-Seconda parte-

Dolce vestale
di
bianco vestita
che amo
più della
mia
stessa vita
liriche e poesie paglia birra e traduzioni il Finnegan è un tumore meno ventiquattro e wai boccata e fuori tutto catrame e narcolessia illogico sentence 3 c'è ne vuole ancora un pò ha finito e si ricomincia ancora circolarmente circolare come proprio un cerchio ma però sberlone scusa vestale e scusate tutti i'm the shit of fucking dog e che cazzo di pensiero eraudito Il tuo pensieroso pensiero CIRCLOPICO è a div poco sconvolgente i miei complimenti e la stampa va dove deve andare è un pò come il mare di Balbec Albertine si slinguettava di brutto con Marcel duecentosettanta e virgola e punto insclamativo su un punto fermo dell'universo e si stà ripetendo parecchio in this confessionality forse il Joycekafkiano che è in me stà fuoriuscendo coem lava dall'Etna o dal vulcano di cui siamo troppo sotto in rima for pour ma Swilly o Vestale in greco Vestalos Vestalos a si e tu sai il greco coglioncello con la l Maiuscola esattamente è una c Coglioncello osi contraddirmi lurido scribacchino gay chi io no ma sei fuori come una veranda d'estate e si le verande sono fuori hai capito perchè sei un fallito nella vita con gli amici con la figa col lavoro con i soldi e chi più ne ha ha più ne metta soggetto sotto ma molto sotto sottointeso ah ah e il rumore è infernale Caronte e Ade Caronte e Ade cristianesimo coppione di merda e merda sia stronzone volagare e ancora volgare un'altra volta fai una capriola all'indietro e vai mi potrebbe convenire economicamete e a risorse umane ma non voglio il masochismo avanza e vai con le grosse frustate sui testicoli silenzio innaturale seduto su un divano a pensare alla malattia quasi ormai incurabile del mio essere silenzio silenzio e ancora silenzio non si emettono suoni baci e abbracci e niente di più economia spezzata sulle fresche frasce dell'essere non è positivo tutto ciò piccola parentesi pensierosa dell'essere e di quel che non si dice aihaia il male macigocontorto del mio emancipato fisico erezione non avvenuta poesia scritta e i campi lunghi e lugi da me concentramento su carta viaggio trenale di scompartimenti meno un libro e troverò il mio tempo sconosciuto e bisconosciuto Albertine a detto fanculo frocio finocchio chiavati Agostinelli non si può criticare o almeno credo magia inglese di c p non dico cosa volevo scrivere e nessuno potrà cagarmelo fuori dal cervello e checavolo e checazzo e chipiùnehapiùnemetta o no o certo sei tu the narrator non io a si allora come spieghi la guerra la pace l'amore credo che debbo andare ahimè che sfiga rimarrei ma proprio ora devo andare o ciao e salutami stò cazzo camminata tra le fresche frasche d'Aprile si mangiano ostriche ho la r forse Alice mi ha sconvolto otto mesi su dodici bisognerebbe mangiare pesce a me non piace allora digiuni stronzo ma come ma cosa ma perchè ma chi basta impazzire e il pedofilo arriva di corsa eccheme qua che culo che hai fattelo slabrare bello pulcinella tra la la tra la la basta Massimo spreco di materia grigia in questo giorno olè
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
esenzialità psicopatica
gniiiiii pam macchina cane morto U disegno di una fata molto naif o forse no e che m'emporta a me lettera di Albertine falsa Marcel si strugge
La belezza
inosidabile
del suo venereo
viso e il
pensiero rimane
arenato sul
suo corpo
Ancora poesia ancora per lei dolce ossesione della mia mente nuova cura per una malattia quasi anzichenò incurabile due e mezza circa dottore non ho lacrime e la cosa è alquanto brutta
brutta
brutta
brutta
brutta
brutta
brutta
brutta
Mi
stò
massacrando
mentalmente
ritorno alle origini lapis big blu il nero ai francesi che bruciano i libri in piazza musica ce tres bien forse non è così bien
mi
stò
massacrando
mentalmente
è peggio di un tumore la fiotta flotta luce candida del sole post e durante la pioggia della magione di maggio
mi
stò
massacrando
mentalmente
non riesco quasi più a connettere in una sera delirante la mia vita su carta ma forse non è proprio così pensa per te e non per me
tic tac tic tac c'è mal tempo piccione che limoni solo denoti spigliatezza isolamento una panchina mi stò gelando il culo dolore al petto incontenibile fa un
male
cane
cazzo
che
dolore
ma non ci posso fare nulla nuovo linguaggio nuove idee sul mondo filosofo fallito e allora io aborro codesto modo di pensare e d'agire rispetto ad altri ci sono epiletici famosi ma zero lista la follia c'è r t m rombanti tranvai minchioni
biglietti
prego
perchè biglietti ne devi o bisogna oblitterare più biglietti per poter girare in un paese libero o simil libero non capisco tosse cof cof che fa rima con coffa coppa vinta ma non da me e benvenuti allo stadio vento gelido in my face cazzo che freddo che fa il toro
agoritmicamente con l'anima persa rinchiusa in una prigione morte
morte
morte
morte
morte
morte
morte
morte
morte
morte
pensiero quasi fisso e fin troppo mobile nel cervello e zich e zach cuore inciso e reciso all'istante blot e scoppia tutto e tutto è qui e tutto è là non si ha fortuna con queste cose astratte canzone appena accenata nella mente che si contorce
e
si
può
anche
autodistruggere
dipende
dal
caso
e
dal
fato
maledetto
Non mettetemi in Croce è scoppiata la guerra e Marcel parte per la tangente della sega mentale° co Joyce e bella Jimmino space invander da gran gallo e bella lì e brutta là
qui
quo
qua
tip
tap
cip
cop
emi
evi
eli
ewiwa zio Walter disegnamento circolara mezzo simil vuoto odore di morte pantegana con pantaloncini rossi e grossi bottoni gialli
che
pale
michele
topo
Ed è diventato un simbolo e il timballo di cugino dove lo metti io un'idea l'avrei nel culo ma non la dico per non offendere nessuno e tutti crepano rotti n culo che non siete altro tre voglio finirlo è già è giè è giì è giò è giù
dare
un
taglio
netto
hai avere
pronti
e
bruciare le
tappe
perchè si sà donna nana tutta tana e donna baffuta sempre piaciuta e qui qualcuno ne sa qualcosa J o no e crocifiggi le tue banali idee di non pensiero e di non creazione
crea
per
essere
quel
qualcuno
che
si
potrebbe
staccare
da
quella
massa
conformista
e
incolta
che
è
l'
umanità
e giù sempre più giù muco dalle mucose e uno e due e tre triki triki tri e wia che s'inventa la mente è stanca fanculo alla mano amica che brutto nano che ti puzza l'ano nell'anno del signore 1111 che bel numero di merda il nnnooovvveee è molto meglio per chi sa e che per non lo sa sberlone morola poesia quasi veritiera e chi la capisce è bravo a BIP maledetta censura succhiare ti ho fottuto lurido censore nazista
Sgrulla
Sgrallo
Sgrelli
troppe
le
combinazioni
possibili
e
non
possibili
piripicchio aveva un capello di lana povero piri e povero picchio tutti e due erano un pò confusi sulla lora vita in società
ma però sberlone su sberlone quante sberle te le meriti tutte
Sono Lorenzo Jonas Ruggieri e dico basta a tutte queste cazzate pseudo intelletuali di cui il mio povero cuoricino si stà alimentando da anni e anni sono ZIO io e non ho tempo per kakate di questo genere ma visto e considerato che mi reputo uno scrittore è giusto che io scriva qualcosa ma sinceramente la voglia di scrivere è pari a zero ZERO assoluto un bel nulla in mezzo alla mente focalizzata su momenti della mia vita notturna e mondialmente mia o forse giornaliera non voglio fare E Ghezzi io ma sono sicuro che ho delle affinità con lui o forse no solamente il tempo potrà dirlo non io ne lui ma il buon caro e vecchio tempo
Perchè bisogna parlare facciamo dei punti