Intanto dico che era ORA..avere qui su EICC una recensione da parte del mio amico CARLO..
e mi auguro che a questo segua altro,perchè come tutti sanno Stevan
è una autorità in fatto di conoscenza della materia ELVIS.
Grazie Carletto
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ecco come Carlo...mi ha fatto decidere di pubblicare immediatamente la sua recensione..
Ciao Bruno,
Come va? Tutto bene, spero.
Mi hai più volte invitato a scrivere qualcosa per il tuo sito e ho finora declinato l’invito un po’ per mancanza di tempo, un po’ perché non trovavo soggetti nuovi di cui parlare.
E’ invece uscito ora “Prince from another planet” che è stato annunciato con molta enfasi e che sulla carta appariva molto promettente, per cui appena ricevuto ho pensato di scrivere le mie impressioni che ti mando… se le vorrai pubblicare. In caso contrario.. mi farà piacere conoscere anche il tuo parere.
Un grosso bacione a Franca.
Ciao
Carlo
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Ciao amici,
ieri ho puntualmente ricevuto il tanto atteso “Prince from Another Planet” ed eccomi quindi a condividere subito con voi le mie impressioni.
Ho aperto il pacchetto ed ecco il primo disappunto: il formato. Mi sarei aspettato un normale jewel box da CD triplo, o in alternativa il formato FTD DeLuxe, o un box tipo “Close-up” o meglio ancora un bel formato LP. Niente di tutto questo, un 20x20, così da aggiungere l’ennesimo formato extra standard che deve stare per conto suo, fuori dalla nostra normale collezione!
Va beh, apro la confezione, libretto di 50 pagine e cartoncino che si apre in tre parti per contenere i CD.
L’interno del cartoncino riporta diversi ritagli di giornale sull’Evento che mimetizzano molto bene i dischi, tant’è che per me che non ho più la vista buona di una volta mi sono chiesto subito “ma dove sono i dischi?”
Poi guardando meglio ho notato 3 fessurine da 5 millimetri… Ah, eccoli! Per toglierli mi si sono prospettate tre possibilità:
a) rompere il cartoncino
b) rompere i dischi
c) rompermi le dita
Mi sono armato di maggiore pazienza e sono riuscito a toglierli.. insomma, per il futuro sarà meglio trasferirli in regolari CD box.
Il libretto è abbastanza carino, con diverse foto a colori e bianconero, anche se l’80% delle stesse sono già tutte molto note. Il testo devo ancora leggerlo e pare comunque piuttosto ricco.
CD audio. Mi sono precipitato ad ascoltare l’Evening Show per verificare se la velocità fosse stata finalmente messa a posto....
Il CD dura 1 minuto e 13 secondi in più dell’originale… però sul nuovo hanno aggiunto alla fine 1 minuto e 2 secondi di annunci, per cui in definitivela la durata aggiuntiva è di soli 11 secondi
Insomma, onestamente non ho udito differenze sostanziali rispetto a prima per quanto riguarda le velocità; decisamente migliorata invece la dinamica di tutta la registrazione e la definizione dei suoni, per cui direi che la rimasterizzazione gli abbia fatto decisamente bene. Nel finale di “Proud Mary” ho persino sentito un paio di interventi di Elvis che non ricordo di aver mai notato prima.
DVD. Mi sono quindi buttato sul DVD con grandissima curiosità, essendo in definitiva il motivo principale dell’acquisto da parte di tutti noi.
Prima bella sorpresa. Il DVD apre con un documentario di 25 minuti molto ben fatto. Interviste a Joe Guercio, Glen Hardin, James Burton, Jerry Schilling e soprattutto Lenny Kaye, autore delle note del disco e chitarrista di Patti Smith. E’ molto bello sentire l’apprezzamento dell’arte e della musica di Elvis da parte di un musicista che apparentemente sembrerebbe abbastanza lontano da quello stile e quel genere, invece dalle sue parole si avverte la assoluta sincerità e la sua attitudine di vero fan.
E’ quindi la volta della famosa e tanto attesa conferenza stampa, e qui comincia il mio turpiloquio.
Ancora una volta ecco il filmato incompleto limitato ai soliti 12 minuti. Ma non basta!
Sony Music afferma che si tratta del filmato completo della WNBC di New York, ma si vede invece che il filmato è pesantemente editato e anche nel peggior modo possibile: domande senza risposta, risposte senza domanda, risposte diverse dalle domande, e via di questo passo…. Fossi in Lisa Marie ci troverei persino gli estremi per una denuncia, in quanto con un simile montaggio Elvis appare a volte spaesato o che non sappia cosa dire, cioè lo fanno apparire quasi un mezzo deficiente, mentre noi sappiamo benissimo che quella conferenza stampa fu tutt’altra cosa, gestita con grande intelligenza e savoir faire da parte di Elvis.
Evidentemente per avere la conferenza completa avrebbero dovuto cercare e approvvigionarsi anche di altre fonti oltre alla WNBC, ma forse temevano di prendersi l’ernia per l’eccessivo sforzo… e non possono neppure mascondersi dietro l’alibi dei problemi di copyright, considerato che le interviste sono di dominio pubblico senza alcun vincolo.
Ed eccoci finalmente alla parte “live”: 20 minuti di filmato dell’afternoon show del 10 Giugno. Inizia “That’s All Right” : canzone completa, immagine molto buona (ma ne parlo dettagliatamente più avanti), sincronizzazione audio perfetta! Comincio a godere come un treno, 20 minuti così sono la fine del mondo! Felicità di breve durata. Trattandosi di soli 20 minuti le canzoni non ci sono tutte e neppure complete (a parte “That’s All Right”). Ebbene, sarebbe bastato mettere insieme quei 20 minuti e integrare magari le parti mancanti delle canzoni filmate con delle belle foto dell’Evento. Normale no? Sì, se il lavoro lo avesse fatto gente normale, ma non certo gli zombi deficienti della Sony Music che quando si tratta di Elvis agiscono come dei Re Mida al contrario, cioè tutto ciò che toccano lo trasformano in merda.
Questi mentecatti hanno pensato bene di riproporre l’audio dell’intero concerto del pomeriggio lasciando lo schermo nero per tutte le parti mancanti. Morale: se volete vedere tutto il filmato vi beccate 40 minuti di schermo nero, e senza neppure sapere quando apparirà un pezzo filmato (si sono ben guardati dall’indicarlo da qualche parte). Onestamente non ve lo posso dire io perché dopo aver “visto” lo schermo nero per tre canzoni di seguito mi sono scocciato e ho spento il DVD player.
Chiudo con una nota sulla qualità del video a cui ho accennato. Certo, averne tanti di filmati amatoriali di questa qualità! Qui però non lo abbiamo comperato di un qualsiasi John Smith, ma da Madama Sony Music.
Ebbene, il filmato presenta una forte granulosità che con le tecnologie attuali qualsiasi studio professionale è in grado di far sparire con poca spesa.
Azz! I DVD ci fanno vedere film di 80 anni fa ridotti a pezzi e restaurati come se fossero stati girati ieri sera e questi non sono capaci di togliere nemmeno un po’ di granulosità? Non paghi di questa str…. hanno voluto fare i fini: per tutto il filmato sulla sinistra si vede vistosamente il dentino di un fotogramma di pellicola con le righe tipiche della pellicola usurata, come per dare la sensazione del filmato raro e vecchio reperito fortunosamente. Ecco, a mio parere invece è una “finezza” che rompe solo i coglioni.
Ecco, ancora una volta un progetto interessante e attraente sulla carta che la Sony Music è riuscita a trasformare in una mezza delusione.
Forse io sono il solito “mai contento”, ma continuo a ritenere che un artista come Elvis meriterebbe un trattamento più attento e degno.
Ciao a tutti
Carlo