Il codice da Vinci

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)Aurora(
00domenica 14 maggio 2006 12:45

Se vi interessa sapere le bugie del Codice da Vinci di Dan Brown vi consiglio questo link,è ben documentato

apologetica.altervista.org/contro_codice_da_vinci.htm

Ciao
Aurora [SM=x570892]
pocospirituale
00domenica 14 maggio 2006 17:20
Cara Aurora
secondo il mio modesto parere, il codice da vinci sarà pieno di bufale ma la storia, se fai delle ricerche oggettive porta all'esistenza di Cristo come essere umano in cui, il processo di Ellenizzazione iniziato da Paolo e continuato con i settanta lo resero divino, incollandoci le gesta miracolose che puoi ben trovare nei miti greci molto più antichi...
Ciao Narciso
Ps: mi picerebbe sapere cosa ne pensate al riguardo!
Achille Lorenzi
00domenica 14 maggio 2006 19:20
pocospirituale ha scritto:

secondo il mio modesto parere, il codice da vinci sarà pieno di bufale

Non "sarà" ma è pieno di bufale.

ma la storia, se fai delle ricerche oggettive porta all'esistenza di Cristo come essere umano in cui, il processo di Ellenizzazione iniziato da Paolo e continuato con i settanta lo resero divino, incollandoci le gesta miracolose che puoi ben trovare nei miti greci molto più antichi...
Ps: mi picerebbe sapere cosa ne pensate al riguardo!

Se vuoi parlare di questo argomento devi iniziare una nuova discussione nella sezione "Fuori tema".
Qui, dove si sgenalano dei links, sei OT.

Ciao Narciso

Narciso?

Saluti
Achille
giainuso
00lunedì 15 maggio 2006 13:17
quanto è bello il carosello....
un romanzo è un romanzo...un saggio è un saggio... [SM=x570892]

salutoni
bruno
Trianello
00lunedì 15 maggio 2006 17:55
Sì. Peccato però che D. Brown abbia più volte sostenuto che la sua fiction si basa su dati storici reali (io ho l’edizione inglese de Codice da Vinci, sulla quale compare ancora questa affermazione, che è stata invece espunta a partire da non ricordo quale edizione della traduzione italiana). Ora c’è gente che va a vedere il Cenacolo di Leonardo ed è convinta che Giovanni Evangelista sia la Maddalena. C’è stato addirittura un tipo che qualche tempo fa, parlando con me del film di Gibson sulla Passione, mi ha confessato che, secondo lui, questo episodio, dopo le “sconvolgenti” rivelazioni del romanzo di Brown, aveva perso ogni credibilità storica.
[SM=g27825]
giainuso
00lunedì 15 maggio 2006 20:46
Re:

Scritto da: Trianello 15/05/2006 17.55
Sì. Peccato però che D. Brown abbia più volte sostenuto che la sua fiction si basa su dati storici reali (io ho l’edizione inglese de Codice da Vinci, sulla quale compare ancora questa affermazione, che è stata invece espunta a partire da non ricordo quale edizione della traduzione italiana). Ora c’è gente che va a vedere il Cenacolo di Leonardo ed è convinta che Giovanni Evangelista sia la Maddalena. C’è stato addirittura un tipo che qualche tempo fa, parlando con me del film di Gibson sulla Passione, mi ha confessato che, secondo lui, questo episodio, dopo le “sconvolgenti” rivelazioni del romanzo di Brown, aveva perso ogni credibilità storica.
[SM=g27825]


ho letto il libro in tempi non sospetti e devo dire che come romanzo è a mio avviso un gran bel romanzo.
l'ho trovato decisamente interessante.

ma veniamo al dunque....

a mio avviso non si può pretendere che uno scrittore si preoccupi di quali effetti la sua opera avrà sui lettori.

il catechismo lo facciano i catechisti e i saggi storico-religiosi li scrivano gli esperti della materia.

se ci sono persone che si aspettano sia un romanziere sicuramente a-cattolico ad indottrinarli in merito alle vera natura di cristo,il problema è tutto loro o di chi non è riuscito nel suo compito catechistico.

tutta quest'eco intorno al "codice da vinci" non è altro che il risultato ottenuto dai detrattori stessi del romanzo...ed è questo a mio avviso l'aspetto più grottesco dell'intera vicenda.

ciao
bruno

e la chido quì visto che siamo O.T.
ho fatto pure la rima... [SM=x570892]

[Modificato da giainuso 15/05/2006 20.48]

berescitte
00martedì 16 maggio 2006 06:10
Io penso però che noi non siamo fatti a scompartimenti stagni come i sottomarini.
Non possiamo cioè prendere la veste del romanziere se vogliamo fare un romanzo e dimenticarci, mentre facciamo il romanzo, che siamo persone umane che con il romanzo diamo un messaggio agli altri. Messaggio che comunque influirà sulla loro vita perché anch'essi non lo riceveranno... come un sottomarino dicendosi "adesso mi tuffo nelle cretinate di un romanzo e quando ne esco ritorno quello di prima". Nessuno uscendo dalla lettura de "L'uomo che ride" di Victor Hugo se ne esce indenne come quando vi è entrato. Ne esce con tante di quelle suggestioni mentali ed emozionali che Dio solo lo sa...
E non so a voi che effetto faccia ma a me ogni volta che rileggo una certa poesia (che pure già so cosa dirà, anche perché l'ho scritta io) o il ritrovamento di Lucia da parte di Renzo ne "I promessi sposi" mi sento spremere la fiaschetta delle lacrime.
In conclusione dico che anche il signor Brown, facendo quel romanzo, avrebbe dovuto rispettare lo... scompartimento dell'etica che impone di non dire falsità inculcando calunnie verso la religione cattolica e i suoi rappresentanti che, sono pronti ad accogliere ogni addebito reale (vedi le richieste di perdono ufficiali fatte dal Papa) ma, non tanto per se stessi quanto per il danno che ne deriva alla pecore "culturalmente indifese", devono puntualizzare e protestare che quel romanzo ha offeso la verità storica di quella istituzione.

Io ipotizzo che Brown abbia contato sul fatto che la Chiesa, a livello ufficiale e almeno da mezzo secolo a questa parte, si lascia sputare in faccia da tutti. E gli chiederei di fare un romanzo analogo mettendoci come istituzione protagonista il Musulmanesimo. Così tanto per avere un riscontro e vedere se per caso la cosa sarebbe ugualmente indifferente o se, invece di fare cassetta, un romanzo di questo tipo gli procurerebbe ben altri risultati.
aramisdherblay
00martedì 16 maggio 2006 10:47
Io penso che questa storia alla fine sia positiva anche per i cattolici, i quali avranno l'occasione di riflettere ed approfondire la loro fede, cosa che in media fanno molto poco. Se un film mette in crisi le convinzioni religiose di una persona vuol dire che queste convinzioni non erano poi così radicate e che sarebbe bene consolidarle un tantino. Immagino che i vari catechisti, i vari parroci, i vari operatori della chiesa cattolica stiano utilizzando questa vicenda per parlare ai fedeli e mettere i puntini sulle i. Il problema grave sarebbe se non lo facessero.....
Trianello
00martedì 16 maggio 2006 16:38
Caro Bruno,

un romanzo è un romanzo, ma D. Brown ha esplicitamente asserito che questo suo lavoro di "fantasia" si basa su FATTI STORICI, vendendo altresì per FATTI STORICI delle falsità conclamate. Egli è stato quindi disonesto, in quanto sapeva benissimo che spacciando le sue FANDONIE come fondate su un nocciolo di verità il suo libro avrebbe venduto molte più copie.
Questo io lo chiamerei "abuso della credulità popolare".
giainuso
00martedì 16 maggio 2006 19:07
Re:

Scritto da: Trianello 16/05/2006 16.38
Caro Bruno,

un romanzo è un romanzo, ma D. Brown ha esplicitamente asserito che questo suo lavoro di "fantasia" si basa su FATTI STORICI, vendendo altresì per FATTI STORICI delle falsità conclamate. Egli è stato quindi disonesto, in quanto sapeva benissimo che spacciando le sue FANDONIE come fondate su un nocciolo di verità il suo libro avrebbe venduto molte più copie.
Questo io lo chiamerei "abuso della credulità popolare".



Vedi trianello,
io ho letto la versione in italiano e l’appunto di cui tu mi parli non è presente in questa traduzione.
Le cose come le presenti tu hanno un sapore tutto diverso.

Ciò che sostengo è però ben altra cosa…se basta il primo “sprovveduto” che mescola fantasia,temi visti e rivisti,ipotesi ”eretiche” già confutate dalla maggior parte degli storici,ecc..ecc..a mandare nella confusione più totale i suoi lettori vuol dire che l’insegnamento dei temi biblici nella società occidentale ha fallito.

Per anni il potere delle organizzazioni religiose si è beato dell’ignoranza delle masse riuscendo in questo modo ad ovviare al problema della mancanza d' istruzione religiosa.

L’assioma “la fede di un cristiano cattolico si fonda sulla chiesa e non sulla bibbia” se da un lato è storicamente necessario dall’altro ha costituito l’alibi per giustificare l’” ignoranza” mediamente diffusa in tutti gli strati della società cattolica.

E il roboante effetto avuto dalle asserzioni di brown ne è la dimostrazione.

So bene di toccare un argomento complesso e forse questa non è la sede per farlo….

Sarebbe interessante mettere a confronto ( magari in un altro 3d! ) gli effetti della pressante campagna d’indottrinamento che è attuata fra i tdg e quello che invece avviene all’interno della chiesa cattolica dove nessuno è costretto a studiare questo e quello.

In questo modo non usciremmo troppo dal tema del forum e le riflessioni che ne potrebbero scaturire dovrebbero essere di certo interessanti…..

ciao
bruno [SM=x570892]
Francesca Galvani
00martedì 16 maggio 2006 19:37
Re: Re:

Scritto da: giainuso 16/05/2006 19.07


Vedi trianello,
io ho letto la versione in italiano e l’appunto di cui tu mi parli non è presente in questa traduzione.
Le cose come le presenti tu hanno un sapore tutto diverso.



La storia è questa:
nelle prime edizioni del libro a pag.9 l’autore, ci assicura che il suo racconto è originato da fonti storiche e da documenti veri.
Questa dichiarazione è poi stata tolta nelle edizioni successive.

Da qui il qui pro quo (o come direbbe mio figlio il qui, quo, qua [SM=g27817] )

[SM=x570892]
Achille Lorenzi
00martedì 16 maggio 2006 19:56
Francesca Galvani ha scritto:

...La storia è questa:
nelle prime edizioni del libro a pag.9 l’autore, ci assicura che il suo racconto è originato da fonti storiche e da documenti veri.
Questa dichiarazione è poi stata tolta nelle edizioni successive.

Nel sito di Mariano Tomatis viene riprodotta questa pagina scomparsa nella versione italiana (il grassetto è mio):

«Cominciamo dalla pagina fondamentale che precede del romanzo, in cui Brown fornisce al lettore una serie di coordinate per aiutarlo ad ambientarsi. Sotto il titolo "Informazioni storiche", l'autore scrive: "Il priorato di Sion, società segreta fondata nel 1099 - è una setta realmente esistente. Nel 1975, presso la Bibliothèque Nationale di Parigi sono state scoperte alcune pergamene, note come Les Dossiers Secrets, in cui si forniva l'identità di numerosi membri del Priorato, compresi sir Isaac Newton, Botticelli, Victor Hugo e Leonardo da Vinci". Siamo, qui, nel paratesto, il luogo ove non ci si aspetta che l'autore si sia già preso una licenza narrativa; il lettore confida in una nota fuori testo, e non può sapere di essere già stato ingannato. Ma è una nota fondamentale ai fini della trama, perché introduce Leonardo Da Vinci nella ragnatela del complotto».
www.marianotomatis.it/sion/slides.php?id=3&l=ITALIANO

L'analisi e la confutazione dei numerosi errori e dei falsi storici presenti nel libro parte da qui: www.marianotomatis.it/sion/slides.php?id=2&l=ITALIANO

Achille
Achille Lorenzi
00martedì 16 maggio 2006 20:02
Segnalo anche una discussione sullo stesso argomento che si è svolta qualche tempo fa nel forum:

83.211.3.34/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=754

Saluti
Achille
angelodore
00mercoledì 17 maggio 2006 16:04
Per i tdg il film e il libro sono solo un problema della chiesa cattolica, ingenuamente o meglio egoisticamente, non capiscono che il vero problema è la messa in discussione del cristianesimo come verità assolutà e che in fondo il detto comunista "la religione è l'oppio dei popoli" ben si addice a chi oggi lascia che la propria coscienza sia violentata dall'indottrinamento selvaggio, fondamentalista e settario di un pugno di vecchietti (cd) che in fantasia superano lo scrittore del libro del Codice.
Forse i poveri tdg sono invidiosi della pubblicità che a suo malgrado la chiesa cattolica ne riceve, secondo me venderebbero l'anima al diavolo [SM=g27828] per essere al suo posto [SM=x570868] (cioè della chiesa cattolica).

[Modificato da angelodore 17/05/2006 16.06]

giainuso
00mercoledì 17 maggio 2006 17:30
Re:

Scritto da: angelodore 17/05/2006 16.04
Per i tdg il film e il libro sono solo un problema della chiesa cattolica, ingenuamente o meglio egoisticamente, non capiscono che il vero problema è la messa in discussione del cristianesimo come verità assolutà e che in fondo il detto comunista "la religione è l'oppio dei popoli" ben si addice a chi oggi lascia che la propria coscienza sia violentata dall'indottrinamento selvaggio, fondamentalista e settario di un pugno di vecchietti (cd) che in fantasia superano lo scrittore del libro del Codice.
Forse i poveri tdg sono invidiosi della pubblicità che a suo malgrado la chiesa cattolica ne riceve, secondo me venderebbero l'anima al diavolo [SM=g27828] per essere al suo posto [SM=x570868] (cioè della chiesa cattolica).

[Modificato da angelodore 17/05/2006 16.06]




i questi messaggi non li capisco....
ma dove,come e quando i tdg avrebbero espresso solidarietà a brown e alle sue tesi ?

bho?

ciao
bruno
Teo60
00mercoledì 17 maggio 2006 20:35
Re: Re:

Scritto da: giainuso 17/05/2006 17.30


i questi messaggi non li capisco....
ma dove,come e quando i tdg avrebbero espresso solidarietà a brown e alle sue tesi ?

bho?

ciao
bruno



Scusami ma non riesco a capire dove come e quando tu hai letto questo. Nei messaggi precedenti e in quello che tu hai quotato non lo leggo. Mi sono perso qualcosa? [SM=x570868]
Shalom
giainuso
00giovedì 18 maggio 2006 10:35
Re:

Scritto da: angelodore 17/05/2006 16.04
Per i tdg il film e il libro sono solo un problema della chiesa cattolica, ingenuamente o meglio egoisticamente, non capiscono che il vero problema è la messa in discussione del cristianesimo come verità assolutà e che in fondo il detto comunista "la religione è l'oppio dei popoli" ben si addice a chi oggi lascia che la propria coscienza sia violentata dall'indottrinamento selvaggio, fondamentalista e settario di un pugno di vecchietti (cd) che in fantasia superano lo scrittore del libro del Codice.
Forse i poveri tdg sono invidiosi della pubblicità che a suo malgrado la chiesa cattolica ne riceve, secondo me venderebbero l'anima al diavolo [SM=g27828] per essere al suo posto [SM=x570868] (cioè della chiesa cattolica).


[Modificato da angelodore 17/05/2006 16.06]




scusami ma non capisco cosa ti sfugga....

allora per i tdg il film e il libro in questione non sarebbero un problema (e meno male dico io...),questo perchè egoisticamente non afferrano che brown mette in discussione cristo e non solo la CC.
i poveri(????) sono addirittura invidiosi di non essere al centro di queste mediocri polemiche....

ripeto...dove,come e quando i tdg hanno espresso un qualsiasi parere a favore o contro uno dei due protagonisti di questa polemica a distanza ?

bravo chi vi capisce.....

Teo60
00giovedì 18 maggio 2006 11:12
Re: Re:

Scritto da: giainuso 18/05/2006 10.35

scusami ma non capisco cosa ti sfugga....

allora per i tdg il film e il libro in questione non sarebbero un problema (e meno male dico io...),questo perchè egoisticamente non afferrano che brown mette in discussione cristo e non solo la CC.
i poveri(????) sono addirittura invidiosi di non essere al centro di queste mediocri polemiche....

ripeto...dove,come e quando i tdg hanno espresso un qualsiasi parere a favore o contro uno dei due protagonisti di questa polemica a distanza ?

bravo chi vi capisce.....



Allora, innanzitutto noto che ti va di leggere solo quello che vuoi leggere, hai omesso davanti a quell'"egoisticamente" un "ingenuamente" che rende meno drastico il senso della frase. Inoltre hai omesso di leggere un bel "forse" che introduce tutta la frase da te evidenziata e che a me fa leggere solo l'opinione di chi l'ha scritto, invece tu la riporti come se fosse un'affermazione di colpa. Diversità di vedute, niente di più niente di meno.
Non capisco quel "bravo chi vi capisce"...ma va bene lo stesso. [SM=x570864]
Shalom
Teo60
00giovedì 18 maggio 2006 11:50
E già che ci sono....
...immaginate la scena. Il professor Langdon (spero si scriva così) che dice alla poliziotta criptologa "E così cara Sophie, tu sei l'unica discendente ancora in vita di Gesù Cristo".. A me, cristiano, strappa solo una risata.


Shalom
giainuso
00giovedì 18 maggio 2006 15:08
giusto due righe
non capisco cosa del mio intervento possa esser stato motivo di malinteso,comunque mi preme sottolineare una cosa.

ho semplicemente fatto notare che in nessuna Torre di Guardia o Svegliatevi i tdg hanno espresso una qualsiasi opinione pro o contro le tesi di brown.

quindi se leggo :"Per i tdg il film e il libro sono solo un problema della chiesa cattolica, ingenuamente o meglio egoisticamente, non capiscono che il vero problema è la messa in discussione del cristianesimo..." per onestà torno ad affermare che il post non ha motivo di essere dato che fonda tutte le affermazioni successive su una base assolutamente inconsistente.

poi se vogliamo criticare la WTS sempre e comunque fate vobis ma nello specifico è stata scritta una inesattezza.

tra l'altro non nego che discutendo con un tdg questi possa guardare a brown con simpatia nell'ottica di un sentimento a-cattolico diffuso un pò in tutto il mondo protestante ma è e rimarrebbe una sua personalissima opinione.

quindi stiamo parlando esattamente del nulla.

salutoni a tutti
bruno
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