IO SO

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claudio.41
00domenica 26 agosto 2007 22:04
IO SO

(Giobbe 19:25 ; 2 Timoteo 1:12)



Questi "IO SO" , tratti , uno dal libro di Giobbe e l'altro , dalla seconda lettera a Timoteo, sono tra le poche affermazioni che sorgono da umiltà e non da presunzione e superbia.
Affermano, dopo ripetuti disinganni , una sola sicurezza.

A Giobbe, colpito nelle sue possessioni, nei figlioli e nel corpo ridotto ad una piaga colante, rimase per un tempo l'illusione che conoscenti e amici l'avessero compreso e confortato. Dato che Dio (così gli sembrava) lo aveva abbandonato, anzi, lo aveva fatto bersaglio delle di Lui saette, Giobbe invocava pietà e considerazione dagli amici :
"Pietà, pietà di me, voi, amici miei,
poiché la mano di Dio mi ha colpito
".

Ma a chi le rivolgeva egli quelle parole? A tipi che gli rimanevano davanti muti e tetri , fissandolo con occhio di scherno e scuotendo il capo. Perciò , in un attimo di sgomento, disse :
"Oh, se le mie parole fossero scritte!
Se fossero impresse in un libro!Se con lo scalpello di ferro e con il piombo fossero incise nella roccia per sempre!
"

Il visibile gli finiva di sparire. Ma fu allora che, come un lampo che esce dall'Oriente e va a Ponente, lo invase una di quelle visite Celesti che sono proprie della venuta del Figlio dell'Uomo.
Perduto tutto, una forza straordinaria lo sollevò al Cielo . Il patriarca esclamò :
"Ma io so che il mio Redentore vive
e che alla fine si alzerà sulla polvere.
E quando, dopo la mia pelle, sarà distrutto questo corpo,
senza la mia carne, vedrò Dio
".

Che dopo quel fulgore egli ricadde in lamenti dolorosi non deve meravigliarci se comprendiamo che è nel piano di Dio muoverci dall'alto del Monte della Trasfigurazione , giù nella valle, dove si dibattono i critici, i travagliati e i discepoli smarriti. Ogni parola nel testo merita attento esame : "Redentore" (ultimo aiutatore) - "Polvere" - "Vedere Iddio" , sono orizzonti infiniti.
Ma il nostro soggetto è "IO SO".

Ci domandiamo : non sapeva prima, dato che nel principio del libro, Giobbe è presentato giusto, che teme Dio e che si ritirava dal male, e più tardi, privato dei beni e dei figli, benedisse Iddio ; e più tardi ancora, colpito dall'ulcera dalla testa ai piedi, diede alla moglie che lo scherniva, quella nobile risposta che esorta ad accettare tutto quello che Dio manda?

Vi sono due conoscere. Ma di questo , dopo che avremo detto qualche cosa sul secondo "Io so", quello di San Paolo.

Chi legge, penetrato dal senso con cui la scrisse, la seconda lettera a Timoteo, ha di fronte un vecchio prigioniero alla vigilia del martiro, che rivela nel volto rugoso, ma sempre pieno di luce , una lunga storia , e che un tempo aveva nutrito speranza di grandi cose nel visibile. Il Giudaismo nel quale il grande carcerato era vissuto nei primi anni della gioventù e che gli offriva una nobile carriera, gli era sfuggito. Ma era stato ricompensato da un forte ideale che lo aveva consolato e sostenuto ; un attività instancabile lo aveva spinto nei viaggi missionari, mentre discepoli si erano andati formando attorno a lui.
Ma ora, in carcere, il quadro è cambiato. Alcuni sono tornati nel mondo. Altri lo hanno dimenticato. Si rivolge a colui che per lui stesso era come un figlio, a Timoteo, e deve quasi supplicare che non si vergognasse delle sue catene da prigioniero; che, se altri lo avevano mal compreso, lui, Timoteo, almeno era in grado di conoscere le intenzioni oneste. Quindi, con una affermazione che lo sostiene nell'ora oscura, scrive (capo 1:12) -
"È anche per questo motivo che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché io so in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno".

Dopo l'involontario lamento nelle parole del capo 4:16 -
"Nella mia prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato; ciò non venga loro imputato!" , di nuovo un altra affermazione :
"Ma il Signore è stato con me".

Se scrivessi per un libro anzichè per un forum, sarebbe questo "Io so" di Paolo e di Giobbe, e di tutti i santi un vasto tema di psicologia religiosa.
Ma dobbiamo essere brevi. Vi è un conoscere radicato nello spirito (Salmo 51:6) che arriva alla mente dopo che abbiamo esaurito gli appoggi nel visibile. In un primo tempo, uno zelo giovanile, un entusiasmo, un chè di ottimismo, e le benedizioni sensibili ci hanno spinto avanti. Poi, col tempo, si sono allungate due linee , e in ragione inversa. L'appoggio al visibile , anche il visibile religioso, è andato diminuendo fino a lasciarci nel disinganno ed angosciose domande : Da chi si può dipendere? Quanto? Chi? E se qualcuno può confortarci, dove è esso, o rimane a lungo? Impedito, lontano?
Rimane il "noi stessi" . "Noi stessi?" . Ma le buone intenzioni e virtù nostre hanno a poco a poco fatto naufragio. Rimane la Bibbia, il grande Libro. Ma quale traduzione? Ho io capito bene? Quali sono le dottrine non controverse? Volgendo l'occhio al passato, tutto è disinganno e incertezza. Delusioni e delusioni, e la più triste delle delusioni è il "Noi stessi". Non abbiamo più entusiasmo; lo zelo antico ci ha lasciati.

Ma__Ma___ grazie a Dio, mentre tutto è diminuito, Uno è cresciuto in noi, al di sopra di ogni delusione, argomento, studi Biblici, e se anche l'Universo andasse in frantumi. L'UNO è più reale, anzi , si è fatto avanti a misura che noi siamo andati giù. Chiese, movimenti agitati, problemi della mente, sono in rovina . Ma tutto ciò fu previsto dal Grande Personaggio, cioè, che per davvero guadagnare LUI, bisogna far perdita di ogni cosa, incluso ogni nostro vanto.

Ora , alcuni di noi non possiamo far più nulla, nemmeno pregare nè testimoniare. Il vuoto è attorno a noi e in noi. Tutto è vano; ma non è vano questo : che davanti allo spirito si eleva granitico, gigante , il Figliolo dell'Uomo ___Figliolo di Dio. A chi domandi che gli spieghiamo di Dio, dell'Infinito, delle chiese e altro, rispondiamo che non abbiamo coraggio, che non entriamo in alcun argomento, tranne che in questo : Che Gesù Cristo, Signore è divenuto Realtà, tanto che in noi è rimasto Lui solo.

E il lavoro per Lui? Ecco, Gesù ha amato ed ama gli uomini; ma fu mosso solo dal, per il Padre. Noi pure, in Cristo, per quanto Lui è in noi, possiamo amare, servire. Amiamo , serviamo Lui negli uomini. E prima di aprire la bocca che vorrebbe rimanere muta , e prima di allungare la mano, che vorrebbe non stendersi, vediamo Lui.

DI SICURO E' RIMASTO SOLO GESU' CRISTO.
"IO SO"
saulo59
00lunedì 27 agosto 2007 13:40
Re:
claudio.41, 26/08/2007 22.04:

[DIM]15pt Vi è un conoscere radicato nello spirito (Salmo 51:6) che arriva alla mente dopo che abbiamo esaurito gli appoggi nel visibile. In un primo tempo, uno zelo giovanile, un entusiasmo, un chè di ottimismo, e le benedizioni sensibili ci hanno spinto avanti. Poi, col tempo, si sono allungate due linee , e in ragione inversa. L'appoggio al visibile , anche il visibile religioso, è andato diminuendo fino a lasciarci nel disinganno ed angosciose domande : Da chi si può dipendere? Quanto? Chi? E se qualcuno può confortarci, dove è esso, o rimane a lungo? Impedito, lontano?
Rimane il "noi stessi" . "Noi stessi?" . Ma le buone intenzioni e virtù nostre hanno a poco a poco fatto naufragio. Rimane la Bibbia, il grande Libro. Ma quale traduzione? Ho io capito bene? Quali sono le dottrine non controverse? Volgendo l'occhio al passato, tutto è disinganno e incertezza. Delusioni e delusioni, e la più triste delle delusioni è il "Noi stessi". Non abbiamo più entusiasmo; lo zelo antico ci ha lasciati.

Ma__Ma___ grazie a Dio, mentre tutto è diminuito, Uno è cresciuto in noi, al di sopra di ogni delusione, argomento, studi Biblici, e se anche l'Universo andasse in frantumi. L'UNO è più reale, anzi , si è fatto avanti a misura che noi siamo andati giù. Chiese, movimenti agitati, problemi della mente, sono in rovina . Ma tutto ciò fu previsto dal Grande Personaggio, cioè, che per davvero guadagnare LUI, bisogna far perdita di ogni cosa, incluso ogni nostro vanto.

Ora , alcuni di noi non possiamo far più nulla, nemmeno pregare nè testimoniare. Il vuoto è attorno a noi e in noi. Tutto è vano; ma non è vano questo : che davanti allo spirito si eleva granitico, gigante , il Figliolo dell'Uomo ___Figliolo di Dio. A chi domandi che gli spieghiamo di Dio, dell'Infinito, delle chiese e altro, rispondiamo che non abbiamo coraggio, che non entriamo in alcun argomento, tranne che in questo : Che Gesù Cristo, Signore è divenuto Realtà, tanto che in noi è rimasto Lui solo.

E il lavoro per Lui? Ecco, Gesù ha amato ed ama gli uomini; ma fu mosso solo dal, per il Padre. Noi pure, in Cristo, per quanto Lui è in noi, possiamo amare, servire. Amiamo , serviamo Lui negli uomini. E prima di aprire la bocca che vorrebbe rimanere muta , e prima di allungare la mano, che vorrebbe non stendersi, vediamo Lui.

DI SICURO E' RIMASTO SOLO GESU' CRISTO.
"IO SO"






Gloria a Gesù [SM=x795135]


Trisha123
00lunedì 27 agosto 2007 19:06
Concordo pienamente con Saulo59..... [SM=x795131] grazie Claudio. Patty [SM=g27822] [SM=g27823]
un sorriso
00venerdì 4 luglio 2008 18:04
claudio.41, 26/08/2007 22.04:



Ma ora, in carcere, il quadro è cambiato. Alcuni sono tornati nel mondo. Altri lo hanno dimenticato. Si rivolge a colui che per lui stesso era come un figlio, a Timoteo, e deve quasi supplicare che non si vergognasse delle sue catene da prigioniero; che, se altri lo avevano mal compreso, lui, Timoteo, almeno era in grado di conoscere le intenzioni oneste. Quindi, con una affermazione che lo sostiene nell'ora oscura, scrive (capo 1:12) -

"È anche per questo motivo che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché io so in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno".

Dopo l'involontario lamento nelle parole del capo 4:16 -
"Nella mia prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato; ciò non venga loro imputato!" , di nuovo un altra affermazione :


"Ma il Signore è stato con me".



E il lavoro per Lui? Ecco, Gesù ha amato ed ama gli uomini; ma fu mosso solo dal, per il Padre. Noi pure, in Cristo, per quanto Lui è in noi, possiamo amare, servire. Amiamo , serviamo Lui negli uomini. E prima di aprire la bocca che vorrebbe rimanere muta , e prima di allungare la mano, che vorrebbe non stendersi, vediamo Lui.

DI SICURO E' RIMASTO SOLO GESU' CRISTO.
"IO SO"






[SM=x795130] [SM=x795130] ...attuale più che mai! [SM=x795130] [SM=x795130]


Syria 80
00giovedì 10 luglio 2008 20:25
Re:
 
DI SICURO E' RIMASTO SOLO GESU' CRISTO. "IO SO"




[SM=x795135] E proprio il caso di dire:"Signore, da chi andremo?Solo tu hai parole di vita eterna."[SM=x795135]
un sorriso
00lunedì 15 settembre 2008 15:54
claudio.41, 26/08/2007 22.04:



Vi è un conoscere radicato nello spirito (Salmo 51:6) che arriva alla mente dopo che abbiamo esaurito gli appoggi nel visibile. In un primo tempo, uno zelo giovanile, un entusiasmo, un chè di ottimismo, e le benedizioni sensibili ci hanno spinto avanti. Poi, col tempo, si sono allungate due linee , e in ragione inversa. L'appoggio al visibile , anche il visibile religioso, è andato diminuendo fino a lasciarci nel disinganno ed angosciose domande : Da chi si può dipendere? Quanto? Chi? E se qualcuno può confortarci, dove è esso, o rimane a lungo? Impedito, lontano?
Rimane il "noi stessi" . "Noi stessi?" . Ma le buone intenzioni e virtù nostre hanno a poco a poco fatto naufragio. Rimane la Bibbia, il grande Libro. Ma quale traduzione? Ho io capito bene? Quali sono le dottrine non controverse? Volgendo l'occhio al passato, tutto è disinganno e incertezza. Delusioni e delusioni, e la più triste delle delusioni è il "Noi stessi". Non abbiamo più entusiasmo; lo zelo antico ci ha lasciati.

Ma__Ma___ grazie a Dio, mentre tutto è diminuito, Uno è cresciuto in noi, al di sopra di ogni delusione, argomento, studi Biblici, e se anche l'Universo andasse in frantumi. L'UNO è più reale, anzi , si è fatto avanti a misura che noi siamo andati giù. Chiese, movimenti agitati, problemi della mente, sono in rovina . Ma tutto ciò fu previsto dal Grande Personaggio, cioè, che per davvero guadagnare LUI, bisogna far perdita di ogni cosa, incluso ogni nostro vanto.

Ora , alcuni di noi non possiamo far più nulla, nemmeno pregare nè testimoniare. Il vuoto è attorno a noi e in noi. Tutto è vano; ma non è vano questo : che davanti allo spirito si eleva granitico, gigante , il Figliolo dell'Uomo ___Figliolo di Dio. A chi domandi che gli spieghiamo di Dio, dell'Infinito, delle chiese e altro, rispondiamo che non abbiamo coraggio, che non entriamo in alcun argomento, tranne che in questo : Che Gesù Cristo, Signore è divenuto Realtà, tanto che in noi è rimasto Lui solo.

E il lavoro per Lui? Ecco, Gesù ha amato ed ama gli uomini; ma fu mosso solo dal, per il Padre. Noi pure, in Cristo, per quanto Lui è in noi, possiamo amare, servire. Amiamo , serviamo Lui negli uomini. E prima di aprire la bocca che vorrebbe rimanere muta , e prima di allungare la mano, che vorrebbe non stendersi, vediamo Lui.

DI SICURO E' RIMASTO SOLO GESU' CRISTO.
"IO SO"




[SM=x795143] [SM=x795143] ..più rileggo...più li trovo stupendi e veri! [SM=x795143] [SM=x795143]




un sorriso
00sabato 27 agosto 2011 13:45
claudio.41, 26/08/2007 22.04:


Ora , alcuni di noi non possiamo far più nulla, nemmeno pregare nè testimoniare. Il vuoto è attorno a noi e in noi. Tutto è vano; ma non è vano questo : che davanti allo spirito si eleva granitico, gigante , il Figliolo dell'Uomo ___Figliolo di Dio. A chi domandi che gli spieghiamo di Dio, dell'Infinito, delle chiese e altro, rispondiamo che non abbiamo coraggio, che non entriamo in alcun argomento, tranne che in questo : Che Gesù Cristo, Signore è divenuto Realtà, tanto che in noi è rimasto Lui solo.

E il lavoro per Lui? Ecco, Gesù ha amato ed ama gli uomini; ma fu mosso solo dal, per il Padre. Noi pure, in Cristo, per quanto Lui è in noi, possiamo amare, servire. Amiamo , serviamo Lui negli uomini. E prima di aprire la bocca che vorrebbe rimanere muta , e prima di allungare la mano, che vorrebbe non stendersi, vediamo Lui.

DI SICURO E' RIMASTO SOLO GESU' CRISTO.
"IO SO"



Bellissimo!!!!!! [SM=x795137] [SM=x795137] [SM=x795137] [SM=x795137]


un sorriso
00lunedì 14 maggio 2012 14:25
[SM=x795143]
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