prevenire o...........curare??
Buonasera.Caro dottore,mi rivolgo a lei,per un consiglio da esperto nel settore.
Avendo deciso di acquistare qualche novello di cardellino, mi chiedo se è il caso di utilizzare fin dall'inizio ,da quando,in pratica li porto a casa, un trattamento, magari, blando, e, con intervallo regolare nel tempo, un coccidiostatico (e quale??),oppure,lasciare le cose come vanno, con tutte le regole,e, le leggi di conduzione allevamento, igienico-sanitarie,più consone alla specie?
Premetto che ogni anno, e ,non nascondo, a costo di grandi sacrifici,economici, acquisto 5/6 cardellini maschi,giovani dell'annata, per la passione del canto, ma è quasi matematico,che li perda prima della successiva stagione estiva. I sintomi,sempre gli stessi, improvvisamente si impallano,dimagriscono nel giro di un giorno,soccombono. Mi direte,forse è l'alimentazione? Vi rispondo che somministro Greg dell'Ornitalia,e, di rado, un pò di mela.
Forse è l'ambiente? All'esterno,ben riparati da pioggi e vento, dove vivono tutti gli altri uccelli, senza problema. Premetto che vivo a Napoli, dove, quando fa freddo, non fa mai freddo.Igiene? Pulizia radicale settimanalmente. In estate Foractil,contro acari e vari.
Insomma,lo so che non esiste un vero antitodo, ma alcuni allevatori utilizzano degli antibiotici, con spiccate proprietà "anticoccidiosi"
Mi date un sincero aiuto con risposta ai miei quesiti?
Vi ringrazio tanto:
Valentino