Re: Re: Re: Re: Re:
Femisia (JLUL221203), 18/12/2023 22:11:
Quello che chiami problema è il diritto a essere anonimi.
Mica ci si illude. Sei consapevole che corri dei rischi. Ma finchè non devi incontrarti, tutto ok.
Che colpa ne ho se non mi piace essere un illuso come loro ?
...Mi fo paranoie? 😄
L'essere anonimi non è un diritto, è un'escamotage. Nel reale quando si incontra qualcuno con cui si parla, per "educazione" si fanno le presentazioni, nomi, si chiede per conoscere e si stabilisce una linea di dialogo per interagire. Nell'anonimato invece non esiste alcun tipo di educazione, tant'è che non si è portati nemmeno a dirsi il nome e ogni cosa detta è tra sconosciuti dove per il 90% dei casi e passa ci si prende per i fondelli.
Internet è nato e l'ho vissuto tra gli anni 80-90 come un modo per comunicare tra persone avendo l'anonimato per dire cose che "nel sistema", nel regime come lo chiami te, sarebbero state sconvenienti. Le persone che si incontravano li, a quei tempi, finivano per lo più a incontrarsi anche in real proprio perché condividevano l'ideologia del dissenso vivendola in una realtà a parte. Con il tempo poi hanno preso il sopravvento le truffe online e quell'anonimato che serviva alle persone per uscire dalla brutta realtà di regime si è trasformata in non si sa cosa, nessuno più si è fida nemmeno in rete dove dovrebbe essere un luogo sicuro e quel regime che prima si temeva è stato sostituito dal regime dei truffatori presenti online.
Io facevo raduni assurdi di gruppi che andavano da 15 persone a 140, ho conosciuto celebrità online con cui sono ancora in contatto e mi divertivo a costruire comunità di persone. Oggi non ha più senso farlo, perché quelle stesse persone che ci sono rimaste non se lo meritano più. Sfruttano l'anonimato per prendersi per culo gli uni con altri, non c'è più coesione e complicità, la sfiducia regna sovrana e tutto ha perso il senso che c'era facendo diventare internet solamente come strumento da masturbo e per truffare.
Le nuove generazioni si sono accorto di questo e stanno fuggendo da tutte queste ridicolaggini, rifuggiandosi nei social, nelle app tipo tiktok dove ci mettono la faccia, diventano youtubers e vogliono essere vere, vogliono essere viste, ascoltate e comprese, cosa che prima veniva naturale in internet mentre invece oggi è diventato peggio che in real. Ma i vecchi e nuovi truffatori della rete, remeranno sempre contro la genuinità, perché loro ci vivono nel truffare il prossimo, quindi eccoci qua, a parlare in comunità morenti sempre di più abbandonate.