Re:
ray., 10/08/2008 10.43:
Sono Franco e volevo avere informazioni sul fatto che quando viene disassociato un TG nelle congregazione c'è un archivio dove è scritto la mancanza che ha fatto.
Se è così non è una violazione della privacy?
SCHEDATURA, ARCHIVI SEGRETI DEI TESTIMONI DI GEOVA
All’interno dell’organizzazione dei testimoni di Geova, esistono comitati giudiziari, relazioni informative riservate e compilate su moduli che vengono custoditi per almeno otto anni. (Ministero del Regno 4/74 p.8)
In queste schede vi sono dati e annotazioni di processi interni e le relative sentenze di espulsione oppure di riassoci azione.
I dirigenti hanno più volte negato l’esistenza di questi archivi. Sul quotidiano “Il Resto del Carlino” del 4/1/90, P. Piccioli, portavoce della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, ha dichiarato: “Noi, comunque, non abbiamo nessun archivio in cui vengono schedati i nostri affiliati”.
Nella realtà, invece, le procedure giudiziarie e gli archivi esistono e sono sottoposti al rigidissimo controllo della sede centrale di Roma. Lettere circolari con disposizioni particolareggiate spiegano anche come comportarsi in presenza di documenti che potrebbero procurare problemi legali. (lettera SCC:SSB 9/11/82)
Ogni proclamatore ha una sua “scheda di servizio” dove viene registrato, oltre al suo comportamento di fedeltà, la sua presenza alle riunioni, la sua produzione di lavoro in termini propagandistici: incontri, colloqui, “letteratura” collocata ecc.
“Le cartoline Registrazione del proclamatore non dovrebbero essere mai distrutte. Quando uno viene disassociato o diventa inattivo, la sua cartolina verrà spostata dall’elenco dei proclamatori attivi, ma non dev’essere mai distrutta; si deve sempre conservare nell’archivio della congregazione”.
(Ministero del Regno,2/1959 p. 3)
In caso di trasferimento del tdG questa “cartolina” riservata e custodita da un segretario lo segue d’ufficio nella sua nuova sede e verrà esibita ad ogni visita semestrale del sorvegliante di circoscrizione.
Una scheda più particolareggiata viene redatta per coloro che ricoprono incarichi di responsabilità, i “nominati”. In questa, sono segnalate anche le attitudini caratteriali dell’individuo, se è più o meno docile e il suo cammino spirituale. Se su quella scheda compare un “C.A.” (= cattiva attitudine), quell’individuo non farà più progressi.
Queste raccolte di dossier informativi sugli aderenti, non vengono restituiti all’interessato dopo la sua espulsione o abbandono dalla congregazione.
E’ bene che le persone sappiano che quando i testimoni di Geova si presentano nelle loro case, sono anche essi schedati dal testimone che vi ha fatto visita e annota il vostro nome su una scheda “note di casa in casa” e l’accoglienza che gli fate. Se mostrate interesse il testimone tornerà a casa vostra e manderà un rapporto su un tagliando di “visita di proseguimento” ai suoi superiori.
Cosa viene incluso nei verbali di disassociazione? Ecco quanto è disposto dal Corpo Direttivo:
“… Indicare con chiarezza il motivo per cui è avvenuta la disassoci azione. Nei casi di violazione di neutralità (cioè se ha fatto il militare o se ha votato) sarà sufficiente precisare che vi è stata tale violazione.
Prove di colpevolezza 1) dichiarazione scritta del trasgressore e da lui firmata in calce. 2)Dichiarazione scritta rilasciata da almeno due testimoni della trasgressione. 3) verbale dell’interrogatorio effettuato durante l’udienza. Esso dovrebbe essere composto in forma di domanda e risposta, datato e firmato in calce dai componenti il comitato giudiziario e anche dal trasgressore.
(Circolare A TUTTI I COMITATI GIUDIZIARI del 4 dicembre 1978).
E’ opportuno precisare che negli archivi giudiziari della Torre di Guardia vengono tenuti ben custoditi ogni sorta di reati compiuti dai testimoni di Geova, reati dei quali non vengono informate le autorità competenti, anche in caso si tratti di violazioni quali omicidio e reati di simile gravità. La Congregazione Centrale fa appello al cosiddetto “segreto confessionale”. Essa dà anche istruzioni affinché tali reati siano tenuti segreti alla magistratura. Infatti, essa in una sua lettera del 25 giugno 1977 dice: “Noi non indaghiamo nell’attività privata dei nostri fratelli per vedere se rispettano le leggi di Cesare. Questo compito spetta unicamente alle autorità costituite.
Tale atteggiamento è stato ritenuto incompatibile con le leggi di quel paese dalle autorità olandesi. Infatti, come riporta IL GIORNALE del 17/9/92: “I Testimoni di Geova danesi dovranno distruggere entro il 1 novembre il loro “registro nero” sul quale, dal 1952, hanno provveduto a raccogliere informazioni sui membri “peccatori”, annotando con cura tutti i “peccati”.
Ciao. Ilnonnosa.