[SANITARIUM - OSPITALIERI] Gravidanza Eilantia 2/2 (OK) + Incontro Okthar per Signore guerra

EDAVE
00mercoledì 26 novembre 2014 23:14
EILANTIA (esterno-torre degli arcani) L'ultima volta che ha bussato a quell'uscio, era per locuire con lady Antair. Molto tempo è trascorso da allora ed adesso un passo svelto e nervoso, le fa attraversare le strade buie e polverose di Barrington, per raggiungere quel loco in tutta discrezione. Nessuna visita a palazzo, ove potrebbero capire qualcosa. Solo uno scambio discreto di missive con lady>>
EILANTIA >>Edave, alla quale aveva comunicato d'aver bisogno d'una visita, in tutta discrezione, per presunta gravidanza. La firma dell'arciduchessa forse è stata sufficiente alla donna per accoglierla la sera stessa. Il cappuccio, alzato al capo la protegge da sguardi e da eventuali vicinanze d'estranei, che potrebbero essere untori dell'epidemia. Giunge alla lignea e bussa tre volte, con colpi >>
EILANTIA >>decisi. Ha un abito nero, generosamente scollato, ma con stringhe sul davanti, per rendere agevole la visita. Non indossa alcun gioiello, ma reca con sè, sul lato destro, i suoi veleni. Il pugnale è rimasto a palazzo. Inopportuno in una visita così delicata. Il crine è acconciato in elfica foggia e tempestato di ametiste. Mentre attende, poggia la mano sul grembo arrotondato. Sospira>>
EILANTIA >>piano, facendo appello al suo sangue freddo. La situazione le è già sfuggita di mano, in fondo. (sangue freddo liv3)

EDAVE (atrio) Sempre immersa in quello che stava facendo prima che Silverstorm le facesse visita il DEcano si troverebbe in atrio, bauli, ceste e sacche di lino cucite per contenere le loro cose sono pronte in ingresso, ben accatastate una sopra l'altra in un bell'ordine che da il senso della partenza. I piani superiori già sgombrati del tutto, sono rimaste solo le cose personali dei singoli >>>
EDAVE ospitalieri e qualche altra cosa al piano terra. Tutto è pronto per tornare a casa. Finalmente, dopo tre anni di prigionia in quella Torre che non hanno mai sentito come casa, in quella torre che ora stanno per lasciare. Una missiva da Eilantia, una risposta veloce, *stasera alla torre* di certo non è la firma governativa ad averle messo fretta ma l'arrivo di una nuova vita. E' li, in piedi>>
EDAVE un abito di semplice lana verde, una cinta metallica ad abbellirlo e i rossi capelli selvaggi che scendono in riccioli fluenti sino alla fine della schiena. Al bussare della donna provvede Grant mentre il Decano finirà di riporre gli ultimi libri nel baule prima di sollevarsi appena la caotica facesse il suo ingresso. Athelstan sorriderà alla nuova giunta, sapeva che avrebbero avuto >>
EDAVE una visita serale e farà cenno a Eilantia *Dia Abar et mentis vivacitatem* si solleva la voce della Rossa dalla destra dell'atro non appena la figura arrotondata dell'arciduchessa farà il suo ingresso e avvicinandosi con un sorriso freddo *Sono lieta di vedervi come state?* domande retoriche, di rito mentre già gli esperti occhi indagherebbero il suo volto. (percepire equilibrio 3).

EILANTIA (ingresso-sala interna) Giurerebbe che non si vede nulla Eilantia, ma in effetti evitare i bustini attillati, da quando ha avuto la notizia, rende certo più visibile il grembo arrotondato. Mentre s'accomoda si slaccia il manto, dopo essersi abbassata il cappuccio con le dita sottili. Forse glielo prenderà il servitore o lo poserà ella stessa, poco importa, ma lo sguardo sarà subito>>
EILANTIA >> indirizzato all'ospitaliera ''Lieta anch'io, lady Edave. E' trascorso molto tempo dall'ultimo incontro...e come vedete, le cose cambiano....'' Un'evidente ironia accompagna le sue parole. Avanza qualche passo verso la donna ''Una sensazione di nausea la mattina presto. Gonfiore. Capogiri soventi. Non tollero quasi più il vino...e da tre lune il sangue non giunge. Pensate...'' Un piccolo riso>
EILANTIA >>cristallino spezza il discorso ''...sono stata convinta sino a due giorni fa che soffrivo solo di gonfiore, e che i pensieri avevano interrotto il flusso mensile. Mi era già capitato, in passato...'' Si ferma e sorride alla donna. E' molto nervosa, nonostante cerchi di mascherarlo al meglio. Le mani tornano sul grembo. Entrambe. Attende disposizioni adesso. Lady Edave non è una donna che si >>
EILANTIA >>perde in chiacchere ed anche lei, in effetti, non è in vena di congratulazioni. (sangue freddo liv2)

EDAVE (atrio sala degenze) La osserverebbe con attenzione, ascolterebbe il suono delle sue parole, il senso di ciò che l'altra pronuncia *Vediamo un pò di dare una occhiata Eilantia, seguitemi* Grant prenderebbe il suo mantello anticipandole, ha già preparato la stanza, quell'uomo è una benedizione per le ospitaliere, ormai sa già come si deve comportare senza che loro debbano dirgli nulla >>
EDAVE poserebbe il mantello dell'arciduchessa sulla seggiolina e una volta che fossero entrare chiuderebbe la porta tornando al suo lavoro all'atrio, i preparativi fervono, il traslocco è vicino e non hanno tempo da perdere e anche lui fa la sua parte, nell'arco di un paio di giorni lasceranno quella struttura una volta per sempre e per quanto concerne il decano, perlomeno, potrebbe anche crollare>>
EDAVE alle loro spalle. La rossa si siederebbe al tavolino indicando a Eilantia il lettino *Stendetevi e se potete toglietevi le vesti, devo visitarvi* un pennino, una pergamena e dellìinchiostro scrivendo il suo nome e quanto le ha descritto *da quanto tempo provate queste sensazione?* domanderebbe per annotarlo nel quaderno degenze, sono molto pignoli e ogni singolo particolare viene >>
EDAVE trascritto così che ogni confratello sappia come muoversi. Gli occhi non avrebbero nessuna dolcezza ma mostrerebbero solo il volto freddo della professione. L'acqua già a riscaldare su un braciere li di fianco, la saponaria pronta per essere versata, gli strumenti predisposti e puliti, tutto di una precisione quas maniacale come il decano stesso *Vi è successo già in passato quindi significa>>
EDAVE che avete già avuto gravidanze ? O avete avuto altro problemi che sarebbe meglio conoscessimo sin da ora per affrontare la situazione nel modo corretto* e cederebbe ad un sorriso posando la schiena alla poltroncina ed osservandola.

OKTHAR [vicoli - ingresso/ volto coperto] Cercare di nascondersi è il miglior modo di attirare l'attenzione, il nordico ne è consapevole, eppure non sembra averne tenuto conto, questa notte. Forse solo una vecchia abitudine, forse l'intenzione di difendersi dalla fredda aria notturna e eppure si muove per le strade della città coperto da un ampio manto scuro, nascondendo il volto sotto al cappuccio>>
OKTHAR Sotto al manto a proteggerne le membra l'armatura leggera, ed assicurata al fianco la spada lunga, mentre lo scudo è agganciato alla schiena. Cammina rapido in direzione dell'attuale dimora dei curatori, percorrendo con una certa fretta la stessa strada sulla quale ha appreso si è incamminata la Rosa Nera. Il volto non vorrebbe tradire emozione alcuna, pallido sotto l'ombra del cappuccio e>>
OKTHAR dall'espressione impassibile [Sangue Freddo 3]. Giunge quindi all'ingresso della torre e bussa un paio di volte in attesa di ricevere risposta.

EILANTIA (sala degenze) Ascolta la donna e segue alla lettera le sue indicazioni. Giunta nella stanza inizia ad allargare le stringhe sul petto, per potersi togliere l�abito. Intanto risponde alla donna con tono melodioso �Non ho mai avuto altri figli, forse per questo non ho saputo cogliere i segnali. Mi è capitato in passato di saltare il sangue, qualche luna, ma forse mai per tre volte. Erano >>
EILANTIA >>periodi in cui ero molto agitata e mangiavo poco. Non ho�una buona alimentazione, devo essere sincera�� Si sfila l�abito dall�alto restando con una piccola sottoveste, corta al ginocchio �Devo togliere anche questa?� Domanda, mentre fissa il lettino per le visite. Poi continua, per terminare il discorso�Sono due lune che ho le nausee, soprattutto in presenza di cibo o di odori forti. I >>
EILANTIA >>capogiri e la sensazione di svenire erano più frequenti quando indossavo il bustino stretto�Ora va meglio. Forse solo quando salto il pasto. Non sono particolarmente felice di questo�contrattempo�� Sa che Edave non apprezzerà le sue abitudini. Men che mai il fatto che non vuole questo figlio. Nonostante abbia cresciuto due figli non suoi, è certa che stavolta sarebbe una pessima madre.

EDAVE (sala degenze) Sempre Grant che apre la porta ma stavolta con un piede per tenerla aperta il minimo per osservare chi giunga, sa benissimo chi sia Eilantia e sta a loro proteggerla sino a quando è li, iul suo sguardo che si posa sull'uomo, una espressione interrogativa mentre il raggio di luce che si vomita dall'interno cade sul suo volto *Si prego desiderate?* domanderebbe in attesa di una>>
EDAVE risposta soddisfacente. Nel mentre il Decano, dopo aver annotato quanto necessario nel registro si sarebbe alzata *Tenete pure la sottoveste* direbbe alla caotica con un sorriso donandole le spalle per un secondo. Solleverebbe le maniche della veste, al braccio sinistro campeggia il bracciale di cuoi chiuso con un'ancora da cui pende un anello. Lo osserverà con un sorriso delicato prima di >>
EDAVE immergere le mani per disinfettarle dopo aver aggiunto la saponaria *Vediamo un pò se siete incinta stavolta, se avete rapporti regolari e non usate nulla per evitare che ciò accada la cosa è più che plausibile, ad una prima occhiata mi sembrate in perfetta salute (percepire equilibrio 3) avete un bel colorito, gli occhi sembrano limpidi. La vostra pelle potrebbe essere lo specchio della >>
EDAVE vostra condizione, è palese anche sotto la luce delle torce che sia morbida e vellutata, radiosa direi* e ciò dicendo si volgerebbe con le mani gocciolanti e prendendo un telo di lino grezzo per asciugarle *Distendetevi, sollevate le gambe piegate posando le piante dei piedi sul lettino, posate la testa sul cuscino e rilassatevi* e attenderebbe solo che la donna faccia ciò che viene >>
EDAVE chiesto per sollevare la veste che la copre fin sotto i seni e sarà proprio sul ventre che si poseranno le mani calde del decano *vi piacerebbe maschio o femmina?* chiederebbe iniziando ad indagare in primis superficialmente l'addome, premendo in alcune parti e soffermandosi su altre concentrandosi sul suo lavoro con attenzione *credo che se mai dovessi rimanere incinta vorrei un maschio* >>>
EDAVE cercherebbe di metterla a suo agio continuando quella palpazione per capire se il ventre sia teso, se sia tutto regolare, se si presentino delle particolarità che potrebbero creare problemi. (tostetricia 2)

OKTHAR [ingresso - volto coperto] Un uomo gli apre la porta, un inserviente probabilmente, abbastanza da poter osservare il notturno visitatore ma non da liberargli il passaggio. Scartando immediatamente l'ipotesi di un'improvvisa irruzione il nordico si vede costretto passare alle vie della diplomazia ''Dia Abar'' esordisce salutando il suo attuale interlocutore e scostando il cappuccio dal volto >>
OKTHAR ''Sono Okthar MacAsh, sono atteso.'' Fissa direttamente in volto il suo interlocutore, offrendo alla sua vista le fredde iridi color dell'accaciaio ed il volto dalla severa espressione, che null'altro comunicherebbe dei propri moti interiori. Non è esattamente la verità quella che comunica al guardiaporte ma se Eilantia si trova lì egli avverte il pieno diritto di essere presente, rafforzato >>
OKTHAR nella decisione dal nome che ella - nella sua missiva - aveva fatto: Edave. Quella stessa Edave che si era presa la briga di convocare i Guerrieri del Clan per la prossima tenzone. Attende dunque il rimando dell'uomo, cercando di tenere a freno una certa impazienza. [Sangue Freddo 3, Volontà 1, Sotterfugio 1].

EILANTIA (sala degenza) Ascolta ed annuisce col capo. Forse non è mai stata così accondiscendente �Io�mi vedo bene. La pelle non è mai stata così luminosa�Aspetto un figlio�lo so�per certo, ma non è�non lo volevo�� Si sdraia ed i piedi scivolano in dietro, mentre piega le ginocchia. La stessa posizione della gamba destra della notte innanzi. Ironia della sorte. Fatica a non tenere il ventre teso. La >>
EILANTIA >>verità è che è terrorizzata �Io�non so�Maschio o femmina? Non è facile, non ci ho pensato�Ieri notte ho�un po� accoltellato il padre, ecco. La situazione è strana�� Perché glielo a detto. Non lo sa. Forse perché si sente in colpa, o semplicemente non sa con chi parlarne. Non ha voluto Okthar con sé. Solo due righe scritte veloci. Non sa neanche se lo vuole tenere. Perché farlo? �Femmina�>>
EILANTIA >>credo femmina�Il padre ha gli occhi color tempesta. Avete presente le nubi pregne di pioggia? Ecco�Una bambina con quegli occhi� Rilassa il ventre e chiude gli occhi. Le palpebre abbassate vengono accompagnate da un respiro più regolare. Il tocco di Edave è delicato e discreto. La mette a suo agio. Femmina. Si. Un piccolo sorriso si disegna sul volto pallido.''Non gli ho fatto molto >>
EILANTIA >>male...al padre intendo. Ferite superficiali...'' specifica con gentilezza. Forse, alla fin fine�lo terrà.
EILANTIA //ha detto

EDAVE (sala degenze) Grant lo osserva, è un altro dei nomi della lista che il Decano gli ha dato *Benissimo entrate pure ma le vostre armi rimangono qui con me o non metterete piede in questa casa* sorride il custode aprendo la porta un uomo abbastanza grande e grosso per evitare a chiunque di fare irruzione questo è poco ma sicuro. C'è uno stipetto per tenere gli armi degli ospiti a cui viene>>
EDAVE consegnata una chiave, pochi possono entrare armati e lui non è uno di questi. Lo attenderà per vedere se intenda liberarsi delle armi. Nel mentre il Decano soddisfatta continuerebbe la sua vita ascoltando le parole di Eilantia e sorridendo si volgerebbe a prendere lo speculo, lo spalmerebbe di aloe *SE non lo volete ci sono modi per non tenerlo* lo direbbe con la stessa sincerità con cui >>
EDAVE le presenterebbe un pezzo di torta *se non ve la sentite e pensate di fare del figlio che nascerà un infelice non vedo perchè dobbiate metterlo al mondo* e prenderebbe un sedile abbastanza alto per mettersi in fondo al letto *scivolate verso di me mantenendo la posizione ve ne prego* una candela sarebbe posta vicino per illuminare mentre la mano destra, se la donna facesse ciò che viene >>>
EDAVE chiesto inserirebbe lo speclo allargandolo con la rotella. Il Decano non è nuovo a visite di questo genere e per quanto possano essere imbarazzanti per lei sono all''ordine del giorno *Potrebbe essere freddo e pizzicare un pò al mio 3* direbbe contando *uno, due...* e imbrogliandola inflando senza aspettare il tre ovviamente *sta a voi decidere del destino vostro e di vostro figlio non >>
EDAVE ad altri, sul fatto di tagliuzzare il padre se s elo meritava* e solleverebbe appena le spalle chinandosi per osservare *avete fatto bene, non lo avete ucciso* e riderebbem sono stroppi anni che vive in quelal cittadina da essersi uniformata ai costumi caotici e a non stupirsene *Conosco il padre?* mentre il suo sguardo indagherebbe fra le gambe di lei con attenzione (percepire equilibrio 3 +>>
EDAVE ostetricia 2).

OKTHAR [ingresso - sala degenze] Si stringe nelle spalle senza protestare e consegna immediatamente la spada - ancora nel fodero - al guardiano. ''Ho solo questa con me, abbiatene cura.'' Arma, a giudicare dall'elsa, dalla fattura assolutamente anonima, ma alla quale il nordico sembra attribuire una certa importanza. Detto questo si lascia introdurre all'interno ed immediatamente indirizzare nella >>
OKTHAR giusta direzione, interessato più nel raggiungere la Rosa Nera che nel fare la conoscenza di Edave. Reca comunque con sé la missiva ricevuta dal Decano, nel caso le sue parole non fossero state sufficienti a garantirgli l'ingresso. Quando si mostrerebbe alla vista delle due donne la sconosciuta - Edave - potrebbe subito notare quanto anticipato da Eilantia, individuando sul collo due ferite >>
OKTHAR superficiali, una orizzontale ed una verticale sul lato sx. la terza è invece un lungo graffio sul braccio sx, nscosto però dalle vesti e dall'armatura.

EILANTIA (sala degenza) Ora è rilassata. Si concede anche una piccola risata al commento sul tagliuzzamento del padre. Un po� meno sulla possibilità, prima anelata, di potersi sbarazzare del bambino�Sapete a chi appartengo, Edave�� Le confida con tono più basso e confidente �La congrega alla quale appartengo impone un�obbedienza totale. La mia gravidanza in questo momento potrebbe essere inopportuna�>>
EILANTIA >>padre lo è certamente�� Sospira un istante, avvicinando il bacino alla donna, lentamente �E� l�attuale custode della biblioteca. Si chiama Okthar McAsh, ed ha vissuto a lungo sull�isola. Una sua cara amica credo sia vostra ospite: Serafin�se conoscete il passato, o il presente, di quella fanciulla, potrete anche comprendere le mie perplessità�� Lascia cadere il discorso. A buon intenditor..>>
EILANTIA >>Mentre riprende il respiro regolare sente un brusio ovattato al di la della lignea. Altre visite serali? Forse la stessa Serafin. Poi, all'improvviso, un tonfo secco sulla porta. S'alzano le palpebre mentre mormora perplessa alla donna ''Lady Dodaiux, forse?'' Spera proprio sia lei. Una donna discreta e gentile. Nonostante cerchi di mantenersi rilassata, volta il capo verso l'entrata, ancora>>
EILANTIA >>incuriosita. Se fosse un uomo? Ne ha incontrati tanti, ma forse in questa circostanza, sarebbe davvero in imbarazzo.

EDAVE (sala degenze) La porta è CHIUSA A CHIAVE e Grant sorriderebbe vedendo l'uomo sbatterci contro con la testa *Attendete messere, lady edave ha una visita, appena avrà finito vi chiamerà* e ciò dicendo gli ficcherebbe in mano un bicchiere di vino e lo lascerebbe li fuori in corridoio ad attendere che la visita abbia fine. Nel mentre, dopo il toc del fungo che si suicida sulla porta, Edave >
EDAVE ascolterebbe le parole di Eilantia continuando a visitare il collo dell'utero, a controllare che sia in ordine e solo una volta che avesse finisto estrarrebbe lo speculo posandolo di fianco *NOn credo sia Dodaiux, di solito bussa alle porte in ogni caso si, comprendo Eilantia comprendo anche la vostra posizione con il caos, con Ithilbro* e la guarderebbe negli occhi e anche qui a buon>>
EDAVE intenditore poche parole *e con Variniel ma, e qui c'è un ma* e le farebbe cenno di rivestirsi muovendosi per lavarsi le mani e volgersi a lei *solo voi potete decidere se tenerlo o meno e far accettare il padre di vostro figlio, far capire che lo stimate e perchè e anche loro capiranno* e sorriderebbe *state bene e il padre di vostro figlio, se deciderete di tenerlo avrà un figlio sano>
EDAVE non dovreste avere problemi a partorire, il vostro fisico pare adatto a farlo ma vi seguiremo noi non temete* e si volgerebbe verso la porta *lo ho chiamato a me per la sfida del signore della guerra, lasciatemelo intero anche se vi prendono gli istinti di tagliuzzarlo* e attenderebbe che lei si vesta e solo quando sarà pronta aprirà la porta *Chi è?* chiederà a voce alta da dentro.

OKTHAR [ingresso - porta CHIUSA A CHIAVE] Non fa in tempo ad abituare gli occhi alla diversa illuminazione che si ritrova a sfracellarsi contro la porta. Rincula all'indietro di un passo e, scuotendo la testa, ascolta le parole di Grant, che sembrano dare un senso all'accaduto. Si strofina la fronte con la mancina e però accetta nella dritta il vino offerto dall'altro uomo, mantenedo tuttavia ancora>>
OKTHAR un cipiglio accigliato. Sorseggia con una certa impazienza il vino offerto, più abituato all'idromele di recente, finché non sentirebbe provenire con più chiarezza una voce dall'interno ''Okthar''. Risponde soltanto, conscio di come entrambe le donne - al momento - non dovrebbero avere bisogno di ulteriori presentazioni. Sempre che la Rosa Nera sia dove spera. Questa volta attenderebbe che la >>
OKTHAR porta si apra prima di entrare, avanzando per prima cosa la diritta verso l'uscio così da cercare di salvaguardare quello che resta del suo senno. Il volto tornerebbe alla consueta espressione, andando a cercare entrambe le figure senza aggiungere altro. [Sangue Freddo 3]

EILANTIA >(sala degenze) Scende dal lettino. E� un piacere parlare con la donna. Capisce perfettamente quali siano le problematiche. Deve quindi solo decidere. Escluso far capire a nessuno che il padre sia una persona da accettare, almeno finchè sarà un nemico delle razze oscure. Il bambino, in compenso è sano. Questa puo� già essere una bella notizia �Mi sapete dire da quando l�attendo?� Domanda con>>
EILANTIA >>gentilezza, mentre si riinfila l�abito nero dal capo. Poi alliscia il velluto con le dita e riflette sulla convocazione di Edave al gaelico, per divenire Signore della Guerra. Okthar? Resta perplessa innanzi all�evenienza, ma non fa alcun commento. Inizia a stringersi le stringhe, mentre l'ospitaliera s'appresta alla lignea. Spera non vi sia nessuno che possa metterla in difficoltà. >>
EILANTIA >>La presenza di Okthar, invece, la convince dell'opposto ''Cosa ci fai tu, qua?'' Verbia algida, talmente tanto che la rossa non avrà dubbi su chi lui sia. Finisce di stringere i nastri di raso e fa un fiocco grazioso. Guarda in basso e si rende conto che, a discapito delle sue illusioni, senza il bustino l'arrotondamento si vede bene, soprattutto con una vita sottile come la sua. Sospira >
EILANTIA >>amareggiata, ben conscia che se deve decidere, deve farlo subito. La presenza di Okthar la confonde. Non dovrebbe essere lì. Forse è per mera provocazione, o pura cattiveria, che domanda alla donna con gentilezza ''E per interrompere questa gravidanza, cosa bisognerebbe fare?'' E lo sguardo color notte cerca quello dell'uomo, in quell'ennesima sfida (sangue freddo liv3)

EDAVE (sala degenze) Si aprirebbe la porta, il nome pronunciato attraverso è giunto ben chiaro alle sue orecchie *Piacere sono Edave* gli direbbe tendendogli la mano è già iniziando a studiarlo con attenzione *E' qui perchè lo ho convocato io, sto incontrando i pretendenti alla carica e lui è tra questi* e gli farebbe cenno di accomodarsi prendendo posto al piccolo tavolo e inziando a fare alcuni >>
EDAVE conti e a preparare alcune boccette per Eilantia *sedetevi prego* direbbe alla caotica e dando unso sguardo anche al nordico *Voi mi direte cosa vi spinge a divenire signore della guerra e cosa vi aspettate da questa carica* rivolta a okthar e poi con un sorriso a Eilantia *siete in tre mesi, quasi al quarto, per interrompere la gravidanza potremmo provare con delle erbe abortive, se non >>
EDAVE funzionassero allora vedremo conuna piccola operazione di liberarvi di ciò che non desiderate* lo sguardo ora sul nordico ad osservare le sue reazioni mentre passerebbe alla caotica alcune erbe *fatevi ogni sera una tisana di biancospino e nocciolo (con nat 3) vi aiuterà, fate moto regolare, bagni ai piedi con del rosmarino e non sciupatevi troppo, per il resto cercate di avere una vita>>
EDAVE sana e di mantenervi in forma non mangiate troppo* poche parole mentre chiuderebbe il quaderno osservando solo Okthar *Volete che dia un occhio anche alle vostre ferite?*.

OKTHAR [sala degenze] Sarà la figura di Eilantia ad attirare per prima la sua attenzione, ed anche forse la prima a rivolgersi a lui non proprio con i toni di una tenera amante. ''Cercavo voi.'' Replica in tono asciutto,privo di particolare inflessione, incrociandone ad ogni modo lo sguardo mentre proferisce quelle parole ed ascolta quelle di lei. Non replica alle sue ulteriori affermazioni, crecando >
OKTHAR soltanto di nascondere ogni sua possibile reazione dietro la maschera impassibile del volto, per poi trovarsi ad osservare Edave con medesima attitudine. ''Dia Abar'' saluta la donna con un contegno piuttosto rigido, ascoltandone tuttavia attento le parole, alle quali replica subito dopo ''Il Clan è disperso, diviso...'' esordisce in tono pacato e tuttavia fermo ''... quasi senza alcuna reale>>
OKTHAR influenza su ciò che accade in queste terre. L'adunata che avete indetto è una buona occasione per cambiare questo destino, ed io stesso intendo contribuire alla sua rinascita.'' Spiega con trabquilla sincerità, irrigidendosi però appena quando lo sguardo insistente di lei sembra volerlo quasi esaminare. [Sangue Freddo 3, Volontà 1]

EILANTIA (sala degenza) Si accomoda ed ascolta bene le indicazioni, sia per quanto riguarda la gravidanza, che su come fare per interromperla. Annuisce col capo in un paio d�occasioni, mentre s�accomoda sulla sedia indicatale. Quattro mesi. Quasi. Pensò alla notte in cui Okthar versò il sangue per Morrigan. In effetti potrebbe essere. Non lo saprà mai, ma le piacerebbe pensarlo. E' nordica anche lei >>
EILANTIA >>e le parole del gaelico l'accendono ''Lustri or sono era un orgoglio manifestare la propria appartenenza al nord. Eravamo fratelli, al di là della congrega....ora s'è tutto perso. Come tante cose...'' Prende la boccetta delle erbe e l'osserva con attenzione. In realtà è un pretesto come una altro per non guardare Oktahr. Sa cosa accadrà, non appena uscirà da quella stanza. Sa che lui non >>
EILANTIA >>le darà tregua ''L'idea d'un operazione che le strappa il feto dal grembo la fa rabbrividire. Qualche volta capitava che gli animali del villaggio partorissero feti prematuri. Un vitellino una volta. Al pensiero si porta la mandritta alla bocca e trattiene un conato di vomito, mentre sbianca all'improvviso. ''Scusate...'' mormora un istante dopo, riabbassando la mano e cercando lo sguardo >>
EILANTIA >>di Edave, per tranquillizzala ''Sto bene...ora...'' E, quella stessa mano, finisce sul grembo, quasi artigliandolo. Lei non è una vacca da latte...e non sta aspettando un vitello.

EDAVE (sala degenze) Ma non segue Eilantia, ora il suo sguardo artiglia solo ed eslusivamente il volto di Okthar che nemmeno risponde alla sua domanda sulle cure, e sia, che gli restino le cicatrici, ascolta senza che dal suo volto trapeli alcuna emozione (sangue freddo 3) le sue risposte, lo soppesa quasi avesse la bilancia del destino fra le mani e in punto di morte pesasse il suo cuore per>>
EDAVE stabilirne la bontà delle azioni *Eilantia è una vostra scelta ma io sono certa che lo terrete e che godrete della vostra maternità* e riporterebbe per un attimo gli occhi con delicato sorriso sul volto della caotica prima di riportarli al fu ranger *E ditemi quali sono gli strumento che pensate di attuare per riunire il clan e la mia domanda è?* e si alzerebbe in piedi andando al fuoco>>
EDAVE e dando loro le spalle un secondo *Il Clan deve seguire qualche indirizzo politico delle due terre? Se si per quale motivo a vostro avviso e soprattutto che influenza potrebbe avere il clan si queste terre se voi lo guidaste?* e dopo aver attizzato il fuoco del camino si volgerebbe mentre Grant entra portando una tisana al nocciolo alla donna e un bicchiere di vino e una caraffa per >
EDAVE il Decano e il Nordico.

OKTHAR [sala degenze] Trascura in effetti di rispondere alla successiva domanda di Edave, considerando forse il silenzio una risposta adeguata a quell'offerta di cure. Cerca di tenere per sé il sollievo provato nel vedere la Rosa Nera integra ed in salute, ricacciando in gola ogni possibile protesta per l'avventatezza della donna. Compie nel frattempo alcuni passi all'interno della sala, avvcinadosi>>
OKTHAR alle due donne, mentre Eilantia prosegue la conversazione con il Decano, nella quale volutamente il nordico evita di intromettersi. Ascolta quindi ancora le parole della padrona di casa, riflettendo un qualche momento su di esse prima di replicare ''Credo che quando avremo scelto una guida, chiunque essa sia, si dovrebbe procedere a nominare tutte le altre cariche ora vacanti...'' un pensiero>>
OKTHAR ramingo invade la sua mente, di una vecchia conoscenza con la quale più volte la sua strada si era incrociata quando ancora dimorava all'interno della Foresta. ''Dai guarrieri allo skald, tutti sono necessari.'' Si guarda ora attorno con un certo interesse, rendendosi conto di non aver mai messo prima d'ora piede - per sua fortuna - in quella sala, e di farlo per la prima volta senza reale >>
OKTHAR necessità. ''Farei quindi un censimento di tutti coloro che condividono la nostra stessa origine e cercherei un luogo, al sicuro da ogni possibile ritorsione, dove potersi riunire quando le guide del Clan lo riterranno necessario.'' Per un breve periodo lui stesso era stato alla guida dei difensori della Foresta, e non può che far riferimento a quel periodo - benché assai diverse sarebbero le>>
OKTHAR situazioni - a quel periodo. ''Il Clan non può schierarsi con una fazione per partito preso, ma scegliere in base alla volontà delle sue guide e di tutte le sue voci ritenute degne.'' Conclude, poco a suo agio in realtà se costretto ad affrontare proclami politici e faccende troppo astratte. [Sangue Freddo 3, Volontà 1]

EILANTIA (sala degenza) Lascia che siano loro a parlare. Lei, dal suo canto, riflette solo sulle ultime parole della donna. E� certa che lo terrà, e, via via, Discordia è sempre meno convinta di voler abortire. Non per Okthar, non per paura d�un intervento sul suo corpo. Semplicemente perché vuole vedere di che colore avrà gli occhi suo figlio. Una motivazione valida? Pensa a Libeth. Il suo cuore >>
EILANTIA >>batte forte. E� un guerriero, come i suoi genitori, pur in modi diversi tra loro. E� un piccolo combattente, concepito in quei giorni in cui il padre versava il sangue per Morrigan. S�ammorbidisce la mano sul ventre e sospira piano. Intanto il gaelico narra di strategie e di nord. Lei l�ascolta quasi fosse ovattato mentre si concentra sul suo corpo. Nonostante sia poco più d�un fagiolino>>
EILANTIA >>le sembra di sentirlo già muovere. Femmina? Chissà....

EDAVE (sala degenze) Siporterebbe di fianco a Eilantia posandole una mano sulla spalla e stringendola, sono due donne e bene o male capisce cosa pensa l'altra e quanto il desiderio di procedere in quella maternità sia forte e sentito. Ma ciò non le impedisce di ascoltare il nordico, nbemmeno con lui come con Silverstrom lascerà trasparire nulla che non sia il sangue freddo del nord (+3) sul suo volto>
EDAVE non giudica palesemente le sue risposte, lo fa dentro la sua anima ma a lui non è dato di sapere cosa si muova veramente *Esiste già un censimento dei nordici, posso dirvi uno per uno tutti i nomi dei fratelli del clan, per quanto riguarda un luogo in cui incontrarsi esisterebbe già la torre delle adunanze ma ora, come ben immaginate, vista la situazione nebbie, è un pà impensabile poterlo>>
EDAVE fare* e sorriderebbe appena piegando la testa sulla spalla sinistra *Ma a vostro avviso il nord ha bisogno di un esercito? e come lo usereste? Quali sono le cose che cerchereste di ottenere ora come ora per dare di nuovo voce ai fratelli?* e lascerebbe che il vino scenda nel suo stomaco prima di posare il bicchiere sul tavolo *Credete che sia necessario solo essere un buon condottiero?>>
EDAVE pensate che sia necessario solo censire? Che senso ha un clan nordico in una terra come la nostra? Quali sono le basi della sua esistenza?* chiederebbe sorridendo *Attendo le vostre risposte e vi faccio una richiesta sin da ora, avete 7 giorni da oggi per portarmi qualcosa,
EDAVE >>
EDAVE qualunque cosa che voi reputate rappresentante il Nord, la dovrete scegliere con cura e quando vi ripresenterete a me dovrete spiegarmi i motivi per i quali la avete scelta e ricordate che ogni cosa sceglierete la porterete avanti con voi in questi giochi.* e sorriderebbe ora guardando Eilantia *sono 6 contendenti e 6 sono le cose che mi saranno portate a rappresentare il nord, sono >>
EDAVE curiosa di vedere cosa ognuno di oi sceglierà e perchè, io voglio un Signore della Guerra saggio non solo un buon combattente e la prova a cui vi sotoporrò è un qualcosa che non è mai stata vista in queste terre* e farebbe loro cenno di alzarsi *Il tempo delle parole ora è finito, attendo solo la vostra risposta e poi vi invito a riportare la vostra donna a casa, a riposare, tenetela al >>
EDAVE caldo e amatela, non traditela, lei è il focolare della vostra casa, quel fuoco che non si spegne mai, c'è del nord nel suo sangue come nel mio e nel vostro e porta in grembo un figlio del grande freddo* e solo poi li accompagnerebbe alla porta per congedarli e lasciare che la notte li inghiotta.

OKTHAR [sala degenze] Appena terminata la replica sposta lo sguardo su Eilantia, sul volto di lei, che mai come ora assorto. Benché si avvicini a lei, proseguendo la conversazione con il Decano, decide tuttavia di non distoglierla dal raccoglimento nei suoi pensieri, concentrandosi per il momento sulle parole dell'ospitaliera. Riflette un po' su quanto domandato dal Decano, poi replica ''Un buon >>
OKTHAR condottiero ed un esercito sono necessari in tempo di guerra ma nella guida che spero troveremo ci deve essere di più.'' ancora una volta sarebbero i volti dei suoi passati compagni a prendere forma nella sua mente, conducendolo verso le risposte che cerca ''Non sempre il migliore tra i guerrieri si rivela poi anche adatto per il comando. Un capo deve avere discernimento e saggezza, la capacità>
OKTHAR di prendere decisioni e quella di ascoltare i consigli...'' non si incrina l'espressione severa mentre prosegue la sua replica ''Un esercito è necessario si, quando la diplomazia fallisce... una forza di difesa più che di conquista,'' Non rinuncia alla sua natura, nemmeno ora che è così lontano dalla sua vecchia esistenza. Quando però il Decano sembra tagliar corto anche lui si interrompe>>
OKTHAR ascoltandone le successive parole ''Vi porterò ciò che chiedete'' annuisce appena, e subito dopo ''Non la tradirò'' detto questo attende il congedo della donna.

EILANTIA (sala degenza-uscita) Una raccomandazione degna delle migliori coppie. Certamente non la loro, che di focolari ne fruiscono solo per far sesso sfrenato. Non la tradirà? Cosa significa quello? Che davvero ha preso sul serio quelle raccomandazioni? Loro non sono una famiglia. Non ci saranno catenasse ad unirli. Sono solo, inavvertitamente, genitori dello stesso figlio. Eppure resterà silente, >>
EILANTIA >quasi accondiscendente...cosa che dovrebbe preoccupare Okthar ''Grazie del vostro tempo e dei vostri consigli, Edave...'' Prende la boccettina per la tisana e la infila nella tasca della veste ''Vi farò sapere cosa ho deciso, ma forse voi avete già la risposta che io non oso darmi...'' E con quello resterà tacito il desiderio di continuare quella gravidanza ''Avrete presto mie notizie...'' >>
EILANTIA >>E si alzerà per congedarsi, attendendo che anche Okthar termini il suo panegirico, prima di lasciare che sia lui a scortarla fuori dalla stanza. Sembra non vi sia altro da dire. Solo una gravidanza da portare avanti.
Eilantia
00venerdì 13 febbraio 2015 10:28

[GDR PLAY, TURNI EILANTIA, EDAVE]

EILANTIA (esterno-sanitarium) Possibile sia già trascorsa un'intera luna? I giorni sono trascorsi in solitudine, ben conscia che Okthar fosse impegnato con la sua missione nordica, ed ella stessa coinvolta, fino ad un angosciante epilogo, nella prima riunione caotica. Sono succeduti altri dì d'attesa, ove le sue nottate in Torre non hanno riscontrato la presenza di Shane, fin quando si sono diradate>>
EILANTIA >>a tal punto da divenire sporadiche. Intanto il ventre è cresciuto, ed un'altra luna è passata. Ormai la sua gravidanza non riesce più a restar celata, anche se l'assenza di quasi tutti quelli con cui è più in intimità, le ha reso assai semplice ostentare quello strano rigonfiamento. I passi che la conducano da Edave, sono ormai ben lontani dall'essere leggiadri. Nonostante le sue movenze >>
EILANTIA >>siano ancora eleganti, i piedi toccano il suolo con una pesantezza alla quale non è mai stata avvezza. Detesta quello che è divenuta. Grossa, sgraziata, sempre troppo lieta o troppo triste. Dedica ad insultare il suo piccolo fagiolino, per poi scoppiare in lacrime e carezzarsi il grembo per ore. Si sente sola. Ogni notte in cui il suo uomo è lontano, ma la sua presenza nell'esistenza della>>
EILANTIA >>Rosa, cresce nel suo ventre. Maledetto isolano! E con quel pensiero, batte tre volte all'uscio dell'ospitaliera, completamente avvolta nel suo manto, eppur tremante di freddo.
EDAVE (atrio) Ad aprire è Grant, la osserverà con un sorriso *Milady* e le farebbe cenno di entrare *Venite vi scorto da Lady Edave* direbbe alla donna che ora dovrebbe sentire il calore della casa rigenerarla. Il custode la scorterà lungo il corridoio che è innanzi all'ingresso, supererà il corridoio che incontrano e che taglia in orizzontale l'edificio e la scorterà per alcuni metri lungo il >>
EDAVE Corridoio sino alla degenze dove busserà. *Prego*dirà la rossa che intanto ha sistemato la sala e pulito tutto e che stava chiacchierando con Aranyl.
ARANYL [sanitarium-sala degenze]Come un'ombra silenziosa segue Edave ascoltando ciò che dice. Indossa una veste nera che le accarezza le forme non troppo generose viste le fattezze minute e l'appartenenza alla razza elfica.Stavano aspettando qualcuno probabilmente, ma intanto avevano chiacchierato un >>
ARANYL >>bel po'. Lei ora aveva il compito di curare un bell'ippogrifo e ne era felicissima.

EILANTIA (atrio-stanza degenza) ''Bentrovato...'' Risponderà con grazia e discrezione al servitore degli ospitalieri, seguendolo, come sempre, verso la stanza delle visite. Sospirerà appena, lasciando che il manto s'apra sul grembo prominente, ormai racchiuso da velluto nero, tutt'altro che attillato. Quasi senza avvedersene, lascia che entrambe le mani si poggino discrete su di esso, come in un >>
EILANTIA >>abbraccio protettivo, sentendo uno di quei colpetti, che ormai accompagnano la sua esistenza. Le sembra così assurdo e meraviglioso al contempo. Quei calci...o sono pugni...che il piccolo le regala, per richiamare la sua attenzione. Sarà un maschio, sicuramente. Un Cavaliere del Caos. Quei colpi non lasciano dubbi. Magari un custode della biblioteca, invece....perchè no? Uno studioso o un >>
EILANTIA >>artista. Mentre divaga, Grant bussa, e lei non tarda ad udire la voce di Edave. Un groppo alla gola, mentre le mani stringono appena il grembo...poi s'appresta ad entrare.

EDAVE (sala degenze) Stasera ha così tante cose da fare ed è così lenta, le sembra di vivere in un mondo parallelo e di dover quasi avere il dno dell'ubiquità. L'allieva è vestita di nero,elegante nelle sue forme *Cosa hai fatto di bello oggi Ara?* le chiederebbe sorridendole e attendendo che la porta si apra mostrandole la figura, meravigliosamente femminile di Eilantia *Rose* le direbbe con >>
EDAVE voce dolce e delicata osservandola negli occhi e cercando di allungare la mano destra e la sinistra per prendere le sue *Siete bellissima* e sarebbero parole piene di sincerità *Siete un fiore pronto a regalare il suo polline al mondo e a renderlo migliore* come ogni donna ovviamente. Un sorriso mentre si volgerà ad Aranyl *Ti presento lady Rose, una gloriosa colonna portante di questa >>
EDAVE cittadina*e non vi è alcuna forma di servilismo ma un mero dato di fatto, sono anni che conosce la caotica e ne riconosce i pregi, non ne vede solo i difetti *Vi presento Aranyl, è una nostra ospitaliera, se non vi crea disagio vorrei che rimanesse con noi, sta imparando e quale migliore insegnamento che vivere le più belle esperienze dal vivo* mormorerebbe lasciandole le mani e volgendosi >>
EDAVE alla silvana *MIlady se volete togliere i vostri vestiti potremmo inziare la visita, gradite una tisana di nocciolo e fragole?* le chiederebbe accennando alla studente, con gentilezza, di voler per cortesia inziare a preparare quanto ha chiesto *E' utile per il vostro bambino e la fragola manterrà la vostra pelle meravigliosa come è ora (con nat 3)* e si volgerebbe iniziando a lavarsi le mani>>
EDAVE in una bacinella con della saponaria. In un angolo un bel camino scoppietta e scalda l'ambiente piccolo. Un tavolo con due sedie nell'angolo a sinistra entrando, un letto per le visite a destra, una marea di mobiletti piendi non solo di medicamenti ma di attrezzi e un delizioso profumo di fumomisto all'odore delle erbe.

ARANYL [sala degenze]Un sorriso spontaneo si farebbe strada sul volto della silvana, un po' per la delicatezza che cerca di rivolgere alla puerpera e un po' per il pensiero della fiera creatura che aveva aiutato a salvare oggi. - Abbiamo portato un ippogrifo ferito nella sala veterinaria e lo abbiamo curato. Adesso è >>
ARANYL >>li che riposa. Tyana mi ha incaricata di occuparmi di lui perchè dice che con me sta buono. - in effetti la spagnola aveva scansato per miracolo una beccata furiosa da parte della cratura. Le viene presentata Rose e con un mezzo inchino il suono armonioso della voce dell'elfa si diffonde nell'aria. - Piacere di conoscervi>>
ARANYL >>lady Rose. Detto questo si sposterà per andare a versare della tisana in una tazza che rapida porgerebbe alla donna. L'aroma di fragola era piacevole e intenso così come gli aromi diffusi nella stanza. Era meglio della puzza di morto!

EILANTIA (stanza degenza) ''Un fiore, lady Edave? Perchè invece mi sento una vacca gravida, pronta a sfornare un enorme agnellino? Non mi sono mai sentita così brutta e sgraziata...'' Lo dice, con la sua consueta ironia, eppure ne sembra quasi compiaciuta. Volgendosi poi verso la giovane allieva di Edave, china appena il capo, e lascia che un melodioso elfico, si diffonda nella stanza, come una cascata >
EILANTIA >>sorgiva ''Aaye, arwen Aranyl. Saesa omentien lle'' Subito dopo si libera del manto, lasciando che le dita sottili slaccino con grazia la chiusura bronzea e poi i laccetti dell'abito stile impero. ''Non avrei mai pensato di aumentare la misura del mio petto. Come non fosse stato già abbastanza prosperoso. Avrà da divertirsi il padre, quando rientrerà...se lo farà...'' Termina sarcastica, >>
EILANTIA >>fingendo disinteresse per quella missione che lo sta tenendo lontana da lei. ''Gradisco volentieri la tisana...il profumo è delizioso. Mi chiedo invece cosa sia un ippogrifo. Sembra il nome d'un animale fatato....'' E alza le braccia, sfilandosi l'abito e rabbrividendo appena. (sangue freddo liv3)

EDAVE (sala degenze) sorriderebbe ad Aranyl *Dopo me lo mostrerai cara non ho idea di cosa sia un ippogrifo e penso che melo dovrai spiegare* risuonano le sue parole ad eco di quelle di Eilantia a cui si volgerebbe con un sorriso *Non diciamo sciocchezze Rose, non sembrate una vacca e se foste tale avreste le corna* una battuta infelice di certo ma non importa, la aiuterebbe a sfilarsi l'abito e ad>>
EDAVE accomodarsi sul lettino *Lady Rose è prossima al parto SAranyl* spiegherebbe alla sua pupilla *è per questo Milady che il vostro seno è aumentato, si prepara alla montata lattea per quando dovrete allattare* direbbe alla donna chiedendole di distendersi a pancia in su e se lo facesse farebbe cenno a Aranuìyl, a cui la donna si rivolge con gli stessi tono flautati di Estas >>
EDAVE sorridendole. Le sue mani si poserebbero sul ventre gravido e teso, ascolterebbero ì, si le mani ascolterebbero mentre le muoverebbe calde e delicate sulla pelle tesa (percepire equilibrio 3) sino a trovare la testa del bambino *Si è già rivolto in basso* sorriderebbe *Ora vi peserà sul canale, lo ssentirete basso* e sfiorerebbe appena il punto in cui dovrebbe essere la testa>>
EDAVE invitando Aranyl a toccare la pancia, a sentire lapelle *Dimmi cosa senti* mormorerebbe prendendo poi il polso sinistro di Eilantia e cercando la vena per trovare il suo battito cardiaco.

ARANYL [sala]Ascolta ciò che dice Eilantia e le sorride. - Oh parlate la mia lingua. Che piacere sentirla. Avete un ottimo accento, milady! - lei preferisce non escludere Edave dalle conversazioni e già che si prende rimbrotti per il saluto di congrega che fatica a dire ogni volta, vuole evitare uno scapaccione. (prima o poi>>
ARANYL >>glie lo avrebbe dato). - è un animale enorme a metà fra un cavallo e un'aquila, ed è... magnifico! - anche a lei le si illuminano gli occhioni verde smeraldo quando ci pensa. Certo non diventano a cuoricino come quelli di Inysil ma l'entusiasmo è lo stesso. Osserva tutto quello che Edave fa, tastando quel>>
ARANYL >>ventre rigonfio e avvertendo un certo calore dentro di sé. Era come assaporare la vita della foresta. Tocca delicatamente il ventre di Rose, distendendovi i palmi sopra. Poco sotto il seno ai lati del ventre sente due piccoli bozzi. - i piedini, il sedere, la schiena...- le mani scorrono giù fino alla testolina>>
ARANYL >>sotto il ventre. - si muove... ma ha meno spazio.- dice ciò che sente.

EILANTIA (sala degenza) Tante mani tastano il suo grembo e, via via che definiscono le forme del bambino, dai piedini alla testa, anche lei si fa un'idea della posizione del nascituro. Neanche s'era accorta che si era girato a testa in giù. Tra pugni e calcetti, le sembrava piuttosto che non trovasse una posizione definitiva ''Deve essere un animale splendido. Forse è più sereno di questo puledrino...''>
EILANTIA >>mormora divertita mentre la visita procede ''Secondo i vostri calcoli, Edave, manca poco meno d'una luna...E' possibile?'' L'idea la agita. Soprattutto la prospettiva di guaire come una cagna per ore ed ore, sudando ed annaspando su un letto madido. Sola, indubbiamente, se Okthar non sarà tornato. Aranyl le tocca il ventre e commenta lieve ''Ha meno spazio per cosa?'' Ribadisce allarmata. >>
EILANTIA >>Qualcosa non va? Il bimbo è stretto? Lo sguardo cerca quello di Edave, in cerca di rassicurazioni.

EDAVE (ala degenze)*Nascerà in meno diuna luna* le spiegherà passando adAra una pomata alle erbe per spalmarla sul ventre della donna *secondo te cosa c'è inquesta pomata aranyl?* apprezzando il fatto che parli in lingua comunecosì da permetterle di capire cosa dicano *E secondo te perchè ti chiedo di spalmarla* nel mentre si muoverebbe ai piedi del lettino e inviterebbe Eilantia a posizionare le >
EDAVE gambe con i piedi puntati con le piante al letto e di piegare le ginocchia, per evitarle imbarazzi le poserà un telo a coprire così che poi possa controllare *E' il vostro primo figliom potrebbe tardare ma sappaiate che è probabile che appena la luna piena si farà* e farebbe i conti rimuginando su Blazen e le sue uscitein quelle occasioni *11giorni circa mavi ripeto essendo primipara potrebbe>>
EDAVE decidere di rimanere ancora un pò i vostra compagnia* e con un sorriso recupererebbe una candela e si infilerebbe con la testa sotto il telo inmezzo alle gambe di Eilantia,che per fortuna si lava, illuminando la zona *non vi farò male* le direbbe a voce alta per farsi sentire, l'indice della destraimmerso prima in grasso per non infastidirla, Cercherebbe il canale del parto così da controllare >
EDAVE che sia tutto in ordine (percepire equilibrio 3) e solo quando ne fosse certa riemergerebbe con la candela.

ARANYL [sala]Sorride. - Meno spazio per fare le gare di nuoto. Manca poco, è normale. - L'elfa tenderebbe l'orecchio sopra il ventre chinando appena il capo in direzione di questo ma senza appoggiarsi. Chiudi gli occhi un istante abbandonando così il senso della vista. Minuscoli battiti più rapidi si concentrano nella zona pelvica. >>
ARANYL >>Battiti che sente bene. (sensi sv. Udito) � Posso sentire il suo cuore che batte- si rimette in posizione eretta e posa lo sguardo su Eilantia. - Non lo so. Ha quasi beccato Tyana, il primario internita. È un molto fiero e sensibile. - Prende la pomata e inizia a spalmarla pensando all'unico motivo>>
ARANYL >>plausibile. - Forse le smagliature... arnica, olio di mandorle forse e tintura di iperico? - chiede non è sicura. (con. Naturali liv. 3).

EILANTIA >>sollievo che l'acqua fumante da al ventre teso. L'odore dell'unguento, che Aranyl le spalma, le pizzica il naso, rubandole uno starnuto ''Anche se il parto mi fa un po' paura sono davvero stanca di questa zavorra. Camminare è sempre più arduo e le ore in piedi in biblioteca, quasi impossibili, ormai. Desidero finisca tutto al più presto....mi credete?'' Attende che Edave sbuchi da sotto il>>
EILANTIA >>telo per domandarle ''Tutto bene?''.

EDAVE (sala degenze) *sono arnica e malva* direbbe sbucando e subito alzandosi per andare a lavarsi le mani *Gliene preparerai una scorta così che ogni sera lo possa spalmare* direbbe a Aranyl sorridendo ora e asciugando le mani*Tutto bene, siete quasi pronta, non posso dirvi che non soffrirete ma poi quando avrete vostra figlia tra le braccia dimenticherete ogni dolore che abbiate provato,>>
EDAVE Non temete succederà prima di quanto vogliate* aggiungerebbe avvicinandosi al mobile che contiene i medicamenti e cercando delle boccette dando loro le spalle. Il discorso sull'ippogrifo o ha ascoltato ma per ora non commenta in alcun modo *Conosco qualcuno che vi cerca Rose* le direbbe rimestando ancora e spostando mille boccette alla ricerca di ciò che le serve *é un elfo, lo conosce anche>>
EDAVE Aranyl* ovviamente si riferisce a Estas, non ne conosce le otivazioni ma di certo ci sarà un perchè, lei doveva fare da ambasciatore e così ha fatto *ecco qua* direbbe riemergendo con un sacchettino di tisana al bancospino, nocciolo e fragola *Tre volte al giorno, cercate di camminare, fatevi bagni rilassanti e quasndo sentirete o rompere le acque o dolorose contrazioni che partiranno >>
EDAVE dalla schiena mandatemi a chiamarem verremo da voi in un baleno. Se vorrete partorire a palazzo fate preparare acqua calda e teli *.

ARANYL [sala]Quello era il momento più complesso e difficile per lei. La parte personale doveva necessariamente scindersi da quella professionale per non soffrire, per non cadere in quella trappola. Lei aveva messo a servizio degli umani la sua eternità e la spiccata intelligenza per rendere migliori le loro>>
ARANYL >>brevi esistenza. Sorride. Andava tutto bene. Poserebbe una carezza gentile sui capelli della donna. - Andrà tutto bene milady, fidatevi di Edave... poi quando sarà il momento avrete tutto l'aiuto di cui avete bisogno. - cerca di rassicurarla il più possibile. Avrebbe voluto dire di più ma si trattiene.

EILANTIA (sala degenza) ''Un elfo? Chi?'' Chiede incuriosita la Rosa mentre si rilassa alle ultime attenzioni di Aranyl. ''Mi fido di lady Edave...mi sono sempre fidata di loro...'' Mormora, domandandosi ancora che possa essere questo immortale che la cerca, senza sapere ove ella sia. Insomma, è davvero facile incontrarla, negli ultimi tempi. Attende disposizioni per rivestirsi, ma intanto abbassa le >>
EILANTIA >>gambe e si siede sul lettino ''Le vostre tisane...'' verbia divertita ''Se non fosse stato per la nausea le avrei sciolte nel mio vino preferito. Eppure non riesco a berne un goccio da lune e lune...'' Riflette un attimo e poi replica alle parole di Edave ''Figlia? Avete detto figlia...Io parlo di lui sempre al maschile, ma anche il padre ha ipotizzato potesse essere una femmina. Sarebbe davvero >>
EILANTIA >>una sorpresa....''

EDAVE (sala degenze - uscita) *Estas silaras* risponderebbe sorridendole *per me un carissimo amico terminerebbe riabassando le maniche sui gomiti *Non posso stabilire se sia maschio o femmina solo le tesse potrebbero ma io spero sempre che sia femmina, lepreferisco* e ammiccherebbe ad Aranyl *Per me la serata è conclusa, vi lascio mie care, se volete restare lady rose, aranyl vi farà vedere >>
EDAVE una stanza in cui ritirarvi per la notte o, se volete andare, Grant vi riaccompagnerà con il carro* e in un cenno di saluto ad enyrambe se ne andrebbe.

ARANYL [sala]Ripensa a Estas e a quello che presto si sarebbero dovuti dire. - Buonanotte Edave, grazie per la lezione e grazie a voi per le belle emozioni lady Rose. - lei non dormiva mai ma di certo non aveva intenzione di approfittare della gravida. - Lady Rose, cosa desiderate fare? Posso portarvi a passeggiare se>>
ARANYL >>sentite nausea oppure in una stanza a riposare o parlare se lo desiderate. - Cerca di essere il più accomodante possibile nei riguardi della gravida.

EILANTIA (sala degenza) ''Grazie Edave...approfitterò della vostra ospitalità....'' Adesso si alza ed inizia a rivestirsi, lentamente ''Estas...credevo che non avrei più sentito parlare di lui. Venne da me tanto...ma tanto tempo addietro...'' Scivola il velluto sul suo corpo arrotondato, mentre fissa la giovane elfa ''Sarei lieta di poter riposare, milady, ma non disdegnerei scambiare con voi due parole,
EILANTIA >>al mio risveglio. Spero di ritrovarvi domattina. Mi fa bene praticare il vostro idioma.'' Lascia il manto sulla sedia accanto al camino, mentre s'appresta a seguire l'elfa. ''Non avrei mai pensato che una figlia delle stelle cedesse ad un altruismo così palese. Dedicarsi alla cura di altre razze...di tutte, invero, deve costarvi fatica, a volte. E' assai nobile, da parte vostra, sorvolarvi.''>
EILANTIA >>Nessuna ironia, nelle sue parole. Solo una mera costatazione.

ARANYL [sala-via] � Ma certo, vi accompagno e parleremo di ciò che più vi aggrada. Spero solo di sapervi rispondere... - sul volto dell'elfa l'espressione appare lieta, ma osservandola attentamente c'era una certa rigidità in tutto quel fare, come se trattenesse un carico di emozioni immenso. - Estas è un saggio fratello>>
ARANYL >>e a breve dovremo parlare... - sorride. In un certo senso Eilantia sembrava aver intuito qualcosa di lei. - Io penso che l'eternità si possa impiegare per cose utili e non per i pianti e i lamenti del mio popolo. Le uniche cose per cui posso piangere le ho provocate con le mie stesse mani... - . La condurrebbe fuori>>
ARANYL >>dalla stanza.

EILANTIA (sala degenza-stanza) ''Abbiamo tutti dei rimpianti arwenamin, eppure andiamo avanti. I lamenti non hanno mai giovato a nessuno. Estas è un personaggio....singolare...Mi fece una proposta incredibilmente assurda, ma proprio per questo, coraggiosa. Non tornò mai per ascoltare la risposta, ma in cuor suo penso sapesse già nel preciso istante in cui ci conoscemmo. Sono curiosa di sapere cosa >>
EILANTIA >>gli frulla per la testa ora. Probabilmente lo saprò presto.'' Entrambe le mani sono posate sul grembo mentre discorrono.

ARANYL [sala-via]Sospira. - Ci sono cose che noi elfi sappiamo e per questo non torniamo indietro a cercare una risposta. Però io torno sempre indietro a cercare la risposta... - in effetti lei era tornata indietro perchè aveva lasciato al sanitarium qualcosa di importante e ora le risposte le stava trovando solo li.>>
ARANYL >> - Le risposte per me stessa le sto trovando qui e soltanto qui. - non fa domande riguardo l'evidente stato di gravidanza però. - In ogni caso, spero che ciò che deve dirmi sia importante... sembrava certo di dovermi parlare - direbbe parlando ancora di Estas. Avrebbero raggiunto la stanza di Eilantia>>
ARANYL >>che apre. Una stanza con il camino acceso e un aroma di lavanda che piacevole si espande nella stanza. - Ecco la vostra camera. Avete fame? Volete che vi porti tisana e qualche biscotto? - chiede. - Prendevo una tisana alla menta per la nausea... - si morde il labbro inferiore, non avrebbe dovuto dirlo.

WILL BE CONTINUED...
EDAVE
00venerdì 13 febbraio 2015 15:26
Eilantia viene visitata 2 volte dagli ospitalieri per verificare e controllare che la sua gravidanza continui nel migliore dei modi.

Gli ospitalieri controllano sia la salute generale del feto che quella della madre dandole tutte le indicazioni generali perchè sia portata a compimento senza sforzi.

Si avvicina la data del parto, vengono fatti massaggi per evitare che la pelle si smagli, somministrati decotti e tisane per la salute generale, date tutte le indicazioni necessarie.

Il tempo di Eilantia è prossimo e presto avrà sua figlia.

SI CHIEDE APPROVAZIONE VISITE DI RITO COME DA NUOVA REGOLAMENTAZIONE PER PROCEDERE AL PARTO. GRAZIE
Fehrer
00lunedì 16 febbraio 2015 14:45
EDAVE, 13/02/2015 15:26:

Eilantia viene visitata 2 volte dagli ospitalieri per verificare e controllare che la sua gravidanza continui nel migliore dei modi.

Gli ospitalieri controllano sia la salute generale del feto che quella della madre dandole tutte le indicazioni generali perchè sia portata a compimento senza sforzi.

Si avvicina la data del parto, vengono fatti massaggi per evitare che la pelle si smagli, somministrati decotti e tisane per la salute generale, date tutte le indicazioni necessarie.

Il tempo di Eilantia è prossimo e presto avrà sua figlia.

SI CHIEDE APPROVAZIONE VISITE DI RITO COME DA NUOVA REGOLAMENTAZIONE PER PROCEDERE AL PARTO. GRAZIE



E' tutto ok. A un ufficiale la palla!
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