Achille Lorenzi, 05/12/2008 12.41
Come è noto, dino al 1927, i TdG celebravano il Natale e non vedevano nulla di scorretto in questa celebrazione:
L'ultimo Natale celebrato alla Betel di Brooklyn nel 1926
- "È del tutto senza importanza il giorno in cui il Natale è celebrato; noi possiamo giustamente celebrarlo" - WT del 15/12/1903;
- «Anche se il giorno di Natale non è realmente l'anniversario della nascita di nostro Signore... Poiché la celebrazione della nascita di nostro Signore non è materia di decreto divino, ossia di comando, ma semplicemente un segno di rispetto per Lui, non è necessario cavillare sulla data. Possiamo quindi unirci al mondo civilizzato celebrando questo grande avvenimento nel giorno in cui la maggioranza lo celebra, il giorno di Natale» - WT del 1/12/1904;
- «Non è molto importante che il 25 dicembre non sia l'anniversario della nascita del nostro Signore, o che egli sia nato in effetti verso il 25 dicembre. Un giorno vale l'altro se si tratta di commemorare la nascita nella carne di nostro Signore» - WT del 15/12/1908;
- «Questo evento [il Natale] è così importante che è sempre appropriato richiamarlo alla mente dei credenti, indipendentemente dalla data» - WT del 15/12/1926, p.371, § 3;
- «Caro [Fratello Russell], ... augurandoti un Buon Natale e un felice e vantaggioso nuovo anno, con molto amore cristiano...» - WT del 1° febbraio 1903, pag. 51; Come doni per il Natale veniva suggerita l'offerta degli "Studi sulle Scritture", i volumi scritti da C.T. Russell - WT 15/11/1907:
Si veda anche
www.infotdgeova.it/dottrine/feste.php