INVITO

siete TUTTI invitati all'inaugurazione della mostra "DONNEDISEGNI" presso la galleria d'arte Metamorfosi via monzermone 3/a Reggio Emilia,il 18-09 alle ore 18.
sono esposti i disegni miei e di un amico.
non mancherà il rinfresco ma sopratutto il lambrusco...
prossimamente v'informo dell'aggiornamento del mio sito web con le immagini delle opere esposte...comunque www.danielegagliardi.com
niente mi è dovuto ma tutto ho da fare.(booohhhh)

X MAROK: questo è il risultato del "cigolio del tavolo".
l'invito è esteso ai pgggr.

son curiosa! l'arte è sempre un'ottima cosa

behh da parma a reggio c'è poi poco...cosi sabato ti fai un giretto

ma l'arte che cos'è?

mmmmmhhh...a ques'ora??!!
come la felicità viene e và

mostra chiusa.
è andata bene.
ebbravo dani.

L'ombra del “maledetto” Céline è presente in uno spettacolo graffiante e cinico della compagnia ‘O Zoo Nô: Vi. Guerra, Africa, America, con la regia di Massimo Giovara. Una spietata rappresentazione del vuoto e delle dinamiche di potere nella società attuale in una frivola cornice da varietà, grazie a diversi autori che hanno scritto il testo reinterpretando il capolavoro di Céline Viaggio al termine della notte da una prospettiva contemporanea da “dopo 11 settembre”.

Lo spettacolo è in scena a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; info: 051.566330, www.teatridivita.it), da venerdi 26 a domenica 28 gennaio, ore 21.15 (domenica ore 17.30).

Vi. Guerra, Africa, America è “un Voyage au bout de la nuit dedicato a Louis Ferdinand Céline” di Paolo Bignamini, Gian Maria Cervo, Valentina Diana, Tiziano Fratus, Massimo Giovara (che è anche il regista). Interpreti Tita Giunta, Carlo Nigra, Bip Gismondi, Massimo Giovara. Produzione della compagnia ‘O Zoo Nô.

Come sempre, prima e dopo lo spettacolo è d’obbligo la degustazione di vini pregiati in collaborazione con l’Associazione Sommeliers: in queste sere si potranno assaggiare i vini doc dell’Azienda Fausti del gruppo marchigiano “Fattorie Picene”.

Dalle note di regia:


I tre attori coinvolti si muoveranno in un ambiente immaginato come spettacolare più che teatrale. Questo ambiente prenderà spunto dalle forme di spettacolo e spettacolarizzazione che caratterizzano la nostra epoca e la fine del novecent: il talk show, lo stand-up comedian, il nostro avanspettacolo, la situation comedy, il telegiornale d'impatto, ma anche il tip tap, il karaoke, il musical. Siamo attratti dall'idea di unire temi forti e difficilmente digeribili con forme di comunicazione e spettacolo che fanno parte ormai delle strutture mentali con cui osserviamo il mondo: solo quello che è spettacolare o spettacolarizzato esiste.
Le relazioni fra i personaggi in scena saranno quelle tipiche della spalla e del comico, della cavia televisiva intervistata e dell'anchor man, in una sequenza di scene comiche e agghiaccianti che toccheranno tre momenti fondamentali del Voyage: la Guerra, l'Africa, l'America. Si distrarrà la mente dello spettatore per mezzo di canzonette leggere e balletti sciocchi, infiltrandosi con argomenti che hanno importanza vitale per il nostro umano "stare insieme" di questo periodo storico soprattutto dopo l'11/9. I nostri maestri sono Lenny Bruce, Andy Kaufman, Pee Wee Herman, Fellini, David Lynch.

Cie Farid’O (Francia)
regia, coreografia e interpretazione Farid Ounchiouene
musica dal vivo Romuald Houziaux

prima nazionale

Teatri di Vita, Bologna
sabato 14 aprile 2007, ore 21.15
domenica 15 aprile 2007, ore 17.30


Notte, pioggia, uno straniero che ferma qualcuno per la strada, per chiedere un riparo, ma soprattutto per chiedere di essere ascoltato, per evitare - sia pure per poco - la solitudine e il dolore... Il più emozionante monologo di Koltès in un originale allestimento, con Farid Ounchiouene, attore e danzatore hip hop (ex Melting Spot e Funk Attitude), che trasforma quest'opera in una session dalle banlieus metropolitane attraverso le parole dello straniero in una notte di pioggia...