Astrologia

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-Kiya-
00mercoledì 22 marzo 2006 20:15
Si sente spesso parlare dell'astrologia egizia. In realtà, gli Egizi non la praticarono mai. Tale voce trova posto qui solo per chiarire il fatto che la profonda conoscenza in tale campo attribuita agli Egizi è asslutmente fuori luogo. In realtà l'astrologia arrivò in Egitto solo in Epoca Greco Romana, importata dalla Mesopotamia ad Alessandria che ormai era divenuta il centro culturale del mondo classico. Anche allora tuttavia, questa disciplina rimase piuttosto estranea agli Egizi e limitata agli stranieri o comunque alla popolazione di cultura non Egizia.
Anche le idee fondamentali dell'astrologia (influenza degli astri sul destino umano e sugli eventi, destino e caratteri individuali influenzati dalla posizione degli astri alla nascita, predizione dell'avvenire basata sui calcoli astronomici, temi astrologici, etc.) furono ignorate dagli Egizi.
Ciò che si può avvicinare a quei concetti fu il calendario dei giorni fasti e nefasti.
Hatshepsut76
00mercoledì 22 marzo 2006 21:07
Confesso l'ignoranza: non sapevo di un calendario dei giorni fasti e nefasti, mentre invece mi sembra di ricordare il fatto dell'introduzione dell'astrologia in Egitto...
Non ho mai sentito l'interesse per l'astrologia; non leggo mai gli oroscopi, forse una volta l'anno, quando capita... Quello che mi fa rabbia, invece, è sentire la gente che fa confusione tra astronomia ed astrologia...
iakopo
00sabato 20 maggio 2006 00:28
in passato ogni cultura aveva una sua astonomia/logia collegata ai propri miti e parlare di astrologia è sbagliato tanto per l'egitto che per l'antica mesopotamia.
Quella dell'astronomia e dell'astrologia è una distinzione che facciamo oggi.
pizia.
00domenica 21 maggio 2006 16:58
Il calendario dei giorni fausti ed infausti riguardava il giorno di nascita di ogni persona vero? Qualcuno sa come si può sapere qualcosa sul proprio giorno di nascita?
Non sono mai riyuscita a trovare le profezie, ma quei pochi esempi che ho non riesco a collocarli nel nosrto calendario! :sm19:
[SM=x822725]
-Kiya-
00domenica 21 maggio 2006 17:46
sto lavorando a qualcosa del genere.

Non proprio alla divisione dei giorni fasti e nefasti, ma presto avrete qui su Egittophilìa una bella sorpresa ;)

tuttavia,. colgo la tua richiesta per approfondire le mie ricerche in proposito :)

forse sull'ultimo libro della Bresciani, quelo dedicato ai sogni, c'è qualcosa...
Hatshepsut76
00domenica 21 maggio 2006 18:16
Re:

Scritto da: -Kiya- 21/05/2006 17.46

Non proprio alla divisione dei giorni fasti e nefasti, ma presto avrete qui su Egittophilìa una bella sorpresa ;)



Lo sai che mi piacciono sempre le sorprese che ci fai qui sul forum... [SM=x822712]
-Kiya-
00mercoledì 14 giugno 2006 16:48
In merito ai giorni fasti e nefasti:
Come sappiamo, la superstizione era fortemente presente nell'antico Egitto, come in ogni altra civiltà antica e come, ammettiamolo, lo è tuttora, sebbene oggi venga mascherata da una velata razionalità dovuta.

Molte erano quindi le interpretazioni di presagi basate sul calendario egizio. Esiste addirittura un papiro, scritto in ieratico e redatto a Tebe durante il Nuovo Regno, contenente un vero e proprio calendario dei giorni fasti e nefasti. Non solo questo, in ogni caso, poichè risulta facile verificare che queste argomentazioni sono alla base dei culti per un intervallo di circa 2000 anni.

In esso vi si possono leggere vere e proprie "regole" di comportamento per vivere felici e suggerisce come fronteggiare ogni singolo giorno dell'anno, classificato come:

fausto
parzialmente fausto
molto fausto
etc...

il tutto naturalmente basato su eventi mitologici felici o meno, che hanno colpito le divinità in quei giorni precisi. A chiusura, si legge una formula magica e le istruzioni per creare un amuleto, atto alla protezione durante i 5 giorni epagomeni.

Per fare alcuni esempi:
Il primo giorno dell'anno, il Capodanno egizio insomma, era considerato un giorno molto fausto, perchè è il giorno della nascita di Ra-Horakhti e perchè il Nilo inizia a crescere.
Il 4 giorno dell'anno è invece "parzialmente fausto" poichè si riteneva gli dèi andassero "in vento contrario", ragion per cui, in quel giorno, era sconsigliata la navigazione e non solo. Era bene astenersi da qualunque attività. Il quattordicesimo giorno dell'anno era davvero infausto, poichè ricordava l'uscita della Fiamma distruttiva dall'Ureo, come anche il ventiduesimo, ma soprattutto il ventitreesimo, al punto che si credeva che chi avesse la sfortuna di nascervi non sarebbe sopravvissuto.
Chi nasceva il settimo giorno del secondo mese, era invece destinato a morire in terra straniera, essendo questa data quella indicata per la distruzione che Ra operò nel medesimo mito. Sarebbe invece morto calpestato da un toro chi fosse nato nel settimo giorno del quarto mese dell'ultima stagione... (hai capito il 7!!! ora mi spiego molto... - riflessione personale :sm7: ).
I presagi era però positivi per chi nasceva in giorni fausti, il quale poteva avere la fortuna di "morire vecchio e onorato", "da magistrato", o, ancora poteva avere un'esistenza "felice e nobile".

E' stato ritrovato anche un altro interessante documento sul genere di quello appena descritto. Si tratta degli "Omina calendarici", anche questo redatto a Tebe in ieratico, prima del Calendario precedentemente descritto, su una tavoletta da scriba.
In questo caso, prende in esame i mesi di nascita e i 5 giorni epagomeni. Sullo stesso si legge che fosse di buon auspicio incontrare come prima persona una di sesso opposto il giorno di Capodanno (lo diciamo ancora oggi! :) ), mentre non fosse bene imbattersi in un cavallo bianco.
Tutti i presagi citati in questo documento, riguardano la salute e la malattia. Se, ad esempio, nel mese di Thot, una donna camminando ti passava accanto tutta avvolta in una veste e ti salutava, sarebbe stato un mese buono.
pizia.
00mercoledì 14 giugno 2006 17:10
E' vero che il "capodanno" egizio coincideva con la levata eliaca di Sirio e quindi 5/7 giorni dopo il solstizio d'estate?
Naturalmente mi riferisco al calendario civile, quello seguito dai contadini per fare i lavori dei campi e dalla gente comune, non quello religioso che slittava di sei ore ogni anno.
Se è così fra un po' festeggiamo?
[SM=x822725]
-Kiya-
00mercoledì 14 giugno 2006 17:16
Re:

Scritto da: pizia. 14/06/2006 17.10
E' vero che il "capodanno" egizio coincideva con la levata eliaca di Sirio e quindi 5/7 giorni dopo il solstizio d'estate?
Naturalmente mi riferisco al calendario civile, quello seguito dai contadini per fare i lavori dei campi e dalla gente comune, non quello religioso che slittava di sei ore ogni anno.
Se è così fra un po' festeggiamo?
[SM=x822725]



mi pare all'incirca intorno al nostro 9 luglio... ma ci sono pareri discordanti...

comunque sì, tra breve si festeggia [SM=x822713]
pizia.
00venerdì 16 giugno 2006 01:59
Allora fissiamo per il 9 Luglio, tanto per fare un'ipotesi.
Cominciamo a contare, i mesi sono di trenta giorni vero?
-Kiya-
00lunedì 19 giugno 2006 21:31
tutti di 30 giorni [SM=x822713]

e devo assolutamente impegnarmi allora a rendere attiva la mia sorpresa per voi al più presto. Il tempo stringe.... :sm25:
pizia.
00martedì 20 giugno 2006 11:10
Non vedo l'ora! [SM=x822715]
Hatshepsut76
00martedì 20 giugno 2006 22:01
consultando il blog di Marina Escolano Poveda (o se volete, Evelyn... è il nick con il quale si è registrata anche sul forum di egittologia spagnolo), la mattina di martedì 20 comincia realmente l'anno egizio. m htp!!!

[Modificato da Hatshepsut76 20/06/2006 22.02]

[Modificato da Hatshepsut76 20/06/2006 22.04]

[Modificato da Hatshepsut76 20/06/2006 22.04]

Hatshepsut76
00martedì 20 giugno 2006 22:48
ehm... la mia amica su msn mi sta dicendo che sarebbe oggi il capodanno egiziano... in effetti se siete andati sul suo blog, non si fa affatto riferimento a Luglio... Il giorno è cambiato, poiché loro non avevano anni bisestili... Secondo quanto mi dice cambierà nel corso degli anni, fino a tornare di nuovo a luglio...

[Modificato da Hatshepsut76 20/06/2006 22.57]

-Kiya-
00martedì 20 giugno 2006 22:56
Re:

Scritto da: Hatshepsut76 20/06/2006 22.48
ehm... la mia amica su msn mi sta dicendo che sarebbe oggi il capodanno egiziano... in effetti se siete andati sul suo blog, non si fa affatto riferimento a Luglio... Il giorno è cambiato, poiché loro non avevano anni bisestili...



a quanto ne so ci sono dubbi su domani, data che corrisponde al solstizio estivo, in cui Ra è alto nel cielo al punto massimo. E in effetti il 21 giugno per gli antichi Egizi era il giorno di Ra, ma in proposito ci sono parecchie teorie. Una di queste lo posiziona al 9 luglio all'incirca, perchè in quella data ha luogo la Levata Eliaca di Sopdet (Sirio)
Hatshepsut76
00martedì 20 giugno 2006 23:05
Evelyn mi ha appena detto che un amico le ha mandato la mail dicendo che era oggi, e che ha dimenticato di appurare quanto le stesse dicendo... succede a tutti di sbagliarsi...

[Modificato da Hatshepsut76 20/06/2006 23.06]

-Kiya-
00martedì 20 giugno 2006 23:27
Re:

Scritto da: Hatshepsut76 20/06/2006 23.05
Evelyn mi ha appena detto che un amico le ha mandato la mail dicendo che era oggi, e che ha dimenticato di appurare quanto le stesse dicendo... succede a tutti di sbagliarsi...

[Modificato da Hatshepsut76 20/06/2006 23.06]




[SM=x822713]

ricapitoliamo:

21 giugno= solstizio d'estate, Nascita di Ra.

a partire dal 22 giugno, cioè da dopodomani, iniziano i 5 giorni epagomeni che chiudono l'anno (o, volendo ne segnano l'inizio, poichè sono considerati esterni al calendario)
sulla base di ciò, l'effettivo giorno di inizio del Nuovo Anno per l'antico Egitto, dovrebbe essere il 27 giugno prossimo!

Ovviamente dovremo stabilire la data di anno in anno, se realmente ci basassimo sul loro calendario solare. Poichè calcolando l'anno su 365 giorni e non tenendo conto del 1/4 di giorno in più che effettivamente bisogna considerare, il loro Capodanno, ogni 4 anni, slittava di un giorno.

Io direi di stabilire una data fissa nella quale festeggiare il Capodanno Egizio.
Essendo il forum e l'Admin dello stesso (cioè io [SM=x822712] ) votati ad Aton... proporrei di stabilire il 29 giugno quale nostra data ufficiale di festeggiamento del Capodanno Egizio, poichè lo stesso è il giorno che gli antichi egizi consacravano alla nascita del Dio... [SM=x822724]
Hatshepsut76
00martedì 20 giugno 2006 23:38
perfetto! [SM=x822713]
iakopo
00mercoledì 21 giugno 2006 01:44

Scritto da: -Kiya- 14/06/2006 17.16
mi pare all'incirca intorno al nostro 9 luglio... ma ci sono pareri discordanti...

comunque sì, tra breve si festeggia [SM=x822713]


[SM=x822741]
secondo i miei calcoli la levata eliaca di Sirio (alla latitudine di Giza) sara' il 1 Agosto 2006 [SM=x822750]
-Kiya-
00mercoledì 21 giugno 2006 02:23
Re:

Scritto da: iakopo 21/06/2006 1.44

[SM=x822741]
secondo i miei calcoli la levata eliaca di Sirio (alla latitudine di Giza) sara' il 1 Agosto 2006 [SM=x822750]



precisamente al 5 agosto, se non sbaglio, per l'anno in corso, ma noi resteremo fedeli alla tradizione :sm12:
-Kiya-
00mercoledì 21 giugno 2006 16:42
RETTIFICA!

Scritto da: -Kiya- 20/06/2006 23.27


[SM=x822713]

ricapitoliamo:

21 giugno= solstizio d'estate, Nascita di Ra.

a partire dal 22 giugno, cioè da dopodomani, iniziano i 5 giorni epagomeni che chiudono l'anno (o, volendo ne segnano l'inizio, poichè sono considerati esterni al calendario)
sulla base di ciò, l'effettivo giorno di inizio del Nuovo Anno per l'antico Egitto, dovrebbe essere il 27 giugno prossimo!

Ovviamente dovremo stabilire la data di anno in anno, se realmente ci basassimo sul loro calendario solare. Poichè calcolando l'anno su 365 giorni e non tenendo conto del 1/4 di giorno in più che effettivamente bisogna considerare, il loro Capodanno, ogni 4 anni, slittava di un giorno.

Io direi di stabilire una data fissa nella quale festeggiare il Capodanno Egizio.
Essendo il forum e l'Admin dello stesso (cioè io [SM=x822712] ) votati ad Aton... proporrei di stabilire il 29 giugno quale nostra data ufficiale di festeggiamento del Capodanno Egizio, poichè lo stesso è il giorno che gli antichi egizi consacravano alla nascita del Dio... [SM=x822724]



per esigenze di.... calendario, che presto comprenderete, ci atterremo a quella che pare essere la data ufficiale del Capodanno Egizio, ossia il 27 giugno, primo giorno del mese consacrato a Thot.
Stando a quanto scrive Gallo nel suo volume di "Astronomia Egizia", in effetti gli stessi egizi ad un certo punto "stabilizzarono" il loro calendario. Utilizzando date fisse cicliche, come noi in pratica, per dare stabilità alle festività.

Quindi 12 mesi di 30 giorni ciascuno, con, a chiusura, i 5 giorni epagomeni.
Hatshepsut76
00mercoledì 21 giugno 2006 17:03
ça va! [SM=x822712]
pizia.
00giovedì 22 giugno 2006 21:02
Allora dobbiamo ritenere che non avendo un correttivo come il nostro anno bisestile, il solstizio fosse comunque il segnale che arrivava capodanno, non la levata eliaca di Sirio.

Si contavano i 360 giorni, poi i 5 epagomeni, poi comunque ogni tanto bisognava ricentrarsi il calendario sul solstizio, altrimenti sballava, cioè. non sballava, ma finiva nell'altra numerazione, quella religiosa custodita dai sapienti, che ogni 4 anni indietreggiava di un giorno circa, ma che al contadino sarebbe servita poco.
Poi il Nilo era sempre piuttosto puntuale...
-Kiya-
00giovedì 22 giugno 2006 21:40
Re:

Scritto da: pizia. 22/06/2006 21.02
Allora dobbiamo ritenere che non avendo un correttivo come il nostro anno bisestile, il solstizio fosse comunque il segnale che arrivava capodanno, non la levata eliaca di Sirio.

Si contavano i 360 giorni, poi i 5 epagomeni, poi comunque ogni tanto bisognava ricentrarsi il calendario sul solstizio, altrimenti sballava, cioè. non sballava, ma finiva nell'altra numerazione, quella religiosa custodita dai sapienti, che ogni 4 anni indietreggiava di un giorno circa, ma che al contadino sarebbe servita poco.
Poi il Nilo era sempre piuttosto puntuale...



Non credo si basassero sul Solstizio Estivo, ma proprio su Sirio.
Quando in epoca antica, intorno al 3000 a.C si basavano sulle Lunazioni per calcolare il passare di un anno, so che ogni tot anni, credo 3, da 12 mesi, ne contavano uno da 13 per riallinearsi (il concetto del calcolo è alquanto complesso, qui l'ho sintetizzato ai minimi termini).
In effetti si riscontra l'esistenza più calendari... 2 lunari e uno civile.
Il primo calendario lunare (o meglio, lunistellare), definito originario, risale all'epoca dell'Antico Regno (3000 a.C.) ed è proprio quello di cui ho parlato qui sopra. E già questo è probabilmente basato sulla levata eliaca di Sirio (punto di partenza all'origine dell'applicazione del calendario).
Di questo computo del tempo ne abbiamo tracce sul retro del Papiro Ebers, risalente al Nuovo Regno. Sullo stesso infatti, essendo un papiro medico, è riportata una ricetta con contrassegnati i giorni in cui era più consono prendere i medicamenti a seconda dell'influenza degli astri. Chiari riferimenti a sovrani appartenuti alla I dinastia, ci fanno sapere che il calendario citato su un papiro relativamente "recente" fosse impiegato già da molto tempo (il calendario lunare originario è quello che si può ammirare anche sul soffitto della tomba di Senenmut).
Quello di cui parli tu, è il calendario civile, ossia il medesimo che ho deciso di applicare io per il computo del Capodanno a data fissa. Evidentemente per questioni di praticità, uniformarono le lunazioni a 30 giorni, anzichè 29. Così facendo, nacque un calendario schematico (non agricolo, quindi) di 12 mesi da 30 giorni ciascuno a cui vennero aggiunti i 5 giorni epagomeni (nati probabilmente dall'osservazione della durata effettiva del ciclo di Sirio da un'apparizione all'altra), privo di intercalazioni. Si passò così da un calendario basato su un evento variabile a un calendario fisso.
A pensarci è un po' lo stesso sistema che abbiamo adottato noi, che applichiamo a volte l'anno civile di 365 giorni, a volte quello commerciale di 360, nel quale, per facilitare i calcoli economici (banche, aziende, etc...) tutti i mesi sono eguagliati a 30 giorni. Tant'è che vennero utilizzati per lungo tempo contemporaneamente.

Dopo circa 2 secoli, però,(siamo all'incirca al 2500 a.C.) si resero conto che l'allineamento di questi due calendari non era possibile e il divario non poteva più essere gestito. Di conseguenza, ne crearono un altro, sempre lunare, modificando il calendario lunare originario, che però continuò ad esistere e venne reso indipendente. Mentre quello nuovo fu accostato a quello civile.
La modifica consisteva nel ritorno del 13° mese intercalare. Ogni 16 anni di dodici mesi ciascuno, se ne intercalavano 9 da 13.
Ras-Algehu
00venerdì 23 giugno 2006 17:06
Certo che l'uomo con i calendari per secoli si è complicato la vita! [SM=x822720]
pizia.
00sabato 24 giugno 2006 11:52
D'altra parte i conti dovevano tornare, per qualche anno era sopportabile contarne 365, poi cominciava ad essere vistoso!
Se un contadino doveva seminare qualcosa e sapeva di doverlo fare ad esempio all'inizio di un certo mese, dopo un paio di secoli avrebbe avuto anche probabilità di insuccesso.
Per questo immagino, le civiltà contadine neolitiche iniziarono a basarsi e a trasmettersi oralmente le tradizioni e le conoscenze su particolari avvenimenti astronomici.
Usando il sole e basta sarebbe stato difficile (ma non impossibile!) ad esempio valutare la lunghezza di un'ombra, ma con le stelle c'erano parecchi eventi in più che potevano essere usati da "sveglia".
-Kiya-
00lunedì 26 giugno 2006 02:33
Re:

Scritto da: pizia. 24/06/2006 11.52
D'altra parte i conti dovevano tornare, per qualche anno era sopportabile contarne 365, poi cominciava ad essere vistoso!
Se un contadino doveva seminare qualcosa e sapeva di doverlo fare ad esempio all'inizio di un certo mese, dopo un paio di secoli avrebbe avuto anche probabilità di insuccesso.
Per questo immagino, le civiltà contadine neolitiche iniziarono a basarsi e a trasmettersi oralmente le tradizioni e le conoscenze su particolari avvenimenti astronomici.
Usando il sole e basta sarebbe stato difficile (ma non impossibile!) ad esempio valutare la lunghezza di un'ombra, ma con le stelle c'erano parecchi eventi in più che potevano essere usati da "sveglia".



senza dimenticare le influenze lunari e planetarie a riguardo dell'agricoltura... elementi su cui ci si basa ancora oggi per la semina e non solo [SM=x822713]
pizia.
00lunedì 26 giugno 2006 23:37
Verissimo, questo aspetto lunare dell'agricoltura mi sfuggiva proprio, e pensare che so benissimo che non bisogna seminare le carote di luna crescente... :sm041:
-Kiya-
00martedì 27 giugno 2006 01:34
Re:

Scritto da: pizia. 26/06/2006 23.37
Verissimo, questo aspetto lunare dell'agricoltura mi sfuggiva proprio, e pensare che so benissimo che non bisogna seminare le carote di luna crescente... :sm041:



[SM=x822723] [SM=x822748]
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