Sembra il 1989 ma è il 2007. Il Milan vince la Champions League nell'anno del tricolore interista. Ad Atene i rossoneri superano per 2-1 il Liverpool, riedizione della finale del 2005 di Istanbul. A decidere è una doppietta di Filippo Inzaghi preferito da Carlo Ancelotti alla vigilia della partitissima. SuperPippo ripaga la fiducia del tecnico rossonero e del presidente Silvio Berlusconi che gli aveva fatto il tradizionale 'in bocca al lupo' come meglio non si potrebbe pensare. Due gol. I fantasmi di Dudek sono allontanati. Definitivamente. Ci prova Kuyt con una rete a 4 minuti dalla fine a riaprire i giochi. Mettendo nel mirino i supplementari e magari ancora i calci di rigore. Non è così. Stavolta Rafa Benitez esce sconfitto. "Alla faccia di chi diceva che il calcio italiano fosse in crisi - esulta al termine della partita Rino Gattuso, protagonista della cavalcata europea rossonera - in due anni abbiamo vinto il mondiale e la Champions League". Niente rivincite però: "Questa è un'altra partita, non parliamo di cosa accadde nel 2005, una sconfitta resta sempre una sconfitta". Esulta Paolo Maldini all'ottava finale da protagonista, la quinta vittoria in carriera. "Voglio giocare la Supercoppa Europea, l'Intercontinetale - afferma il capitano rossonero a Sky - voglio giocare ancora e vincere".
Silvio Berlusconi rivela invece un aneddotto: "Inzaghi mi aveva detto che avrebbe fatto due gol. Ora andiamo in pareggio con la sconfitta di Istanbul che pesava molto. Abbiamo conquistato per cinque volte la Coppa dei Campioni, siamo la squadra più forte in Europa nell'ultimo ventennio. Ora faremo un colpo importante nel prossimo calcio-mercato". Commosso Carlo Ancelotti ai microfoni della Rai: "Per me questa coppa significa molto. Come lo è per il presidente Berlusconi. La partita è stata difficile, non spettacolare. Il Liverpool non ci ha fatto sfruttare le nostre caratteristiche. Dovevamo sfasciarci a novembre invece ora siamo campioni d'Europa".
Atene stadio portafortuna . Chiamatela anche cabala, tradizione, un pizzico di scaramanzia. Era finita 4-0 per i rossoneri nel 1994 con Fabio Capello in panchina contro il Barcellona di Cruyff. Stavolta basta il 2-1 per il nuovo trionfo europeo. Il 23 maggio invece i rossoneri avevano sollevato la Coppa dei Campioni nel 1990 contro il Benfica. Insomma corsi e ricorsi.
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