto la tua risposta con le lacrime agli occhi.
Ziva,
l' inconscio sa essere saggio, ma è anche come un bambino perché essendo parte di noi senza razionalità, non sa filtrare le emozioni.
Ha un gravosissimo compito, tra l' altro: a lui vengono affidati tutti i nostri ricordi. Tutti, tutti, cosicché possa esserci spazio sufficiente per nuove memorie nel cassetto della coscienza.
Lui non può dimenticare, non può cancellare, deve conservare per forza tutto, anche le cose dolorose.
Tieni in considerazione che lui non registra i fatti così come sono andati con oggettività, ma i fatti così come tu li hai interpretati.
In svariati casi di ipnosi regressiva, si è scoperto che alcuni traumi infantili che poi si trasformano in psicosi e simili, sono degli eventi che in realtà se vissuti da un adulto non hanno nulla di traumatico.
Eppure stanno là, annidati per tutta la nostra vita e se a livello inconscio non sono superati (il compito della coscienza e della razionalità è quello di spiegare e convicere l' inconscio che le cose non sempre sono così come lui le percepisce) vengono registrati così, per come li abbiamo vissuti, anche se passano gli anni e maturiamo.
Può accadere che qualcosa risvegli in noi, o meglio nella nostra parte irrazionale, un dolore, un ricordo, un' emozione passata anche se la coscienza non la ricorda: ecco che arrivano questi sogni il cui significato non riesci a collocarlo nella situazione attuale.
Il fatto che tu mi dica che va tutto bene, ma ti son venute le lacrime agli occhi nel leggere la mia risposta, mi lascia pensare che io abbia toccato qualche tasto dolente di cui non hai memoria e che il tuo inconscio abbia reagito.
Io parlo di conscio e inconscio come parti distaccate, quasi come se li personificassi solo perchè così è più facile spiegarsi, ma ricorda: sono parti di un uno.
E quel "Uno" siamo noi.