Cronaca semiseria di una serata speciale
La storia comincia verso le 20,00 di sabato quando, appena partito da casa telefono a Fabio (macallan) per domandare quale uscita autostradale dovessi fare per arrivare al ristorante dove avremmo ceneremo.
“Pronto, Fabio?, Ciao sono Roberto, mi sai dire quale è l'uscita autostradale che devo prendere?”
“Ciao Roberto, venendo da Pisa ti conviene uscire a Prato ovest...o a Prato est,...ehm... non ricordo. No, no, esci alla prima uscita di Prato che incontri, mi sembra ovest da lì impiegherai una mezz' oretta per arrivare. A dopo”.
“Gulp, ancora mezzora dopo l'uscita? Arriverò domani alla cena ....” . Mi conviene chiedere a Chiara, -la voce del mio navigatore- quale strada fare. Imposto la destinazione e...” uscire a Prato Est.
Cominciamo bene....
Uscito dall'autostrada impiego 5 minuti per arrivare al ristorante. Riconosco l'auto del webmaster e parcheggio nelle vicinanze. Quando arrivo all'entrata vedo un tipo sospetto girare intorno all'auto di mac. Mi avvicino e il tipo viene nella mia direzione. Quando mi passa accanto -non ci conoscevamo di persona- dico:”Fabio! Piacere dr. kikazze”.
Momento di sbigottimento e poi :”Ciao, Roberto, sono macallan, come va?”,
Ci salutiamo e mi dice: “Entriamo, qualcuno è già arrivato”.
Al tavolo prenotato in una saletta a parte del ristorante, incontro l'ing. Simone (simmax), Maurizio (tecnicorai) accompagnato da una amica. Baci, abbracci e presentazioni.
Il buon Fabio esce nuovamente per aspettare la guest star della serata mentre noi rimaniamo al tavolo a fare conoscenza.
Dopo qualche minuto appare un losco figuro che in giacca viene verso di noi con fare circospetto.
Momento di stallo e il nuovo arrivato si presenta: “Buonasera sono Guido (guidozz)”. E' venuto a trovarci nonostante non potesse rimanere a cena perché di li a poco doveva andare al lavoro ma per educazione non se l'è sentita di mancare almeno per un aperitivo.
Baci, abbracci e presentazioni.
Passano una trentina di minuti e macallan non si vedeva rientrare. Cominciavamo a fare le ipotesi più disparate: “Si è congelato” -faceva veramente freddo- diceva qualcuno, “è scappato con l'ospite d'onore” asseriva qualcun altro.
Verso le 21.25 entrava Lei.
Più bella di Afrodite, più radiosa di una mattina d'agosto, più candida della neve -era vestita di bianco- Carlotta Romualdi -da standing ovation, credetemi- si univa a noi.
Baci, abbracci, presentazioni e flash di fotocamere nei minuti successivi.
Ragazzi, Carlotta vista dal vivo è molto più bella di come la vediamo in TV. Veramente, e non scherzo. Figuratevi, chi non ha avuto il piacere di incontrarla, come è.
Per niente altezzosa, anzi alla mano, bellissima e simpaticissima si è prestata a stare con noi e farsi fotografare sempre con il sorriso sul volto -e meno male nessuno le ha chiesto l'autografo-.
Le abbiamo regalato un mazzo di rose consegnatole da Fabio e durante le foto di rito Maurizio ha telefonato a Elsa di Gati mettendola prima in viva voce per un saluto comune, poi facendola parlare con ognuno di noi. Per primo ci ha parlato guidozz per una ventina di secondi, poi misteriosamente il cellulare di tecnicorai è sparito per tre o quattro minuti (chissà cosa gli avrà detto simmax, dato che il cellulare in quei minuti l'aveva lui) per poi riapparire e passare a me e infine a macallan che non sa nemmeno cosa le ha detto.
Abbiamo ordinato la cena, salutato Guido che ha dovuto lasciarci e continuato a chiacchierare. Solo che per la prima ora il mac era in trance, seduto accanto a Carlotta, Non ha mangiato niente nonostante lui avesse più bisogno di noi di cibarsi dato la sua perdurante dieta obbligata ma si beàva della serata. In quei momenti, che fossimo da Chez Maxim a Parigi o all'Osteria dello Zozzone a Vattelapesca di sotto, a lui -ma anche a noi a dire il vero- non importava niente, tanto si stava bene.
Durante e dopo la cena il più tartassato dalle domande è stato tek, che ci ha svelato virtù -ma noi insistevamo a chiedergli i vizi- delle giornaliste rai dato che lui bene o male ne conosce tante. Così abbiamo saputo che una bella giornalista mora del tg3 -chissà chi glie lo avrà chiesto mai- ha un carattere diciamo.......che una giornalista radiofonica sfreccia con un maggiolino giallo per le strade di Roma per arrivare in orario al lavoro peggio di Schumacher...e altre amenità varie. Anche Carlotta era interessatissima ai racconti di tek che ci spiegava anche come si svolge il suo lavoro e quello delle giornaliste -che a detta di Carlotta è molto diverso dal suo, più di giornalista in video che come inviata come a lei piacerebbe- ed altri gossip sul mondo della tv. Carlotta ha conosciuto Attila in video, la mascotte del forum e le è piaciuto tanto (
anche a me, arrosto e con le patate. Scherzo tek!).
Insomma, per farla breve, tra un discorso e l'altro, tra una ripresa con la videocamera di tek-chi se non altri- abbiamo fatto quasi l'una e la comitiva ha deciso di sciogliersi dandosi appuntamento per un prossimo raduno. Ultime foto ( si è intrufolato anche il proprietario del ristorante che aveva riconosciuto Carlotta ) dato che eravamo gli ultimi avventori.
Baci, abbracci e saluti finali.
E stata una serata perfetta........anzi no, per la perfezione è mancato il bauletto alla gianduia che avevamo ordinato io e tek.
Non è vero, è stato tutto bello, tutte persone veramente simpatiche, speriamo quanto prima di potersi rincontrare.