[WAR] Nuova base statunitense a Vicenza

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Lpoz
00sabato 23 settembre 2006 22:01

PARLA IL COMANDANTE DELLA 173ma AIRBORNE

Sabato, 23 Settembre 2006
by webmaster

VICENZA- «Per il 2010 qui in Europa non ci saranno più divisioni corazzate». Quindi a Vicenza e in Germania niente tank, niente M-1 Abrams nè blindati Bradley.

Come confermava anche il colonnello Preysler, comandante della 173esima su un’altra rivista militare Usa, Stars and Stripes: «Alcune unità dovranno cambiare: via i carri armati M-1 e i Bradley, già da quest’anno, per i più agili Humvees».

Motivo: «Da quando è caduta la cortina di ferro - dice Hertling - non abbiamo più nemici al confine est, quindi non ci servono più grandi divisioni corazzate (...) Perché la guerra ora è soprattutto quella al terrorismo».

Ma alla 173esima brigata serviranno comunque altri supporti: «Raddoppieranno gli effettivi - spiega l’articolo -; le ex divisioni corazzate useranno le jeep Humvees con mitragliatrici da 50 mm e lanciagranate Mark 19; le batterie di artiglieria passeranno da 8 a 16 sedici cannoni Howitzer da 105 mm».

Previsti anche i lanciamissili Himars Mrls su rampe mobili, ma non faranno parte direttamente della 173esima.
Ai parà della Ederle saranno forniti, dice sempre l’articolo, gli aerei spia Predator e sezioni di intelligence per la guerra elettronica e il controspionaggio. Ultimo: «La 173esima coprirà in particolare l’area del Mediterraneo e dell’Africa. Ma non solo».

Congedati Folgore

Lux-86
00giovedì 26 ottobre 2006 22:24
a questo proposito si sta tenendo il consiglio comunale a Vicenza proprio in queste ore. c'è anche una manifestazione contro l'allargamento della base, l'ho scoperto solo stamattina se no ci sarei andato. da quello che ho letto in giro sembra che sia già tutto deciso e che "tutti vorrebbero fare un referendum ma non ce n'è il tempo" [SM=x751559]

Riccardo.cuordileone
00venerdì 27 ottobre 2006 11:05
Neanche io sapevo niente, l'ho scoperto ieri sera capitando per caso sul programma di Santoro.

Niente di nuovo, gli yankees invadono, i nostri politici glielo permettono e la nostra democrazia chiude la bocca al popolo.
Lux-86
00venerdì 27 ottobre 2006 12:19

VICENZA - Il Consiglio comunale di Vicenza, al termine della lunga discussione sulla base americana in città, ha approvato con 21 voti favorevoli, 17 contrari e 2 astenuti, l'ordine del giorno della maggioranza di centro destra, favorevole al raddoppio della base, a condizione che l'aeroporto Dal Molin rimanga civile e da esso non partano voli militari operativi.

E' stata bocciata dal consiglio comunale la richiesta del centrosinistra di un referendum cittadino sul progetto del raddoppio della base Usa in città. L'assemblea di Palazzo Trissino, dopo aver approvato ieri notte l'odg della maggioranza che dà il via libera alla nuova base americana, ha invece respinto l'ordine del giorno dell'opposizione che chiedeva appunto il referendum.

Contro questa possibilità si sono espressi 20 consiglieri del centrodestra, 17 quelli a favore, tutti del centrosinistra.

La decisione finale sull'ampliamento della presenza militare a Vicenza, con la riunificazione di tutti gli uomini della 173/A brigata paracadutisti, spetterà comunque ora al Governo italiano, in particolare al ministro della Difesa Arturo Parisi.

Nella piazza antistante il palazzo municipale, si sono svolte tre distinte manifestazioni, una - circa trecento persone - in favore dell'ampliamento della base, una di appartenenti ad Azione Sociale, contrari, e la terza, che contava circa 1500 persone e che dimostrava il proprio dissenso al raddoppio della presenza Usa a Vicenza con striscioni, fischietti, trombe e tamburi.

COMUNE DICE SI',PALLA PASSA A GOVERNO

La nuova base militare Usa a Vicenza supera il primo ostacolo: il Comune, con i soli voti della maggioranza di centrodestra, ha detto sì al raddoppio della caserma Ederle, nel sito dell'aeroporto Dal Molin. Ma il via libera di Palazzo Trissino è in realtà un rilancio della palla a Roma, al ministero di Arturo Parisi, che dovrà dare l'ok finale al piano del Pentagono, valutando impatto sociale e ambientale su Vicenza.

I vertici militari Usa sono intenzionati all' unificazione nella città veneta di tutti i 5.000 paracadutisti della 173/A brigata aviotrasportata. In questo momento circa 2.600 soldati si trovano a Vicenza, nella caserma Ederle, gli altri sono dislocati in un'altra base in Germania. Una richiesta che, secondo lo stesso Parisi, appare rispondente con lo spirito di amicizia esistente tra Italia e Stati Uniti e in continuità con la natura della precedente presenza militare americana. Ma contro la massiccia presenza militare a stelle e strisce si schierano i partiti della sinistra, Prc, Comunisti Italiani, Verdi, ma anche Ds, che in queste settimane hanno fatto pressione sul ministro Parisi per un ripensamento. In realtà, sostiene la Verde Luana Zanella che lo ha incontrato due giorni fa con altre parlamentari venete, il ministro della Difesa avrebbe spiegato che sulla nuova base vicentina nessuna decisione è stata ancora presa dal Governo italiano. In ogni caso, la maratona svoltasi ieri sera e proseguita nella notte a Palazzo Trissino ha visto la vittoria netta di quanti si schierano a favore del nuovo insediamento americano all'aeroporto Dal Molin.

E la sconfitta dell'opposizione di centrosinistra, che dopo essere stata battuta 21 a 17 sull'odg principale, che dava l'ok del Comune al progetto, ha visto respinta (per 20 voti contro 17) la richiesta di referendum cittadino sull'argomento. Una domanda posta dal centrosinistra e dai 1500 rappresentanti dei Comitati per il "no" che hanno "assediato" pacificamente il palazzo municipale, sulla scorta dei dati dei primi sondaggi svolti in città. In particolare quello di inizio ottobre dalla Demos del prof. Ilvo Diamanti, secondo il quale il 61% dei vicentini sarebbe contrario alla nuova base, e l'84% vorrebbe comunque esprimersi con un referendum. Tra le ragioni dei contrari, spiccano le preoccupazioni per la sicurezza, aumentate nelle scorse settimane da un servizio del settimanale "l'Espresso" che parlava della futura "Ederle 2" come della più grande fortezza americana in Europa, con piattaforme lanciamissili. Un'ipotesi seccamente smentita dal gen. Frank Helmick, del comando Usa Setaf, il quale aveva precisato che le attività svolte al Dal Molin "non saranno dissimili" da quelle svolte dal personale già di stanza alla Ederle, e quindi nessun lanciamissili, né artiglieria semovente o utilizzo della pista del Dal Molin per voli di aerei "Predator".

Del resto, tra le condizioni poste dalla stessa maggioranza comunale per l'ok alla nuova base vi sono quelle che chiedono l'assenza di voli militari operativi, il mantenimento dell'utilizzo civile del Dal Molin, l'assenza di oneri economici per l'amministrazione municipale, l'impegno degli Usa a utilizzare maestranze e risorse professionali locali per la costruzione della nuova base.



dubito che avranno il coraggio di fare qualcosa, il governo darà sicuramente l'assenso [SM=x751559]
Lux-86
00venerdì 27 ottobre 2006 15:14

Sulla polemica ancora rovente dopo il si' del consiglio comunale di Vicenza al raddoppio della base Usa, interviene anche il presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan che plaude alla decisione, non vincolante e puramente consultiva, di dare il via libera all'ampliamento di Camp Ederle occupando una vasta area dell'aeroporto civile Dal Molin. "Ed e' sull'America che cade l'asino, cade l'asino dell'eterna sinistra che odia la democrazia statunitense - commenta oggi Galan - cade l'asino della folta schiera degli ignoranti che non conoscono la storia politica dell'Occidente libero, democratico, nemico di ogni dittatura. E cade anche l'asino di un governo sempre allo sbando quando si tratta di relazioni internazionali o di rispetto dei nostri patti a proposito di alleanze militari". "Noi invece stiamo dalla parte degli americani a Vicenza - aggiunge Galan - e siamo piu' che arcistufi di un governo di ipocriti, che sceglie di non decidere delegando questioni relative allÂ?interesse nazionale, alla difesa del nostro paese, ad un'assemblea comunale. In un governo dove siedono ministri piu' vicini ai talebani che ai governi e ai parlamenti democratici occidentali, che cosa vogliamo che accada quando si tratta di discutere sul Dal Molin? Non puo' che esserci la fuga da ogni responsabilita' da parte di Prodi e compagni. Bene dunque ha fatto il consiglio comunale di Vicenza". La soddisfazione di Galan si scontra con il disappunto di gran parte degli esponenti di centro sinistra del Veneto che chiedono a gran voce un referendum popolare sull'argomento in attesa della decisione ultima del governo. L'ordine del giorno riguardante il referendum era stato presentato ieri sera in consiglio comunale, ma la maggioranza l'aveva bocciato. Con 22 si', 17 no e due astensioni e' stato invece approvato il progetto di ampliamento di Camp Ederle che prevede l'accorpamento dei contingenti Usa ora divisi tra Vicenza e una caserma in Germania.



[SM=x751558]
Riccardo.cuordileone
00venerdì 27 ottobre 2006 16:50
Re:

Scritto da: Lux-86 27/10/2006 15.14

"Ed e' sull'America che cade l'asino, cade l'asino dell'eterna sinistra che odia la democrazia statunitense.



Semmai l'imperialismo americano che non centra niente con la democrazia!


Cade l'asino della folta schiera degli ignoranti che non conoscono la storia politica dell'Occidente libero, democratico, nemico di ogni dittatura.



Cosa centra con la base USA? Poi l'URSS non eiste più...


E cade anche l'asino di un governo sempre allo sbando quando si tratta di relazioni internazionali o di rispetto dei nostri patti a proposito di alleanze militari". "Noi invece stiamo dalla parte degli americani a Vicenza e siamo piu' che arcistufi di un governo di ipocriti, che sceglie di non decidere delegando questioni relative all'interesse nazionale, alla difesa del nostro paese, ad un'assemblea comunale.




Il governo Prodi purtroppo non ha fatto niente per fermare la base USA, poi più che difesa del nostro paese si tratta di occupazione straniera.
ipercritico
00venerdì 27 ottobre 2006 17:35
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 27/10/2006 16.50

Il governo Prodi purtroppo non ha fatto niente per fermare la base USA, poi più che difesa del nostro paese si tratta di occupazione straniera.



APPUNTO perchè lURSS non esiste più si rischierano le basi !!!

si accorpano nel vicentino Perchè "seconda linea" Vicina a Più aeroporti

[Modificato da ipercritico 27/10/2006 17.36]

ipercritico
00venerdì 27 ottobre 2006 17:39
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 27/10/2006 16.50

Il governo Prodi purtroppo non ha fatto niente per fermare la base USA, poi più che difesa del nostro paese si tratta di occupazione straniera.



è il compenso per lo sgombero rapido della Maddalena (SS) la riduzione di Aviano e la chiusura di molte altre piccole basi nato (monte Giogo PR , dosso dei Galli BS etc...


Lungi da me difendere questo governo ... ma si tratta di accordi presi gia a suo tempo dai gov Precedenti e anche dalle nostre FFAA

[Modificato da ipercritico 27/10/2006 17.42]

Lux-86
00venerdì 27 ottobre 2006 18:02
da qualche parte avevo trovato anche qualcuno che sosteneva, spingendosi probabilmente anche troppo in là, che era la contropartita per l'uscita dall'iraq e il seggio temporaneo nel consiglio di sicurezza
Riccardo.cuordileone
00venerdì 27 ottobre 2006 19:33
Non c'è nessun rischieramento da fare, nessun compenso e nessuna contropartita, gli yankees devo fare i bagagli e ritornarsene a casa loro, la guerra fredda è finita e non esiste nessun motivo, se non economico, per dover sopportare la loro occupazione militare.
Lux-86
00venerdì 27 ottobre 2006 20:09
Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 27/10/2006 19.33
Non c'è nessun rischieramento da fare, nessun compenso e nessuna contropartita, gli yankees devo fare i bagagli e ritornarsene a casa loro, la guerra fredda è finita e non esiste nessun motivo, se non economico, per dover sopportare la loro occupazione militare.



già... purtroppo a pensarla così siamo solo in due [SM=x751531]
Lpoz
00sabato 28 ottobre 2006 02:04
in tre... [SM=x751533]


cmq, il discorso fondamentale è:

le basi USA e le basi NATO in Italia, hanno o possono avere un'utilità per noi??

portano guadagni al di fuori delle pizzerie, birrerie pub della zona?

la soluzione sarebbe quella di pagare il debito, come i francesi, e di mandarli via..

anche se non credo basti questo...

pur avendo avuto un 8 settembre, una cobelligeranza del regno del sud(riconosciuto come regno d'italia), abbiamo PERSO una guerra
-Kaname-chan
00sabato 28 ottobre 2006 15:17
Re:

Scritto da: Lpoz 28/10/2006 2.04
in tre... [SM=x751533]


cmq, il discorso fondamentale è:

le basi USA e le basi NATO in Italia, hanno o possono avere un'utilità per noi??

portano guadagni al di fuori delle pizzerie, birrerie pub della zona?

la soluzione sarebbe quella di pagare il debito, come i francesi, e di mandarli via..

anche se non credo basti questo...

pur avendo avuto un 8 settembre, una cobelligeranza del regno del sud(riconosciuto come regno d'italia), abbiamo PERSO una guerra



Non stanno lì per un credito, né per via della guerra. Sta storia è una leggenda. Le basi le abbiamo chieste noi! Siamo stati noi, dopo ampio dibattito a chiedere di entrare nella NATO. Molti nemmeno ci volevano, così come non ci avevano invitati alla nascita della CECA. E' stato l'attivismo di De Gasperi a saldare l'Italia nel campo occidentale in modo attivo, altrimenti saremmo stati come l'Austria probabilmente.
Cmq l'ampliamento della base di Vicenza porta danni particolari all'ambiente o alla vita dei cittadini?
Lux-86
00sabato 28 ottobre 2006 15:53
Re: Re:

Scritto da: -Kaname-chan 28/10/2006 15.17


Non stanno lì per un credito, né per via della guerra. Sta storia è una leggenda. Le basi le abbiamo chieste noi! Siamo stati noi, dopo ampio dibattito a chiedere di entrare nella NATO. Molti nemmeno ci volevano, così come non ci avevano invitati alla nascita della CECA. E' stato l'attivismo di De Gasperi a saldare l'Italia nel campo occidentale in modo attivo, altrimenti saremmo stati come l'Austria probabilmente.
Cmq l'ampliamento della base di Vicenza porta danni particolari all'ambiente o alla vita dei cittadini?



la protesta riguarda diverse cose: la prima è che la base verrebbe costruita in una delle pochissime zone verdi di vicenza, c'è il timore che l'aeroporto da molin venga militarizzato e tolto ai civili, io vicentini hanno paura poi di ritrovarsi in una città militarizzata e poi con questo allargamento vicenza ospiterebbe oltre alla gendarmeria europea e all'altra base NATO una seconda base che sarebbe la più grande d'Europa rendendo quindi vicenza una città sensibile dal punto di vista militare.

poi, ovviamente non essendo io di vicenza il motivo base del rifiuto è che la NATO deve morire [SM=x751547]

EDIT

con de gasperi la NATO aveva un senso per gli italiani, ora è tempo di chiudere la baracca.

[Modificato da Lux-86 28/10/2006 15.57]

-Kaname-chan
00domenica 29 ottobre 2006 22:54
Re: Re: Re:

Scritto da: Lux-86 28/10/2006 15.53




EDIT

con de gasperi la NATO aveva un senso per gli italiani, ora è tempo di chiudere la baracca.

[Modificato da Lux-86 28/10/2006 15.57]




Bella riconoscenza... [SM=x751545]
Riccardo.cuordileone
00lunedì 30 ottobre 2006 09:32
Re:

Scritto da: -Kaname-chan 29/10/2006 22.54
Bella riconoscenza... [SM=x751545]


Ma riconoscenza di cosa, agli americani non gliene fregava niente di noi europei, gli interessava solo che l'URSS, sua rivale, non conquistasse nuovi e preziosi territori.

Senza contare poi che furono gli stessi yankees a metterci in quello stato di inferiorità.
ipercritico
00lunedì 30 ottobre 2006 10:57
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 30/10/2006 9.32

Senza contare poi che furono gli stessi yankees a metterci in quello stato di inferiorità.



???
cioè ???
loro hanno voluto la II guerra mondiale ?
hanno sabotato le nostre "potentissime" forze armate ???
hanno regalato armamenti alle tuppe dell'Est europa ?

ma se stiamo ancora usando gli armamenti da loro Regalati
negli anni 60 ?
tutta la tecnologia di guerra NBC in nostro possesso è solo Nato
i sistemi di comunicazione erano Nato
etc..

non diciamo fesserie
ipercritico
00lunedì 30 ottobre 2006 11:02
Re:

Scritto da: Lpoz 28/10/2006 2.04
in tre... [SM=x751533]


cmq, il discorso fondamentale è:

le basi USA e le basi NATO in Italia, hanno o possono avere un'utilità per noi??

portano guadagni al di fuori delle pizzerie, birrerie pub della zona?



..
Aviano sarebbe un paesino ...
gli Us pagano per i servizi esterni (anche al comune)
una base militare genera anche un indotto Per prestazioni di servizi e beni ...
boh ?
per non parlare di quanto vengono Spennati i marinai nei porti di Brindisi e Napoli [SM=x751545]
Riccardo.cuordileone
00lunedì 30 ottobre 2006 11:08
Re:

Scritto da: ipercritico 30/10/2006 10.57
???
Cioè ???
Loro hanno voluto la II guerra mondiale ?
Hanno sabotato le nostre "potentissime" forze armate ???
Hanno regalato armamenti alle tuppe dell'Est europa ?

Ma se stiamo ancora usando gli armamenti da loro Regalati
negli anni 60 ?
tutta la tecnologia di guerra NBC in nostro possesso è solo Nato
i sistemi di comunicazione erano Nato
etc..

non diciamo fesserie


Cioè sono stati gli americani a radere al suo tutta Europa nella seconda guerra mondiale, ha distruggere la nostra economia e il nostro esercito. (giustamente o meno, dipende dai punti di vista)

La guerra non l'hanno voluta loro ma ci si sono fiondati dentro subito. Non tiriamo fuori pearl harbor che è la stessa storia delle torri gemelle.

Poi finita la guerra per evitare che l'Unione Sovietica arrivasse fino in Portogallo, hanno creato la Nato, ci hanno ricreato un esercito e ci hanno aiutato a ricostruire la nostra economia.(andando, purtroppo per gli yankees, oltre le loro previsioni)
ipercritico
00lunedì 30 ottobre 2006 11:24
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 30/10/2006 11.08

Cioè sono stati gli americani a radere al suo tutta Europa nella seconda guerra mondiale, ha distruggere la nostra economia e il nostro esercito. (giustamente o meno, dipende dai punti di vista)

La guerra non l'hanno voluta loro ma ci si sono fiondati dentro subito. Non tiriamo fuori pearl harbor che è la stessa storia delle torri gemelle.



ignori il fatto che in guerra , praticamente c'erano già ...
dato il loro apporto di mezzi e uomini all'inghilterra



Poi finita la guerra per evitare che l'Unione Sovietica arrivasse fino in Portogallo, hanno creato la Nato, ci hanno ricreato un esercito e ci hanno aiutato a ricostruire la nostra economia.(andando, purtroppo per gli yankees, oltre le loro previsioni)



....
ma mi dai ragione ???
visto che ammetti che ci hanno ricreato un esercito neghi che hanno creato l'inferiorità



e poi Meglio un aeroporto di una moschea [SM=x751578]

[Modificato da ipercritico 30/10/2006 11.30]

ipercritico
00lunedì 30 ottobre 2006 11:27
Re: Re:
dimenticavo !!!
Sono proccupati di perdere l'aeroporto civile ??
ma lo avete Visto ? roba da aeroclub e basta
Zona Verde ??
non è quello il problema

visto che spesso in questo forum vice il classismo vorrrei sottolineare come un aeroclub serve solo pochi "ricchi" proprietari di piccoli aerei

[Modificato da ipercritico 30/10/2006 11.29]

Riccardo.cuordileone
00lunedì 30 ottobre 2006 11:36
Re:

Scritto da: ipercritico 30/10/2006 11.24
ma mi dai ragione ???
visto che ammetti che ci hanno ricreato un esercito neghi che hanno creato l'inferiorità


L'inferiorità a cui mi riferivo è quella che hanno creato durante la ww2, poi ci hanno aiutato, anche se, torno a ripeterlo, non per bonta ma solo per interessi politici.
ipercritico
00lunedì 30 ottobre 2006 12:14
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 30/10/2006 11.36

L'inferiorità a cui mi riferivo è quella che hanno creato durante la ww2, poi ci hanno aiutato, anche se, torno a ripeterlo, non per bonta ma solo per interessi politici.



hemm... inferiorita ?.... non è chiaro .
comunque certo che ci hanno "aiutato" per intresse , ma non puoi negare che ci abbiamo guadagnato di più noi ...
Basta pensare a quello che hanno lasciato Quì


senza gli USA non avremmo Forze armate al passo con i tempi

Riccardo.cuordileone
00lunedì 30 ottobre 2006 12:25
Re:

Scritto da: ipercritico 30/10/2006 12.14
Comunque certo che ci hanno "aiutato" per intresse, ma non puoi negare che ci abbiamo guadagnato di più noi ...


Si, però non per questo dobbiamo essergli riconoscenti o meglio cani fedeli a vita.
Lux-86
00lunedì 30 ottobre 2006 18:36
ma basta con questa storia che abbiamo perso la guerra, sono passati sessant'anni, dopo venti i trattati di versailles diventarono carta igienica. senza contare che la situazione internazionale è totalmente diversa. Torniamo alla pace di westfalia allora [SM=x751539]


Si, però non per questo dobbiamo essergli riconoscenti o meglio cani fedeli a vita.



Questo è il succo del mio pensiero [SM=x751525]

Se devo poi cadere nel cinismo credo che risollevare l'economia di una paesino 8cosa poi tutta da dimostrare) non vale una sudditanza militare. Se proprio se ne sente il bisogno costruiamo una base militare italiana.
davide.cool
00lunedì 30 ottobre 2006 18:53
Re: Re: Re:

Scritto da: ipercritico 27/10/2006 17.39


è il compenso per lo sgombero rapido della Maddalena (SS) la riduzione di Aviano e la chiusura di molte altre piccole basi nato (monte Giogo PR , dosso dei Galli BS etc...


Lungi da me difendere questo governo ... ma si tratta di accordi presi gia a suo tempo dai gov Precedenti e anche dalle nostre FFAA

[Modificato da ipercritico 27/10/2006 17.42]




la base usaf di aviano non chiuderà mai! fidati ci lavoro la dentro. stanno costruendo alloggi nuovi e molte altre cose.
davide.cool
00lunedì 30 ottobre 2006 18:56
Re:

Scritto da: Lpoz 28/10/2006 2.04
in tre... [SM=x751533]


cmq, il discorso fondamentale è:

le basi USA e le basi NATO in Italia, hanno o possono avere un'utilità per noi??

portano guadagni al di fuori delle pizzerie, birrerie pub della zona?

la soluzione sarebbe quella di pagare il debito, come i francesi, e di mandarli via..

anche se non credo basti questo...

pur avendo avuto un 8 settembre, una cobelligeranza del regno del sud(riconosciuto come regno d'italia), abbiamo PERSO una guerra



ti rispondo io

1 le basi nato hanno utilità per noi? si e portano tantissima occupazione per gli italiani

2 portano guadagni al di fuori delle pizzerie, birrerie pub della zona? direi proprio di si, gli americani frequentano anche locali italiani


Lux-86
00lunedì 30 ottobre 2006 19:06
come ho già detto questi risibili vantaggi non valgono la sudditanza militare. a questo punto apriamo basi anche per i cinesi... e poi ci si lamenta quando churchill diceva che l'italia era la ******* d'europa
davide.cool
00lunedì 30 ottobre 2006 19:44
Re:

Scritto da: Lux-86 30/10/2006 19.06
come ho già detto questi risibili vantaggi non valgono la sudditanza militare. a questo punto apriamo basi anche per i cinesi... e poi ci si lamenta quando churchill diceva che l'italia era la ******* d'europa



non capisco tutto questo odio che avete verso le basi usaf! innanzitutto rispondo a risposte precedenti. La base di vicenza ospita già la divisione airborne e non è base nato ma usaf! pure ad aviano la base è usaf però concede l'atterraggio e l'addestramento di truppe italiane e nato tranquillamente, l'allargamento della base non porta danni ambientali poichè li nei paraggi non ce nulla! l'ampliamento della base porta innanzitutto grandissima occupazione per gli italiani. forse non lo sapete ma nel patto stipulato negli anni 50 tra italia e usa, l'italia concede l'uso di territori in terra italiana per basi americane però l'america per ogni base americana creata o ampliata, deve utilizzare il 40% di civili italiani! esempio: escono 1000 posti di lavoro nuovi ovviamente posti di lavoro per civili e il 40% di quei posti è destinato a personale italiano!
un territorio come aviano o vicenza per fare 2 esempi, sono i posti piu sicuri del mondo! poichè ospitano la 31ST fighterwing e la 33rd fighterwing oltre alle altre sezioni con squadroni di F16 e F18 pronti al decollo in caso le moltitudini di radar a lungo e breve raggio notino qualcosa di strano! quindi se si vuole essere piu sicuri le basi usaf ci devono essere

[SM=x751620] [SM=x751630]
Lux-86
00lunedì 30 ottobre 2006 20:15
ah, grazie ci regalano anche il 40% dei posti, e l'altro 60% da dove lo esportano? qualche altro paese occupato? [SM=x751537]

Questa storia delle basi USAF mi fa solo estremizzare, se possibile, le mie posizioni: quindi non solo ci sono basi NATO ma anche vere e proprie basi dell'esercito americano!

...

Anche la storia della sicurezza non mi interessa: quando c'erano gli austriaci anche noi eravamo al sicuro, non per questo ce li siamo tenuti.

EDIT

per quanto riguarda l'ambiente, i vicentini non la pensano come te [SM=x751573]

[Modificato da Lux-86 30/10/2006 20.16]

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